oggi è un giorno strano, è cominciato da ieri per la verità….
immersa in una malinconia rassegnata, in sprazzi di lucidità
e leggera follia che si alternano…il tutto rivivendo la mia vita
come in un film alla tv interrotto dalle pubblicità.
mi rivedo bambina, ragazza, donna, figlia, madre.
mi rivedo piangere e ridere, mi rivedo sicura e mi rivedo "invisibile"…
non mi vedo più.
penso a quante volte mi sento stanca….e rivedendo spezzoni di
esistenza…mi vien voglia di cercare una tana….e ripercorrere
tutti i ricordi intensi e pieni di vita con la dolcezza di uno spettatore
buono e comprensivo….che alla fine mi dica: ti voglio bene…e mi
abbracci forte.
solo questo.
ripenso a tutto ciò che rende particolare la mia vita….e mi spiego
perchè "abito la casa della possibilità" dove tutto si può comprendere
dove quasi tutto si può capire….io…figlia di un uomo ed una donna
che hanno preso la loro vita tra le mani….contro tutto e tutti.
figlia della ribellione, figlia della rassegnazione…
..già …un giorno scriverò la mia storia, chissà…forse presto.
anche se la voglia di "fuggire" spesso è tanta
ma so che non devo…che una parte di me non vuole.
e mi scuoto…mi prendo per le spalle con forza e determinazione
e mi dico: non puoi lasciarti andare.
non puoi, non devi.
c’è ancora tanta strada da fare…tanta.
tanta vita davanti.
tanta.
e mi metto a cantare…canzoni fatte quasi di rabbia…di forza…
e le condivido con chi come me deve
tirare fuori dallo stomaco, dal cuore, dall’anima l’energia
per sorridere oggi e domani.
e riempio di immagini e colori tutto…perchè è così che deve essere
è così che va fatto….e le cose si fanno con le MANI.
e stavolta è questa canzone che mi regalo…Umberto Tozzi.
a cosa servono le mani? (consiglio di sentire la canzone e leggere le parole
…heheheheh..una bella iniezione di energia) a tenere stretta la vita!!!
MANI belle MANI addio
adagio un po’ con brio
la vita riprende dal fondo
e con DO
MANI le mani dovro’ usarle anch’io
su questa roccia che e’ il tuo addio
e in uno scaffale del tempo cercare
MANI per la noia di quando piove
MANI per la gioia che si rimuove
MANI per la naja
di attendere che un’altra mano appaia
a cosa servono le
MANI non saprei
suonando il pianoforte su di lei
credevo fosse un’arte e adesso che
ne faccio delle MANI se lei non c’è
non c’è non c’è
ecco a cosa servono le MANI
per caso le ho sgranchite
e già le rimuovo un po’
due farfalle di nuovo ho
voglio uscire stasera
che sia primavera o no
e voglio averne a piene
MANI di noci da schiacciar cosi’
di luce da inondare qui il contro veleno
dei funghi dell’umiliazione
dell’unghie nelle tue sottane
per me tu eri l’acqua il pane
il sangue le vene mi servono buone
MANI non le tue
da quattro sono diventate due
e stanno sempre in tasca
chiuse a pugno
ferite dallo specchio del mio bagno
eh vorrei strappare marijuana dalla terra
vorrei la pace e poi vorrei la guerra
ma e’ vero non possiamo star lontani
in fondo voglio ancora le tue MANI
è inu…tile che chiami
a cosa servono le mani
per caso le ho sgranchite
e gia’ le rimuovono un po’
due farfalle di nuovo ho
voglio uscire stasera
che sia primavera o no
e vai col tango delle MANI
amico mio ah ah
appoggia il tuo violino sul leggio
del tuo tumore sa tutta l’orchestra
dirigi per il tempo che ti resta
A che A chi A cosa servono
le mani adesso so
a far le corna – dire si o no oh
a pizzicare un dolce – un culo pieno
a dare un fiore – a dire io ti amo
A che A chi A cosa servono le mani
se non puoi
congiungerle e pregare senza un Dio
ci puoi contare quattro cinque sei
e modellare un’altra uguale a lei
A che A chi A cosa servono le mani bimbo mio
ti spiego anche se son bambino anch’io
le MANI sono il mondo l’ universo
il tempo ritrovato il tempo perso.
Ah ah cosa servono le mani….
stesso umore..come ti capisco..
era una vita che non sentivo questa canzone 🙂
le mani a volte servono più delle parole e più delle parole sanno far bene o sanno far male ma difficilmente riescono a mentire. Bello questo post
Ciao Angy…
Ho spremuto cuore, anima e anche stomaco. Sono riuscita ad ottenere mezzo bicchiere d’energia. Facciamo a metà … vuoi? 🙂
In questa giornata di pioggia, un po’ triste, in cui l’anima è più incline a rimurginare, i colori della tua canzone e della tua voglia di rimanere in piedi, aiutano anche me. Perchè c’è quella voglia, nascosta in un angolino, c’è. La vedi? La senti?
Un abbraccio caldo, caldo e un bacio col pizzico.
Ciao
possano le mie mani donarti quella carezza e le mie braccia divenire quella tana dove tu possa sentire che ti dico ti voglio bene Angy
Letizia
ma tu sei polla vittima o sei carnefice?
Ti lascio un fortissimo abbraccio,
con affetto e amicizia,
Mare Luna
“un post che non ha bisogno di commenti”
🙂
vediamo
porti gli occhiali?
se mi dici di si non potrò non impiccarti
🙂