io valgo


…rubo parole da uno spot pubblicitario…
“perchè voi valete”
…ha ragione.
ho sentito questo spot mille volte…ma mai prima di oggi ha sortito lo stesso effetto.
IO VALGO.
valere qualcosa…essere una persona.
per la società odierna valiamo per quel che possediamo…come scrisse il mio amato Fromm…avere.
Viviamo nella società dei consumi…siamo ciò che consumiamo…siamo l’ultima generazione di telefonino che ci squilla nella tasca, siamo il lavoro che svolgiamo, siamo la macchina che abbiamo, siamo i vestiti che portiamo, la carta di credito che possiamo sfoderare, i viaggi intorno al mondo che possiamo raccontare…e quelli dicono agli altri il nostro valore.
io dico NO.
io valgo per quel che sono i miei pensieri, per quel che prova il mio cuore.
valgo per la mia tenerezza, la mia dolcezza, la mia intelligenza, la mia rabbia, la mia bontà, la mia testardaggine, la mia voglia di comunicare con il mondo, la mia stupidità, la mia abissale ingenuità, la mia voglia di non mollare mai finchè credo in qualcosa, la mia fede, le mie incredulità, la mia pigrizia, la mia puntualità, i miei ritardi, la mia pignoleria, la mia trasandatezza, il mio spirito guerriero, il mio spirito libero, la mia voglia di andare controcorrente, il mio buonismo, la mia voglia di non perdere battaglie nelle quali credo..anche a costi elevati, la mia simpatia, il mio sorriso, le mie lacrime, ecc…ecc…
Io valgo per questo…per quello che sono.
ogni tanto ci vuole…ci vuole di ricordarsi chi si è….approposito…grazie MV per quel che mi hai detto.
grazie per avermi detto che ti faccio pena, grazie per avermi detto che pensi che sono una stupida, e soprattutto grazie per avermi detto quel che pensi che valgo..di non buttarmi via per quel che valgo.
e grazie a Franco per l’sms: Ho sempre saputo che sei una persona speciale.
…..
si….ma ogni tanto me lo dimentico…ed anche tu l’hai dimenticato.
sono speciale…siamo tutti speciali…solo che spesso ci dimentichiamo di ciò che ci rende speciali: il nostro cuore.
concludo con una bella immagine..un bel sorriso.
lei…bellissima…una donna che valeva molto….ma spesso aveva bisogno di altri che le ricordassero quanto.

