Mi sento sola oltre quello che viene chiamato mondo.
La mia anima se ne sta quassù….a contemplare quel che c’è oltre.
oltre il mondo degli uomini.
e penso…..penso a …
penso alle cose dette e a quelle fatte.
penso alle cose non dette e a quelle non fatte.
penso al significato di tante parole….
amore.
dignità.
rispetto.
coraggio.
per ognuna di queste parole potrei scrivere un’Odissea….la cronaca del mio viaggio
in ciò che significano. Dentro di esse. Dentro il loro significato più profondo.
…lealtà, premura, cura, partecipazione, interesse.
parole che pesano. hanno un peso.
ed io quassù invece le sento leggere dentro me come piume.
come pezzi di quelle nuvole che giocano all’orizzonte.
perchè fanno parte di me…non sono un fardello che mi piega.
quello che invece mi pesa e mi piega fin quasi a spezzarmi è la loro inquietante assenza nel mondo.
e’ per questo che talvolta ho bisogno di stare con me stessa…ogni qualvolta il peso diventa insostenibile…
prendo la porta e me ne vado sui gradini del mondo, sui gradini di una chiesa e prego.
prego di avere forza. prego la luna, prego ogni filo d’erba, ogni alito di vento, ogni stella
che ascolti le parole di chi ha un cuore puro e leggero, un cuore sensibile, un cuore tenero,
un cuore innocente e intelligente.
……e senti l’anima volare e sorridere…..anche se consapevole che c’è tanto lavoro da fare
a questo mondo….tanto lavoro da fare…perchè non bisogna temere il male che c’è, ma il bene che manca.
ed è molto più difficile fare “bene” che scegliere la via più facile.
stare ogni tanto “soli”…..aiuta un po’ a ricentrarsi con se stessi.
a ricordare a se stessi chi si è e cosa si vuole.
sola oltre quello che viene chiamato il mondo…….
io e i miei ricordi, io e ……