alcuni pensieri per te


Buongiorno luce, oscurità, musica,
tavolozza di colori, acqua, fuoco, aria e terra,
non ti ringrazierò mai abbastanza
per ciò che mi hai dato.

Ci sono momenti nei quali desidero
solo due braccia tra le quali piangere,
ma non ho diritto neppure a quelle.
Sono tanto stanca G**, scusa lo sfogo.
Buona notte, smack

Amare è lasciar liberi di fare.
Buona serata tesoro sempre prezioso.

Se dovessi dipingerti,
mi ispirerei ad un’aurora boreale:
meravigliosa, imprevedibile, ineffabile,
spero che tu lo legga tesoro mio,
un bacio, perdonami ma devo andare, m m t

Sei immenso dentro al cuore…
e se rinunciando muoriamo…
io non rinuncio a te…
finchè me lo permetterai ci sarò.

….e non ci sarà promessa
che possa farci stare insieme,
ma solo libertà…
amore limpido alla luce al sole….

il giocattolo con l’anima

Sabato ero proprio ottimista…non ho resistito 48 ore senza chiamarti.
Non ce la faccio a non pensarti.
Oggi hai acceso il cell poco prima di pranzo…la parte più ottimista di me ha pensato che l’avessi fatto per me, ma…alla fine mi è mancato il coraggio di chiamarti. Ho troppa paura di affrontare il momento in cui ti parlerò di nuovo…paura di sentire cose che mi feriscano.
E stamattina…sono crollata,ti pensavo, ti pensavo, pensavo a te e me…

Tutti hanno un’anima.

