fette di torta, fette d’amore


La voglia di riscattare questa mia vita
continua a far miracoli
ehi!!….io parlo dei piccoli miracoli che piacciono a me.
i miracoli della vita semplice, arricchendo la mia vita
con ciò che posso fare di bello con la mia fantasia, il mio piccolo lavoro,
il mio amore….ad esempio…heheheheehh
avete presente il miracolo di prendere
uova, latte, burro, farina, zucchero e
quant’altro la nostra fantasia ci inviti
ad aggiungere e poi….puffff
magia……
ti ritrovi con una torta fumante tra le mani?
Il profumino che pervade l’aria quando tagliamo la prima fetta
dalla torta ancora calda, la fragranza, e l’amore.
si….anche con un dolcetto fatto da qualcuno che ci vuol bene
in ogni morso che diamo al dolce ci nutriamo
principalmente d’amore…
ci pensiamo mai?
In questi giorni di prodotti confezionati….e non dimentichiamo
c’è amore anche in questo….
tante donne che vanno di corsa e perdono un minuto a cercare
tra gli scaffali proprio quel tipo di dolce che sanno piace
a te che magari sei invitato a cena
al marito che torna a casa la sera dal lavoro
all’amante che finalmente è riuscito a trovare una scusa per passare un po’ più di tempo con loro
ai figli golosi per regalargli un sorriso e magari pure il giocattolino allegato alla confezione
alle amiche, agli amici che passano anche solo per un caffè…
insomma dicevo, oltre a questo c’è l’amore di un dolce fatto in casa.
facile dare tutto per scontato in questi giorni, in queste vite.
ma….datemi retta…
quando mordicchiamo un normalissimo ciambellone,
o una crostata fatta in casa magari anche un po’ mal cotta o sbruciacchiata….
pensate a quanto amore si manda giù insieme a crema, marmellata o cioccolata!!!!
insomma….io stò cesellando la mia vita di questi piccoli miracoli….
e credetemi….è una gioia ammirare ogni sera i piccoli risultati raggiunti.
e poi…canto…canto appena posso,ogni volta che posso esprimere ogni singola emozione che mi attraversa:

Sei nell?anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai

Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E? una strada stretta stretta
Fino a ….
fino a me

Quanta tenerezza
Non fa più paura.
No, non mi fà più paura la tenerezza del ricordo che mi assale,
ma mi riempie di energia, di sale e di sole….
il sale ed il sole
che ogni lacrima imprigiona dentro di se
e poi sparisce per lasciar posto al fiorire di un sorriso.
a chi và una fetta di torta???
smackkkk

spighe di grano


Talvolta capita nella vita di tutti i giorni di incontrare un volto che ci regala un’emozione, capita di ascoltare una parola che attira la nostra attenzione, trovarci spettatori di vicende altrui che ci toccano dentro in modo inaspettato, come se fossimo coinvolti direttamente.
A me capita di passeggiare – tempo ed umore permettendo – tra blog noti e sconosciuti ed emozionarmi profondamente.
la sensazione che provo è quella di sentirmi spiga di grano tra mille altre spighe di grano….unica ma piegata come tutte le altre dallo stesso vento, un vento che si chiama umanità.
un vento caldo e piacevole talvolta…quando soffia amore, amicizia, rispetto.
un vento freddo e sferzante quando soffia tradimento, rabbia, invidia.
ogni spiga si piega e resiste al vento per quel che è la sua forza
ed ognuno di noi di forza ne ha, spesso molto più di quel che crede.
Amori finiti ci piegano tutti…ma restiamo comunque splendidi sotto i raggi del sole, forti, e dentro di noi c’è vita, c’è nutrimento…
c’è forza – la forza dell’aria, della terra, dell’acqua, del sole in ogni spiga di grano.