ho sognato ad occhi aperti


ho sognato ad occhi aperti…
ho sognato che ero al solito supermercato…quello che era il nostro supermercato, dove mi hai convinto a prendere la tessera per la raccolta punti, dove andavamo insieme a fare acquisti quando venivi, quello dei bip bip bip della cassa quando mi chiamavi la sera, quello dove la commessa ti accompagnò nel ripostiglio hihihihiihi, dove avevi trovato l’erba per i gattini di tuo fratello….
Non ti pensavo…stavo cercando un regalo per una mia amica.
ho sognato che ad un tratto ha suonato il cell….pensavo fosse E. invece vedo il tuo nome.
ero serena…stranamente serena.
bhè…diciamo che stò molto meglio.
non dormo molto, ma qualche ora è sempre meglio di niente…ho ripreso a mangiare…anche troppo per la verità.
ogni sera faccio qualcosa per riempire la testa d’altro che non sia tu…
ma la notte no…tu torni prepotente la notte nei miei pensieri, nei miei sogni di interminabili dormiveglia.
Ho trovato un piccolo rimedio anche per quello…divoro libri.
ieri sera ho preso l’ultimo pubblicato di Dan Brown “La verità del ghiaccio”
e stanotte ne ho letto quasi un quarto.
ho sognato di risponderti tranquillamente…l’ultima volta che ci eravamo parlati era nata come al solito una discussione.
ti avevo chiesto come stavi…e tu: male.
e questo mi aveva fatto reagire con rabbia.
lo sò che stai male senza di me…ma allora perchè ci stai?
questo non te l’ho detto…non voglio e non devo dirtelo.
ti ho solo detto che non voglio sentirtelo dire…che stai vivendo la vita che hai scelto e non accetto che tu dica che stai male.
ed ho ricominciato a recriminare….per fortuna il lavoro ti ha richiamato ai tuoi mille impegni e ci siamo salutati, prima che potessimo scambiarci dolore, rabbia e tristezza.
ho sognato che mi sono messa a parlarti di borse, abiti, della scuola di ballo….e tu mi ascoltandomi cominciavi a rilassarti…parlavamo tranquillamente come tanto tanto tempo fà.
ho sognato che ad un tratto…le nostre parole, la nostra voce era diversa, era tornata quella di un tempo…morbida, intervallata da piccole risate.
ho sognato di sentirti dire che ti sentivi rilassato come non ti capitava più da tanto tempo…
ho sognato di sentirti sorridere…
ho sognato che ad un tratto respiravamo in due mondi diversi la stessa aria e sopra di noi brillava l’identico pezzetto sorridente di luna.
ho sognato che la stessa magia ha avvolto entrambi e ci siamo trovati a desiderare di stare insieme.
ho sognato di dirti che avrei voluto portarti con me in riva al mare al porto, nell’ansa dove il piccolo faro riflette i suoi fasci di luce intermittente…e tu mi hai detto con un filo di voce che era il tuo posto preferito quando solitario aspettavi che io potessi stare con te.
ho sognato che mi hai detto che avresti voluto essere accanto a me in quel momento…in macchina a parlare.
ho sognato che la dolcezza che si stava creando era la stessa che impregnava il nostro Noi ed i ricordi hanno prepotentemente preso il comando dei pensieri.. mi hai chiesto se ricordavo il nostro primo incontro…la magia che avevi creato per me…come potrei dimenticarlo?
ho sognato che sono riuscita a non perdere il controllo quando abbiamo parlato di lei…non ho perso il controllo quando mi hai detto cosa rappresenta lei per te.
la tua fidanzata – ti ho apostrofato io…e tu: cosa intendi per fidanzata?
ho sognato di averti detto che lei ha quello che voleva…e tu…no, non ha quello che vuole.
ho sognato la tua voce dirmi che anche se non ci sentiamo per una settimana, per un mese…i tuoi sentimenti, i tuoi pensieri…tornano da me.
e queste parole mi hanno fatto respirare finalmente un po’ di pace.
non sarei mai riuscita a capire come avevi potuto cancellare tutto…non avrei mai potuto capirlo.
ho sognato che mi hai chiesto con una voce profonda e dolcissima: ma davvero vuoi che ti spedisca quelle cose?…ti ho risposto: io voglio davvero solo che tu capisca cosa vuoi. Tu: hai ragione.
ho sognato che ho dovuto ripeterti diverse volte che era ora di andare…ma come tanto tempo fà…non riuscivi a chiudere il telefono per tornare alla tua vita.
la famosa vita che non vuoi…che non ti piace…che non ti fà stare bene ma che incomprensibilmente per me hai scelto.
tanti comprenderebbero perchè fai quello che fai…io no.
E non perchè in questo modo noi non siamo noi…ma per i nostri ideali, per i sogni che avevamo, per il nostro modo d’essere..due persone che credevano in qualcosa di grande, di diverso, di profondo, di vero.
ho sognato di dirti che non era giusto che provassi le sensazioni che stavo provando e tu mi hai detto che invece era giusto…perchè erano le stesse sensazioni che provavi anche tu.
ho sognato ad occhi aperti che il nostro sentimento che ho paura ora di chiamare amore (per il profondo rispetto che nutro per questa parola) era tutto là…ancora perfetto, pieno,dolce, avvolgente, un po’ pazzo…come siamo un po’ pazzi noi.
ho sognato ad occhi aperti…e ad occhi aperti ora sono sveglia….e la realtà è…..che sono sola, forse tu mi stai pensando da qualche parte, come mi hai detto nel sogno, forse…o forse sei tra le braccia di lei…ed io semplicemente non esisto in questo momento.
ma come è stato bello….
come è bello sognare…sognare in due lo stesso sogno.