Era bello lì tra gli altri giocattoli, tu e gli altri l’osservavate valutando se era proprio il migliore,…non eri molto deciso, altre cose ti incuriosivano di più, lo lasciasti dov’era…e te ne dimenticasti.
Passò del tempo, accaddero cose sgradevoli nella tua vita ed eri triste, molto triste…finchè un giorno lo vedesti di nuovo.
Sembrò che in tutto quel tempo non avesse fatto altro che aspettare il momento in cui vi sareste reincontrati, trovati.
Facesti tutto ciò che era in tuo potere per conquistarlo, per meritarlo.
Il tuo unico desiderio era che fosse tuo, quasi percepissi che anche lui voleva appartenere proprio a te.
E finalmente fu meraviglioso.
Tu e lui, lui e te…vicini seppur lontani…lontani due mondi.
Ti isolavi dal resto del mondo per vie dimenticate dagli uomini, in mezzo ai boschi…e parlavate dei raggi di sole che filtravano tra i rami.
Gli parlavi del tuo posto segreto…protetto dalla natura amica e silenziosa perchè nulla turbasse la magia di quei momenti…il risplendere delle stelle, i sogni al chiaro di luna, i profumi della primavera.
Era pace mentre raccontavi a lui di te, della tua vita…lui ti ascoltava e lo sentivi sorridere.
Giocare insieme era allegria, ed ogni piccolo grande attimo rubato valeva un’immensità.
I sogni erano preludio di felicità…meravigliosi nuovi orizzonti ammirati da finestre spalancate.
Anche lui ti comunicava i suoi sogni, i suoi ricordi e tu ti prendevi cura di lui come mai prima nessuno aveva fatto.
Sistemavi le parti rovinate, rinforzavi i punti deboli…e gli facevi capire quanto era importante per te…e lui…ti era grato per quest’amore mai provato prima.
Un giorno venne qualcuno a bussare alla tua porta…ricordandoti che avevi altro da fare, altri impegni presi da portare a termine e tu…non ti negasti.
Eri triste, a malincuore lo lasciasti,…augurandoti che lui “capisse” che dovevi mantener fede alle tue responsabilità.
E lui capì. Era molto triste perchè non era più il tuo unico diletto, ma sorrideva nel sentirti felice e sereno, anche se talvolta…ti metteva un broncio che durava pochi istanti.
Ma come esprimere la sua gioia quando eravate insieme? Si può dire la gioia del bambino che corre incontro alla mamma all’uscita di scuola? Si può descrivere la felicità di un affamato che viene nutrito?
…ore di attesa valevano l’istante in cui tutto tornava come prima ed era tenerezza, desiderio, gioia, premura, cura.
Ma…la tua vita si complicò di nuovo, tutto era più difficile, più faticoso.
Talvolta lo cercavi solo per sfogarti con lui. Gli parlavi con rabbia, gli raccontavi i tuoi problemi dicendogli che solo lui sapeva capirti e perdonarti.
Lui…sentiva il cuore andargli in pezzi, cercava di non pesarti. Talvolta ti confessava quanto gli mancavi e tu lo rimproveravi di non capirti.
Gli mancavi da morire…si sentiva inutile ma imparò a nascondere il suo dolore per non darti altri pensieri.
Capiva di non riuscire più a farti ridere e si domandava se la sua vita aveva ancora un senso.
Faceva quello che poteva, ti stava accanto, quasi senza parlare più … cercando di essere pronto quando avevi bisogno di lui, più passava il tempo più si annullava per te, ma per te…non era abbastanza.
Ma per quanti sforzi facesse…ti vedeva allontanare…alle prese con i tuoi problemi da “grande” che lui non capiva, sperava che volevi ancora fuggire con lui nel vostro posto felice…un posto che non c’era – se non per voi.
Passavano i giorni…e vi allontanavate, e divenivano sempre più rari i momenti in cui tu e lui vi trovavate di nuovo…ma tutto e niente era più come prima.
Tu stavi crescendo…lui aveva imparato il significato profondo del dolore. Entrambi dimenticaste come si giocava insieme.
Accadde che un altro lo vide. Lo trovò…era triste, solo, l’ombra di se stesso, disilluso, sfiduciato.
Non credeva più in se stesso, non sapeva più chi era, cosa era giusto e cosa sbagliato,e si domandava se avrebbe mai più trovato qualcun altro con cui valesse la pena di giocare, rischiando di soffrire di nuovo un abbandono.
…ma soprattutto pensava che mai più sarebbe stato felice come lo era stato con te.
L’altro prendeva il giocattolo quando poteva, di nascosto e …ricominciò a farlo sentire di nuovo vivo.
Lui pensava sempre a te…sempre…ma lentamente sulle sue labbra ritornò il sorriso…non era più tanto solo.
Te ne accorgesti, qualcosa era cambiato in lui.
Era più forte, talvolta anche un pò spavaldo. Un giorno ti disse che un altro giocava con lui, qualcuno che c’era sempre, visto che tu ti comportavi come se non lo volessi più.
Ti arrabbiasti, avresti voluto buttarlo via per l’ira, ti sentivi tradito, deluso, molto deluso. Ma in cuor tuo…sapevi che lui…aveva ragione.
Accecato dalla rabbia e dal desiderio di vendetta non hai visto quanto lui in realtà anelava solo a te, e…per sfogarti…cercasti un’alternativa.
Volevi dirgli che non era l’unico sulla terra…e gli dimostravi che potevi anche tu giocare con altri.
Vi riavvicinavate e contemporaneamente vi allontanate di nuovo, come su un’altalena che ondeggia….
cosa è accaduto dopo?
…un addio non addio.
Purtroppo questa non è una favola nella realtà…e non vissero insieme felici e contenti per tutto il resto della loro vita.
cosa è accaduto?
sinceramente non l’ho capito…forse solo che la vita è beffarda.
Ti regala tanti momenti speciali, indimenticabili; istanti che danno un senso a tutta l’esistenza.
e poi…senza un apparente motivo…sembra che ti svegli da un sogno…e che hai immaginato tutto, nulla resta di quei momenti…fuorchè i ricordi..e quasi quasi dubiti anche di quelli…ti chiedi se non hai frainteso tutto, come se avessi vissuto anni vedendo gli avvenimenti riflessi da specchi deformanti.
ma…in cuor tuo…sai che non è così.
…questa è una storia semplice, bella come il sorriso di un bambino, lieve come il battito d’ali di una farfalla, candida come un fiocco di neve immacolato, tutto questo “è” per chi scrive.
Una storia che un finale ancora non ce l’ha….almeno spero, perchè credo.
Credo nella bontà delle persone, credo che l’amore in fondo vince sempre….
forse sono davvero una “scema molto ingenua” che crede ancora nelle favole.