scoprirmi


Questi giorni sono per me incredibili.
una meravigliosa avventura, che mi lascia sorpresa ogni nuovo giorno.
Mi scopro e mi meraviglio di me stessa.
La mia mente partorisce nuovi pensieri, più lucidi, più solari, voglia di vivere che prende nuova linfa ad ogni mio respiro.
Stò leggendo un libro, il cliente di J. Grisham, un legal thriller ovvero un genere che avevo sempre evitato finora…ma questo libro mi affascina per la forza dei suoi personaggi.
Lo divoro fin troppo in fretta…rendendomi conto che non lo gusto appieno, ma con il desiderio vorace di capire cosa accadrà a queste persone scaturite dalla fantasia di un uomo ma che ammiro moltissimo…fragilità, forza, amore, l’eterna lotta tra il bene ed il male.
Ed io ho voglia di nutrirmi di fiducia, ne ho un bisogno quasi disperato… e la fame è così tanta che per il momento in mancanza d’altro mi nutro di un placebo, un libro.
Trovo e ritrovo emozioni, sorrisi, gioia pura che sgorga dal mio cuore e basta.
Torno a vivere davvero.
E’ veramente emozionante.
Prendo in prestito alcune parole di questo libro:
“Non si fidava del proprio istinto, della propria capacità di giudizio. Cinque giorni passati in una grotta cancellano il senso della realtà. La serie interminabile di shock l’aveva svuotata e stordita. Le pillole per dormire, le pillole per svegliarsi, le pillole per tirare avanti la intontivano al punto che la sua vita era una serie di istantanee gettate sul tavolo una alla volta. Il suo cervello funzionava, ma al rallentatore.”
Quanto tempo ho passato anch’io in una grotta nell’attesa che l’uomo che amavo venisse a liberarmi, fidandomi solo delle sue parole e perdendo la percezione della mia realtà? La vita fuori scorreva ed io chiusa in me stessa. Ora il mio carceriere mi ha liberata. Non mi ha portata dove promesso, questo no. Ma mi ha ridato la libertà e di questo gli rendo merito.
E sono fuori, malconcia fisicamente, moralmente, psicologicamente.
Ma stò recuperando in fretta, e mi meraviglio di me, della forza che scopro ogni volta che mi rialzo dopo essere caduta.
Che meravigliosa opera è l’essere umano….fragilità e forza mescolati in ogni nostra singola cellula, così piccoli e così grandi nell’universo.
Meravigliamoci ogni giorni di noi stessi…non dimentichiamocelo mai, c’è tanto dentro ognuno di noi, tanto da scoprire, apprezzare, amare e perchè no…divertirci ed impegnarci a migliorare.
buon lavoro, smack

