ok…se scrivessi un post ogni ora parlando dello stesso argomento…scriverei una serie di post uno diverso dall’altro che quasi potrebbero sembrare non scritti dalla stessa persona.
ok…sono io…non c’è niente da fare.
troppo emotiva, troppo sensibile, troppo di tutto…mannaggia a me.
ieri ho scritto tanto…scrivere mi aiuta a focalizzare le idee, a sfogarmi, a cercare di rimettere in fila i pensieri in uno spesso vano tentativo di razionalizzare.
quindi dicevo, ieri ho navigato in quel mare di incertezza che riguarda il mio andare a trovarlo.
Dunque….metà del mio cuore dice che devo, che se avesse braccia e gambe mi strattonerebbe fino alla stazione e mi metterebbe a calci nel sedere sul primo treno in partenza per la sua città,
l’altra metà del mio cuore mi dice: ma che sei scema? e poi dici che lo ami? come puoi dirlo? ti ha detto che non vuole che vai…ok…ti fà male pensarlo ma il motivo è semplice: non vuole questioni con lei….il fatto che dica che è perchè “non voglio che mi vedi così” non sò in che percentuale sia una sua reale preoccupazione o una gentile copertura a ben altri motivi molto più pratici….insomma se gli vuoi anche solo un po’ di bene stringi i denti e resta a casa.
ok…non andrò…ma ci stò malissimo…e solo chi mi vive quotidianamente sà quanto.
va bhè…come ha detto qualcuno “non facciamo una telenovela”.
e qui Angela si trasforma…mi trasformo in una persona un po’ inc***ata!
non facciamo la telenovela? ok…io sono la prima ad ammettere che tendo caratterialmente a vivere quasi ogni evento come un melodramma…ma insomma…e no. stavolta non è colpa mia.
telenovela? e che è colpa mia?
tutta ‘sta situazione non l’ho creata io…invece adesso mi sento dire cose che fanno un male cane…come se fossi io la responsabile, quella che crea le situazioni strane.
ed oggi lei è la compagna perfetta, quella che stà vicino a lui, gli dà forza, lo tiene allegro, “proprio la persona giusta” per Franco è una fortuna avere vicino una come lei…perchè si vogliono tanto bene, un bene profondo che nasce dalla convivenza…ecc…ecc…
e tu Angela…non metterti a fare la telenovela, ok?
ecco…bello…grazie.
e siccome ‘sta cosa mi fà inc****are..allora quasi quasi lo sai che faccio?
prendo e vengo a trovarlo…tanto che male c’è?
ci vogliamo bene, magari sono solo un’amica…una visita che problemi dovrebbe creare mai? e no…allora questo non và bene.
stai a casa carissima…e sorridi pure…che ti metti a fare la telenovela?
in fondo…mica stai soffrendo per l’uomo che ti chiedeva di sposarlo un paio di anni fà..che un anno fà ti diceva che voleva un figlio con te, che ad ottobre ti dice che sei la persona più importante al mondo per lui…e che un mese e mezzo fà era con me in giro a vedere depliants per una casa da vivere insieme….no…
dai Angy..che stupida che sei…ti metti pure a fare la telenovela.
ok…scusate…ma stò sfogo mi ci voleva.
ok…rientriamo nei binari..in ciò che alla fin fine non devo mai dimenticare, insomma..ciò che è importante.
lui stà recuperando…è un uomo forte e giovane, l’ho sempre saputo che sarebbe andato tutto bene, tra un paio di mesi sarà più in salute di prima.
riprenderà il suo lavoro, la sua vita, la sua musica…tutte le sue passioni.
e questo è importante.
con lei? deciderà lui…
l’unica cosa che vorrei….è capire me stessa.
perchè invece io non riesco a pensarmi? perchè se penso alla mia vita ci vedo un buco nero? non riesco a fare niente…passo giornate in totale apatia solo a guardare quel telefono che mi dà buone notizie circa la sua salute…ma dal giorno dell’intervento che non ti ho più sentito, mi serve anche ogni tanto dei bicchieri di fiele da bere.
chissà quando ti risentirò…chissà. chissà che mi dirai…se ci sarà imbarazzo, se ci sarà praticamente indifferenza come se tutto fosse normale, come se io fossi poi solo un’amica come un’altra…solo che nel frattempo mi è “sconsigliabile” apparire……perchè? perchè devo continuare a vivere questo rapporto come una paria, una da evitare? qualcuno è capace di dirmi perchè?
