stò nuovamente cercando di allontarmi da te
….è faticoso
….è doloroso
spero che abbia un senso,
perchè…
perchè la realtà è che ti cerco ogni istante
che mi manchi da morire
che vorrei respirare il tuo profumo
che vorrei stare tra le tue braccia
che vorrei guardarti mentre mangi, mentre respiri, mentre dormi
che vorrei augurarti buona notte tutte le notti
e dirti buona giornata amore mio ogni mattina
invece…..
ti amo.

una lettera….da inviare?

Buongiorno Amore
ok….hai ragione tu come ha ragione tutto il resto del mondo.
sono una deficiente che non capisce niente come asserisce tutto il resto del mondo
e non posso stare lontana da te…come affermi tu.
dici che vuoi restare solo e che io non te lo permetto….
ok….facciamo così. Io ti scriverò ogni volta che desidero dirti qualcosa ma non ti scrivo qui…così non sei “obbligato” a leggermi anche se non ti và.
l’indirizzo lo sai….se vuoi leggere quel che voglio dirti…e se ti senti un po’ “super…. .it” così deciderai quando stare solo o quando trovarmi.
sai….ieri notte mentre tu suonavi io ero sveglia dalle 3 e un quarto …e pensavo a te che suonavi e come sarebbe stato bello stare con te.
e ieri mattina mi è arrivata una foto che avevo ordinato per portarti sempre con me nel portafogli….quella dove siete tu e chicco sulla panchina.
ti amo…non posso farci niente.
l’amore viene da solo….e SE deve andar via, deve farlo da se.
non si può decidere di innamorarsi…
non si può decidere di non amare più….
ed io ti amo.
perchè ti amo dopo tutto quel che c’è stato tra noi?
perchè nella mia vita sentimenti e sensazioni….
difficilmente mi sono sbagliata.
e poi…c’è quel che mi dici tu.
non posso credere che mi hai mentito in questi due mesi…
e che hai mentito su cose così importanti…
non posso crederci.
ti sento sincero quando mi dici delle cose e sei solo….
ti sento troppo vero, vivo
e poi….con lei ti trasformi
….tu….
tu riesci a creare con chiunque stai un’atmosfera bella …perchè ti piace rendere felici le persone che ti sono accanto.
quindi…..sei ciò che vuole che tu sia la persona che ti trovi più vicina.
ma io continuo a chiedermi: cosa vuole Franco?
ok….dice che vuole stare solo….e questo non è vero, è solo qualcosa che dici quando ti sente strattonato da una parte all’altra.
la cosa sincera è che vuoi la musica.
la musica…un mondo dove essere te stesso e basta.
questo è vero e sincero.
il resto sono parole….parole….parole…che cambiano
la musica invece è la tua anima, il tuo rifugio, la casa che ti protegge…è il mondo nel quale versare le tue emozioni.
….
tu vuoi stare solo….ma stai con un’altra donna
io voglio stare con te, ma sono da sola.
ironico non trovi?
perdonami se non ce la faccio a far finta di esserti amica, non lo sono.
desidero molto di più…e sarei la persona più falsa e bugiarda del pianeta se non lo dicessi.
la sai una cosa?
continuo a credere in te.
continuo a credere che quando hai detto domenica:
“tu sai cosa provo per te”
significhi qualcosa di importante.
buona giornata e buon lavoro amore mio

ero..


ero cuore,
le mie labbra stillavano succo d’anima,
ero amore,
ero gioia per le cose semplici…
oggi…
oggi…
sono questa.

se tu sei cielo….


Se tu sei cielo
è a te che tornerò
e sul tuo seno
le ali piegherò…

Per il mio sonno sei notte
e sole al mattino
e tiepida pioggia
sulla terra che ho.

Se tu sei vento
vento di mare…
prima tempesta
e poi riparo.
Il tuo passo leggero
mi segue sulla via,
sei tu che cammini
sulla terra che ho.

Se tu sei tempo
con me tu passerai,
bella stagione,
profumo mi darai…
e vendemmia per noi
L’autunno che verrà,
poi le foglie cadranno
sulla terra che ho.

