silenzio….


ho appena letto l’ultimo commento lasciato al mio post precedente.
dovrei fare un po’ di silenzio…un buon suggerimento, lo riconosco.
nel silenzio si percepisce qualcosa di sottile che le grida, le urla di dolore, i canti, le risate o altro , insomma tutto ciò che è eccessivo soffoca.
ma è il momento di sussurrare quando stai per precipitare nell’abisso o è il momento di gridare aiuto con quanto più fiato hai in gola?
…un altro commento cita: sei incasinata di brutto, chi troppo vuole nulla stringe.
giustissimo. ma dico io…chiedo veramente troppo?
e lo chiedo a me stessa prima di tutto: era chiedere troppo chiedere all’uomo che divideva la mia vita di darmi la famiglia che sognavo?
non chiedevo chissà cosa, non avevo strane ambizioni, brama di potere, non volevo essere una super star meravigliosissima, non chiedevo nulla…ero semplicemente una donna che avrebbe voluto dedicarsi alla sua famiglia, realizzarsi al 100% come compagna e madre.
purtroppo non potevo, non posso: come tante altre donne che vorrebbero dedicarsi a marito e figli ed invece devono aiutare con un secondo reddito a tirare avanti.
forse dovevo rassegnarmi…certo.
ma come ho scritto molto tempo fà in un altro post…non c’è stato sufficiente amore: lui non mi ha amato abbastanza per rispondere si alla mia domanda, io non l’ho amato abbastanza da accettare il suo no.
volevo un altro figlio…tutto qui, questo fu il mio chiedere troppo.
non mi piace fare processi, mettermi a tirare fuori giustificazioni per me o lustrare colpe per lui, no, non l’ho fatto e non lo farò.
ci siamo trovati ad un bivio come coppia…lui ha scelto di andare a destra, io a sinistra.
vivo ancora con lui…certo. e questo mi “incasina” la vita, innegabile, ma è innegabile che mio figlio la mattina si addormenta e talvolta mamma talvolta papà gli danno il bacino della buonanotte, la mattina si sveglia e trova il papà in casa, queste piccole cose…delle quali per ora non vogliamo privarlo.
Piccola freccia ormai sà che non ci amiamo più io e il papà…ma ha il terrore della separazione e questi ultimi giorni sono stati spesi nel cercare di essergli accanto nel limite del possibile.
lui…E…si è rifatto una nuova vita, son felice per lui…è stato più fortunato di me.
ormai si suddivide tra due famiglie, con me c’è affetto, stima, ed un figlio che ci unisce…nell’altra mi auguro che trovi amore.
certo è che vive sereno, sempre allegro e gioioso, tranne quando vede me in lacrime per casa…allora il suo viso si ombra leggermente di preoccupazione.
io?
io…
alla ricerca dell’amore, come ogni essere umano…non sono stata altrettanto fortunata, o forse semplicemente non so’ come si fà ad esserlo e non nascondo di aver commesso errori.
errori? no…non posso dire di aver commesso un errore solo perchè mi sono innamorata di due uomini che vivono troppo distanti da me, forse avrei dovuto essere più saggia…non innamorarmi, ma ditemi dove vendono degli interruttori per il cuore e corro a comprarli.
incasinata? chiedere molto alla vita? ho amato per anni MV, un uomo che ho visto totalmente per circa 6 ore nella mia vita…anzi, spesso mi sono sentita dire: ma perchè stai così male per lui? non ti dà nulla.
bhè…si, non mi dava nulla di tangibile.
mi dava il suo tempo, mi dava i suoi pensieri, mi dava affetto, mi dava consigli, mi dava la gioia di sentire che a qualcuno importava di me.
ed ho continuato ad amarlo anche quando capii che amava un’altra e soffriva per lei.
non sono fuggita, gli sono rimasta accanto a consigliarlo e confortarlo, ed insieme uscimmo da quel periodo che lui ricorda come uno dei più brutti della sua vita.
poi… si è arreso: la distanza era troppa, sperava di salvare il mio matrimonio con la sua rinuncia, ed altro…ed un bel giorno ha deciso di sfibrare i nostri rapporti.
…capii cosa aveva deciso di fare, lo faceva soprattutto per me…e stetti malissimo, ma non riuscii a smettere di amarlo.
Trovai rifugio nel conforto di un’amicizia, F.
Gli raccontavo il mio dolore e lui mi parlava del suo…e ci conoscemmo parola dopo parola…e con il tempo i nostri sogni si fusero.
è stato un errore dopo diversi mesi di amicizia incontrarci e non essere più riusciti a staccarsi l’uno dall’altra?
lui sapeva cosa provavo per MV…purtroppo non sono una che vive sentimenti effimeri.
un altro commento dice: non ha diritto anche lui di rifarsi una vita?
si, certo. quante volte gli ho chiesto di dirmi se non mi ama più?
ne ho perso il conto. Non mi risponde…ma io sò cosa prova, ed è per questo che non mi arrendo…combatto per ciò in cui credo, anche se mi costa lacrime e dolore.
e poi…ho un sogno irrinunciabile: ho imparato che l’amore non è eterno come lo raccontano le favole…ma credo che l’amore come lo intendo io sia un dono meraviglioso che riceviamo per crescere, per imparare a donarci, per avvicinarci agli altri, per comprendere il mondo…sogno che l’amore ci renda migliori di prima. Non voglio che il mio amore finisca nell’incomprensione, nella rabbia repressa, no…voglio che se dovesse finire sia per lasciare entrambi più ricchi, più sicuri di ciò che abbiamo dato e ricevuto, insomma…migliori. E’ chiedere troppo? forse.
si..sono incasinata…il mio cuore è tutto una toppa…non lo nego.
ma lo preferisco usato e ferito piuttosto che nuovo ancora incartato.
forse è chiedere troppo voler trovare l’altra metà della mela…ed io ora mi sono innamorata di mezza pera…è chiedere troppo?
no…non era chiedere troppo cercare quel che cercano tutti: qualcuno che ti ami, che ti coccoli, che ti scaldi il cuore in questo mondo freddo e solitario sul quale la mano del terrorismo getta teli neri, che ti faccia sperare in un mondo migliore, che ti faccia sentire la sua principessa, o se sei un maschietto il re del suo cuore, qualcuno che ti dia un motivo per alzarti la mattina, per sentirti camminare ad un metro da terra, che dia canti e sorrisi alle tue labbra e perle luminose di felicità negli occhi,..perchè io come tanti altri come me…
VIVO per amare, AMO per vivere!
(George Linnaues Banks)

