chissà stasera….

🙂

rea confessa!!! ho fatto la mamma-mostro stamattina.

accompagno Piccola Freccia a scuola e lo saluto sul solito piazzale pieno zeppo

di ragazzi e ragazze mentre cominciava a pioviccicare…mi sono trattenuta un istante

di più per controllare se avessi avuto un ombrellino da lasciargli.

questo minuto di "stallo" per lui è stato sufficiente per apprendere che forse non si entrava

a scuola e correre a dirmelo.

scena: io in macchina preoccupata per la pioggia, lui si avvicina con due suoi compagni e con

un cipiglio da piccolo grande uomo mi informa – con gli altri due che facevano eco – che i ragazzi

del liceo scientifico accanto al suo istituto non entrano …..và da se che non entrano neanche

i ragazzi dell’aeronautico.

mi informo: entra qualcuno? risposta degli altri due meglio informati: entrano solo Tizio e Caio.

ed io: allora entrano Tizio, Caio e Tu – accompagnando le parole con un gesto evidente in direzione

della scuola….aggiungendo che capisco le esigenze di chi vuol manifestare contro la legge Gelmini

– cosa della quale confesso di non essere informata come vorrei – ma conosco anche i ragazzi.

ogni motivo è buono per "marinare" perchè dal loro punto di vista è di questo che si tratta.

che ne sà mio figlio delle problematiche legate ai tagli ed alla riforma?

poco o niente.

ecco….io vorrei che si riflettesse su questo.

chi può….chi ha i mezzi….deve riflettere che il primo bene deve essere quello dei bambini, dei

ragazzi, degli studenti insomma.

è troppo facile farli correre dietro ad un giorno di assenza e …..non trovo bello percorrere questa

strada.

non è un motivo di crescita per i ragazzi, di consapevolezza, di partecipazione.

è solo un modo per non fare ciò che debbono: imparare.

ok….una sola cosa a questo punto mi resta da fare. Approfondire, capire, e spiegare a mio figlio

ragioni, motivi di assenso o dissenso…insomma…devo cogliere questa occasione per instaurare in

lui un meccanismo di spirito critico di ciò che accade intorno a lui.

io farò il mio "mestiere" di mamma….insegnargli a porsi domande, informarsi e non fare la pecora

"stupida" che segue il gregge. Può farlo…ma prima deve capire perchè che lo fa.

e stasera a casa si parlerà…in primo luogo gli dirò che mi spiace averlo trattato da bambino di fronte

ai suoi compagni….gli chiederò come è stata questa sua prima giornata di scuola coinvolta da eventi

..cosa ne pensa, come hanno reagito i suoi compagni, cosa hanno detto gli insegnanti…insomma…da piccolo gli ho insegnato a mangiare, prendersi cura di se…adesso si fa più difficile: devo insegnargli

a pensare con la sua testa in un mondo che invece ti vuole stupido, ignorante ed inconsapevole per poterti manovrare.

gli insegnanti…maestri, professori, docenti universitari hanno il dovere di aiutare i genitori in questo compito. è il "mestiere" che hanno scelto. E’ difficile, è impegnativo, pieno di responsabilità…lo so.

ma non si butta tutto all’aria perchè le cose non vanno.

chiedetevi quanti infermieri la mattina non vanno al lavoro perchè in ospedale mancano medicinali, posti letto o altri materiali.

bisogna dire il proprio dissenso perchè più di voi nessuno può sapere come funzionano le cose – gli addetti ai lavori – ….certo. ma non è sulla pelle dei ragazzi il modo che io trovo giusto.

se qualcuno mi spiegasse in modo semplice e non in "Politichese" che sta succedendo con questo terremoto della riforma Gelmini…gliene sarò immensamente grata.

 

intanto è opportuno leggere questo:

 

http://www.parlamento.it/leggi/decreti/08137d.htm

 

 

 

 

 

 

4 risposte a “chissà stasera….”

  1. brava! finalmente una Mamma vera, che non vuole che il figlio diventi una delle milioni di pecore.

    pensa la figura che stiamo facendo quando i nostri figli occupano le università…

    perchè la gente non si informa? possibile che i giovani siano felici di fare fronte comune solo nella protesta sterile (visto che la maggior parte di loro neanche sa contro cosa, in realtà!) e mai quando ci sono altre cose molto più gravi e importanti?