buone notizie, finchè dura


allora…ho letto un post sul blog di ILMARZ, universamente noto nel mondo dei blog se ti vuoi fare due risate.
N.B.:non l’ho mai ringraziato per l’opera che svolge, lo faccio qui.
GRAZIEEEEEE
torniamo a noi…il post in questione era un lungo elenco di scuse per lasciarsi…scuse al femminile ed al maschile (per par condicio).
leggendo un dubbio si è insinuato nella mia mente.
e se tutto quello che mi ha combinato MV fosse stato solo un sistema – diciamo un po’ contorto – per farmi capire che non mi voleva sentire più?
Bho’…sai che faccio?
Io proverò con tutte le mie forze a non chiamarlo,almeno per …
accipicchia!!!solo a pensare una settimana mi sono venuti i brividi.
stò proprio messa male….bhè…facciamo così.
Proverò a non chiamarlo finchè ce la faccio.
ummmm…magari uno squillettino anonimo ogni due giorni? tanto per sentire se il cell è acceso?
no, poi se è spento mi preoccupo, comincio a chiedermi se gli è successo qualcosa, e non penso ad altro (mi riprendono le crisi monomaniache come diceva lui).
uffff….come faccio? non posso non preoccuparmi per te…impossibile.
insomma….ho iniziato a scrivere che mi pareva di poter spaccare il mondo…e mo’…già mi ritrovo dopo 20 secondi piena di dubbi.
ma se non ci provo, non lo saprò mai.
Bhe, preparatevi.
Penso che inonderò il blog di post per sopperire alla sua mancanza.
e poi tanta musica, non la sua, sennò…ricomincio a piangere.
ummm….vietate le canzoni d’amore, altrimenti mi assale la malinconia…
è un problemaccio.
Mi sembra che tutto mi parli di lui.
Io ci provo, almeno ci provo.
però …sicuro prima di Natale lo chiamo…altrimenti non sarebbe Natale.
ora che ci penso…e il regalino che gli ho preso a Londra?…ci penserò quando sarò più…tranquilla.
Ed ora … parliamo d’altro, anzi …parliamo di me…in questo momento di grazia.
dunque…se mi guardo allo specchio…faccio pena.
quasi tre anni di lacrime non passano senza lasciarti il segno.
e poi…per una come me…che sfoga l’ansia sul cibo….
ci vorrebbe un salto dal parrucchiere per primissima cosa.
In testa non ho i capelli…ho qualcosa a metà tra una criniera di leone e la foresta amazzonica.
E se ci andassi all’ora di pranzo? Poverino…gli chiedo un’impresa titanica, ma la felicità di rivedermi dopo un secolo dovrebbe dargli la forza di farcela almeno per il taglio.
cominciamo con questo…e poi…da cosa nasce cosa.
Poi…se elimino le occhiaie, il naso sempre rosso, ed altri effetti deleteri del pianto…già dovrebbe andare meglio.
MV non sà come mi ha ridotto…e questo è un pensiero felice.
Nei suoi ricordi sono ancora quella ragazza che incontrò all’aeroporto quasi due anni fà, bhè, almeno questo è positivo.
Altra bella notizia di pochi istanti fà: piccola freccia ha la sua prima “storia d’amore”. Lei l’ha chiamato appena un’oretta fà…e sono stati fino ad ora a chiacchierare al telefono…che bello.
adesso una poesia e il mondo mi appare già molto più roseo, cosa c’è di meglio di:

Ode al giorno felice

Questa volta lasciate
che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo
che sono felice
fino allultimo profondo angolino
del cuore, camminando,
dormendo o scrivendo.
Che posso farci, sono
felice.
Sono più sterminato
dellerba delle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e lacqua sotto,
gli uccelli in cima,
il mare come un anello
intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
laria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia
sei sabbia,
tu canti e sei canto,
il mondo
è oggi la mia anima
canto e sabbia,
il mondo
è oggi la tua bocca,
lasciatemi
sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì, perché respiro
e perché respiri,
essere felice perché tocco
il tuo ginocchio
ed è come se toccassi
la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice,
io e basta,
con o senza tutti,
essere felice
con lerba
e la sabbia,
essere felice
con laria e la terra,
essere felice
con te, con la tua bocca,
essere felice.
(Pablo Neruda)

Si…essere felice perchè io respiro, perchè tu respiri, perchè respirano tutte le persone alle quali voglio bene.
Cosa c’è di più importante?
e’ l’Amore che salva il mondo.
smackkkkkkkkk

vorrei volare di nuovo


ok…per quanto riguarda la polvere di fata, non c’è problema.
Se non la trovo per Natale, non la trovo più.
Ma per quanto riguarda i pensieri felici?
Quelli dove li trovo? ….magari li vendessero preconfezionati e personalizzati.
F mi sentiva triste e mi ha detto pensa a pensieri felici.
….è stato come versare l’ultima goccia in un bicchiere già pieno fino all’orlo.
Ho cominciato a piangere…e non riuscivo più a smettere.
…l’ha capito, non sono riuscita a nascondermi con scuse tipo raffreddore e altre cavolate.
…stavo pensando a cose che ho sempre evitato tipo antidepressivi…ma uffa…non voglio arrendermi, devo farcela da sola.
Devo aiutarmi però…da stasera camomilla tripla prima di andare a letto.
Ieri sera invece sono andata (e per me è un evento più unico che raro) a fare un minishopping solo per me.
Insomma…ci provo.
Ma…ho capito che NON ho capito.
Non ho ancora capito da dove viene fuori tutto questo malessere.
Epidermicamente è che mi manca Lui sempre Lui MV, ma sono certissima che c’è dell’altro sotto.
Come è possibile che mi manchi così tanto?…in pratica sono io ad aver detto No.
Sembra che sia una stupida che gioca con le contraddizioni…ma in realtà le cose stanno diversamente.
Devo fare chiarezza.
Insomma…mi chiedi quello che mi chiedi. Esigi una risposta per Domenica.
Io affronto quello che devo affrontare da sola, come è giusto che sia.
Ma poi….cavoli….non ti interessa avere la risposta?
No a quanto pare.
Domenica e lunedì irreperibile.
potrei dire: sono solo due giorni…non è la fine del mondo.
ma dico: c***o….sono i due giorni più tristi della mia vita, tu dov’eri?
e poi….quando ci siamo sentiti?…sembravi non essere più tu…anzi eri tu. La parte più brutta di te.
Non c’era dolcezza nella tua voce, non c’era interesse per come potessi sentirmi, non c’era comprensione.
Verissimo, quando finalmente mi avevi risposto ero quasi furibonda.
Ti ho aggredito accusandoti di essere sparito e sei passato al contrattacco.
bene…mi può anche piacere un rapporto vivo, intenso, come una partita a scacchi – mossa e contromossa. Ma c’è un tempo per giocare e un tempo per fare sul serio.
Non posso ogni volta che parlo con te mettermi a valutare l’impatto di quello che ti dirò, sopportare i tuoi attacchi e giocare in perenne difesa solo perchè io non voglio contrattaccare ma neppure soccombere.