lo sò….tutti quelli che mi conoscono e sanno la storia…ops…dovrei ribattezzarla “La telenovela” …mi dicono che è colpa mia..che a quest’ora avrei dovuto chiudere i rapporti con lui da un milione di anni luce.
ma…….allora…mi chiedo.
ho sbagliato a fare ciò che insegnano a fare? ho sbagliato a perdonare? bhè…tutti mi dicono che la prima volta era giusto…ma poi…perdonare mille volte…quello è stato sbagliato.
anche adesso…alcune mie amiche mi dicono: cogli l’occasione…lui ormai ha scelto praticamente lei, cambia sim e non farti trovare più, pensa alla tua vita visto che lui non ci pensa.
ma io dico…come posso farlo? lo faccio adesso che lui stà vivendo quel che stà vivendo?….è da bastardi…altro che.
allora perchè non l’hai fatto prima? semplice …c’erano sempre altri motivi (o scuse) ..il lavoro, lei che lo ricattava, i mobili che non arrivano……ed io perdonavo e aspettavo, ed aspettavo e perdonavo.
forse non c’era nulla da perdonare…se lui voleva vivere la sua vita con un’altra…è giusto, legittimo…ognuno deve vivere una vita che lo renda felice….ma …insomma…fino a due mesi fà ero io la donna con la quale “immaginava la sua vita quotidiana”…allora…io mi fidavo, e perdonavo…mi diceva sempre che era solo questione di tempo…bastava aspettare un po’. poi…però…c’è lei.
sono stanca…fà male….non riesco a prendere decisioni definitive….uffffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ok….Signore…stavolta mi rivolgo a Te.
allora….per favore, per favore, si può avere per favore un periodo a “bocce ferme”? mica tanto…solo per avere un briciolino di tempo per capire cosa è giusto fare, per trovare pace.
Ti prego…allora…sai cosa Ti chiedo? Frà tra un paio di mesi si sarà rimesso…fallo innamorare di lei che gli è stata accanto e dai a me sufficienti forza, amore e sapienza per accettare il tutto senza sentire in cuore nessun sentimento di rabbia o rancore.
fà che lei si senta amata e sicura a sufficienza da non aver più bisogno di trovare modi per ferirmi.
fà che siano felici ed in salute.
ecco…questo ti chiedo….anche se….a parte ciò che Ti chiedo io…Tu sai cosa è giusto e conosci i desideri più intimi del mio cuore…ma per favore….insomma…mettici le mani, grazie.
smack
pensieri….dubbi….domande senza risposta
ho ritrovato pace al mio tormento…
e dopo mille riflessioni
il mio cuore e la mia testa
suonano una sinfonia che mi dà pace.
ora sò di nuovo cosa fare…
cosa è giusto, cosa è buono
dopo aver tanto riflettuto
valutato, ponderato
ed anche progettato come
manifestazioni d’amore.
ma adesso…sò cosa devo fare.
avevo pensato di venire da te…
fregarmene di tutto e di tutti…
correre a portarti il mio cuore
con una simbolica scatola di amaretti
che ti piacciono tanto.
….la testa quasi mi esplodeva per tutto quel che pensavo
mi sono chiesta mille volte se venire da te o no…
quale è il modo giusto di amare…
….ma poi mi sono chiesta quanto lasciassi inquinare
questa volontà di amore come una “manifestazione” d’amore.
ti amo….e ti amo oggi nel dolore e nella sofferenza del tuo letto d’ospedale
come ti amavo e soffrivo ieri mentre tu andavi in giro in moto con lei
e a cena fuori con gli amici..ci andavi a scegliere mobili o vestiti.
ti amo da qui….e penso a tutti quelli che ti diranno:
dice che ti ama…ti ama…ma non è neppure venuta una volta a trovarti.
si…lo diranno…e forse tu ti lascerai influenzare da queste parole.
allora? stamattina avevo già pianificato tutto….
gli orari, cosa portarti, il bigliettino….come farti avere il dono che avevo
deciso di prenderti dando il minor fastidio possibile.
ma poi…mi sono chiesta se è amore nella vera sostanza
e non nella sua forma da gesto eclatante….
venire da roma per portarti una scatola di dolci senza neppure vederti e
poi andarmene via.
ok….bellissimo gesto d’amore….ma cosa significa?
guarda cosa stò facendo per te…e poi? creare in te meccanismi malati
di sensi di colpa?
no….ti amo e lo sai.
e sai perchè non sono accanto a te…me lo hai chiesto, ne abbiamo parlato.
non sono lì accanto a te ad aiutarti a camminare,
a fare qualunque cosa di cui tu abbia bisogno
solo perchè le scelte da te fatte o non fatte in precedenza hanno
portato ad uno stato di cose per il quale è così, giusto od ingiusto che sia.