un fiume di parole (2)

ecco…la linea era nuovamente persa…ma stavolta invece di arrabbiarmi dentro e lasciar correre ho detto a chiare lettere ad E che volevo la connessione, che ne ho bisogno…stasera devo scrivere.
come dicevo prima? arrabbiarsi fà bene.
si è dato da fare…ed eccomi di nuovo qui.
la linea è tornata, ma i pensieri si sono dissolti…o forse mi ha assalita la malinconia.
o forse la stanchezza….le notti non dormo bene, e poi…sono due notti che faccio tardi, al lavoro sono giorni pesantissimi.
approposito, apro una parentesi professionale: se un giorno incontrerò qualcuno che avrà il coraggio di confessare di appartenere allo staff che ha ideato gli studi di settore….bhè…non risponderò delle mie azioni.
insomma…dicevo …ufff..adesso sono tra uno sbadiglio e l’altro…mi sento veramente esausta…ed anche piangere per circa un’oretta non è che mi abbia fatto questo gran bene…e poi…son due giorni che mangio pochissimo, la bilancia ne è felice…ma il mio umore un po’ meno.
insomma…cercherò di essere succinta: ma che ho fatto di male io agli uomini che ho amato per dover soffrire così?
di mio marito ho scritto qualcosina, poi…bhè in ordine cronologico abbiamo il mitico MV.
per chi non l’avesse notato segnalo che nel post precedente ha scritto un commento…non nascondo che la cosa mi ha emozionato e resa molto felice, anche perchè a quel commento è seguito un sms con il quale dichiarava (in termini un po’ diversi per la verità) di aver capito che non si è comportato in modo molto saggio con me.
resta a suo merito incancellabile che è una persona che stimo moltissimo, e con la quale è nato un rapporto strano, anomalo…ma bello come il sole.
l’amore per lui?….in questo momento ogni volta che ci penso…penso che quest’amore è stato (forse) la causa della cessazione del mio rapporto con F.
ci penso….e non posso rinnegare i miei sentimenti…e non posso neppure farmi capire, ci ho provato…cavoli se ci ho provato, ma inutilmente.
purtroppo ho capito che in questo mondo è difficilissimo comprendere un sentimento pulito, d’amore che non chiede nulla di concreto in cambio…un amore fatto solo di parole, di amicizia, di sorreggersi ed aiutarsi a vicenda.
ho cantato in questo blog questo sentimento…e mi vengono ora in mente le parole di un sacerdote che ho ascoltato qualche tempo fà: amare è vivere nella luce.
io amo…amo MV, amo F…non riesco più a dire amo E.
immagino Sully che avrà i brividi leggendo questa mia affermazione…ma come si sà scrivo di getto quel che penso.
forse è lui la radice di tutti i mali…l’unico per il quale non son riuscita a piangere.
lui che sull’altare un giorno disse che mi avrebbe amato come se stesso, per usare le parole bibliche “fino alla morte di croce” …e poi…in realtà l’amore per me veniva dopo un lungo elenco di altre cose.
non ho pianto…non ricordo neppure di aver provato un dolore forte come quello che ho provato per MV o come quello che provo in questi giorni per F.
mi sono sempre chiesta il perchè…e penso che la risposta sia tutta nel fatto che l’amore per lui è scomparso quando mi sono resa conto di quanto poco avessi significato per lui.
