ci sono giorni che ti senti forte, propositiva, piena di energie e di voglia di dimostrare al mondo chi sei, di che pasta sei fatta…ottimista, coraggiosa.
altri giorni che sei semplicemente spenta.
L’interruttore per riavviarti scomparso….semplicemente non riparti. Sei lì….che respiri, cammini, parli…..ma sei spenta.
oggi sono spenta. e per la verità sono un po’ di giorni che vado avanti per inerzia.
La mia vitalità è da un po’ che è scomparsa…..non vedo l’ora che qualcosa la faccia tornare da me. Accadrà…lo so che accadrà……e non è che abbia fretta….accadrà quando deve accadere. Ma non mi piace questa me stessa di questi giorni.
Non c’è energia, non c’è riscatto, non c’è ripresa. E’ come se fossi caduta….e stavolta invece di rialzarmi me ne restassi lì seduta per terra….ad aspettare qualcosa che mi faccia venire voglia di reagire.
Non serve chissà cosa….basta qualcosa di piccolo…..anche lo svolazzare vicino di una farfalla…o la visita inaspettata di una coccinella……insomma…ci siam capiti.
Ma stavolta pare proprio che io abbia esaurito le risorse interiori…e necessito di una ricarica esterna. Si….è davvero come se le mie batterie interiori siano davvero arrivate ad essere completamente scariche. Dovrò attendere che lentamente si formino nuove energie vitali……ferma…non riesco neppure a pensare di chiudermi in una tana.
No….sto qui…ferma per terra…inerte…completamente inerte.
Certamente la malattia mi ha destabilizzata e svuotata parecchio…e non ci voleva davvero.
ci vorrebbe un’ondata di ottimismo….già….servirebbe proprio.
E un pensiero ottimista ce l’ho. Stavolta sono di nuovo a terra….fisicamente oltre che psicologicamente e materialmente.
Quando mi guarderò allo specchio…..dopo aver risistemato tante cose che ora non vanno bene nella mia vita….sarò orgogliosa di me. Perchè avrò fatto da sola….praticamente quasi tutto da sola. Si, ho l’aiuto di amici e amiche…ma stavolta mi debbo salvare da me stessa da sola.
Una nota positiva è che mia madre oggi mi ha chiamata. Mi ha fatto piacere….almeno vuol dire che un pochino di bene me ne vuole davvero. Erano giorni che faceva la sostenuta….ma oggi mi ha chiamata. 🙂
fa bene al cuore che mi ha chiamata…..mi ha fatto un po’ di bene al cuore.
Approposito…il we con i due piccioncini carini è andato bene…..senza lode e senza infamia…..che carini che sono!! E’ ripartita…..e come al solito il momento dei saluti non è bello….già…lo so bene che il momento dei saluti da chi ami non è bello…eccome se lo so.
ma ce la farò….non è facile per niente..proprio per niente…..assolutamente per niente.
resto per terra….poi qualcosa accadrà.
Cito raramente l’aforisma che asserve al discorso, qui invece mi sento di leggerti quello che ho incollato algli specchi dei bagni della mia casa e che leggo ogni mattina:
“NON ARRENDERTI MAI, PERCHE’ QUANDO PENSI CHE TUTTO SIA FINITO, E’ IL MOMENTO IN CUI TUTTO HA INIZIO” Jim Morrison.
🙂
Grazie per gli auguri!!
ho conosciuto anch’io questi momenti e capisco bene quello che provi…..quell’interruttore sembra essersi spento definitivamente ma…….si riaccenderà.
(sarebbe senza dubbio piacevole e costruttivo poter affrontare l’argomento attraverso un canale più riservato…come una mail)
A volte dobbiamo solo caricare le pile per poter ripartire alla grande. Riposati, stai a terra un po’. Concentrati su te stessa, coccolati. Vedrai che sarai in gran forma quando cambierà il vento!!!
mega bacio tesoro :-*
Tocca sana è un bel gelato con tamta panna e crema, scioglie le furie e un tocco di nutella che da tono
Costruzione:
Cono e paletata di nutella
seconda paletta crema
terza palettata panna
Quando arrivi alla nutella già stai meglio.
Persevera il giusto altrimenti poi le palettate le devi togliere dove sai
Attenta alla merla, dice che becca freddo
A volte è necessario sapersi fermare; non temere, pian piano ritroverai l’energia necessaria per rialzarti.
Ti abbraccio.
Il tuo blog è ricco di spunti. Bello. Tornerò con più calma. ti aspetto da me!
Dal Birba Planet all’Angy world……..e chi l’ha detto che uno deve rialzarsi?????….non subito per lo meno. Resta per terra giusto il tempo per assorbire la stanchezza anche mentale che la “malattia” ti ha portato come dono……ora però visto che anche le fatiche del mitico Venerdì sono andate guarda bene dov’è l’interruttore. E’ li dove è sempre stato forza sposta la malavoglia un po più a destra scansa in giù il malumore eccolo è posizionato tra il tuo grande cuore e il laborioso cervello, hai visto che forma strana che ha sembra la B di birba…allora accendilo e sorridi come sto facendo io per te in questo momento.
PS è una settimana che ho la febbre e sono un cadaverino che si trascina fino al “lavoro”, no è che hai visto dov’è il mio di interruttore
Mi ripeto spesso che c’è un tempo per ogni cosa…anche per rialzarsi… però ad un certo punto, con calma, bisogna anche allungare la mano in cerca di un appiglio, non solo aspettare che una corda venga verso di noi… perchè mentre noi siamo fermi…il mondo va avanti e non possiamo restare indietro…
Un abbraccio