voi dite…

ci sono un sacco di persone che mi dicono: Angy, lascia stare, non lo chiamare …non merita niente, è uno str***o. Ma mi spiace veramente tanto…io sono una testaccia dura.
e a parte la durezza di cervice ci sono profonde motivazioni umane che giustificano il fatto che io lo volessi chiamare.
una frase ormai divenuta famosa cita: pensavo fosse amore invece era un calesse.
nel mio caso pensavo fosse amore e tale era ed è. Insomma, se a qualcuno gli vogliamo bene, c’è stato un sentimento molto forte, vero e sincero se non si è completamente incoerenti qualcosa resterà pure, o no?
quindi dico io…un mese fà è uscito dall’ospedale, ha subito un intervento molto serio, cosa è più giusto fare in questo caso, con queste premesse e con queste condizioni?
fregarsene? beato chi ci riesce.
io no. Io mi chiedo come stà, se migliora, cosa fà.
Comprendo che meno lo sento meglio è per tutti, mica sono scema…ma insomma….dando anche per assodato che si è comportato in modo incomprensibile, ingiusto, irresponsabile ed egoista a livelli abissali…è pur sempre un essere umano al quale voglio bene e che in passato mi ha dato tanto. Ragion per cui….giusto sapere come stà.
e poi…non mi voglio mica nascondere dietro ad un dito. C’è un po’ d’orgoglio dietro. Ma diamine, io dovrei essere, anzi, SONO quella inca**ata che hai trattato male e tu ti metti a fare quello che non mi vuole parlare? ovviamente sò che il motivo che lo induce ad evitarmi a parte che non vuole agitarsi e salvaguardare la sua salute è che sà benissimo che ho tutte le ragioni per essere indignata ed arrabbiata con lui. E’ indubbiamente spiacevole sentirsi rimproverare per azioni riprorevoli che abbiamo commesso, ma insomma, io la penso così: siamo adulti, responsabili, ci sarà un perchè al nostro agire. E per quanto esso sia poco legittimo, ortodosso, corretto…io sono per fortuna una persona molto comprensiva…e lui dovrebbe capirlo, spiegarsi e chiedermi scusa per procedere ad una sospirata ed attesa archiviazione di questo nostro pezzo di storia di vita.
Insomma, verrà il tempo dei chiarimenti, ma adesso se io ti chiamo solo per chiederti come stai in quanto consapevole che non è il momento adatto per chiarirci e tu mi ignori volutamente…a me girano i birilli a mille.
E da una telefonata serena e tranquilla solo per chiedere notizie finisce che il poverino si ritrova quasi sotto processo….mi spiace per lui, ma se l’è cercata.
Ho dovuto abbassarmi a chiamare al numero telefonico di lei…ma ho finalmente avuto il piacere di udire di nuovo la sua voce dopo un mese.
…impressioni? bhò…pare sempre inca**ato con il mondo…chissà perchè poi.
e pare che mi fà un favore se mi parla, e pare che mi fà un favore se mi parlerà tra 100 anni. Ma scherziamo? aò…..ok…me ne sono lasciate fare di tutti i colori da lui in nome dell’amore…ma dato che dice di non amarmi più, il signorino con me deve ritornare a comportarsi con educazione se non con estrema gentilezza.
ma – esultate esultate – ha ammesso che quello che si comporta in modo strano è lui…sia gloria al Signore.
quando mi ha detto che parlarci o meno dipendeva dal tipo di conversazione..gli ho fatto rilevare che quello che continua a comportarsi in modo anomalo è lui. Cosa significa un messaggio: “ti voglio bene” se poi non mi rispondi al telefono per un mese? Ehi….fai pace con il cervello…poi discutiamo.
e tanto per gradire…ovviamente era in perenne compagnia della sua accompagnatrice, e se ripenso che parlando con me di questa persona ne ha dette di tutti i colori…pace sia alla loro anima…hehehhehehe…forse è per questo che continua ad essere inca**ato con il mondo…hahahahhahah… ma non se ne rende conto..hahahhahahahhaha…stà cosa ora mi fà morire dalle risate.
va bhè….cerchiamo di essere seri. hahahhaha…no..non ci riesco…mi riviene in mente che quando gli ho detto che il suo amico mi aveva detto che era molto migliorato aveva da ridire pure su quello…hahahhahhaha….
no…eccezionale veramente…..è unico, troppo forte.
insomma ….cari amici vicini e lontani…voi dite che non devo chiamarlo…invece adesso che ci ho parlato penso proprio di aver fatto bene. Primissima cosa anche se aveva tanto da borbottare che sembrava un vecchio di quelli acidi con il bastone che inveisce contro i bambini fuori il portone di casa ho capito che effettivamente la sua salute è migliorata…si sentiva che parlava tranquillamente.
Secondo…stò cominciando proprio a rendermi conto che io ho la mia vita… e tutto sommato tra alti e bassi non mi lamento…lui è l’eterno insoddisfatto. hahahhahahah….mi ricordo adesso del primo colloquio con la matta-stron*a….quando mi rivelò che stavano insieme ed io chiesi a lui se almeno era felice…ehahahahhahahah…e lui mi rispose: no, non sono felice – e lei si arrabbiò come un’aquila…ahhahahhahahah…che forza.
va bhè….mi andava di scrivere questa novità sul mio diario anche se sò che qualcuno disapproverà grandemente quel che ho fatto…ma io sono così, vera.
posso sbagliare…ma spero che non arriverà mai il giorno nel quale non avrò il coraggio di ammettere i miei errori ed affrontarne le conseguenze.
p.s.: alla fine si è pure ricordato di chiedermi come stò…evviva…allora se le ricorda ancora le buone maniere, sia di nuovo lode al Signore, graziiieeeeeee, smack.