pensieri…

oggi…adesso…
fuori dalla finestra scende la pioggia, tanta pioggia….che scorre lungo i miei pensieri.
ieri….ho pensato tanto a Franco.
sarà che non lo sento da domenica…e….insomma…mi manca.
mi manca tanto.
a questo punto una delle tante me mi sussurra da qualche parte del cervello:
ma sei sicura che ti manchi veramente lui? Non sarà l’abitudine, non sarà altro?
non lo sò….sò che…talvolta ho veramente paura che la testa mi scoppi.
tutti quelli che conosco…tranne due persone mi dicono che devo assolutamente non sentirlo più…dimenticarlo, prima è meglio è.
le altre due…
A. …che ragazza in gamba.
una volta solamente l’ho vista cedere…ed io ero al suo fianco a sorreggerla, incoraggiarla, rassicurarla…vado fiera di quel momento.
in effetti quando parla di me…mi considera uno dei suoi angeli custodi.
lei vive da sola a Roma, nel senso che la sua famiglia non è di qui.
Venne per studiare all’università, si fidanzò…poi terminata l’università venne a lavorare nel mio studio.
e qui ebbe inizio un’amicizia molto bella tra due persone diverse…fatta di stima reciproca ed affetto…quello più bello…quello che non è condizionato da nessun tipo di interesse se non quello di avere qualcuno al mondo che ti vuole bene.
lei pensa che devo pensare al mio benessere..e se sentirlo mi fà stare bene…fallo, senza pensare alle implicazioni successive, cosa che io invece non riesco a dissociare nei miei pensieri.
E’ una persona molto diversa da me…quante volte mi ha apostrofato quasi con disprezzo dandomi della “buonista”.
mi accusava di voler vedere tutti buoni a prescindere.
in effetti è così. Ho sempre voluto immaginare il mondo come un posto felice….un posto di favola…dove tutti sono buoni…i cattivi sono pochissimi e poi…alla fin fine riesco a trovare anche per loro dei motivi che giustifichino il loro comportamento.
giustifico sempre tutto e tutti…anche questo mi viene addebitato…e comincio a pensare che ..giusto o sbagliato non lo sò più…ma adesso mi farebbe veramente comodo poter univocamente pensare che Franco si sia comportato in modo quanto meno disdicevole…pensare che non mi merita nella maniera più assoluta…pensare che non merita neppure un istante dei miei pensieri…e chiuderlo definitivamente fuori dalla mia vita.
ma ecco…giusto o sbagliato…non ci riesco.
a parte dei momenti di rabbia…non riesco a cancellare dalla mia mente i ricordi di una persona meravigliosa.
ecco…non riesco a capire come si possa essere due persone diverse..così diverse.
bhè…Oddio…sembra che rinnego me stessa…anch’io mi qualifico Una nessuna e centomila…ma cavoli..in me questa pluralità di pensiero convive costantemente.
non per nulla l’altroieri sera ho chiesto ad E. in un attimo in cui la mia crisi d’identità era arrivata a livelli incontenibili “ma io chi sono?” lui mi ha guardata con un mezzo sorriso..un po’ triste per la verità…e mi ha risposto: “una personalità complessa”.
ok…lo sò…convivo con me stessa da un sacco di tempo.
cmq…tornando rapidamente all’inizio ieri lo pensavo tanto…troppo.
nella pausa di pranzo…per non chiamare lui ho cercato chi mi dissuadesse dal farlo…e cavoli…non ho dovuto faticare molto.
la mia migliore amica mi ha apostrofato subito con chiarezza: “ti devo ricordare io con chi era nel letto stanotte?”…ed altro…
poi la dolcissima Mary…lo sò lei si descrive una persona dura…ma cavoli…Mary…per me sei una persona dolcissima….non riesco a trovare un aggettivo più azzeccato.
cmq…anche lei ha contribuito a frenarmi con una domanda: ” ma pensi che tu a lui manchi adesso? pensi che lui stia male senza sentirti in questo momento?”
…bhè…ovvio…quando mi sono risposta a tutte queste domande…mi sono asciugata le lacrime e sono tornata in ufficio senza chiamarlo.
ma……non ho resistito molto.
ho approfittato di una scusa…di una motivazione di tipo pratico per sentirlo quando sono uscita la sera.
forse me ne dovrei vergognare…sono proprio una smidollata.
avevo nella buca della posta un avviso di ricevimento per Piccola Freccia…e dato che lui mi doveva restituire una cosa cose che avevo dimenticato da lui quando siamo stati insieme negli ultimi giorni di agosto, e dato che domenica mattina quando mi ero sfogata nella rabbia gli avevo detto che non volevo vederlo mai più…che doveva pensare alla sua “nuova fidanzata”…e che non volevo venisse da me…insomma…l’ho chiamato chiedendogli unicamente se mi aveva spedito quella cosa.
e lui…”no, perchè?…te la porto quando vengo.”
come spiegare quello che ho provato?
1) ma questo non capisce proprio un c***o?
ma con chi ho parlato domenica mattina? a che pensava, mi ascoltava quando gli dicevo tutto quello che gli dicevo? quando gli ho detto che io sono diversa dalla sua nuova fidanzata…che io non mi voglio mettere in mezzo tra loro come lei invece ha fatto con noi…e che non penso che per un’amica si debbano fare 1500 km per portarle un regalo…mi ascoltava?
2) ma perchè non capisce come gli ho detto che questo comportamento debole..che non riesce a troncare (a parole) definitivamente con me mi fà solo stare ancora male? perchè non mi spedisce stà cosa e poi ci si risente per gli auguri di natale?
3)…se come dice…mi pensa, vorrebbe venire da me…cosa ha nella testa?
ecco…continuo a coltivare un seme di speranza.
C***o…Angela…se non te la smetti…non ne uscirai MAI.
e poi…come ti dicono tutti…ma tu ci torneresti con lui?
probabilmente si…ma vivresti una vita d’inferno.
come potresti fidarti di nuovo?
ok…dai….non ti ama più.
devi convincertene.
anzi…in fondo in fondo lo sai benissimo…e ti aggrappi anche tu per vigliacchieria alla sua vigliaccheria di non dirtelo sul muso.
ma pensa alle sue azioni…pensa a ciò che fà.
ecco…Angy…ricordati: è ciò che facciamo, le nostre azioni a dire chi siamo.
ti chiedi chi sei…carissima Angela…ripensa a ciò che hai fatto in questi mesi…in questi anni…e risponditi. Ecco perchè tanti ti vogliono così bene.
si..ho deciso…riporterò qui gli eventi trascorsi…per non dimenticare.
nel bene e nel male…questa sono io.

vivi con gioia


Vivi con gioia e guarda avanti.
questa frase l’ho letta in un blog stanotte…una notte insonne.
sepersurf.blog.tiscali.it/gd2216927
voglio ripetermela ogni mattina…vorrei che fosse il mio primo pensiero appena apro gli occhi.
non voglio essere questa persona che passa i giorni e le notti a pensare che non posso più fidarmi di nessuno…che tutti ti possono fare del male.
voglio cancellare, dimenticare il dolore…e lentamente far evaporare la paura di vivere.
Vivi con gioia e guarda avanti.
…..guarda avanti…guarda in alto…
il cielo è blu sopra le nuvole
Tu ragazza con gli occhiali stai lavando la vetrina,
piangi lacrime sottili tra la gente che cammina,
sei incinta e innamorata,
ma sua moglie fortunata,
resta quella là.
Tu signora consumata da una vita prepotente,
hai un figlio che ha studiato non lavora ma pretende,
sembra sempre più suo padre
che paura quando suona quel telefono.
Ma il cielo è blu sopra le nuvole
e non è poi cosi lontano,
dobbiamo arrampicarci e crescere
senza bisogno di nessuno.