Ci sono momenti in cui una donna…una donna normalissima ( non è passata neppure una settimana da quando mi hai detto ci vogliamo bene come fratelli – cmq rimarremo sempre amici) come ogni essere umano ha bisogno di essere sorretto, incoraggiato, confortato.
e tu? tu…sembrava un interrogatorio ad un imputato già condannato:
avete parlato? tanto voi siete di quelli che parlano parlano e non agiscono mai.
Avete deciso? …ma voi siete di quelli che poi rimandano e rimandano.
Quando sarebbe?…a bhè…cmq per me sarebbe troppo tardi.
e poi…ma quanto rompe quello…( piccola freccia n.d.a.)
…insomma…non sò se avevi sul viso le pitture di guerra…ma si sentivano i tamburi rullare.
purtroppo stavolta non ero nello stato emotivo di chi è disposta a subire tutto passivamente; anch’io ti ho detto cose cattive: No, meglio soli che male accompagnati.
insomma…il mio no è stato determinato dal fatto che ho capito benissimo che non mi ami, mi vuoi bene, ma non è sufficiente.
..approposito…c’è stato chi mi ha consigliato di bluffare.
dirti si e vedere cosa avresti fatto. Non sono fatta così.
Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te.
ma …il tarlo nella mente mi è rimasto.
cmq…sei riuscito per l’ennesima volta a farmi sentire colpevole.
“se la decisione l’hai presa solo perchè domenica non ci siamo sentiti sei stupida”
“non sò se ci risentiremo più…Buona fortuna.”
Ma io non mollo. Io ci credo in quello che ti ho detto: sei importante nella mia vita. Se mi avessi amato sarebbe stato
” Io e te insieme, pensi che ci sia qualcosa di più bello?”
questo è il testo di un sms che mi mandasti qualche milione di anni fà.
No…non ci sarebbe stato niente di più bello.
Ed io continuo a pensarti, a chiedermi come stai, cosa fai, come vanno i tuoi progetti di rinnovamento ecc…ecc…
Non ho avuto il coraggio di dirlo a nessuno, per tutti dovrei aver finalmente definitivamente capito che non fai per me.
Non capiscono…e forse non lo capisco più nemmeno io perchè sei così importante nella mia vita.
insomma…ti ho chiamato e richiamato e richiamato.Non mi hai più risposto.
Ma ieri mattina …ti ho mandato un sms.
Non sapevo se l’avresti mai letto, hai sempre la memoria piena e il 70% dei messaggi non li ricevi.
8.30 (angy) Mi dispiace per come ho reagito. V a c (vorrei avere comprensione) anch’io. Buona giornata G**.
9.20 (MV)Anke a te ex G**.
10.37 (angy) Ex G** vuol dire che non mi vuoi più nemmeno un pò di bene?
11.49 (MV) vai a ……
Cosa dovrei fare adesso? Cercare di dimenticarti? Impossibile, non voglio dimenticare la cosa più grande della mia vita.
…non voglio perderti…perchè per quanto tu possa essere st****o talvolta, …io credo in quella meravigliosa personcina che tieni dentro, ben nascosta sotto chiave.
Credo in quel sognatore bambino, che crede nell’amore, che vorrebbe un mondo giusto.
Di persone così ne sono rimaste poche.
Ti dissi “tu ti ami e ti odi” ….non mi rispondesti, entrambi sappiamo che è la verità.
Non si può non amare la parte migliore di te, ma se decidi di fare il bastardo (come dici tu) ci riesci benissimo.
..bhè…ho scritto tanto…un pò ho riordinato le idee..mi sento meglio.
…ma non ho ancora capito da dove nasce la voragine affettiva che ho dentro….anzi lo sò.
Ma questa è un’altra storia.
Vado a farmi venire qualche idea per sistemare la casa per Natale…
e dato che mi sento molto ma molto meglio…voglio mettere quest’immagine piena di colori, di vita ….quanto vorrei poterla condividere con ….ufffaaaaa basta con le malinconie!!!!!!!!!!!!!!!!!!
smackkkkkkkk

….Davide e Golia….