canzoni 2


Mentre guardo il mare, il mio pensiero va
alla latitudine di un’altra età,
quando ci credevo nelle favole,
sempre con la testa fra le nuvole,
sogni e desideri diventavano realtà
dentro il libro della fantasia.
Era la stagione della vita in cui non c’è malinconia.

Ora in questo tempo d’inquietudine,
sento che non ci si può più illudere.
Nonostante tutto, resta un po’ d’ingenuità,
dentro, la speranza ancora c’è,
come allora,

voglio continuare sempre a chiedermi perché

e dipingo a modo mio il mondo intorno a me,
come un bambino nel tempo che non perde mai
la sua curiosità,
è l’istinto che mi fa volare via di qua.
Un bambino nel tempo non si arrende mai, cerca la felicità

Respirando l’aria di salsedine,
mi fa compagnia la solitudine.
Questo posto mi sembrava magico
nel ricordo di quand’ero piccola.
Come allora, cerco una risposta che non c’è
e non so che differenza fa:
rimanere fermo ad aspettare oppure andare via di qua.

E dipingo a modo mio il mondo intorno a me.
Come un bambino nel tempo che non perde mai
la sua curiosità,
è l’istinto che mi fa cambiare la realtà.
Un bambino nel tempo non si arrende mai,
ma cerca la felicità
e per sempre invisibile e vera
questa parte di me resterà….

E dipingo a modo mio il mondo intorno a me,
un bambino nel tempo non si arrende mai,
ma cerca la felicità.

angy…bambina nel tempo che non si arrende mai, ma cerca la felicità!!!!
🙂
p.s.: sò che sarebbe meglio scrivere i miei pensieri piuttosto che riportare testi di canzoni…ma in primo luogo le canzoni che riporto hanno un senso profondo nella mia vita, e poi…non è ancora tempo per me per scrivere alcune mie emozioni.
ma….sò che arriverà il giorno in cui il mio cuore tornerà a volare alto…sò che tornerà.
smackkkkkkkkkkkkkkk

canzoni!!!!!!!!!!!

Mi ritorni in mente
bello come sei
forse ancor di più….
Mi ritorni in mente
dolce come mai
come (ora) non sei tu…
un angelo caduto in volo
questo tu ora sei
di tutti i sogni miei…
come ti vorrei…
come ti vorrei…
———ma c’è qualcosa che non scordo——
———–c’è qualcosa che non scordo——-
—–che non scordo!!!
Quel giorno che ti chiamai…
all’improvviso…
mi rispose lei…
lei chi è, lei chi è…
il tuo silenzio…ed ho sentito la mia fine sul tuo viso
il nostro amor dissolversi nel vento…
ricordo…
sono morta in un momento.

Mi ritorni in mente
bello come sei
forse ancor di più
mi ritorni in mente
dolce come mai
come ora non sei tu…
un angelo caduto in volo
questo tu ora sei….
in tutti i sogni miei…
come ti vorrei…come ti vorrei…
ma c’è qualcosa che non scordo…….
c’è qualcosa che non scordo…
che non scordo.

ummm…adoro cantare….e questa canzone è fantastica…e poi..mi sono messa ad ascoltare altra musica, altre canzoni…che bella serata.
era cominciata male, ero tanto triste, ma la musica, la mia, la nostra amatissima musica stavolta mi ha aiutata.
e canticchio di tutto……di tutto un po’…che bello!!!!! sono felice!!