lei è la tua compagnia….sia che tu sia volente o nolente….
e lei….stà sbandierando al mondo…e soprattutto a me questa sua
definitiva conquista…..che così caro prezzo a te è costata.
venire da te….lo farei stasera stessa.
ma sarebbe amore vero per te?
sarebbe fare ciò che ti fà stare meglio?
ciò che in questo momento nel quale tu hai bisogno principalmente di pace e
tranquillità ti è necessario?
no….non hai bisogno di qualcuno che venga a sbandierare l’amore che prova per te
mettendoti di fronte a situazioni imbarazzanti.
c’è già un’altra donna che ti stà accanto…e di tutto hai bisogno tranne che due donne
stupide che si contendono l’amore che tu dovresti spontaneamente donare a chi vuoi.
certo…ora mi torna in mente una volta che discutemmo…
tu mi dicesti che ci stavamo comportando come due galline…
ti risposi che se era vero che noi ci comportavamo come due galline
la responsabilità era la tua che ti comportavi come il “gallo del pollaio”.
in pratica questa potrebbe sembrare una dichiarazione di resa…
ma la domanda è: da quando l’amore di una persona è qualcosa da conquistare?
l’amore è qualcosa che si prova naturalmente…
un sentimento che nasce spontaneo dal cuore e che ti fà stare bene.
tra noi….invece si è trasformato in una specie di guerra….
guerra di conquista per una terra di nessuno…in pratica
una guerra per “conquistare” un uomo che non si sapeva decidere.
tutto sbagliato.
ma oggi…il fato, il caso, il destino….stà dettando le sue regole.
io stò morendo dalla voglia di venire da te…
abbracciarti, baciarti…solo per starti vicino…
guardarti negli occhi…e dirti che sei un uomo speciale,
che sono fiera di te, del tuo modo d’essere, della forza che trovi
sempre per affrontare ogni situazione…che sapevo sarebbe andato tutto bene e che
andrà sempre meglio…perchè ti meriti ogni felicità.
dirti che sei un uomo straordinario….che è giusto che tante persone
ti stiano manifestando il loro affetto e la loro stima…
dirti che ti capisco anche se soffro per ….tutti i sogni, le illusioni,
le speranze, le piccole grandi bugie….sò che ci credevi davvero…con tutto il tuo cuore bambino.
mi spiace per tutte le piccole grandi bugie che mi dicevi per non farmi star male…
ma purtroppo prima o poi….la verità veniva a ferirmi con lame ancor più taglienti.
e adesso il tuo silenzio….chissà perchè non mi dai il conforto neppure di
una piccolissima telefonata….dopo aver sbandierato tutti i tuoi innumerevoli
ti voglio bene….sai quanto ne avrei bisogno…ma non debbo essere egoista.
mi chiamerai quando potrai….
e poi forse…anche tu ti stai chiedendo: perchè Angela non viene da me?
amore mio…non vengo da te perchè lei troverebbe il modo di fartela pagare…
a te e a me.
ed io non voglio più dolore o sofferenza che in qualche modo possono dipendere
da miei comportamenti…anzi…tu lo sai….io non l’ho mai voluto.
ma sono un essere umano..un essere umano che di fronte alla cattiveria reagisce
e lei…lei è stata tanto cattiva con me….tanto…e tu non hai mai capito quanto.
anche l’altro ieri…con il messaggio che mi ha mandato….ha solo voluto ferirmi…
c’è riuscita….ho sofferto tantissimo….ma….sono riuscita a dominarmi
stavolta….perchè la tua necessità di pace viene prima di ogni altra cosa.
e non è la prima volta che per il tuo bene ….mi eclisso dalla tua vita.
mi auguro che….si ritenga soddisfatta….che si accontenti di ciò che mi
ha già fatto….non sò se riuscirei ancora a dominarmi di fronte ad altro dolore che
mi viene inferto solo perchè sono colpevole di amare un uomo che…mi dice tante cose.
mi manchi….e ……..quasi quasi prendo lo stesso il treno….
e………..
Saprai che non t’amo e che t’amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un’ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t’amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l’infinito,
per non cessare d’amarti mai:
per questo non t’amo ancora.
T’amo e non t’amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t’amo quando non t’amo
e per questo t’amo quando t’amo.
…ho scritto tanto…e la mia certezza iniziale si è già dissolta…
vorrei venire da te….
cosa è giusto fare?
se dovessi seguire il cuore….sai cosa farei…
ma se il mio cuore adesso fosse egoista?
tu…tu cosa vuoi?