una specie di “chi non mi ama non mi merita” forse…non sò. forse se andassi in terapia per una ventina di secoli ci capirei qualcosa.
insomma….poi MV…il mio “venditore ambulante di sogni” (perdonami Sully se mi approprio della tua definizione) …ricordo che mi diceva tanti tanti tanti giorni fà che ogni risata, ogni momento bello sarebbe stato pagato a care lacrime.
bhè….qui il conto è indubbiamente troppo caro e te ne sei reso conto anche tu MV…come mi hai detto ieri.
poi F.
io non ci capisco niente.
cominciamo con un’ammissione di colpevolezza…quando ci vuole ci vuole.
precisiamo che ho deciso (se non cambierò idea tra 1 secondo) di riportare qui anche i ricordi di F…mi serve per metabolizzare il rapporto, ma lo farò con il tempo…voglio riassaporare ogni più piccolo ricordo.
quindi…ci sarà tempo e modo per i particolari, di fondo c’è che devo ammettere di non essermi comportata bene con lui.
cioè…l’ho riempito d’amore (cosa sulla quale si è trovato d’accordo con me parlando stasera) ma solo a fatti.
a parole …. non mi sono mai sbilanciata: era un mio modo di “non voler perdere la faccia” nei confronti di MV…in pratica ho fatto l’equilibrista dei sentimenti per un bel po’ di tempo.
non ho mai mentito….entrambi sapevano cosa accadeva nella mia vita ma devo ammettere che parlando di MV con F…anche se dicevo di amarlo…specificavo come un fratello e bhè…per lui leggere il blog è stato troppo.
mi ha accusato di aver fatto il doppio gioco…ma non è così.
ho solo amato entrambi, in modi diversi.
con Mv c’erano parole, la paura di perderlo…i giochi a rimpiattino, le canzoni…i vuoti e il blog…dove cantavo quello che rappresentava lui per me, la sua allegria, il suo modo d’essere che è straordinario.
con F c’erano parole, ma c’erano carezze, c’erano baci, c’erano ……..attimi che avevo sognato da una vita: F ha uno straordinario modo d’amare…quando ama diventa come una coperta, ti avvolge, ti scalda, ti protegge.
ed ora? ci sono solo io…e la presenza di tre uomini che ci sono, ma non ci sono.
E …. non è stato un caso che non ho pianto per lui.
MV…un sentimento d’amicizia o d’amore o chiamatelo come vi pare…che durerà nel mio cuore finchè vivrò.
F….rabbia, amore, dolore, passione, e voglia di lottare …ma se lui non vuole…lottare perchè? è giusto prolungare un’agonia se lui non vuole più lottare per quest’amore?
lui non vuole perdermi…me lo ha ripetuto stasera
tra tutto e niente lui certamente non vuole il niente.
vuole la mia amicizia…ma io non ce la faccio.
mi ha rimproverato: con MV ce la fai ad essere amica!
cavolacci…certo! ma con lui non ho condiviso quel che ho condiviso con TE.
tu hai avuto tutta me stessa…cuore anima e corpo.
lui solo cuore e anima.
e non sono una che non dà peso a queste cose, anzi….
ora però sono davvero troppo stanca….non sò quando riuscirò a postare di nuovo…ma quando lo farò…bhè…riverserò qui anni di vita…tanto di tempo ne avrò a bizzeffe.
e chissà che non sia d’aiuto a qualcuno….
bhè…sono veramente esausta…buona notte e sogni d’oro al mondo intero…
amare è vivere nella luce ed io in questo momento vorrei essere davvero una stella.
smack