Ci fanno compagnia certe lettere d’amore
parole che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi.
Abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma NOI NO
e se ci trasformiamo un po’
è per la voglia di piacere a chi c’è già o potrà arrivare a stare con noi,
siamo così ………….
E’ DIFFICILE SPIEGARE
CERTE GIORNATE AMARE, LASCIA STARE, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro “si”.
In fretta vanno via della giornate senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano la scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolterà…
E dalle macchine per noi
i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo più
se c’è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po’
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora quì
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro “si”,
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro “si”

le nostre notti bianche………è l’una passata…ed io stò qui…ma non è la signora tristezza stasera farmi compagnia, no.
vorrei passare la notte a cantare, vorrei avere degli amici con la chitarra, vorrei the great gig in the sky, in my sky….
vorrei una sera d’estate, un fuoco sulla spiaggia e visi sorridenti intorno al fuoco e canzoni…tante canzoni….
e per la prossima canzone che ho adesso in testa…
un post tutto suo!!!!!!!!!
smackkkkkkkkkkkkkkk

in questo momento sono felice perchè….


Perché Mi Hai Amato.

Per tutte quelle volte che che mi sei stato vicino
Per la verità che mi hai mostrato
Per tutta la gioia che hai portato nella mia vita
Per tutto l’ingiusto che hai reso giusto
Per ogni sogno che hai fatto realizzare
Per tutto l’amore che ho trovato in te
Ti sarò per sempre grata, amore
Sei colui che mi ha sostenuto
Non mi hai mai lasciata cadere
Sei la persona che mi ha visto attraverso tutto il resto

Eri la mia forza quando ero debole
Eri la mia voce quando non potevo parlare
Eri i miei occhi quando non potevo vedere
Hai visto la parte migliore ch’era in me
Mi hai sollevata quando non riuscivo a stendermi
Mi hai dato fiducia perché hai creduto
Che io sono tutto ciò che sono
Perché mi hai amato

Mi hai dato ali e mi hai fatto volare
Hai toccato la mia mano, potevo toccare il cielo
Ho perso la fede, tu me l’avevi restituita
Dicevi che nessuna stella è irraggiungibile
(che non avremmo mai dovuto smettere di sognare)
Mi stavi vicino ed io mi sentivo forte
Ho avuto il tuo amore, l’ho avuto tutto
Sono grata per ogni giorno che mi hai dato
Forse non sò molte cose
Ma so che intanto tutto questo è vero
Ero benedetta perché ero amata da te

Eri la mia forza quando ero debole
Eri la mai voce quando non potevo parlare
Eri i miei occhi quando non potevo vedere
Hai visto la parte migliore ch’era in me
Mi hai sollevata quando non riuscivo a stendermi
Mi hai dato fiducia perché hai creduto
Che io sono tutto ciò che sono
Perché mi hai amato

C’eri sempre per me
Vento tenero che mi trasportava
Il tuo amore nella mia vita, una luce splendente nell’oscurità
Sei stato la mia ispirazione
Fra le bugie eri la verità
Il mio mondo è stato un posto migliore grazie a te
Eri la mia forza quando ero debole
Eri la mia voce quando non potevo parlare
Eri i miei occhi quando non potevo vedere
Hai visto la parte migliore ch’era in me
Mi hai sollevata quando non riuscivo a stendermi
Mi hai dato fiducia perché hai creduto
Che io sono tutto ciò che sono
Perché mi hai amato