Ma tu sei cielo
e a te io tornerò
e del tuo seno
il nido mi farò…
sei la strada accogliente
che il mio passo sa già
e sei vento, sei tempo,
sei la terra che ho.

perchè è dentro di me che ti ho….
e nessuno mai ti potrà portare via..
perchè tu sei angelo
vicino a me quando mi sfiori
mi dai forza, mi dai luce, mi dai amore…
ed io….angelo per te…se mi vorrai accanto.

salirò


questa canzone mi ha sempre tirato su il morale…
sarà per il ritmo…
sarà per le parole…
bhè…lasciamola in questo mio diario.

Salirò salirò
tra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un punto lontano.
Pompa… pompa… pompa… pompa.
Preferirei
stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
mi brucerei
ma salutandoti dall’alto con la mano.
E invece sto sdraiato
senza fiato
scotto come il tagliolino al pesto che mangiato
e resto qui disteso
sul selciato ancora un po’
ma prima o poi ripartirò.
Accetterei
di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
congelerei
ma col sorriso che si allarga piano piano
(come De Niro, ma più indiano)
e invece sto sdraiato
senza fiato sfatto come il letto su cui prima m’hai lasciato
e resto qui distrutto
disperato ancora un po’
ma prima o poi ripartirò.
E salirò salirò
salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un ricordo
lontano.
E salirò salirò
salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un puntino…
… Lontano
preferirei ricominciare
piano piano dalla base
e tra le rose lentamente risalire
e prenderei tra le mie mani
le tue mani e direi:
“amore in fondo non c’è niente da rifare”.
E invece
più giù di così
non si poteva andare
più in basso di così
c’è solo da scavare
per riprendermi
per riprenderti
ci vuole un argano a motore.
E salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un ricordo
lontano.
Salirò
salirò
non so ancora bene quando
ma provando e riprovando
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un punto
lontano
lontano
lontano
lontano.

insomma….la vita và…dove non si sà.
smack

ho paura….