Il cielo è blu sopra le nuvole,
oltre il silenzio ed il rumore,
c’è chi ha le macchine e gli aerei
però ha paura di volare,
ma il cielo è blu sopra le nuvole.
Tu bambino stai giocando a una guerra senza fine,
la tua vita è in costruzione sopra travi ballerine,
costerà dei sacrifici
ma nessuno ha molti amici
devi volerti bene tu.

Ma il cielo è blu sopra le nuvole,
dietro la rabbia ed il dolore,
la vita è un pugno nello stomaco,
solo per chi se lo fa dare.

E non è poi cosi difficile,
amarsi oggi più di prima,
la brava gente si disintegra,
quando si sente sola e scema,

ma il cielo è blu sopra le nuvole.
Il cielo è blu sopra le nuvole.
Il cielo è blu sopra le nuvole.

…si…la brava gente si disintegra quando si sente sola e scema.
per mia fortuna…mi sento spesso sola…ho la malattia della solitudine…ma in realtà non è così.
e se riuscirò a superare tutto questo…lo devo a tanto affetto che mi stà reidratando il cuore…veramente tanto.
non sò come farò a dimostrare la mia gratitudine a tutti coloro che mi stanno dimostrando il bene che mi vogliono…veramente non lo sò..ma qualcosa inventerò.
ma penso che il regalo più bello che potrei fare a tutti/e…è tornare a sorridere.
…non è poi così difficile amarsi oggi più di prima.
devo imparare ad amarmi…piano piano….piccoli passi..ma devo imparare.
Vivi con gioia e guarda avanti.
…la gioia di vivere….che bella.

lenta agonia

oggi…3 ottobre 2005…esattamente un mese dopo aver detto per la prima volta a Franco tutto quello che avevo da dirgli facendogli leggere una mail contenente tutti i miei pensieri su di lui, sul suo comportamento…mail che ha sortito un solo ed unico effetto:
farlo scappare dalle sue responsabilità.
bhè…oggi ho deciso che è giunto il momento di togliermi di dosso il fango maleodorante che mi è stato buttato addosso da 5 mesi …esattamente da quel 27 aprile 2005.
ho ricominciato a chattare…si, lo sò…me lo dicono tutti che non sono un tipo da chat.
troppo vera e troppo sensibile.
però…spero di aver imparato qualcosa.
e poi…si impara altre cose ogni giorno.
cmq….è un mese che preparo il mio terreno per questo giorno.
sono pronta…devo, voglio essere pronta.
voglio dimenticare tutto quello che è accaduto in questi ultimi 159 giorni.
voglio togliermi di dosso il fango…perchè in effetti…chi è stato immerso in un fango maleodorante per tanto tempo…non è che poi alla fin fine profuma.
ecco…io comincio a puzzare…puzzare di rabbia, puzzare di marcio…
basta.
ieri sera una persona in chat me lo ha fatto notare…senza mezzi termini.
Oddio…me l’hanno detto in tanti…ma forse non era il momento giusto.
il momento giusto è arrivato.
qui e adesso…
dimenticare.
ultima nota sull’argomento.
ieri ho parlato in mattinata con Franco….e gli ho buttato addosso di nuovo tutto il dolore
non volevo…ma succede.
quando inizio a parlargli…è come se aprissi il vaso di pandora…o meglio..come dicevo prima…se uno è coperto di fango…non può essere pulito.
e ….poi…mi pento.
l’ho richiamato…e gli ho detto che non avrei voluto farlo soffrire.
lui mi ha detto: non ci sei riuscita.
mi dispiacque.
ci ho ripensato…stamattina.
non mi importa se è stato male mezz’ora, un’ora…due ore.
io sono stata male 4 mesi…e a lui…NON IMPORTAVA NULLA.
per quale motivo oggi io dovrei continuare a stare male addirittura solo perchè lui ha sofferto perchè gli ho detto la verità sul suo comportamento?
si…ti fà bene un po’ di dolore Fra.
tanto stamattina tu già starai pensando ad altro.
nel pomeriggio mi ha chiamato MV…si, ritorna su queste pagine dopo averlo allontanato per una colpa non commessa.
o meglio…una colpa che non è una colpa.
può essere una colpa un amore pulito, un amore che era bello come il sole, limpido come un cielo d’estate?
Franco mi disse che mi allontanava per il mio blog…per le parole d’amore scritte su queste pagine.
…in realtà…mi allontanava per Lei…perchè viveva con lei.
fango…fango…fango…bugie, menzogne…una sull’altra…da 5 mesi.
codardia…debolezza…vigliaccheria.
gliel’ho detto.
io ero un mare d’amore…e tu una spugna.
ti sei immerso e riempito di me…ed anche tu eri impregnato d’amore…. questo è indiscutibile…mi hai amato tantissimo lo sò.
poi…27 aprile…ti sei allontanato da me…ed il tuo cuore si è prosciugato.
cosa sei oggi?
chi ami oggi?
te l’ho detto ieri mattina.
non ami me…non ti importa di quello che faccio, di quello che provo…del mio dolore.
non ami lei…altrimenti non mi avresti detto un mese fà che per te era una mosca che ti girava per casa…e non mi avresti detto una settimana fà che “non sapevi neppure perchè ci stavi”
non ami i tuoi…per te andare da loro è solo un dovere…un dovere che ti implica sacrificio e dolore.
non ami il tuo lavoro…per te…parole tue ….è diventato solo un rifugio…un cane che si morde la coda…lavori lavori lavori…e ti dimentichi di vivere…non vivendo una vita serena…ecco che devi bruciare il tempo…e cosa c’è di meglio del lavoro?
ti stai bruciando…stai bruciando i tuoi giorni.
trascrivo qui il tuo ultimo sms…l’ultimo guizzo d’amore che ti era rimasto:
lo cancello dal cell perchè ogni volta che lo leggo…è un dolore di una violenza incredibile che mi squarcia il petto.
17.08.2005 ore 08.54
L’AMORE è BELLO.
AMARTI è STUPENDO è MERAVIGLIOSO è VIVERE ….
VOLER BENE è CRESCERE…
TI AMO ANGELA…
SMACKK SMACKK