For all those times you stood by me
For all the truth that you made me see
For all the joy you brought to my life
For all the wrong that you made right
For every dream you made come true
For all the love I found in you
I’ll be forever thankful baby
You’re the one who held me up
Never let me fall
You’re the one who saw me through through it all
You were my strength when I was weak
You were my voice when I couldn’t speak
You were my eyes when I couldn’t see
You saw the best there was in me
Lifted me up when I couldn’t reach
You gave me faith ‘coz you believed
I’m everything I am
Because you loved me
You gave me wings and made me fly
You touched my hand I could touch the sky
I lost my faith, you gave it back to me
You said no star was out of reach
You stood by me and I stood tall
I had your love I had it all
I’m grateful for each day you gave me
Maybe I don’t know that much
But I know this much is true
I was blessed because I was loved by you
You were my strength when I was weak
You were my voice when I couldn’t speak
You were my eyes when I couldn’t see
You saw the best there was in me
Lifted me up when I couldn’t reach
You gave me faith ‘coz you believed
I’m everything I am
Because you loved me
(Celine Dion) Because you loved me

E’ quasi un mese che sei scomparso dalla mia vita….a parte un messaggio il giorno di s.Valentino. Io ti ho cercato quattro volte…ti ho mandato alcuni sms…non mi hai mai risposto, mai.
Mi hai lasciato il cuore gonfio di tristezza….perchè….nonostante tutto…io ti amo.
le mie amiche mi dicono che è normale…che ci vuole il tempo che ci vuole…quello che ancora non riescono a spiegarsi come faccio ancora ad amarti ripensando a tutto quello che è accaduto in questi 21 mesi.
io ti amo ancora Fra….e stante così le cose…non credo che smetterò mai di amarti fuorchè capiti che nella Sua immensa generosità Dio mi conceda di innamorarmi di nuovo…ma….heheheheheh…la vedo dura, è stato già così buono con me.
Mi ha dato tanto…veramente tanto. Mi ha anche dato Te. Un anno e mezzo meravigliosi…pieni, straboccanti del Tuo amore per me.
Cosa è accaduto dentro di Te quando lei è entrata nella Tua vita…non lo sò.
Sò che …mi hai amata, mi hai amata veramente tanto, come Tu sai amare,
senza condizionamenti, senza limiti, senza egoismi.
penso che sia per questo che ancor oggi sono innamorata di te…così… come se fosse ieri. Tutti i ricordi sono freschi, brillanti, splendenti come se tutto fosse accaduto ieri.
invece sò…sò che tutto questo fà parte del mio passato, del nostro passato.
i nostri giorni insieme, le corse sul prato con Piccola Freccia, i nostri sogni, l’America che tenevi sempre in tasca, la musica sempre in testa.
Un pò di lacrime scendono adesso sul mio volto…ma …non ci crederai…
le mie labbra sorridono tesoro mio grandissimo…perchè…
perchè…
perchè tu mi hai amato.
ti amo tanto…spero che stai bene,
sei la cosa più bella del mondo….
ciao amore.

momenti

momenti come quello che ho vissuto stamattina non li augurerei neppure al mio peggior nemico….neanche a lei.
mamma mia….
adesso stò molto meglio…ma….la sensazione che vivo in quei momenti è atroce.
…anche questa è passata, grazie.
grazie a chi?
a me, alla mia vecchia psicologa, a tutti coloro che mi hanno aiutato tanto e che mi aiutano tanto e pure a tutti gli altri che mi hanno voltato le spalle, a Dio…insomma….grazie a chiunque – volontariamente od involontariamente – mi ha aiutato ad uscire dal baratro.

ciao!!!


