un altro giorno

Ieri sera ho di nuovo avuto uno sfogo con Piccola Freccia….ho il dovere di fargli notare che il suo rapportarsi con le persone care è sbagliato. Non c’è solo lui sul pianeta famiglia….non mi chiede mai come sto. Non chiede mai se ho bisogno di qualcosa e quando giorni fa gli ho proposto un giorno al mese da stare insieme per insegnargli a gestire la casa, mandare una lavatrice, cucinare, stirare…lui mi ha risposto che esistono i tutorial su youtube. ok…se preferisci il tutorial….il mio cuore si dissolve come un castello di sabbia alla prima ondata che lo travolge. Io, quello che so, quello che vorrei condividere con te, vale meno di un video tutorial?

e poi dici che una non si sente sola? ieri sera gliel’ho ripetuto per la seconda volta: se vuoi andare a vivere da solo, fai pure. Tanto all’atto pratico, a me non cambia nulla. Per lui sono solo una collaboratrice domestica. Non abbracci, non baci…e neppure un caffè ogni tanto preparato con affetto.

io lo adoro….è troppo desiderare che impari ad amare il prossimo? altrimenti che vita sentimentale gli aspetta nel futuro?

Io ho sbagliato nell’altro senso. Io, non so se per educazione o per innata indole, antepongo gli altri a me stessa. Anzi, forse a guardare bene, fino a pochi anni fa sostituivo gli altri a me stessa. Io completamente annullata per dedicarmi a chi amo.

Ma anche non vedere le necessità degli altri, in un incrociarsi di anime e di intenti non è giusto.

Quanto è difficile il mondo dei sentimenti.

ciao mio minimondo, ciao me. smack

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