un fiume di parole (1)

ho scelto questo titolo perchè stasera (connessione permettendo) ho intenzione di scrivere veramente un fiume di parole.
voglio sfogarmi, voglio lasciare su questo “foglio bianco” tutte le mie emozioni…ma mentre lo scrivo penso già che sarà impossibile.
bhè cominciamo.
come stò? ho iniziato a lasciare commenti in giro…dichiarando quanto mi sentivo male…ed ora và già un po’ meglio.
mi chiedo cosa penserà di me chi legge queste parole…chissà, forse faccio anche un pò pena, o penseranno che sono una persona senza dignità, o forse ad un pò di esibizionismo.
in pratica penso che sia solo un disperato grido di aiuto a chi in questo momento non mi può ascoltare, come il quadro l’Urlo…un urlo silenzioso che non sente nessuno…ma chissà forse è liberatorio.
infatti io ora mi sento leggermente meglio.
ho smesso di piangere e le mie dita scorrono veloci sulla tastiera, anzi…non sò come sia possibile ma ora un lieve accenno di sorriso stà nascendo sul mio viso.
vorrei scrivere fiumi di parole per ridare vita a questo blog che è come la mia anima…si stà disidratando.
immagino che saranno pochi che leggeranno tutto il post…solo i fedelissimi.
ed io qui scrivo per voi e per me.
iniziai a scrivere sul blog perchè volevo un colloqui con me stessa…ma poi ho scoperto che è bello e rassicurante sapere che c’è chi ti lascia un sorriso, una parola…insomma…ti fà sentire meno sola.
io temo la solitudine in un modo terribile.
una volta lessi che la solitudine è una specie di diapason, un dilatatore di emozioni: se stai bene da solo stai benissimo, se stai male da solo stai malissimo.
bhè…recentemente…hihihihihih…mi vien da ridere, il mio “recentemente” ormai annovera un numero di giorni che supera abbondantemente il migliaio, bhè dicevo recentemente non stò più bene con me stessa…e la solitudine mi fà veramente paura, quindi eccomi qui…qui a parlare con chi mi ascolterà.
la mia vita è……….non lo sò più cos’è
non sò più cosa sono.
vorrei dire maledetti uomini…ma sò perfettamente che non è colpa loro se soffro così.
è colpa mia…di questo mio caratteraccio.
amo troppo…e troppo è sempre sbagliato.
ho iniziato amando troppo mio marito, non vedevo i suoi difetti, se li vedevo minimizzavo, sopportavo e perdonavo quel poco che mi sembrava sbagliato o scorretto….e vivevo felice in una mia isola personale fatta d’amore e lavoro.
tutta casa chiesa e ufficio…e le mie colleghe mi guardavano di sottecchi dandomi già allora della perfettina…e poi scherzavano sempre dicendomi che ero una classica “acqua cheta”….ridacchiavano pensando a cosa avrei potuto combinare se le acque si fossero agitate.
ora non ridacchiano più….sono addolorate sinceramente di vedermi ridotta così, sono le persone che purtroppo per loro passano più tempo con me e son quindi costrette a sorbirsi i miei sfoghi, i miei racconti a puntate sulla telenovela della mia vita e aspetto quanto mai sgradevole si devono pure sorbire le mie lacrime.
bhè…facendo un rapido scorrimento sulla mia vita devo dire che mi marito è quello che mi ha fatto piangere meno.
anche se è stato lui il primo ad innescare il meccanismo del dolore.
lui il primo a picconare i miei sogni.
ma ero all’inizio della mia odissea…quindi il dolore era contenibile…o forse l’ho solo inscatolato ed è ancora tutto qui.
ecco…un gran brutto difetto che avevo: non mi arrabbiavo quasi mai.
quindi non mi sfogavo..tenevo tutto dentro, cercando sempre una giustificazione per tutto, una motivazione, una sorta di perdono.
invece arrabbiarsi fà bene…fà molto bene.
ho scoperto i vantaggi dell’adrenalina quando sei molto depresso.
una bella arrabbiatura ti fà passare tutti i momenti di depressione…quelli per intenderci nei quali passi il tempo, quei minuti che ti durano come millenni a chiederti perchè stai rubando ossigeno su questa terra agli altri esseri viventi che ne hanno bisogno.
ops….stavo dimenticando che la linea potrebbe cadere da un momento all’altro…anche se per una sorta di miracolo stasera sembra tenere, forse il mio angelo custode ha capito che era ora di fare qualcosa e stà lui a tenere i cavetti….ha capito che stasera o scrivo e mi sfogo oppure…diciamo che potrei passare la notte a piangere.
bhè…fine della prima puntata, al prox post