come è stato possibile che tu abbia scritto queste parole e dopo 15 giorni essere TORNATO di nuovo a letto con lei…è una cosa che probabilmente non capirò mai…fino all’ultimo dei miei giorni.
forse…in nome dell’amore che ancora pulsa dentro di me (e che mi fà parlare così piena di rabbia …)…vorrei che fossero solo menzogne quelle che racconti a me.
vorrei che invece ami lei…ma ti manca solo il coraggio di dirmelo.
vorrei che tu fossi felice della tua vita e che a me racconti solo un mare di bugie.
purtroppo non credo che sia così.
ma….sono due mesi che combatto per farti capire come uscirne…e tu non vuoi ascoltarmi.
mi parli di rispetto per gli altri (i tuoi collaboratori) mi parli di evitare il dolore altrui (parlo di lei)…e per te stesso…niente.
impara ad amarti Franco.
e questa è veramente l’ultima volta che te lo dico.
perdonatemi per queste cose scritte….ma come dice Dolphin…sono una persona vera.
vera nell’amore, e vera nella rabbia e nel dolore.
tolgo tutto il fango…e voglio rinascere…come una margherita.
un fiore semplice…un fiore di prato…un prato che ha visto passare sopra di se tante persone…tante cose, belle e brutte…ma che resta un prato…sul quale possono nascere tante nuove margherite.
…..
…..
…..
……
………..ma perchè come evapora la rabbia…mi assalgono ondate di dolcezza in un mare di ricordi meravigliosi?
perchè…sento il cuore ancora esplodermi nel petto di amore?
perchè amo ogni ricordo di te?
perchè come mi passa la rabbia vorrei solo prenderti tra le braccia e darti mille carezze, una per una per cancellare il dolore?
…..perchè oggi ti amo?
perchè tu mi hai regalato alcuni degli attimi più belli della mia vita…
tanti, veramente tanti momenti meravigliosi ed indimenticabili…
mi hai regalato angoli di paradiso….momenti in cui mi sono sentita in pace con il mondo…mi sembrava che non avessi più nulla da desiderare.
quando io e te eravamo insieme…il mondo non esisteva più.
perchè tu mi hai amata…amata tanto….ed io non riesco ad accettare che non sia più così.
……
…….
……
mi passerà….mi passerà….basterà ripensare a ieri.
ti ho chiesto: e se io tra una settimana lasciassi tutto e venissi da te?
mi hai risposto…bhè…dovrei pensare a chi poi soffrirebbe.
e della mia sofferenza che VOI avete provocato a me da 5 mesi?
bhè..certo…io stò a 700 km…la mia sofferenza non si vede.
come dire: ci sono i bambini in africa che muoiono di fame….
una cosa è sentirlo dire…una cosa è vederli.
sono mesi che ti dico che stò male…ma tu non mi vedi.
ed allora…tu seguita per questa strada che hai intrapreso…
io …………cercherò di reinventarmi la vita.
….finirà questa lenta agonia…finirà..in un modo o nell’altro finirà.

ok….ci sarà pure….