è questo che conta….
anzi…la cosa importante che conta veramente
è che l’intervento è riuscito…
e che tu stai recuperando…
questa è la vera cosa importante.
ti amo.
una sola preghiera…
dammi la forza Signore…
non ti chiedo altro.
solo la forza di superare questo momento.
grazie Signore, grazie
e se pure…
e se pure fosse come dite voi…
allora….
Aria…quasi manca l’aria….
una febbre che mi assale
io mi sento così male
io non sono un animale
sono un essere che ama
chi non c’e’
il valore e’ sempre uguale
carne e anima impastata
senza te
e se volessi dar spazio alla razionalità?
IL DISTACCO: QUANDO UN AMORE FINISCE
A cura del Dott. Cesare De Monti
I motivi-Le riparazioni
Le storie d?amore possono finire. Poco male quando la cosa succede da entrambe le parti e ci si lascia di comune accordo. Quando invece si è lasciati, allora non è più un semplice dolore: l?angoscia di essere abbandonati può divenire una vera malattia, una frattura che spezza la vita in due (prima e dopo l?abbandono), lasciando svuotati e confusi.
Anche biochimicamente le cose cambiano nell?organismo: durante l?innamoramento si ha un aumento della produzione di endorfine e di feniletilamina (con conseguente senso di benessere, euforia, vitalità e desiderio sessuale); quando la relazione finisce, per contro, si ha un crollo dei livelli di queste sostanze (con conseguente ansia, apatia, senso di frustrazione, irritabilità…).
Che fare?
Bisogna riuscire a convertire la “separazione-frustrazione” in “separazione-operazione attiva”; che vuol dire alcune cose come:
concedersi un giusto “periodo di lutto” (un tempo adeguato per poter elaborare l?infelicità)
farsene una ragione (trovare una spiegazione, capire, e apprendere dall?esperienza della perdita)
prendere l?iniziativa, affrontare la situazione, piuttosto che lasciarsi andare, autodistruggersi…
adottare la filosofia (dell?antica Cina) “può essere una disgrazia, può essere una fortuna”
viversi il tempo come alleato per cicatrizzare la ferita
far leva sulle forze residue per prendere in mano la situazione, accettando l?evento traumatico come una sfida, verso ulteriori traguardi possibili, poiché “la vita continua “, ed è l?unica che abbiamo.
Oppure….lasciare spazio alle emozioni del cuore, lasciarlo gridare…
Quando finisce un amore – Riccardo Cocciante
Quando finisce un amore così com’e’ finito il mio
senza una ragione ne’ un motivo, senza niente
ti senti un nodo nella gola,
ti senti un buco nello stomaco
ti senti un vuoto nella testa e non capisci niente
e non ti basta più un amico
e non ti basta più distrarti
e non ti basta bere da ubriacarti
e non ti basta ormai più niente
e in fondo pensi, ci sarà un motivo
e cerchi a tutti i costi una ragione
eppure non c’e’ mai una ragione
perché un amore debba finire
e vorresti cambiare faccia,
e vorresti cambiare nome
e vorresti cambiare aria,
e vorresti cambiare vita
e vorresti cambiare il mondo
ma sai perfettamente
che non ti servirebbe a niente
perché c’e’ lui, perché c’e’ lui
perché c’e’ lui, perché c’e’ lui
perché c’e’ lui nelle tue ossa
perché c’e’ lui nella tua mente
perché c’e’ lui nella tua vita
e non potresti più mandarlo via,
nemmeno se cambiassi faccia
nemmeno se cambiassi nome
nemmeno se cambiassi aria
nemmeno se cambiassi vita
nemmeno se cambiasse il mondo
però, se potessi ragionarci sopra
saprei perfettamente che domani sarà diverso
lui non sarà più lui
io non sarò la stessa donna
magari l’avrò già dimenticato
magari se potessi ragionarci sopra
e se potessi ragionarci sopra
ma non posso, perché …
quando finisce un amore ……
io ti amo….cosa vuol dire “l’amore finisce” se io ti amo ancora?
non è giusto…no…non è giusto.
perchè?
perchè? perchè anche se io non gli ho fatto niente ci sono persone che continuano a farmi del male?
perchè?
ok….fate come vi pare….infierite….fate come volete.
ho perso? ok…lo sò.
non mi ama?
volete a tutti i costi che io neppure abbia un sogno a cui aggrapparmi…
seppur consapevole che forse è solo un sogno?
volete proprio spogliarmi di tutto…tutto?
fate come volete.
fate tutto ciò che volete…..
