rieccomi qui…in un altro dei momenti più significativi della mia vita.
mi spiace non poter esaudire il desiderio di Valerio…per stasera non sono una cozzetta zuzzurellona…sono solo una persona che vorrebbe credere nei miracoli.
Se credessi nei miracoli…pregherei affinchè avvenissero un po’ di cose.
Chiederei che le persone che amo fossero tutte felici…
per iniziare chiederei che E si trovi bene con la sua nuova compagna, e che continui a dedicare tanto tempo a Piccola Freccia…lui è molto legato a suo padre, io … non sò cosa è giusto fare, sò che devo lasciare lui libero di ricostruirsi una vita …è giusto…sò quanto è grande lo stesso desiderio in me.
Ma mi spiace tremendamente e il cuore si spezza quando le sere che esce, sempre più frequentemente, Piccola freccia mi chiede “dove và papà? perchè esce sempre più spesso e non stà con noi?”
ogni volta una risposta evasiva…lui ha capito, ma non vuole accettare la realtà.
Mio piccolo tesoro…quanto lo capisco.
E’ dura accettare la realtà che ci fa un male immenso.
Poi chiederei che MV sia sempre felice e trovi la realizzazione dei suoi sogni…e vorrei che sparissero come nuvole nere spazzate dal vento tutti i suoi problemi, sò che lui è forte, una persona speciale come ne girano poche sul pianeta…ce la farà, è già da diverso tempo che lo sento sereno, tranquillo…ha completamente ripreso in mano la sua vita…certo non è soddisfattissimo, ma questo è un altro discorso…ha tutte le capacità per risolvere i suoi problemi e quelli di chi ama.
Per finire le persone che in questo momento sono le più importanti per me…il perno sul quale ruota la mia vita.
F e Piccola Freccia.
F….non ho parole. Il dolore che provo in questo momento è troppo immenso.
E’ dannatamente simile a quello che provavo per MV…ma contemporaneamente è totalmente diverso.
MV erano sogni, e perdere i propri sogni è perdere una parte di se stessi, ….F è realtà….e perdere la realtà non è perdere una parte di se stessi….è perdere se stessi.
oggi sono stata nei luoghi dove siamo stati insieme…io lui e piccola freccia…in un giorno felice.
Sono riuscita ad essere abbastanza forte…ho deciso che non verserò più lacrime di fronte a Piccola Freccia, devo riuscirci, come non sò, ma devo riuscirci…ma è stata dura.
pensare che non sarà più come sognavamo…perchè anch’io sognavo ciò che sognava lui, diventare una famiglia, anche se non davo mai voce a questi miei desideri… avevo troppa paura che accadesse quello che è successo in questi ultimi giorni.
F…chiederei un miracolo troppo grande forse…far rinascere in lui la fiamma dell’amore.
perdonami Signore se non riesco a dire anche per un’altra donna…non ci riesco.
Vorrei solo che amasse di nuovo me.
…e poi…se questo accadesse…Piccola Freccia sarebbe felice.
Lui si è affezionato subito ad F…e vedermi felice per lui renderebbe tutto più semplice.
Piccola Freccia…cosa chiedere per lui? Non lo sò più…perchè mi sento troppo fragile per sapere cosa è giusto fare.
Ho sbagliato un milione di volte…e stò pagando un prezzo quasi impossibile da sostenere per le mie forze.
io…io….ripenso sempre ad un commento che mi lasciò tempo fà ad un post Birba…in pratica si augurava che trovassi qualcuno che meritava davvero tutto l’amore che riservavo ad MV.
ce l’avevo….ce l’avevo…l’amavo…ma non lo dicevo.
ma non amavi MV? si certo.
ma l’amore è amore.
amore è sempre dimenticarsi di se stessi e pensare a qualcun altro.
La mia colpa è non essere riuscita, anzi…devo essere onesta con me stessa: non aver mai voluto troncare il sentimento che mi lega a MV.
pur sapendo che non avremmo mai potuto avere un futuro, intuendo che non siamo fatti per una vita insieme, non ho mai voluto soffocare il sentimento di trasporto che mi legava a lui in modo così forte, così viscerale.
Ma nel frattempo i miei giorni erano pieni di F.
Lui mi dava amore ogni minuto della mia vita.
ed io lo ricambiavo…non pronunciando le magiche due paroline di 5 lettere, ma con mille attenzioni.
Lo amavo e basta.
ero gelosa, mi preoccupavo per lui, non vedevo l’ora di poterci stare insieme, di sentirlo, di vederlo, ogni piccolo attimo libero era dedicato alla ricerca di lui, mille piccole attenzioni…premure, parole…quanto abbiamo parlato…tanto…veramente tanto,e quanto abbiamo sognato…la volpe ed il piccolo principe con i nostri rituali…
ma la mia colpa grave è stata continuare ad amare MV
soprattutto è stata scrivere qui del mio amore per lui.
ho costruito un altare per questo mio sentimento…e non credo esistano parole per descrivere il dolore che avrà provato F leggendo qui.
e questo dolore è stato più forte dell’amore.
stasera mi ha confermato dopo una lacerante attesa che non prova più per me quello che provava.
cosa farò domani? Non lo sò.
respirerò…camminerò…sorriderò…lavorerò…
e farò mille altre cose…ma dentro il mio cuore c’è il lutto.
il mio cuore è nero stanotte…il mio cuore è gonfio.
un senso di colpa che non capisco…colpevole di aver amato.
colpevole di …essere una persona sola.
Quante volte F mi ha ripetuto che il mio problema è di essere una persona sola se invece erano più persone che mi volevano, e scherzavamo sul fatto che mi sarei dovuta clonare?
tante…ma stasera penso che un’Angela sola è anche troppo…vorrei diventare sempre più piccola, lentissimamente…e vorrei che non se ne accorgesse nessuno…finchè un bel giorno non ci sono più..senza lasciare dolore…così….sparire lentamente…dileguarmi nel nulla.
invece…dovrò trovare motivi per vivere…per piccola Freccia.
bhè…per chi è arrivato fin qui regalo una poesia bellissima..che mi aiuti a trovare un senso a questa mia vita.
Ho pensato a te Maria
Ho pensato a te, Maria,
e la mia solitudine
si è fatta meno pesante.
Ho pensato alla tua vita in quegli anni,
quando sembrava che tutti
ti avessero dimenticata. Anche tuo Figlio.
Sembrava che Lui il mondo
lo stesse salvando da solo.
Invece tu eri presente ad ogni istante.
Eri presente nel suo cuore
Quando parlava e quando taceva.
Quando pregava e quando agiva.
Quando ammaestrava e quando guariva…
Ho pensato a te, Maria.
E ho scoperto che una madre
non è mai tanto “sulla breccia”,
come quando si crede inutile.
Perché la sua missione esteriore finisce.
E comincia quella della presenza
silenziosa, discreta.
Che sà sparire per anni.
E ricomparire al momento in cui
tutti gli altri abbandonano…tradiscono.
Una presenza tanto più viva,
in quanto non chiede nulla per sé.
Né tempo, né attenzioni.
E neppure il ricordo.
Oggi ho pensato a te, Maria.
E ho capito il valore
di questa mia vita,
fatta di attese, di discrezione,
di apparente dimenticanza,
Una vita fatta solo d?amore.
A. Cagiati
prometto solennemente che da domani cercherò di ritrovare un raggio di sole dentro di me…qualcosina sarà rimasto da qualche parte?!?!?