Renato Zero canta “felici e perdenti”….beato chi non sa la fame dove sta ..
felici e perdenti, non li vedi e non li senti, sempre seguiti dai tormenti,
fagli gli auguri se li incontri.
…Perdenti eppure tirano avanti…. AVANTI!
…un grande applauso ai perdenti perché non bleffano Mai!
che bella razza accidenti….
http://www.youtube.com/watch?v=-FBvaoLlcE8
“Non è il critico che conta, non l’uomo che indica perché il forte cade o dove il realizzatore poteva fare meglio. Il merito appartiene all’uomo che è nell’arena; il cui viso è segnato dalla polvere e dal sudore; che lotta coraggiosamente; che sbaglia e può cadere ancora, perché non c’è conquista senza errori e debolezze, ma che veramente lotta per realizzare; che conosce il grande entusiasmo e la grande fede; che si adopera per una nobile causa, che tutt’al più conosce alla fine il trionfo delle alte mete, e che nel peggiore dei casi, se fallisce, cade almeno gloriosamente, cosicché il suo posto non sarà mai vicino alle anime pavide e paurose che non conoscono né la vittoria né la sconfitta.”
– THEODORE ROOSEVELT
dedicato a chi come me….è un perdente con le ginocchia sbucciate ma sempre in corsa!
Noi, con il conto corrente che piange e venitelo pure a controllare…mi girano un po’ le scatole ma se magari ci rimedio un sussidio va pure bene!!!
Noi, con il cuore sempre con i battiti accellerati…sempre in volo!
Noi, con la paura del domani per i nostri figli che non hanno certezze, che non hanno soldi su conti correnti all’estero e la paura di essere emarginati dal mondo del lavoro per colpa della fame che gli abbiamo evitato. Perché se gli avessimo insegnato la fame…forse sarebbero più forti, più determinati, più disposti a fare sacrifici. Invece no…gli abbiamo dato tutto quel che potevamo, cellulare, viaggi, fuori con gli amici la sera…che ne sanno loro della luce che c’è perché qualcuno paga la bolletta???
Piccola Freccia sta dando gli esami di maturità….in bocca al lupo amoruccio mio!!!
Sei nella prima arena della tua vita. E stai sudando per combattere….hai anche un po’ paura …
ma non preoccuparti: la vita sarà tutta un susseguirsi di combattimenti, talvolta vincerai, talvolta perderai…l’importante è che tu impari a prepararti meglio che puoi e a superare tutti i momenti più tristi che ti capiteranno.
Non lasciare mai che la demoralizzazione ti schiacci.
Mai. Se avrai imparato questo….come diceva Kipling sarai un uomo figlio mio!!!!
ho le ginocchia sbucciate ma non mi sento un perdente! Sono un’alchimista della vita e faccio esperimenti 😛
Tuo figlio ha te, e in questo momento penso che è contento cosi. Per la nostra vita, penso che siamo in tanti come descrivi, ho le tasche vuote, mutui e contro mutui, prestiti per tamponare altri prestiti, conti che non ridanno mai da vent’anni, ma cerco di sopravvivere alternando sfoghi a sorrisi.
🙂