si, ci sarà chi riesce a decidere di non amare più…e ci riesce.
ci sarà chi riesce a dirsi: quella persona non mi merita…mi sono sbagliato, facciamo come se non fosse mai esistita.
io no.
chi ho amato…resta una persona speciale.
se è entrata nel mio cuore…vuol dire che meritava di entrarci…e poi…ok…nella vita si cambia, si sbaglia…ma una persona che era splendida…una persona che ci ha regalato angoli di paradiso non diventa un mostro perchè ha cambiato strada.
certo…non sempre i comportamenti sono corretti, comprensibili…ma chi è senza peccato…scagli la prima pietra.
insomma…sò che si è comportato male…ma per il momento non riesco a smettere di amarlo. che ci devo fare?
ok….ne parlerò solo qui…come feci per MV.
e poi…come se non bastasse tutto quello che mi vortica nella testa…ci si mettono pure i parenti.
se continui a sentirlo…dimenticati di avere un fratello.
grazie!
mettetemi in croce perchè non ho la forza di troncare di netto.
ecco a voi martello e chiodini…fate il vostro lavoro.
io…sono quella che sono.
quando dico ad una persona Ti amo…
non mi passa come un soffio di vento.
e quindi…dato che ho deciso che queste pagine contengono tutti i miei stati d’animo…adesso sento di amarlo…nonostante tutto.
e a lui dedico questa canzone…con tutto il mio cuore…finchè il mio cuore palpiterà così forte per lui.

Notte scura, notte senza la sera
notte impotente, notte guerriera
per altre vie, con le mani le mie
cerco le tue, cerco noi due.
Spunta la luna dal monte
spunta la luna dal monte.
Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sciogliendosi in pianto
un canto di sponde sicure
ben presto dimenticato
voce dei poveri resti di un sogno mancato

In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
in mesu a sa zente, in mesu
a s’istrada dimandende.
Sa vida s’ischidat pranghende
bois fizus ‘e niunu
in sos annos irmenticados
tue n’dhas solu chimbantunu
ma paren’ chent’ annos.
Coro meu, fonte ‘ia, gradessida
gai purudeo, potho bier’sa vida.

Dovunque cada l’alba sulla mia strada
senza catene, vi andremo insieme.
Spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
spunta la luna dal monte
spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu

In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
in mesu a sa zente, in mesu
a s’istrada dimandende.
Sa vida s’ischidat pranghende

Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sedendoti accanto
un canto di sponde sicure
di bimbi festanti in un prato
voce che sale più in alto
di un sogno mancato

In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende

non chiedetemi di smettere di amare…chiedetemi tutto ma non questo.

i giorni dell’abbandono


nella disperata ricerca di una cura per la mia malattia “innamoramento acuto ucciso” ho optato per un metodo cruento…tipo malato di polmonite che si infila in una vasca di acqua gelida.
insomma…sono andata a vedere “I giorni dell’abbandono”.
mi sono voluta mettere alla prova…o mi spezzo…o mi piego.
sentivo dentro di me che mi avrebbe fatto bene…anche se il rischio di un eventuale crollo emotivo era molto alto.
in primis l’ambientazione: Torino.
appunto! città che ha visto i natali dell’uomo che amo, città in cui viveva da solo, città in cui ora vive con lei…città nella quale ha condiviso un pezzetto di vita con me appena 30 giorni fà.
rivedere i sentieri sulle rive del Pò, le strade percorse con lui…alcuni scorci della città che avevo iniziato ad amare vedendola attraverso gli occhi dell’uomo che amavo…è stato provare un tuffo al cuore..ma ho retto.
e poi…penso non sia una cosa che capiti tutti i giorni:
vedersi allo specchio.
lei…la donna abbandonata…ero io.
esattamente io.
la sua disperazione, la sua rabbia, le sue urla, i suoi sogni, la sua depressione, il suo dimenticarsi di se stessa per ricordarsi unicamente di lui, il suo scivolare lento sempre più in basso, il suo perdersi dietro le fantasie che scatena chi mente, chi nasconde la verità…ero esattamente io.
come lei mi sono sentita dire: non sò più cosa voglio dalla vita, ho bisogno di pensare a me…di decidere (e nel frattempo “pensare a me” era…vivere con un’altra)
come lei…mi faccio del male immaginandoli mentre si amano…come lo fanno, dove, quando, quanto.
come lei…penso che una donna senza amore sia come un morto che vive.
come lei ho trascorso giorni nei quali nulla ha senso tranne le domande che ti porti dentro: perchè è successo, come è potuto accadere? è stata colpa mia? è stata colpa sua? come è possibile che proprio lui abbia fatto questo?
come lei lasci che tutto intorno a te scorra da solo…non ti occupi più di nulla, né della casa, né della persone che ti sono rimaste accanto…né di te stessa.
come lei…sei piena di rabbia per l’ingiustizia che ti ha fatto…ma lo ami a tal punto che perdoneresti tutto se tornasse da te.
come lei…a chi mi ha detto: non ti merita, dimenticalo, volta pagina…anch’io ho risposto con parole diverse dalle sue…ma il concetto rimane inalterato: un pezzo di vita non è un insetto che si è posato sul dorso della mano, che quando ti dà fastidio con un soffio lo fai volare via…non è possibile.
in questi giorni..i giorni dell’abbandono…si è ciechi, non si vede più la vita che scorre intorno a noi.
ma……..come lei…un bel giorno ti dici: come posso lasciarmi ridurre così?
basta un evento ….per lei è stata una giornata nella quale tutto le è precipitato addosso e lei non aveva più la capacità di reagire…e quindi …razionalizzi: apri gli occhi sulla realtà…sul male che stai facendo a te stessa ed agli altri.
c’è chi ha bisogno di me…stò reagendo e ricominciando a vivere per lui.
un grazie enorme lascio qui a tutti coloro che mi sono stati accanto…a chi mi ha detto parole di conforto, a chi mi ha urlato la rabbia per il vedermi ridotta in uno stato quasi inumano, a chi mi ha regalato sorrisi, a chi mi ha tartassato di telefonate per non farmi sentire sola, a chi mi ha aiutato a comprendere che “devo elaborare il lutto”…e ci vuole il tempo che ci vuole.
ci saranno ancora momenti di buio, tornerò quasi certamente su queste mie pagine bianche a sfogare attimi di dolore…ma ho ricominciato a camminare in salita …ed ogni volta sarò più distante dal vuoto nel quale ero precipitata.
un messaggio che vorrei lasciare a te Franco…un regalo…perchè tu sei importante per me e vorrei che tu sia come ti conobbi:
non è un fallito chi piange….è un fallito chi rinuncia ai suoi sogni.
…spero tanto che tu non abbia rinunciato a sognare.

