…che brutta giornata.
forse sarà stato a causa del sonno, dato che stanotte ho dormito solo tre ore e mezza, ma stamattina mi sono svegliata in uno stato d’animo molto diverso da quello di ieri.
Ieri è stata un’oasi nel deserto.
una bella giornata, abbastanza serena tutto sommato, come non ne passavo più da tempo.
Non che tutto fosse filato liscio…ma, stanotte mentre gironzolavo per i blog lasciando saluti e messaggi,…e poi anche dopo…quando il sonno era passato e sono rimasta a leggere un altro po’ di pagine dell’ultimo libro che mi distrae dalla vita (Nel bianco di K. Follett)…insomma ero serena…anzi…potrei azzardare felice.
oggi..uno strano sortilegio ha incantato questo giorno avvolgendo ogni minuto di una grigia e fredda nebbia.
in realtà il problema è che oggi ho pensato tanto a MV.
mi manca…cerchiamo reciprocamente di allontanarci…anch’io faccio la mia piccola parte: ma mi manca…mi manca da morire.
lui è la malattia dalla quale non riesco…e forse non voglio guarire.
non posso averlo, non voglio averlo a certe condizioni…ma pensarmi senza di lui è come pensare di sopravvivere senza ossigeno.
e poi…la mia vita che talvolta in giornate come questa…mi sembra sia piena di falle…mi arrampico con le unghie e poi…il terreno frana e riprecipito giu.
e stasera…uno dei miei errori ricorrenti ha preso il sopravvento…il cuore nello stomaco, fino quasi a star male.
…cosa provo…vedendo la mia forza di volontà sotto le scarpe…io che talvolta sono forte…”da una cerebrale come te…nessuno se lo aspetta”
ma è “la vita che unita al dolore si ciba di te e della tua strada sbagliata”, domani sarà diverso, domani sarò forte, domani sorriderò…ma oggi no.
Mai nata
Passa passa passa
Poi imprechi ma non passa mai
La tua fame è sveglia, cazzo,
no, non va mai a dormire lei!
Sogni sogni sogni
Ma sai già poi quanto costano
Qualche notte in piedi a sopravvivere al fatto che
Non è la realtà
E la conosci già
La fine che farà
La tua forza di volontà
Andrà a farsi fottere
Ti dicono “sii forte” si…
ma son bravi a parlare
Che ne sanno di che hai dentro
In quel frigo….si freddano le lacrime
In dispensa….rinchiudi le tue ansie e poi
Sotto il letto….nascondi la tua polvere
Poi non dormi….ti chiudi e rifletti
E’ la vita
che unita al dolore si ciba di te
e della tua strada sbagliata
E continui a pensare, placando il tormento,
che bello se non fossi mai nata
Salpa salpa salpa
Il raziocinio toglie l’ancora
Da una cerebrale come te nessuno se lo aspetta
Parli parli parli
Sei un vulcano inarrestabile
Treno più che rapido, efficiente poco timida
Ma ti hanno detto mai
Che devi amarti un po’
Puoi rallentare e poi puoi
Pensare un po’ più a te
Che sicurezza mostri se
i casini sai risolvere
Ma i problemi tuoi
Non li affronti proprio mai
In quel frigo….si freddano le lacrime
In dispensa..rinchiudi le tue ansie e poi
Sotto il letto….nascondi la tua polvere
Poi non dormi…ti chiudi e rifletti
E’ la vita che unita al dolore si ciba di te
E della tua strada sbagliata
E continui a pensare, placando il tormento,
che bello se non fossi mai nata
E non passa più
E non cambia mai
Cuore nello stomaco
Testa senza eroi
E’la vita che unita al dolore si ciba di te
E della tua strada sbagliata
E continui a pensare, placando il tormento,
che bello se non fossi mai nata….
Ma la smetti?
Rilassati!
Forza reagisci… sei Te che condizioni la Tua strada
E , su, prova a pensare che bello sarebbe se invece
Amassi un po’ di più la tua vita.
(T. Ferro)
lo sò…dovrei amare la mia vita…ma non ci riesco.
amo il mondo, amo la natura…come disse MV “vuoi bene a troppa gente”…ma non riesco a voler bene a me.
vorrei essere…diversa
vorrei che la parte più piccola e migliore di me
la bambina pulita che crede nel buono e nel bello del mondo,
quella che era piena di fiducia nella vita perchè non aveva sofferto,
non era stata tradita da altri e da se stessa…
quella bimba che c’è dentro di me…
riuscisse ad aiutarmi….mi insegnasse a volermi bene.
ma lei è triste…neanche lei talvolta sà come aiutarmi.