coccinella

E io rinascerò
coccinella a primavera,
oppure diverrò
gabbiano da scogliera
senza più niente da scordare,
senza domande più da fare
con uno spazio da occupare.

E io rinascerò
amico che mi sai capire
e mi trasformerò
in qualcuno che non può più fallire
una pernice di montagna,
che vola eppur non sogna
in una foglia o una castagna.

E io rinascerò
amico caro amico mio
e mi ritroverò,
con penne e piume senza io
senza paura di cadere,
intenta solo a volteggiare
come un eterno migratore

E io rinascerò
senza complessi e frustrazioni
amico mio ascolterò
le sinfonie delle stagioni
con un mio ruolo definito,
così felice di esser nata
tra cielo, terra e l’infinito.

ed io rinascerò coccinella a primavera

F

la settimana scorsa avevo ritrovato forza e sorriso per amore.
poi…il fato ha messo nuovamente un ostacolo che non ho saputo superare
senza dar sfogo ad un aspetto di me che lui non accetta.
La gelosia.
quando si parla della sua ex divento irrazionale secondo lui.
mi fido di lui, ma nei loro rapporti c’è qualcosa che non capisco…e poi parlare di fiducia adesso è fuori luogo.
adesso che non c’è più quello che c’era…e non sò più cosa c’è oltre al mio desiderio che non finisca.
spero di trovare di nuovo la stessa forza…perchè non posso perderlo.

uffffff

mi sento una schifezza.
stamattina ho maltrattato pesantemente la persona più importante per me in questo periodo.
sono consapevole che ho agito per il suo bene…sò di avere ragione al 95%, ma ….insomma…il dubbio mi accompagna sempre.
essere buoni è giusto…troppo buoni è sbagliato.
come dice il proverbio?
medico pietoso fà la piaga puzzolente.
spero tanto di non aver sbagliato….

toccare il fondo

la canzone diceva:
più fondo del fondo affondare non puoi.
ma….quando sappiamo di aver toccato il fondo?
stamattina ero sul fondo…credevo.
E mi guardava e mi ha detto: non puoi continuare così…ti stai sciogliendo.
non sò se si riferiva alle lacrime o se in qualche modo intuiva come mi sento dentro.
son comunque venuta al lavoro…anche se non ce la faccio più a fingermi acrobata…mi sento solo nana.
poi…mi ha chiamato la mia migliore amica e mi ha sentito in lacrime per
la milionesima volta.
son passati 10 minuti e mi è arrivato il seguente sms:
“Non voglio essere cattiva ma non voglio nemmeno un’amica piangiona che non si autostima. Se stai così non mi chiamare neppure, mi sento impotente e non è il caso.”
sarà questo aver toccato il fondo?
o devo aspettarmi altro?…non lo sò più.
voglio solo ricominciare a sorridere…nota positiva forse il pc è riparato… almeno potrò scrivere.
Scrivere mi ha sempre fatto bene…vedremo.

uno sfogo


mi sembra di vivere in una palude…qualche volta uno spiraglio di sole…
altrimenti buio, umido che entra fin nell’anima, solitudine e freddo.
e stanca….stanca perchè cerco di uscire dalla palude…ma ogni direzione che prendo sembra un’illusione, un miraggio…cammino cammino e mi ritrovo sempre nella palude.