eccomi qui…di nuovo con il viso rigato di lacrime e tanto dolore che mi avvolge e mi soffoca.
ho paura di non farcela ad uscire da questa spirale di confusione e smarrimento che è diventata la mia vita.
sò che ho bisogno d’amore per uscirne…
e sarebbe meraviglioso e stupendo se questo amore lo ricevessi da lui, ma…
lui c’è come c’è il sole d’inverno…c’è..ma il calore non è sufficiente a scaldarti.
si…ci sono momenti che il cielo è sereno e tutto è splendido…come l’attimo stamattina in cui mi ha detto che se stava meglio era merito mio…
come se fossi io la sua medicina.
ma è stato solo un attimo…un meraviglioso ed effimero attimo.
dopo….lo sento distante…certamente più distante di quanto io avrei bisogno.
bhè…certamente stà facendo molto per dimostrarmi che sono importante per lui…ma … io ho urgenza di essere amata al 100% e ….. lui non mi parla d’amore.
l’amore di cui ho bisogno potrei cercarlo in un’altro uomo…potrei.
ma lui mi dice che non sà cosa prova per me…ed io mi sento legata da questo dubbio…non voglio voltargli le spalle anche se lo meriterebbe per come si è comportato talvolta…ma non voglio perdere l’uomo che io sò, sento di amare tantissimo.
se lui mi dicesse definitivamente che non mi ama…probabilmente riuscirei ad “elaborare il lutto” per dirla in termini psicologici, e aprirmi a nuova vita…ma non lo fà…ed io resto in apnea.
non solo…temendo anche il momento in cui potrebbe dirmi: ho capito di non amarti.
non sò come potrei reagire. In questo momento talvolta penso che sarebbe una liberazione da un’illusione che mi fà male.
mi fà male ogni volta che nega la mia esistenza non rispondendomi al telefono…mi fà male quando mi parla come se fossi una persona come tante e non mi fà sentire speciale.
potrei…anzi, dovrei imparare ad amare me stessa.
qualche piccolissimo passetto in avanti l’avevo fatto….ma *****, la donna che vive con Franco, con la sua cattiveria ha cancellato tutta la poca sicurezza e stima che avevo riguadagnato in questi mesi.
da giovedì sera stò di nuovo molto male…la testa presa da pensieri neri, con piccoli e rari spiragli di gioia e serenità.
ci sono momenti che mi tuffo in pozzi di dolore….scendo in fondo alla più nera disperazione…poi lentamente torno a galla.
ecco…ricomincio ad avere paura che capiti una volta, una delle tante, che non ce la farò. Che non ce la farò ad uscire da quell’abisso di vuoto opprimente, di dolore che mi avvolge per le caviglie e mi tira sempre più in basso.
non ho parlato di questa paura con la psicologa…non voglio che capisca quanto stò male in quei momenti.
oggi mia madre mi ha messo addosso anche un’altra paura…come se non bastassero quelle che ho: mi ha detto che se non riesco ad uscire da questa situazione “malata” …potrei rischiare di perdere Piccola Freccia.
non lo sopporterei.
no.
allora dovrei imparare ad amarmi…e per far questo….scavare nel mio passato…riportare a galla i vuoti, il dolore, le rinuncie di una vita..ritrovare la bambina chiusa nell’armadio che c’è dentro di me e amarla, confortarla, farle capire che è bella, importante, dolce per me
dovrei ritrovare la parte di me stessa che si è negata la vita, che ha soppresso tutti i suoi desideri per essere amata dagli altri.
ho paura: paura di non riuscire, in questo momento nel quale sono già così provata, a superare il trauma di rivivere ciò che ho dimenticato della mia infanzia.
sò che non si tratta di violenze fisiche…ma di vuoti, di assenze.
è qui che nasce la voragine d’amore, d’affetto che ho dentro.
la psicologa dice che sarebbe un lavoro che faremmo insieme…che non sarei sola.
parla bene…ma passato l’orario dell’appuntamento…quando chiudo il piccolo cancellino verde su quel dolcissimo e delizioso giardino….resto sola.
sola a ripensare ai ricordi…sola a sentirmi soffocare di solitudine e mancanza d’amore.
Franco….come vorrei che tu ritrovassi l’amore che provavi per me..l’amore che ti faceva abbandonare tutto per venire da me.
con te riuscirei ad affrontare tutto il male, il brutto.
ho così bisogno di due braccia che mi avvolgono con tenerezza forza e amore…
ho così bisogno di amore per riuscire ad imparare ad amarmi.
non lo sò se ce la farò da sola…non lo sò.
e non sò se voglio affrontare questo cammino di dolore, questo riaprire piaghe chiuse da tanto tempo…piaghe dimenticate…ma che ancor oggi mi fanno male…ho paura di non farcela
Franco…ti amo….sei una persona straordinaria…heheheh..bhè…certo, altrimenti non mi sarei innamorata di te.
cosa devo fare con te?
possibile che non mi resti che un’alternativa? fuggire anche da te?
dire io basta?
io che invece avrei così bisogno di te?
ma poi…perchè non riesco a pensare di accontentarmi di quel che mi dai?
ecco…certo che sò la risposta. Perchè non mi basta. Dovrei comunque attingere amore da un’altra parte…e così non và bene.
Dio mio Ti prego…aiutami Tu ad uscire da tutto questo…io non ce la faccio.
guida Tu i miei passi…prendimi per mano, indicami la strada, sorreggimi, sospingimi…non lasciarmi sola.

