dipingere i giorni

 

"Misi di fronte a una finestra, vista dall’interno d’una stanza, un quadro che rappresentava esattamente la parte di paesaggio nascosta alla vista del quadro.

Quindi l’albero rappresentato nel quadro nascondeva alla vista l’albero vero dietro di esso, fuori della stanza.

Esso esisteva per lo spettatore, per così dire, simultaneamente nella sua mente, come dentro la stanza nel quadro, e fuori nel paesaggio reale.

Ed è così che vediamo il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo d’una rappresentazione mentale di esso che facciamo esperienza dentro di noi."

 

(R. Magritte)

 

La Condizione Umana

 

a me fa pensare che ogni giorno abbiamo a disposizione una tela pulita, riceviamo un kit di colori e poi…siamo noi a decidere cosa lasciare sulla tela come memoria del vissuto…costruendo una pinacoteca di ricordi nella quale torniamo a passeggiare, che mostriamo a chi vogliamo…..ad alcuni solo particolari sale ad altri altre sale….e giustamente sono rappresentazioni-interpretazioni uniche, nostre, irripetibili……sulla tela dipingiamo il frutto del risultato della miscela di emozioni del cuore, voli della mente che elaboriamo nell’hic et nunc…..con tutto il corpo che contribuisce a creare il lavoro finito: piedi ancorati alla terra, pensieri che librano in alto nella nostra testa, lo stomaco ed i polmoni che ci ricordano i bisogni umani primari, il cuore che registra le emozioni….

dipingiamo la vita per come ne facciamo esperienza.

 

3 risposte a “dipingere i giorni”

  1. credo che siamo noi stessi i quadri dipinti,siamo le tele che abbiamo dipinto con tutte le emozioni vissute e i dipinti più belli li teniamo nel profondo,ma con chi merita li sveliamo….:-)

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