dite ciò che volete dire….
tutti siamo liberi di agire…fare del bene o del male.
fate ciò che volete…io ho fatto le mie scelte,
voi fate le vostre.
dedicato a due donne che stamattina in modi e situazioni diverse…
hanno voluto ricordarmi qualcosa,
qualcosa che in questi giorni avrei voluto dimenticare.
grazie.
ha vinto!
il mio amore ha vinto!!!!
lo sapevo…l’ho sempre saputo.
questa è la cosa più importante….per tutto il resto, si vedrà!
un grazie qui da parte mia a tutti coloro che si sono presi cura di Franco.
ora tesoro….il primo ostacolo è superato, uno per volta supererai anche tutti gli altri, sei il mio Eroe!
smackkkkkkkkkkkkkkk
un fiore bellissimo per Te lo lascio qui…se potessi te ne farei trovare un mazzo enorme quando rientrerai in reparto…ma se mi metto a fare l’elenco dei “vorrei ma non posso” mi assale la malinconia…quindi STOP.
tutto è andato bene ed io sono felice!
smack
….
insomma….Franco…tu stai combattendo la tua guerra personale…
ed io qui al lavoro non riesco a combinare niente.
niente…niente.
penso a te, penso a tutte le cose che non ti ho chiesto ieri sera…
quando non sai se il silenzio è molto meglio delle parole…ma quanto mi
pesano le domande senza risposta…ma …
ed io continuo a restare nel limbo…
e non riesco a scuotermi da quest’apatia, da quest’inerzia che …solo tu riesci a spezzare.
ti amo…ti aspetto.
cielo d’azzurro
adesso mi sento così.
un anno nuovo e diverso
Caro diario, dalla mia agenda Smemo questa chicca firmata Enzo Gentile… la riporto qui
Per me
Per tutti coloro che passano tra queste mie pagine,
Per tutti coloro ai quali voglio bene, per chi amo ed ho amato..
Per chi mi ha illuminato un istante, un minuto, un’ora…
Per Piccola Freccia che è la mia forza quotidiana
Per E che rende il mio piccolo mondo il meno stressante possibile
Per F che ha reso la mia vita emozionante come un giro sulle montagne russe, regalandomi i giorni più felici e più dolorosi che io ricordi
Per MV che mi è stato vicino e mi ha dimostrato che mi considerava la sua migliore amica nel suo momento più difficile chiedendo il mio aiuto
Per tutti i blogger che mi hanno sorretta, incoraggiata e talvolta hanno cercato in modi diversi di aiutarmi a superare questo anno difficile
Per tutte le amiche che mi hanno sopportato con pazienza ed amore
Per la mia famiglia – sia quella consolidata che quella più recentemente acquisita – che a suo modo cerca di starmi accanto….
Per chi mi ha voltato le spalle, per chi mi ha tradito, per chi mi ha maltrattato, per chi mi ferito, per chi mi ha dimenticato, per chi non mi ha capita….
a tutti voi Grazie per aver contribuito al mio piccolo viaggio per essere oggi un’Angela diversa da quella del dicembre dell’anno scorso. Una persona più forte, una persona migliore, una persona che ha attraversato la tempesta ed anche se ha perso tanto…non ha comunque perso il suo cuore, la capacità di amare, il desiderio di lealtà e giustizia, la voglia di vivere, ed anche se sà che spesso si ritroverà con il viso rigato di lacrime ha scoperto la strada da percorrere per imparare a volersi bene…e passo dopo passo…la percorrerà, talvolta correndo, altre volte arrancando.
insomma…per te caro meraviglioso mondo che mi circondi:
Auguri per un nuovo anno: nel senso che abbia soprattutto la sorpresa.
Bisogna sgomberare alla grande:
la mente come quasi un vecchio solaio,
il cuore come certe cantine immobili e polverose,
gli occhi alla stregua di quei ripostigli in cui ognuno di noi usa stipare
cianfrusaglie e ritagli di memoria, illudendosi che certe figurine
siano manifesti di vita.
Un anno, proprio perchè nuovo, e diverso,però, deve prescindere dal calendario, e iniziare un pò quando ci pare: con una bella dose di autostima, da spalmare generosamente, come da un vasetto di Nutella.
E forse questo è il momento adatto.
E’ tempo di migrare, con la fantasia.
E di sentire la primavera, di fiorire: liberandosi di tutto e di tutti, della zavorra che è sopra ogni cosa uno stato della mente.
Perchè solo creando i vuoti si fa spazio al pieno che verrà.
Rifondo, rinasco, rigenero, rilancio e ribadisco:
liberi non si nasce, lo si diventa.
