caro diario….ti debbo raccontare i miei pensieri.
Oggi ho chiamato mia madre e mia sorella. Mamma non la chiamavo dalla sera della nostra ultima discussione il 6 ottobre….12 giorni fà.
Dopo per curiosità ho visto la durata della conversazione: 47 secondi.
presentazione, motivo della chiamata ovvero informarla che avevo sentito mia sorella, domanda per tentare di aprire una piccola breccia nel masso di ghiaccio gelido della nostra conversazione “…e tu?” risposta “si va avanti”….un paio di vabbhè…e saluti in tono spento.
Con mia sorella le cose erano andate meglio….le ho detto che le avevo mandato un paio di sms su un suo numero tim e non avevo ricevuto risposta e mi ha informata che ormai usa per lo più l’altro. Chiarito ciò le ho chiesto notizie sulla salute del marito che ha subito sabato scorso un intervento, mi ha detto che è andato bene ed ora si resta in attesa di sviluppi futuri. Ho mandato un abbraccio al marito..e ci siamo salutate con un “ci sentiamo”.
il senso di solitudine che mi riempie dopo….è grande. Più grande di quello che provo prima di chiamare. Perchè nel niente ti puoi inventare il tutto. Soprattutto con mia madre….nel silenzio me la potevo immaginare sofferente per la mia assenza, per il mio silenzio.
Dimentico sempre che il suo orgoglio sovrasta e praticamente quasi annulla il suo senso di amore materno.
Gelida, fredda, distante…come se fossi una persona fastidiosa che chiama con le mille offerte pubblicitarie che tartassano ogni giorno le case.
E perchè? perchè è sempre stato così. O sono come lei mi vuole…o sono fuori dalle sue grazie.
Mi fa male, mi ha sempre fatto male questo essere “ripudiata” dalla donna che ti ha messo al mondo….ed ho sempre chinato il capo per necessità affettiva.
Ma ormai….ho seguito la strada indicatami dalla psicologa anni fà. Ha avuto la sfortuna di due cattive figure genitoriali…deve imparare a farsi da madre e padre.
E’ dura….ma lo faccio. Non ho scelta per sopravvivere. La vita poi…ti regala delle figure che colmano i vuoti affettivi….amici, affetti….e il cuore che per fortuna è una fucina d’amore si ricarica sempre.
Poi….mia madre mi ha fatto un grande dono: mi ha fatta nascere con un cuore ed un’anima semplici….come il mio papà amo la natura e ritrovo forza, serenità di spirito e armonia passeggiando in un parco tra fiori, erba ed alberi. Il cielo sopra di me, la terra sotto di me.
Amo il mondo della Flora…..è la creazione più vicina a me del buon Dio. Anche la fauna e tutto il resto del creato mi parlano…ma con la flora ho un rapporto particolare. Vedere un fiore mi rende felice. Sfiorare petali e foglie…mi mette in contatto con l’energia del creato e mi ricarica. Già….grazie Mamma per avermi fatto nascere così….se solo riuscissi a volermi un po’ più di bene per come sono……