basta…e non è una supplica.
basta è una parola…detta a voce alta e ferma…
poi…il mio cuore batte velocissimo…magari il labbro dopo inizierà
a tremare sentendosi colpevole per la parola appena pronunciata, parola
che ho ascoltato solo io, ma che è come se l’avessi urlata ai quattro venti.
Basta…non posso fare a meno di pensarti nella mia vita, ma neppure posso
permetterti di farmi del male ogni volta.
o forse non sei tu che me ne fai. Sono io???
Ci siamo parlati per neppure 60 secondi…ed io starò male tutto il pomeriggio.
Non mi hai detto cose particolarmente spiacevoli…no.
Mi hai solo (come sempre del resto) fatto sentire colpevole.
Colpevole di cosa? Di aver detto basta al dolore.
Mi avevi avvisato…ogni risata sarà pagata con lacrime amare…ma non avevi detto che per una risata avrei pianto 100 volte.
Mi hai detto tante volte “Lasciami..non sono la persona giusta per te, ti porterei solo una vita di sofferenza.”
e tu sai…che se non mi avessi chiuso la porta in faccia mille e mille volte…io avrei continuato a sperare che domani sarebbe finito il dolore…che il mio amore ci avrebbe tirato fuori da tutto questo.
…ma mi sbagliavo….chissà cosa volevi tu.
ma allora….perchè ora che ho deciso di ricominciare a ridere…la cosa ti fa’ male così tanto (almeno sembra) da cercarmi quando te ne ricordi per rimproverarmene?
…basta…..
………….basta………
……………….basta………..
Non credo che riuscirò mai a non amare l’uomo che ho trovato in te, …
ma …basta al dolore.
Non lo sopporto più
non ne posso neppur sentir parlare più…
quando ho visto le immagini in tv di cio’ che hanno fatto a quei poveri disgraziati…ho solo pensato che mi vergogno di essere un essere umano e poi ho cancellato l’immagine dalla mente.
Non voglio sentir parlare di dolore e ingiustizie per un po’…non reggerei.
ho bisogno di ridere, di tornare a ridere!
cercami ancora, ho bisogno di sapere come stai…cosa fai…ma non farmi del male …per favore.