insomma…ci provo…ma non mi riesce di tornare ad essere allegra.
in effetti…forse sarebbe strano il contrario,
anche se è famosa la mia capacità di ripresa.
ma stavolta il meccanismo stenta a funzionare…prima o poi doveva accadere.
Dalle stelle alle stalle è un mio “modus vivendi”…ma stavolta sarò ospite delle stalle per un tempo un po’ più lungo (forse)
bhe’ – tanto per non pensare ad altro – parliamo di un argomento che mi brucia dentro…un altro piccolo pezzetto di me.
l’ispirazione mi è venuta leggendo un post con un’immagine allegata “troppo forte!!!”
Abbiate sempre il coraggio di dire ciò che pensate!
…fanculo.
hihihihihi….a parte che ripensandoci ora mi ha strappato un sorriso, anzi di più…hahahahahahahh troppo forte il cagnolino “Davide” di fronte al cagnolone “Golia”
cmq….parliamo di ciò che penso…o meglio della mia esperienza.
e tanto per non parlare di amore (uffff…fà ancora troppo male)
parliamo di lavoro.
Dire ciò che penso personalmente mi ha causato guai.
Mettersi a fare il “sindacalista” quando sei solo un misero dipendente di una piccola ditta…può rivelarsi molto deleterio.
Anche se per assurdo ciò che pensi e dici non è nel tuo interesse bensì in quello della ditta, ma qualcuno avrebbe dovuto dirlo al posto tuo.
Avrebbe dovuto…glielo hai detto, ridetto, ricordato…non l’ha fatto…per il bene della ditta parli tu.
Malissimo! Ti ritrovi in un mare di guai.
La verità ti viene ritorta contro, e se non sei laureato in “ruffianaggine, falsità e menzogna” con 110 e lode
con specializzazione nel “doppiogiochismo” sei fregato.
Ho avuto il piacere, ops, dispiacere di vivere per un periodo di lavoro “mobbizzata”.
Fortunati coloro che non conoscono il significato della parola Mobbing.
Devo ad una ragazza che da “esterna” lavorava con noi e quindi si poteva esprimere con obiettività , alla mia testardaggine, al desiderio di giustizia e soprattutto di “non mollare”, il fatto che ancora lavoro nello stesso posto.
O forse è semplicemente passato il tempo, ho stretto i denti e ho dimostrato che le cose dette di me non erano vere.
Cmq….continuo a dire ciò che penso…magari talvolta lascio correre…ma di rado.
E poi è lui, il mio capo che dice che i “Signor Si” fanno più male che bene, ed io lo servo a dovere.
Quando penso No…dico No.
Risultato? Per le altre sorrisi ed abbracci, per me cortesia e rispetto.
Potrei dire che mi stà bene ma non è vero…piacerebbe anche a me essere trattata con più affetto e non dover “pagare” per la mia sincerità.
Ma si sà, per essere se stessi fino in fondo…un prezzo bisogna pur pagarlo, o no?
…e se proponessi di mettere in ufficio una statua del Pasquino?

io….oggi..ovvero…confusione alla ricerca di nuovi sorrisi.


Ho appena smesso di gironzolare tra i blog.
Alcuni mi hanno regalato un sorriso, altri no,….anzi.
Comunque mi hanno dato emozioni.
Vorrei scrivere qualcosa di questi giorni….
partendo da sabato sera per arrivare a ieri sera.
ma…non scriverei cose belle.
In questo momento la mia testa è solo piena di flash.
non ricordi netti….parole che forse vorrei dimenticare…ma nel contempo vorrei vedere incise sulla pietra.
flash…
un immenso senso di solitudine…veramente immenso
domande…valgo davvero così poco?
perchè “buona fortuna”?
il desiderio di addormentarmi in un sonno senza sogni e svegliarmi tra 10 anni.
tutto finito…un mondo nuovo che mi circonda
invece no…affrontare tutto.
Mi sono promessa però di non vedere “la montagna” da scalare, …ma di affrontare una piccola tappa per volta.
Giorno per giorno…passo dopo passo.
e poi…magari oggi vedo tutto nero…domani chissà.
già oggi rispetto ai tre giorni precedenti è stato meglio…il ribollire delle emozioni si è decantato un pò.
e poi…
un NO che non vorrei aver detto
silenzio mentre avrei voluto piangere e gridare.
parole per radere al suolo la mia vita
parole per avere e dare la possibilità di ricostruire dal nulla
una frase: devi trovare la forza di crederci ancora….
……..non lo sò.
non sò se avrò di nuovo questa forza.
Oggi no….poi….non sò.
la vita è imprevedibile.
e…tante parole non dette…tante.
quanta confusione
vorrei…non lo sò.
vorrei svegliarmi domattina e sentir risuonare nella mia testa
parole dolci piene di speranza, amore…sò già che domani non sarà così…ma ci sarà dopodomani e poi dopo ancora…