  2. brava! finalmente una Mamma vera, che non vuole che il figlio diventi una delle milioni di pecore.

    pensa la figura che stiamo facendo quando i nostri figli occupano le università…

    perchè la gente non si informa? possibile che i giovani siano felici di fare fronte comune solo nella protesta sterile (visto che la maggior parte di loro neanche sa contro cosa, in realtà!) e mai quando ci sono altre cose molto più gravi e importanti?

    postato da Lalla il 23/10/2008 16:10

    Mai come in questo momento mi trovo d’accordo che è importante scendere in piazza e dire no! Adesso si esagera,il motivo è che la scuola costa troppo alle tasche bucate dello stato, quindi bisogna fare dei tagli con la scuola di migliorare.Singolare il fatto che lo stato trovi i soldi per salvare(?) le banche! Le stesse che speculano sulle nostre spalle…

    Il vero problema è che il capitalisto non riuscendo piu’ a tenere insieme il loro “castello” di carta straccia, hanno bisogno di soldi veri!da qualche parte bisogna prenderli.

    I pecoroni sono quelli che anestetizzati dalla televisione e dai “teleimbonitori”, non si accorgono che ogni giorno, ci tolgono un pò di libertà…

    Adda veni baffone.

  3. cavaliere…i soldi nelle banche di chi sono?????

    mah…a volte non capisco certe argomentazioni, davvero.

    non sono forse di quei poveretti che credono di tenere lì buoni i risparmi sudati?

    e se le banche non venissero salvate secondo te chi ci rimetterebbe, i ricconi?

    pecora è chi si unisce ad una protesta senza sapere il perchè.

    chi la fa in modo cosciente ha tutta la mia stima.

    ma si stava parlando di un ragazzetto che neanche sapeva le vere e reali motivazioni, no?

    o ho capito male io?

  4. cavaliere…i soldi nelle banche di chi sono?????

    mah…a volte non capisco certe argomentazioni, davvero.

    non sono forse di quei poveretti che credono di tenere lì buoni i risparmi sudati?

    e se le banche non venissero salvate secondo te chi ci rimetterebbe, i ricconi?

    pecora è chi si unisce ad una protesta senza sapere il perchè.

    chi la fa in modo cosciente ha tutta la mia stima.

    ma si stava parlando di un ragazzetto che neanche sapeva le vere e reali motivazioni, no?

    o ho capito male io?

    postato da Lalla il 26/10/2008 09:29 …..

    Ciao Lalla, e grazie ad Angela che ci concede il suo spazio… è un discorso lungo.

    …..Il fatto che si parli di “salvare” le banche, già questo a mio parere è un paradosso.

    Mi sarebbe piaciuto che ci si fosse interrogati sul perché di questo disastro magari senza dare la colpa sempre all’undici settembre.. ai terroristi… alle trombe d’aria che si abbattono sui pozzi petroliferi…al buco dell’ozono ai comunisti che mangiano i bambini e perché non esistono più le mezze stagioni…

    Dallo Stato, che mi hanno insegnato essere noi tutti cittadini che andiamo a votare, non ho sentito parlare di Salvare tutti quei poveretti che per la casa hanno dovuto fare un mutuo, che questo mutuo è aumentato anche quasi del doppio..( tra cui io)…

    A questi poveretti lo Stato, dopo varie sedute e con non pochi scontri con l’opposizione (?),ha imposto alle banche di aiutare i loro clienti che non riuscivano più a pagare le rate, prontamente è stata trovata la soluzione, mi immagino economisti e guru della finanza ad arrovellarsi il cervello. La soluzione…? Semplice e giusta,per Loro!… abbassare la rata del mutuo aumentandone però gli anni …da trentanni a quaranta, cosi’ il poveretto respira…la banca guadagna più interessi… quidi per molti, il mutuo lo continueranno a pagare……gli eredi!!!!

    …lo Stato aiuta le banche mettendo le mani dove ogni mese la banca preleva…

    mi viene in mente l’idea di uno spot di Pubblicità Progresso a reti unificate…

    ….“non dimenticare di chi ti ha dato Fiducia quando eri in Difficoltà e ti ha Prestato i Suoi soldi,.. per la Tua prima auto, non dimenticare di chi ha Creduto in te quando non Riuscivi a far fronte ad un Imprevisto e Ti ha Prestato ancora dei Soldi, e ti Ricordi di quando Tuo figlio ha avuto bisogno di quell’intervento che la Mutua non Ti riconosceva? Noi c’eravamo!

    Quindi non Esitare, fai anche Tu come come hanno già fatto milioni di Buoni Cittadini…vai anche Tu alla Tua banca di Fiducia e contribuisci anche Tu a Salvarla, lei non si Dimenticherà di Te e quando sarà il momento, perchè quel momento arriverà, tra cent’anni ovviamente, aiuterà anche Tuo Figlio”.

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