Liberarsi dalla brutta musica (e dalle radio, dalle tv specializzate:
ma ci faccia il piacere!), dai pessimi film, dai libri inutili, dalla
televisione tutta, dai cibi finti, dai vini cattivi, dai coloranti
veri, dai grigi infiniti, dall’aria pesante e dai pensieri fatti di niente.
Dai momenti opachi, dai sentimenti forzosi, dai lavori forzati; dai gesti mesti, dai vasi non comunicanti.
E mai ballare coi cupi.
Cominciare un anno con il piede giusto, anzi con tutti e due, già che
ci siamo: una sinfonia intorno e dentro di noi.
E allora, per festeggiare al meglio, anzichè un solo anno, celebriamo il
2007 come se fossero 12, diciamo uno al mese.
Auguri dunque,
– per un anno maratoneta, quello che corre via veloce e bisogna inseguirlo
a perdifiato
– per un anno camaleonte, che ti cambia di continuo sotto gli occhi
– per un anno arcobaleno, tutto a colori, che non sai mai cosa metterti
– per un anno capriccioso, senza le mezze, nè le Quattro Stagioni, ed anche
meglio della Margherita
– per un anno coltello, con cui tagliare il capello in otto e concedersi
perfino il bene della severità
– per un anno bandiera, da sventolare a più non posso, perchè il vento
è cambiato
– per un anno golosone da farcire a volontà e per leccarsi i baffi
– per un anno pianoforte, da suonare a 10 dita e migliorare la musica
– per un anno giardino, da coltivare a fiori profumati e strawberry fields forever
– per un anno ammaestrato, da cullare docile e morbido, come un caldo peluche
– per un anno radiofonico, o anche ferroviario, così da cambiare sempre
stazione, fino a trovare quella giusta
– per un anno spiazzato, da capovolgere, ribaltare, e lasciarci tutti
senza respiro.
– auguri!
per me…perchè talvolta ho smarrito ma non perso la voglia di abbracciare un peluche e sorridere alla vita con semplicità, sognando ad occhi chiusi che il domani realizzi i miei sogni, insomma per me.. smack
mi ritorna in mente…
mi ritorna in mente quando lei ti diceva che avrebbe voluto essere al mio posto….perchè lei aveva tutte le liti, le discussioni, le tue arrabbiature e a me restavano -a suo modo di vedere – i tuoi attimi rilassati, la tranquillità dei sogni, la fuga dai problemi.
ovviamente lei a te non sottolineava che per quei momenti di gioia io pagavo con ore di lacrime e attesa in solitudine mentre con lei ci facevi l’amore…no…questo lei non te lo ricordava…ti faceva solo sentire colpevole per i pochi momenti felici che mi regalavi.
chissà se oggi ancora mi invidia…ora che lei è lei….ed io…quella che non deve esistere, quella che non deve apparire.
chissà se qualcuno dei tuoi amici o parenti si chiederà mai qualcosa di me.
forse…non lo sò. Si chiederanno se soffro sapendo di non poterti star vicino?..oppure penseranno che non mi importa…che io sono solo quella che vuole godere dei momenti felici e lascio i problemi agli altri.
che ne sanno loro delle mie lacrime? che ne sanno delle ca**ate che mi invento per farti ridere un po’? che ne sanno della sofferenza che provo perchè sò che non posso neppure venirti a trovare, neppure come una qualsiasi amica e ripensare che ad aprile mi dicevi che volevi un figlio da me? ci pensano che forse vorrei abbracciarti, guardarti negli occhi e dirti accarezzandoti il viso: tranquillo tesoro mio…passerà tutto, andrà tutto bene.
che ne sanno?
e lei…cosa pensa?
Cara Frolla….mi piacerebbe adesso poter parlare con te…a parte che sò non otterrei praticamente quasi nulla…il tuo cuore…è troppo diverso dal mio.
così diverse io e te…così diverse.
bhè…che dire? sai, talvolta mi ritrovo a pensare che in tutta questa tragedia, e mi riferisco soprattutto agli ultimi sviluppi nella vita di F., quella che è più contenta sei tu.
il fato ti ha offerto su un piatto d’argento la soluzione pratica…ora potrai rinfacciargli quanto vorrai che tu ci sei nel momento del bisogno ed io…io no.
poco conta che io….sò che avrei potuto far poco se non infondergli coraggio e dargli tutto il mio sostegno umano – cosa che cmq stò cercando di fare seppur da così distante – e che non posso perchè…bhè…perchè ti sei guadagnata, praticamente “lavorata” il ruolo di “compagna” e come mi dicesti? non mi arrenderò finchè c’è la più piccola speranza…poco importa se il conto di questo tua caparbietà poi lo pagava principalmente lui….anzi…lo stà pagando lui.
e neppure ti avevo chiesto di lasciarlo a me…ricordi? ti chiesi di lasciarlo solamente libero…libero di pensare senza la tua presenza 24 ore al giorno….senza contare che saresti potuta tornare con lui con estrema facilità, che comunque avresti passato tutto il tempo del lavoro con lui…ma tu..no, la tua decisione era più importante di qualsiasi altra cosa.
perfetto…adesso hai un buon motivo, Dio solo sà perchè a questo prezzo.