Dolce sentire
Dolce sentire come nel mio cuore
ora umilmente sta nascendo amore
Dolce capire che non son più solo,
ma che son parte di una immensa vita
che generosa risplende intorno a me:
dono di lui, del suo immenso amor.
Ci ha dato il cielo e le chiare stelle,
fratello sole e sorella luna,
la madre terra con frutti, prati e fiori,
il fuoco, il vento, l’ aria e l’ acqua pura,
fonte di vita per le sue creature:
Sia laudato nostro Signore,
che ha creato l’universo intero
Sia laudato nostro Signore,
noi tutti siamo sue creature:
dono di lui, del suo immenso amor
Beato chi lo serve in umiltà.

mi sforzerò di ridere…
cercherò di non perdere giorni a rincorrere solo sogni
anche se adoro sognare…
il mondo non è poi così bello…e sognare serve.
Dio mio quanta confusione.
bhè….cercherò di essere allegra, almeno fuori…sperando che il fuori lentamente contagi il dentro.
resta il fatto che mi sento intimamente, profondamente sola…di quella solitudine che sai che non è reale al 100% ..ma la senti tale…impalpabile ti mangia dentro, sovrasta le altre sensazioni …
ti avvolge come un soffio di vento…al quale non sai se lasciarti andare
mentre sul volto traspare una mestizia malcelata….

scrivo per riflettere….3


perdonami piccola freccia…stò per venire a giocare a colorare con te.
perchè ti chiamo piccola freccia?
ecco perchè:

I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo, ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dare loro tutto il tuo amore,
non le tue idee…
Perchè essi hanno le loro idee.
Puoi dare dimora al loro corpo
ma non alla loro anima.
Perchè la loro anima
abita nella casa dell’avvenire,
dove a te non è dato entrare,
neppure col sogno.
Puoi cercare tu di assomigliare a loro
ma non volere che essi assomiglino a te.
Perchè la loro vita non ritorna indietro
e non si ferma a ieri.
Tu non sei che l’arco che lancia i figli
verso il domani…
Kahlil Gibran

credo in queste parole…credo che non devo mescolare le nostre vite, che non devo condizionare le mie scelte per te e non dovro’ mai rinfacciartelo come fanno tanti.
Sai già riflettere con acume e sensibilità…non tanti avrebbero detto ciò che hai detto tu di Gandhi, ci sono voluti cuore e testa per dire quella piccola cosa.
Credo che se sarò felice…lo sarai anche tu…credo che ….ti voglio e ti vorro’ sempre libero di scegliere per la tua vita.
HO sempre cercato di farti camminare da solo…se hai bisogno sai che ci sono…sempre. Ma non devo dirti io dove andare…troverai da solo la tua strada.
un mare di baci per te…e non scappare come al solito per non farteli dare…tanto se voglio…ti prendo!!!!

