non riesco a dormire.
terminato di scrivere i due precedenti post….ero andata a letto….speranzosa di rilassarmi e potermi riposare con un profondo sonno ristoratore.
ma non è stato così…..
dopo un po’ la testa ha preso a girare da sola….girava girava tra mille pensieri ed ha ripescato un ricordo recente che avevo già messo nel dimenticatoio.
….è il ricordo di un momento di dolore, di smarrimento, di incredulità e di sentirsi traditi…nuovamente traditi.
stasera eravamo dal notaio….e mentre il tempo scorreva veloce …il notaio leggendo l’atto ci ha messi al corrente di un piccolo cambiamento del quale ero (eravamo certamente almeno in due su tre) ignara.
perchè quel cambiamento? e perchè chi avrebbe dovuto non ce ne ha parlato?….mi sento di nuovo tradita.
è una piccola cosa…..anzi, non so se sia piccola o grande, è un cambiamento del quale non conosco l’esatta portata….ma di certo…..l’intento dell’ideatore del cambiamento non era per nostro vantaggio….ne sono abbastanza certa.
perchè ci si deve comportare così?……..mi chiedo se io avrei agito allo stesso modo.
la risposta è certamente no.
tutelare i miei interessi certo…ma non ad inutile discapito di altri…..soprattutto di altri con i quali ostento affetto ed amicizia.
….credo che una persona abbia perso la mia stima…e me ne dispiace.
perchè mi dispiace dovermi relazionare con persone che non stimo e delle quali ho perso la fiducia.
come mi comporterò domani?…..come al solito….ma non so se dal mio viso, dai miei occhi si capirà che tutto è uguale ma in realtà tutto è diverso.
e poi non dormo perchè continuo a sentire un dolore.
il dolore dell’indifferenza, il dolore dell’ipocrisia, il dolore del sentirsi traditi, usati.
..perchè accade tutto questo? perchè accade a me? …..la mia amica a pagamento diceva che quel che capita capita a tutti…ma ci serve intelligenza e sensibilità per capire quel che accade nella nostra vita….
la percezione di quel che accade. Non tutti abbiamo le stesse soglie di percezione.
percezione della gioia, della felicità, del dolore.
no….ci sono soglie diverse.
vorrei essere nata in un altro tempo.
il tempo del mito dei cavalieri e degli eroi.
tempo di rispetto, di fede, di parola d’onore.
mio figlio sà cosa significa dare la propria parola d’onore?
no….ho cercato di spiegarglielo….ma è qualcosa ormai in disuso…come spiegargli come funziona una lampada a petrolio.
peccato….era così bello vivere in un mondo come quello di cui mi parlava mio padre…un mondo dove una stretta di mano valeva molto di più di un atto firmato da un notaio.
un tempo nel quale ti potevi fidare della parola di un altro uomo.
…peccato che adesso non è più quel tempo.
bonjour madamoilselle, ieri ti ho pensato, non me ne sono dimenticato, ti ho invitato a bere una birra… magari ci avrebbe messo le “ali”… peccato, tutto dipende dalle nostre scelte, sempre!
Oggi voglio essere felice, e per esserlo, voglio condividere con te alcuni pensieri che mi sono stati regalati … cos’è la felicità se non è condivisa?
Manoscritto del 1692 ritrovato a Baltimora nell’antica chiesa di San Paolo.
Procedi con calma tra il frastuono e la fretta, e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio.
Per quanto puoi, senza cedimenti mantieniti in buoni rapporti con tutti.
Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia.
Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.
Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te.
Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.
Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo.
Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di inganno, ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.
Sii te stesso, soprattutto non fingere negli affetti.
Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.
Accetta docile la saggezza dell’età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise.
Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine.
Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.
Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d’esistere.
E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si sta evolvendo a dovere.Perciò stai in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.
E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito.
Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso.
Sii prudente. Sforzati di essere felice.
Crederci sempre, non per prenderci in giro, ma per non essere ANNIENTATI. Alzo il calice e brindo al tuo futuro… ” Magnammo e bevimmo…pecchè chissà…se all’ato munno c’è taverna”.
Anche ai tempi dei tempi c’erano persone infide e traditrici, persone che per trenta denari ti vendevano tranquillamente, quindi la mia modesta opinione pensa che non è il periodo quello che fa il genere umano menzognero ed inaffidabile ma, le circostanze, gli episodi e soprattutto l’animo nero che non è abituato al rispetto e alla lealtà.
🙂
ma non tutto è dimenticato,non tutti non conoscono la morale e l’onore e la dignità di essere persone per bene.
un abbraccio cara.