come diceva qualcuno “tu pensi troppo”…hehehehehhe…sarà così.
ma forse prima pensavo troppo a cose che mi facevano molto male invece adesso penso anche a cose che mi fanno bene.
per gentile concessione di F. che mi ha fatto palesemente fuori dalla sua vita…stò facendo di necessità virtù.
perchè lo scrivo? perchè bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare…e non mi sembra giusto vantarmi di essere forte, di aver finalmente capito questo o quello e di aver “io” preso decisioni.
no…hehehehhe…no…io sono una ricottina.
mi arrabbio…faccio fuoco e fiamme…ma mi passa velocemente. Per fortuna stavolta è lui che mi tiene lontana.
bhè…Oddio…da una parte ciò genera in me tanti mesti pensieri, ma passano in me come temporali estivi: provocano un po’ di danni con la loro inaspettata violenza ma passano abbastanza velocemente.
per contro….sento rinascere in me buoni sentimenti, non vi crederete mica che ho smesso di amarlo, vero? 🙂
no no….a lui ci penso sempre, anzi….stò letteralmente scindendo dentro di me F prima ed F dopo. Il prima è qualcosa di …indescrivibile.
un uomo meraviglioso, l’uomo che amo…stupendo.
dopo….non lo sò.
sò che chiedo a Dio di aiutarmi a dimenticare tutto il male che è venuto dopo, perchè…tanto era celestiale il prima tanto è stato folle, cattivo, infernale il dopo.
non sò se riuscirò a non avere bisogno di risposte, ma penso che alla fin fine…sia la cosa migliore.
mi chiedo come stà, cosa fà.
lui..non credo.
e poi penso a me. Cosa faccio, cosa farò.
e mi ritrovo a godere di una nuova serenità, una serenità sconosciuta in precedenza nella mia vita.
sento che è l’inizio di qualcosa di buono…e ne sono lieta.
non dico che sono felice e che faccio salti di gioia tutto il dì…questo no.
ma…in me cresce un nuovo senso di pace che godo tutto.
ho cancellato la parola “fretta” dal mio vocabolario.
no…non ho paura del tempo che passa, ho imparato a non averne…è stato bello rendermi conto che questa paura mi faceva molto male ed è stato facile controllarla quando me ne sono resa conto.
quindi…cancellata la fretta di rifarmi un’altra vita, mi piace quella che ho, amo mio figlio, amo i miei ricordi, amo la mia casa, amo i miei cari..tutti i miei cari, vicini e lontani, presenti ed assenti.
cancellata la fretta di recuperare la mia “forma fisica”….faccio quel che mi và di fare per stare bene, non mi nego un cioccolatino quando mi và e mi godo la pace di starmene in casa tranquilla a “naufragar dolcemente nel mare dei miei pensieri” piuttosto che correre in palestra perchè debbo per forza ritrovare un fisico da star alla velocità della luce.
insomma…mi tratto con infinita dolcezza, pazienza e comprensione.
godo della compagnia delle mia amiche e di chi mi vuole bene, ha capito tutto quel che ho passato e mi sorridono con comprensione: “sei troppo buona, non cambierai mai….”…hehehehheheh…che bello.
bhè…Oddio….dei rapporti con il prossimo ne riparlerò più avanti. Sento che la fiducia che riponevo nel “prossimo” è fortemente minata…ma…non voglio mettermi fretta neppure su questo. vedremo…vedremo cosa accadrà.
per il momento canticchio canzoni d’amore pensando ai momenti belli,
canto inni al sole che ogni tanto fà capolino…
asciugo le lacrime che ogni tanto scendono
e mi sorrido…mi sorrido tanto…mi sorrido tantissimo
sorrido tantissimo al miracolo della vita.

sognamo


Sognamo – ed è una buona cosa –
ci farebbe male – fossimo svegli –
Uccidiamoci – visto che non è altro che un gioco
Urliamo – tanto siam noi che giochiamo

Che male c’è! Gli uomini muoiono – di fuori –
è, questa, la verità – di sangue
Ma noi – muoriamo sul palco
e il teatro – non muore.

Attenti a non scuoterci
chè non si aprano gli occhi – a nessuno dei due
Per paura che il fantasma – dimostri l’inganno –

E la fredda sorpresa
ci congeli in steli granitiche
con solo Età e Nome
e forse una frase in egizio –
E’ più prudente – sognare.
(E. D.)