eccomi qui.
E’ finita.
Finito.
Adesso non mi va di parlarti di come, quando, cosa.
Ho pianto, ma non so spiegarti…una parte di me è orgogliosa di me.
MV mi diceva che sono come un trattore: non mi fermo mai se decido qualcosa.
Ed è così.
So che i giorni peggiori arriveranno poi…..con le feste. Non mi illudo che sarà facile.
Ma sarà meno difficile degli anni scorsi. Perchè stavolta ho la consapevolezza che la strada fatta così tante volte avanti e indietro non è una strada che porta dove voglio io.
E se non fosse per questo, c’è che almeno tante persone non soffriranno per la mia felicità.
Niente problemi al lavoro, niente “abbandono” di mia madre e di mio figlio, niente abbandono delle mie amiche.
E se questo vorrà dire che io non troverò mai più felicità nella mia vita….bhè…sarà un prezzo che sono disposta a pagare se è questo il mio destino.
Le lacrime continuano a scorrere sulle mie guancie….non si fermano. Bene così. Scendete pure.
Ne avete tutto il sacrosanto diritto.
Il diritto di tentare di lavare via il dolore. Tentate pure, so già che non ci riuscirete. Ma voi tentate.
Verranno giorni migliori e giorni peggiori.
Ma una cosa è certa: amo lui, ma mi sono anche innamorata di me. E adesso….è a me che debbo pensare.
Lui ha fatto le sue scelte. Peccato che stavolta non gli permetterò di giocare ancora a “cambiare idea”.
Il bello è che questa scena è vista da poco. Otto settembre…..ammirai la sua decisione: non posso andare avanti a fare 3 mesi con una e 3 mesi con un’altra. Ne fui orgogliosa. E gli dissi che ero d’accordissima, che avrei fatto del mio meglio perchè la sua scelta fosse definitiva.
E mi comportai di conseguenza. Ma la sua “scelta” durò neppure 20 giorni. E lo ritrovai a “bussare” alla mia porta. Gli aprii di nuovo. Non fu un errore. Quando ami, non puoi evitarlo. E agli inizi pensavo che fosse ancora integro nella sua decisione. Sbagliavo. Era dispostissimo di nuovo a far soffrire lei per una “scappatella” con me. Lei non merita questo suo comportamento. Nessuna donna merita un uomo che si comporti così. Nessuna persona merita di essere trattata come un cesto di frutta da scegliere ogni giorno al mercato. Chissà perchè ancora credevo che potesse essere cambiato.
Sembra assurdo…ma ci credevo davvero. Volevo crederci con tutta me stessa. Volevo credere che quell’uomo meritava la stima che avevo sempre riposto in lui, la fiducia. Sbagliavo.
E la risposta definitiva l’ho avuta stasera. Stasera che si è comportato come sempre in questi 5 anni.
Se c’è lei non mi parla. Aspetta di essere solo per parlarmi in modo diverso. Per poter raccontare quel che gli va, con il tono che gli va.
Questo è stato illuminante: non c’è in lui la volontà di cambiare, di redimersi.
Non c’è. E non mi ha lasciato scelta.
Ho il cuore in mille pezzi. Ma non posso lasciarlo continuare. Continuare a giocare con la mia vita e con quella di un’altra donna.
Lo amo ancora con tutto il cuore e forse lo amerò fino all’ultimo dei miei giorni, ma con me ha chiuso.
Caro diario…stammi vicino. C’è un grosso lavoro da fare:
rispettare il dovere di essere felice in questa vita.
…..
sogni d’oro mondo, smack…la vita continua.
ed io…sono innamorata di me.
🙂
Coraggiosa, tieni duro!
Ciao