il prezzo dell’amore


BEATI quelli che sanno ridere di se stessi:
non finiranno mai di divertirsi.
BEATI quelli che sanno distinguere
un ciottolo da una montagna:
eviteranno tanti fastidi.
BEATI quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno molte cose nuove.
BEATI quelli che sono attenti
alle richieste degli altri:
saranno dispensatori di gioia.
BEATI sarete voi se saprete
guardare con attenzione le cose piccole
e serenamente quelle importanti:
andrete lontano nella vita.
BEATI voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo: il vostro cammino
sarà sempre pieno di sole.
BEATI voi se saprete interpretare
con benevolenza gli atteggiamenti degli altri
anche contro le apparenze: sarete giudicati
ingenui, ma questo è il prezzo dell’amore.
BEATI quelli che pensano prima di agire
e che pregano prima di pensare:
eviteranno tante stupidaggini.
BEATI soprattutto voi che sapete riconoscere
il Signore in tutti coloro che incontrate:
avete trovato la vera luce e la vera pace.
….
forse avrei cambiato qualcosina…ma questa è la riproduzione fedele
di un testo che mi ha trasmesso una mia amica.
mi piace, ribadisce concetti nei quali ho sempre creduto.
alcuni li ho appresi nel tempo…ad esempio l’autoironia per imparare a ridere dei miei difetti, altri sono nati con me e mi hanno accompagnato
sempre come l’amore per un sorriso o la gioia dell’armonia a contatto della natura.
il prezzo dell’amore…questo lo apprendo ogni giorno; confesso che
comincia a pesarmi, “saper interpretare con benevolenza gli atteggiamenti degli altri anche contro le apparenze” una volta mi riusciva spontaneo.
Non mi piace la diffidenza, non mi piace dover “tirare fuori l’orgoglio” per sopravvivere…mi piace poter guardare negli occhi qualcuno e sapere
che posso fidarmi.
Mi piacciono i fiori.
….e mi piacerebbe che il mio pc tornasse funzionante, invece….
bhè…imparerò ad avere pazienza…
poi recupererò!!!
smack e buona giornata a tutti!

due righe tanto per…..


due righe tanto per ….
…per dire che mi sento immensamente felice!!
…per dire che vorrei scrivere tanti post tanto lunghi…così lunghi che non li leggerebbe nessuno,
…per dire che vorrei comprare un pc nuovo…come lo sogno io…un bel portatile che porto sempre con me e soprattutto che funzioni…non come quello che ho a casa e che non si avvia più, neppure se gli attacchi gli strumenti più efficaci per la rianimazione..così potrei scrivere post, mail e commenti con calma..magari,come mi accadeva spesso, in compagnia della luna;
…per dire che ….il mondo è bellissimo!
…per dire che …. ci sono giorni nei quali non hai vinto un milione di euro alla lotteria, non ti hanno comunicato l’assunzione in un posto di prestigio che sognavi da secoli, non accade nulla di quegli eventi che normalmente vengono considerati “da ricordare”, che ti cambiano la vita, come il giorno del matrimonio, la nascita di un figlio..o chissà cos’altro, …insomma ci sono giorni che non accade nulla di particolarissimo…in alcuni di questi giorni trovi però la bellezza intrinseca del significato della vita e questa bellezza esplode davanti ai tuoi occhi in una miriade di sensazioni, emozioni che ti fanno vibrare ogni cellula del corpo, provi una gioia immensa, pace, senti l’armonia del mondo intorno a te ed è bellissimo stare a questo mondo!
..per dire che ci sono giorni nei quali hai fatto pace prima di tutto con te stesso, e in questa pace riesci a vedere il lato buono delle cose, di tutte le cose che ti accadono perchè ogni avvenimento porta con se aspetti positivi e negativi, stà a noi cogliere il buono che c’è.
…per dire che è bello poter scrivere – qui – adesso – in un attimo rubacchiato in ufficio alla pausa pranzo …scrivere che è bello aver ricominciato a sorridere e sentire dentro di me la forza e la volontà di non voler smettere più.
ummm….bhè…non sono proprio due righe…và bene lo stesso?
🙂