ricominciare


ok…ce la farò.
voglio ricominciare a pensare a vivere l’attimo…giorno per giorno…anzi…minuto per minuto e gioire per ogni minuto in cui il mio viso non è più bagnato dalle lacrime.
ieri gli ho detto per l’ennesima volta addio….e ieri sera l’ho richiamato mentre singhiozzavo.
non si può andare avanti così….comincio a farmi schifo da sola.
devo reagire…….ce la farò.
se voglio…..ce la faccio.
devo pensare ad amare il mondo…ma per amare il mondo devo prima amare me.
voglio bene a tutto il mondo…..anche a chi mi ha fatto male.
buona notte a tutti voi.

A B C


non si può essere qualcosa che non siamo.
tentare di trasformarsi in una pietra…
insensibili a tutto ciò che accade intorno…
è impossibile se non siamo fatti per diventare pietre.
se il nostro cuore è fatto di carne, di palpiti,
di spasmi di dolore e battiti di gioia…
non ci possiamo trasformare in pietra.
vivere per vivere…questo è il nucleo dell'”essere”.
e la vita…
la vita senza Amore è un viaggio in barca a vela senza vento.
non si và da nessuna parte.
ed alla fine dei nostri giorni…se non avremo visto, condiviso, amato, sofferto….cosa avremo fatto dell’incredibile dono che ricevemmo nel giorno della nostra nascita?
l’avremo buttato via.
oggi Piccola Freccia rinnova la festa della prima volta che è entrato a far parte di questo nostro mondo.
il mio augurio per Lui è che sia sempre se stesso
che sia sempre fedele ai suoi sogni,
che sappia riconoscere ed aver cura dell’amore quando lo incontra,
che non dimentichi mai di rispettare se stesso,
che comprenda che la vera fortuna non arriva da sola ma la costruisci con i tuoi piccoli atti quotidiani,
e come un cavaliere d’altri tempi sappia coltivare nel suo cuore l’ABC dei sentimenti migliori che nutrono l’anima:
Altruismo
Bontà
Coraggio
Determinazione
Entusiasmo
Fierezza
Gentilezza
Humor
Imparzialità
Limpidezza
Magnanimità
Naturalezza
Onestà
Pazienza
Quiete
Rispetto
Saggezza
Tenacia
Umanità
Verità
Zelo.
molto altro di bello c’è in questo nostro mondo e che ti renderà felice se riuscirai a vederlo con occhi semplici…a te lascio la possibilità di scoprirlo giorno per giorno.
smack Auguri Tesoro