otto ore


dichiaro ufficialmente chiuse 8 ore di ordinaria follia.
meno male….sospiro di sollievo.
ok…i fine settimana sono già difficili normalmente…con il pensiero fisso di lui e lei insieme…e poi stavolta c’erano ancora le coltellate di giovedì sera che facevano male.
nella testa mi rimbombavano le sue parole:” le cazzate che le racconti…”
e sono andata completamente nel pallone.
e quando dico completamente nel pallone….bhè..forse esagero, ma mica tanto.
cavoli…con il ritrovato senno di poi…mi faccio veramente schifo da sola.
hemmm….16 chiamate perse si è trovato…16 telefonate fatte nel giro di due ore.
e pensare che lui stava tranquillo tranquillo per i fatti suoi….e lei se ne stava da un’altra parte.
ok….ho dato di matta….e non ne avevo le ragioni.
ok…quando poi mi ha chiamato un po’ esterrefatto…si, ho ammesso la mia colpa: tutte mie le 16 chiamate perse.
ok….ho dato di matta….ho provato a chiamarlo innumerevoli volte mentre nella mia testa rimbombavano le parole di lei: “le cazzate che le racconti”
….io non ci capisco più niente, confesso.
cosa vuole Franco da me?
dice solo che non vuole perdermi.
ed io che faccio?
mi concedo il lusso di fare la pazza isterica per una giornata.
ma si può? si.
e cavoli…basta colpevolizzarsi.
chi non avrebbe dato di matto se durante la settimana trascorri dei giorni tranquilli…parlottando del più e del meno con l’uomo che ami…
ti metti pure a chiacchierare di dove ti piacerebbe vivere, di probabili vacanze insieme…insomma…uno qualche idea romantica in testa se la mette pure o no?
e poi….e triccheeballacche…chiami una sera occasionalmente in un orario che non sarebbe “permesso” e ti senti inveire contro una iena che ti tratta come l’ultima delle deficienti.
ok….forse io sarò troppo sognatrice…
forse, anzi, è sicuro, ho dei vuoti affettivi che potrei paragonare alla fossa delle Marianne…ma insomma…forse anche chi non ha gli stessi presupposti avrebbe reagito in qualche modo a tanti squilibri emotivi.
e poi…cavoletti…io sono un’altalena vivente.
passo dalle stelle alle stalle con ritmi insostenibili…. uffa….anzi…uffissima…l’ho scritto un sacco di volte… mi ci vorrebbe un bel trapianto di cervello.
e a proposito di psiche…ho pure avuto appuntamento con la psicologa, ….ok…mi sono presentata con 20, dico 20, minuti di ritardo.
e per inciso con la psicologa ho riportato a galla altri ricordi che mi hanno fatto piangere…sono uscita più depressa di quando ero arrivata..quasi quasi lascio perdere pure la psicologa.
e perchè in ritardo? perchè avevo occupato il tempo intermedio al cell con Franco che stavolta ha dimostrato una specie di pazienza da guiness dei primati..è stato al cell con me per due ore.
due ore nelle quali la sottoscritta non ha fatto altro che darsi la zappa sui piedi…bhè…ripeto…oggi è stata una giornata di quelle che se potessi, vorrei non aver vissuto.
e pensare che ieri Franco e piccola freccia hanno chiacchierato di nuovo dopo un sacco di tempo…si erano fatti tante risate…Fra è sereno… perchè io mi metto talvolta a fare così?
lo sò.
è la gelosia.
mica sono la prima che diventa irrazionale per gelosia…vedi l’orlando furioso.
ma vorrei vedere chi avrebbe il coraggio di dirmi che non è comprensibile: un anno di convivenza con un’altra donna, mesi e mesi e mesi di bugie….bhè…la fiducia quanto meno (e lo dico con ironia…) è minata.
poi una si mette a fare la gelosa e la prendiamo per matta? bhè…forse sarei più matta, anzi scema, se mi fidassi ciecamente.
e poi lui invece mi viene a dire che devo fare la brava ragazza…che insomma…non devo stare con altre persone.
come potrei mantenere il controllo?
insomma…io credo che lui sia una bella persona anche se me ne ha combinate parecchie…non l’ha mai fatto con cattiveria o pienamente consapevole del male che stava facendo.
insomma…lui vuol fare come gli pare, io sono diventata gelosa da oscar dei primati…qui ci vorrebbe un gran bel miracolo.
bhè…ora che stò scrivendo ho ritrovato un po’ di pace…e chiedo qui perdono a piccola freccia che forse un giorno leggerà questo diario di sua madre per averlo “accantonato” oggi con queste mie follie…perdonami piccolo mio….la mamma stà cercando di farcela…perdonami se sono così come sono..una piccola grande mamma sognatrice, stò arrivando da te.
smack

