…e poi la quiete.
la quiete che avanza leggera come su ali di vento,
come polline invisibile che ci feconda a primavera.
Il tempo cammina accanto a me,
talvolta mi volto e lo vedo triste,
talvolta irrequieto o arrabbiato,
talvolta mi sorride e mi riempie l’anima.
il tempo da il senso delle cose del mondo.
"Il soufflè insegna quanto sia folle inseguire l’immortalità.
La vita è morte.
L’attimo sorge e muore.
Non esiste nient’altro che il presente,
ma non si può restare attaccati al presente,
si può soltanto viverlo.
Un souffle insegna la consapevolezza dell’attimo.
Costringe a riconoscere il valore
di ciò che è intenso e mutevole
nel momento presente."
Da "L’apprendista di Venezia" di E. Newmark.
Grazie…perchè non finisco mai di imparare.
…gli esami non finiscono mai!…disse il grande Eduardo…e noi vogliamo ancora “imparare” tante cose!
Un bacio alla regina!
Bellissimo. Leggo e non finisco mai di leggere ancora. La verità è in queste poche righe piene di straordinarie “lezioni di vita”
🙂
p.s. mi mancava leggerti.
La vita e’ una tavolozza di colori dove ognuno si diletta,creando nuove tonalita’ o restando attaccato alle solite sfumature,migliorando con l’esperienza le nostre capacita’ di saperci esprimere con essi.Non si finisce mai di imparare,nel bene e nel male.ciao.giampaolo.
un caloro saluto
la quiete……….la inseguo ormai da troppo tempo