colpa mia

colpa mia se stò male.
colpa mia se non voglio accettare la realtà.
colpa mia se sogno il grande amore delle favole come una bambina di 9 anni
colpa mia se ho questo stramaledetto carattere che mi fà sentire così sola.
colpa mia se non ho ancora imparato a gestire i sentimenti.
insomma…adesso mi prenderei a schiaffi da sola.
stupida
stupida
stupida
mille volte stupida ingenua.
l’altro ieri lui ti ha scritto in totale 5 parole e tu già ti illudevi che ti avrebbe cercata…che gli mancavi.
c r e t i n a
ecco cosa sono.
Angy….s v e g l i a t i!!!!!!!!!!!!!!!!!
ecco la realtà:
lui stà con lei…a te ti vuole bene, forse di più…ma a lei non la lascia perchè…perchè no! non sono più affari tuoi, f r e g a t e n e!!!!!!
tua madre….dopo giorni di amore materno che gli sono costati un enorme sforzo….è ritornata quella di sempre: ognuno pensa per se, Dio pensa per tutti! e si è riaperta la guerra delle ostilità…bhè? dov’è la novità? è tutta la tua vita che l’amore di tua madre è condizionato da cosa fai, se segui le sue regole e se non le dai problemi..altrimenti…lo sai: questa vita è una giungla, ognuno deve pensare a se stesso.
mio fratello?…lui ha capito la vita, talvolta spietato, talvolta sorridente…raramente tenero. Ha capito che se abbassi la guardia…ti fregano in un istante. Cerca di farlo capire anche a me…ma forse sono troppo una testa dura.
il resto della famiglia? perchè? ho un “resto della famiglia”? da quando?
a si…certo…dimenticavo. Sarà un paio d’anni che ho “scoperto” di avere anch’io zii, cugini, tutti a gridare in coro che bello essersi ritrovati come famiglia…e poi…tutti molto carini a sottolineare che io sono diversa da tutti loro per il mio modo di pensare (modo carino per farti sentire molto integrata….).
nota positiva: gli amici.
se tu ti facessi bastare l’affetto che ti stanno dimostrando tutte le persone che conosci da una vita…saresti la donna più felice del mondo.
ma tu no….e no!
tu sei matta! tu vuoi i rapporti perfetti…il grande amore…e quando ti innamori il tuo quoziente intellettivo è pari a quello di una lumaca scema.
ok….Angy…lo sò che domattina sarai la solita scema che sogna il mondo buono, tutti che ci vogliamo bene,sò che nelle tue vene scorrerà quello che ti hanno insegnato troppo bene: ama il tuo nemico, porgi l’altra guancia, ecc.ecc..
e ricomincerai a pensare come ti ripetono tutti che è sbagliato..ma tu no…testarda come un mulo: giustificare sempre tutto e tutti, essere buonista a prescindere.
ma stasera ascoltami.
il mondo è fatto così.
è un ambiente ostile…nel quale l’uomo sopravvive grazie alla capacità di adattamento e all’istinto di sopravvivenza.
capisci Angela?
non è difficile:
1) adattarsi alle situazioni
2) lottare per non lasciarsi schiacciare, sopravvivere.
lo sò che stai cercando di fare del tuo meglio…ma Angy…credimi…è troppo poco.
ti ci è voluto uno sforzo immenso per allontanare lui…ma hai fatto bene.
ok…non è che stai molto meglio…ma pensa la cosa più importante: il dolore non cresce più. Sei riuscita a costruire una specie di diga. Lui e lei di là…sai che ci sono…ma non invadono più i tuoi campi…se non nella misura che decidi tu quando ti metti a pensarci.
ora hai bisogno di un motivo per ritrovare la voglia di vivere…questo è più difficile.
tu vivi per amare il prossimo, comunicare con il mondo…sentirti un “piccolo pezzettino di un grande universo perfetto”…pieno di armonia e amore….invece il mondo fuori ti ha deluso.
ti ha tradito,
ti ha ferito.
non riesci più a capire come farai domani a fidarti di un nuovo amore, di un amico che fino a ieri avrebbe venduto l’anima per te..insomma…Angy…sei ad un punto cruciale.
o comprendi che la vita è questo: salite e discese, che devi accettare che le persone cambiano e che non è detto che tutti debbano volerti bene…chi ti credi di essere? anche tu hai un gran bel mucchietto di difetti…non lo dimenticare.
e quindi…riapri le tue finestre al nuovo sole…
oppure…chiudi tutto…ti spranghi dentro…e continui ad esistere..e non a vivere. certo…in questo modo non ti farà mai più nessuno del male…ma a quale prezzo? una costante solitudine.
ma….Angy….non starai dimenticando qualcosa di importante?
Piccola freccia.
pensa a lui…pensa a lui.
lo sò che hai sempre pensato che sei inutile…che lui se la caverebbe benissimo anche senza di te.
perchè sottovaluti così il tuo ruolo?
lui ha bisogno di amore, del tuo amore.
tu hai bisogno di amore…apri gli occhi e renditi conto di quanto ti ama e te lo dimostra.
è un bambino coraggioso…e stà affrontando tutto quello che gli stà capitando molto meglio di te.
impara da lui ed insegnagli quello che invece hai imparato tu…amalo più forte che puoi…ma ricorda: chi ama vuole l’altro libero.
lo sò che vorresti lasciare tutti fuori…e non far entrare più nessuno…ma dammi retta…lascia la porta aperta un pochino…lo spazio sufficiente per far passare il sorriso di un bambino…e poi un’altro…e poi…un’altro…ed un giorno sarai felice di non esserti arresa, ma di aver creduto di nuovo che l’amore salva il mondo.
fai sempre ciò in cui credi al 100%, ciò di cui sei convinta…anche se poi…ti costa spesso molto caro fidarti.
bhè…sicuramente ci sarebbero molte altre cose che potrei dirmi…ma penso che per stanotte basti così.
sogni d’oro Angela…e mi raccomando!
pensa a Piccola freccia…lui è il piccolo sentiero da seguire per ritrovare la tua strada maestra.
smack smack smack