fragilità…forza….bugie….coerenza….incertezza…


stamattina è una di quelle mie mattine strane….
una di quelle che ti guardi allo specchio e ti vedi spaccato a metà.
una parte è forte come diamante, incorruttibile
una parte è come una manciata di terra che prendi in mano…e si scioglie scivolandoti tra le dita.
mi sono svegliata…e appena aperti gli occhi ho visto il volto bambino di Piccola Freccia…chissà quando comincerà a cambiare in un piccolo uomo.. ormai non è più un “bambino” stà crescendo.
e poi…i pensieri sono volati a lui.
e all’altra metà …the dark side.
Giovedì sera l’ho sentita….non ho parlato direttamente con lei…ma è comunque riuscita a farmi male…tanto tanto tanto male.
riassumendo la gentil signora parlando con lui mentre io ero al telefono gli ha detto “continua a raccontarle le cazzate che lei vuole sentirsi dire…se lei vuole, continui a fare l’amante che si accontenta di farsi una scopata ogni due o tre mesi” e quando le è stata fatta rilevare la cattiveria di quel che ha detto lei ha risposto: “io non sono cattiva, dico la verità”
ok….Angela…a chi vuoi dare retta?
certo lo sò.
a te stessa, al tuo cuore.
e poi…al tuo piccolo cervellino.
le tue armi sono la sensibilità che ti fà capire tante cose (forse anche troppe…perchè spesso ti metti a dare troppo spazio all’immaginazione)
e la tua razionalità (meno male che è tornata…c’è stato un periodo che eri andata proprio fuori di testa) che ti stà aiutando piano piano a rimettere i piedi per terra.
i tuoi punti deboli?
sei troppo buona….e contro la cattiveria non hai armi.
e quando parlo con i miei amici di una vita e gli dico che sono talmente infuriata con lei che vorrei essere cattiva…mi dicono: lascia perdere..non è cosa per te, dopo staresti peggio.
adesso vorrei chiamarlo e chiedergli: allora? sono davvero la stupida che dice lei? davvero non fai altro che raccontarmi cazzate?
bhè…Fra…non mi serve la tua risposta…ho già la mia.
sò che scrivendo qui queste cose molti di quelli che leggeranno scuoteranno la testa dicendo tra loro: si Angela…sei una piccola grande stupida…una che crede nelle favole.
mi metto alla berlina…prima di tutto con me stessa.
ok…sono una stupida ingenua…una che crede ancora che le parole sincerità, rispetto, amore, correttezza abbiano un senso.
e ne sono fiera.
fiera della mia stupidità..se credere nell’amore che c’è dentro di me è stupidità…ok…sono orgogliosa di essere stupida.
orgogliosa di sapere che quell’uomo che secondo lei mi dice cazzate…forse la vera grande cazzata che stà facendo è continuare ad essere buono con chi sà benissimo difendersi da sola.
forse le cazzate le racconta a se stesso…ma non credo.
ho imparato che le persone hanno bisogno di custodire un sogno nel cuore…qualcosa che emani una luce calda e rassicurante quando la nostra vita è buia e fredda.
bhè…****** se per Franco io sono quella luce calda e rassicurante…ne sono fiera ed orgogliosa
e se per tenere viva questa luce lui sente il bisogno di raccontarmi cazzate…vuol dire che non ha ben capito chi sono…o forse l’ha dimenticato…ma non gliene faccio una colpa…spesso ci sfugge l’essenza delle persone…è difficile capire di chi e quanto puoi fidarti…in fondo siamo tutti esseri umani, fragili e fallaci.
io non ho bisogno di sentirmi raccontare bugie, favole, sogni (tutto ciò che tu hai riassunto con il termine cazzate) per volergli bene.
e questa è la parte dura di me…
la parte fragile…che scivola via è quella che vorrebbe sparire da questa terra…perchè si rende conto che ha troppo bisogno di credere in qualcosa che forse non esiste.
bhè…..questa sono io….contraddizioni.