2023 sfida con me stessa

buongiorno a me, già trascorsi 25 giorni di questo nuovo anno…insomma quasi un mese e già volato via. Qualche cambiamento nella mia vita l’ho già visto, sono più attiva…ma c’è ancora un mondo, tanto tanto tanto lavoro da fare.

mi rendo sempre più conto che diventa sempre più difficile ..cosa? cosa è più difficile angela? vivere? già…forse proprio quello. mi manca mamma. mi manca la persona che – si, per sua necessità di colmare la solitudine (perchè quando era in compagnia la cosa era molto più normale) mi cercava continuamente e colmava un po’ la mia di solitudine dandomi l’impressione che a qualcuno importasse di me. magari non era esattamente vero, perchè per mia mamma la persona più importante al mondo era se stessa…ma visto che io ero la sua aiutante, confidente, amica, assistente…ecc..ecc…dopo se stessa la persona più importante ero io. mi voleva un mondo di bene, vuoi per necessità di assistenza, vuoi perchè ero una figlia docile e disponibile, tanto desiderata…vuoi perchè ero la sua anima gemella. Non le piacevo, non la rendevo orgogliosa…avrebbe voluto una figlia perfetta, magra, elegante, sempre curata, con la vita perfetta da vetrina e in questo l’ho delusa molto. che ci vuoi fare? io sono così.

così come? io ho perso di vista la giusta misura delle cose del mondo. bho. lavoro con due donne che hanno molta cura di loro stesse. non credo sia questione di apparenza, no….è proprio amore per vedersi belle e ammirate.

le unghie sempre fatte, parrucchiere costante, trucco, sopracciglia ora da tatuare….insomma….bhò. forse esageriamo entrambe io in un senso e loro in un altro. Certo che loro fanno un’impressione molto migliore della mia. Lory che sembra una trentenne perchè c’è il “trucco” che nasconde le magagne dei suoi 54 anni.

però le riconosco doti di costanza e impegno. forse più costanza. la dote che io non ho. ma si può imparare e diventare costanti? non lo so. c’è anche una base di necessità di memoria secondo me. se essere costante vuol dire fare tutti i giorni, o tutte le settimane, o tutti i mesi qualcosa…te lo devi ricordare. E io me lo scordo. oppure non mi va, oppure trovo delle scuse.

allora…quest’anno il cambiamento deriva da maggior tempo a disposizione per me e meno preoccupazioni …la mia mamma che non c’è più mi ha lasciato il vuoto per tante cose ma mi ha lasciato anche più tempo per …vivere la mia vita, dedicarmi alle cose che io voglio fare. Per il momento confesso di andare a rimorchio…sono le amiche che mi chiamano ed io non mi nego mai ad uscite varie. perchè non sono ancora contenta di me. già.

il diabete che va come vuole, la dieta che non decolla con la palestra…insomma…ero partita esattamente 19/20 giorni fa piena di energia e vero desiderio di …di….di cosa? di darmi un obiettivo importante (riuscire a controllare il diabete e dimagrire) e vincere questa sfida con me stessa. poi …dopo una settimana di buon buonissimo percorso …la mia determinazione è stata scalfita da tue eventi: loredana che in ufficio mi “molla” molto più lavoro e un’ondata improvvisa di freddo gelido che mi ha fatto tornare la voglia di mangiare. Per me la dieta più congegnale sono tonnellate di insalata…e con il freddo l’insalata non è il cima alla lista dei desideri.

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