F ritiene che tu lo ami…perdonami se invece io dico di no.
l’amore è gratis Frolla.
l’amore non ti presenta il conto il giorno dopo.
no.
l’amore è desiderare la libertà dell’amato…non è ripetere ossessivamente: io da casa sua non me ne vado….sapendo perfettamente che lui non ti avrebbe mai mandato via per i sensi di colpa che alimentavi in lui (o almeno…questo è ciò che lui mi diceva..se c’è un’altra verità …posso solo dire che allora mi spiace per voi).
no Frolla…a me non mi convincerai mai.
c’ero io quel giorno di agosto dell’anno scorso in quel bar…e se non recitavate entrambi…cosa che mi farebbe veramente orrore…tu…eri di granito di fronte al dolore di lui. Si può chiamare amore quell’indifferenza alla sua sofferenza?
sò troppe cose…ricordi quel sms che gli mandasti con l’elenco delle cose che io “avrei avuto” e che tu..poverina…tu…poverina non avevi?
e poi….l’hai addirittura convinto che il nostro allontanamento non è causa tua…questo permettimi di dirti che è un vero colpo da maestro, geniale davvero.
peccato che prima che tu entrassi tra di noi…lui stava bene, era felice, sognava di stare con me…e ciò che gli ha causato dolore è questo blog, il pensiero che io lo stessi prendendo in giro per i miei sentimenti per Mv. Il resto…la mia gelosia, il mio voler essere sempre presente, il mo voer comandare…sono tutte tue macchinazioni…tutto ciò che poteva spaventarlo, allontanarlo da me…me lo cucivi addosso….brava, complimenti…io non sarei mai riuscita a fare un lavoro del genere…10 e lode in malignità intrighi e manipolazioni.
non stò dicendo che tu a lui non voglia bene…anzi….molto bene… ovvio…F è una persona delle quali non puoi non innamorarti quando la conosci.
generosità, disponibilità, dedizione agli altri…sono parte integrante di lui ed in questo mondo abbastanza arido…è come un fiore nel deserto.
cosa c’è tra di voi? non lo sò…non l’ho mai capito…cioè…bhè….mica sono stupida integrale. Un’idea me la sono fatta…certo.
che sia cominciata per sesso….è l’ipotesi più probabile.
che tu gli abbia prospettato un pieno servizio da amica del cuore, infermiera, segretaria, ecc…ecc…e che lui abbia trovato l’idea intrigante…ok…penso che chiunque che non sia completamente incorruttibile avrebbe accolto questa offerta come la manna discesa dal cielo.
e che tu…tu abbia fatto tutto il fattibile per mantenere questo proposito…ok…te ne dò atto.
ma….sai…mi piacerebbe poterti dire quello che realmente penso.
gli hai dato tutto…gli hai dato tanto, ma l’amore?
l’amore di una donna per un uomo…non l’amore di una mamma per un bambino.
com’è che se gli dai tutto l’amore che dici…e che lui dice…come mai ha continuato a cercare in me qualcosa che tra voi mancava? sesso?no…amicizia?…forse, ma improbabile…gli ho offerto di rimanere amici un sacco di volte, e ci abbiamo provato anche un sacco di volte, sai? …ma…c’è dell’altro e neppure noi riusciamo a nasconderlo a noi stessi.
io non lo sò com’è andata…se è stato lui a volerlo o se – come mi raccontava lui – sei stata tu ad infilarti nel suo lavoro dopo che nel suo letto.
ma…oggi…oggi non sembra di aver sbagliato tutto? non te lo stai chiedendo?
notti passati al lavoro accanto a lui…e lui che diceva a me che lo faceva perchè stare a casa con te…non era quello che voleva…preferiva lavorare.
quante cose ti ha insegnato? quello che sei oggi…lo devi a lui.
sai una cosa? lui dice sempre che non ti ama….heheheheh…penso intenda dire che non prova per te quel che ha provato per me prima che arrivassi tu nella sua vita…ma…c’è molto più amore in lui per te di quanto tu non ne abbia mai realmente nutrito per lui…e sappi che scrivere questa cosa non mi rende molto felice.
le cose che non ti perdonerò mai sono state di aver sempre agito con cattiveria, di non aver mai perso un’occasione per ferirmi, per farmi del male… e poi…di aver quasi convinto lui che se non amavi lei…allora non era capace di amare.
questo è molto triste Frolla.
Lasciare che qualcuno si autoconvinca di essere incapace di amare solo perchè non ama noi….è …molto triste.
la cosa che mi chiedo è che te ne fai di un rapporto così…ma forse il problema è che io sono troppo una sognatrice.
mi trovo qui a chiedermi se sarai felice di vivere con un uomo che sai pensa ad un’altra…ma…forse…
sai Frolla? l’assurdo sarebbe ciò che per me è inaccettabile.
pensare che invece tu abbia completamente ragione.
che lui da un anno e mezzo non faccia altro che mentirmi.
pensare che lui ama te e non ama me..lui che ha deciso che agli occhi del mondo può star bene che tu sia la sua compagna…ed…io…niente.
niente…neppure l’altra donna…quella che almeno ha le notti d’amore, ha le parole d’amore…no…da lui mi resta…un filo sottilissimo fatto di…fatto di ciò che sappiamo entrambi cova sotto la cenere…ma ormai la cenere è diventata proprio tanta…e crea uno spazio vuoto tra noi.
ed io che non riesco ad obbligarlo a liberarmi da questo niente….
al massimo l’ho pregato.
sai quante volte l’ho pregato di scrivermi una lettera come quella che scrisse a te la metà di novembre? tante…sai Frolla…veramente tante.
ma lui no.
dice che non mi vuole scrivere una lettera che sigilli una sorta di chiusura del nostro rapporto…ed oggi?
lui che vive la sua vita con te…ed io che ancora non capisco cosa è giusto fare…o forse…ormai l’ho capito.
sai Frolla? la tua “sofferenza” per causa mia stà per finire… io…stringo i denti e gli regalo falsi sorrisi in questi giorni nei quali c’è bisogno di pace per il suo cuore…poi…sparirò…sparirò senza fanfare..senza pianti…senza dolore – per voi.
niente sono oggi…niente sarò domani.
sai Frolla…spero tanto tu abbia ragione…che lui ti ami…e che non l’ha mai capito o che non ha mai avuto il coraggio di dirmelo, oppure che stia imparando ad amarti in questi ultimi tempi… perchè se è così… sarete felici.
ma io non vorrò saperlo…perdonami…ma per me sarebbe troppo doloroso.
io riprenderò il cammino della mia vita…e porterò lui nel cuore…i suoi sogni con me…i suoi sogni.
erano meravigliosi i sogni che mi regalava….lui, lo sai, ama pensare in grande…è stupenda la sua capacità di sognare cose bellissime… l’america, la route 66, il fuoristrada, sue giu per l’Italia io abbracciata in moto con lui, noi a comprare le arance ad 80 anni…si…mi ha regalato un sacco di sogni bellissimi.
è difficile chiudere la porta su questi sogni, sai?
ma dovrò farlo…dovrò farlo.
e poi…sarà compito tuo regalargli la voglia di fare sogni nuovi con te…te lo auguro, ti auguro davvero di riuscirci…perchè…perchè quando la notte abbraccerò la mia solitudine tra le lacrime…un pensiero mi consolerà: che almeno lui avrà la possibilità di vivere una vita intera con te…e di apprezzarla, di imparare a trovare nel vostro rapporto tutto ciò di cui ha bisogno.
…ecco…questo mi piacerebbe dirle.
ma non lo farò…e ridete pure di me se volete, o pensate che sia completamente pazza…ma nulla è meno improbabile che tra poco leggerete un post pieno di sogni e speranza di un futuro con lui…sapete com’è….
quando c’è sentimento…come dice lui?
“non ci sono ca**i, tra me e te c’è qualcosa di speciale”
lasciatemi sognare che sia così
lasciatemi sognare ancora per oggi…
forse “domani” mi sveglierò
e chissà cosa ci sarà nella mia realtà?
lui?
magariiiiiiiiiiiiiiiii
smackkk
insomma….bla bla bla…
e poi? un solo augurio mi faccio…che lui abbia imparato a non mentire più a nessuna delle due…sarebbe veramente bello.
ma questo….è un altro post, adesso sò solo che scrivere mi ha scaricata, mi sento libera!
smack