scrivo per riflettere….2


bhe’…stavolta tocca a te il posto d’onore.
non ho mai scritto di te qui, sembra quasi che non esisti.
per la verità non ho mai scritto di te quasi mai nei miei diari.
Non c’era molto da dire: tranquillità, pace e serenità sono stati il filo conduttore del nostro rapporto.
Non abbiamo mai litigato, mai discusso, mai arrabbiati.
e da mesi ormai…neppure parliamo più.
Ma stasera dovremmo (uso il condizionale perchè ormai sono abituata a veder stravolgere cose pianificate all’ultimo istante…ed anche stamattina c’è stata un avvisaglia che potrebbe accadere di nuovo) finalmente parlare…
l’avvio me l’ha dato la richiesta di MV…ma ormai i tempi erano maturi comunque.
Per me è stato bello.
Non rimpiango nulla…ci ho creduto…e ci ho messo tutta me stessa finchè ci ho creduto, eri tu la ragione della mia vita.
anzi…mi reputo fortunata di aver passato così tanto tempo felice, convinta al 110% di ciò che provavo per te, non molti sono così fortunati.
eravamo la perfezione.
sempre sorridenti…il ritratto della felicità coniugale.
negli occhi di piccola freccia vedo il mio amore per te com’era.
…poi…un mattino d’estate mi sono accorta che respiro anch’io, ma a te non importava più di tanto, a quanto pare.
non era estate per la verità…era l’autunno/inverno 1999…è cominciata la distruzione della mia ex vita.
stamattina MV mi ha invitato a non parlare con nessuno oggi per non farmi influenzare nei nostri discorsi di stasera.
Forse è stato un invito superfluo, ma ho apprezzato che l’abbia pensato e che l’abbia detto…è una delle cose che mi piace di lui, mettersi sempre dall’altra parte della barricata.
bhe’..scrivo qui e rifletto.
carissimo..il problema è che non riesco a perdonarti. Per questo finirà.
Non sono neppure riuscita ad odiarti…forse…l’avessi fatto…chissà…la vita è strana.
Non posso perdonarti di aver distrutto l’unica possibilità che il mio sogno diventasse realtà, ed il mio sogno non era irrealizzabile, era nelle tue mani, nel tuo cuore..e tu…l’hai gettato lontano.
Non potrò mai più raggiungerlo…se non in un’ipotetica altra vita.
Volevo una famiglia come la volevo io…non come la volevano “gli altri” e tu dovresti sapere a chi mi riferisco.
Dovevi sapere tu più di tutti quanto avessi bisogno di “una famiglia vera”.
tu sapevi le mie origini, la mia adolescenza, i miei vuoti.
ma no….il tuo egoismo, l’amore più grande che non era per me…ma per te stesso e per chi ti ha dato la vita,…non ti ha permesso di decidere il meglio per noi.
ed io…non ti ho amato abbastanza per accettarlo…perdonami.
e poi sai come succede…quando passa l’amore…vedi tutto con altri occhi.
finisce la magia che colora tutto di rosa….e vedi la realtà come realmente è.
Non che prima fossi realmente cieca…ma ..bho’…giustificavo tutto.
Mi rendevo conto che spesso anteponevi te stesso a me sia in piccole che in grandi cose…ma…era giusto…i tuoi desideri venivano prima dei miei.
Mi rendevo conto che….certe cose, avvenimenti che desideravo, spesso rimanevano desideri irrealizzati…ma cavolo…non so’ descriverti cosa ho provato quando ho capito che non capitava per caso, per destino…ma solo perchè TU fin dall’inizio te ne fregavi di ciò che avrei voluto e che per evitare discussioni (quelle famose discussioni che sono sempre mancate nella nostra vita) aspettavi per farmelo capire l’attimo in cui…non era più possibile porvi rimedio?
ho un elenco di prese in giro lungo un chilometro…e ce l’ho perchè non si trattava di sciocchezze…a quelle ho fatto caso solo negli ultimi tempi.
Mi riferisco a cose importanti…a momenti unici e irripetibili della NOSTRA vita.
momenti per i quali ti chiedevo di fare qualcosa…che solo da te avrei voluto…non da altri.
e tu…promesse…false…e poi…io da sola contro l’evidenza.
poco tempo fà avevi avuto l’opportunità di dimostrarmi che eri cambiato sotto un certo punto di vista…non ti dissi nulla per non influenzarti…(non credo che avrei potuto farlo…c’è chi su di te ha molto ma molto più potere di me…), forse non sarebbe cambiato nulla….ma cavoli… sarebbe stato un enorme mucchio di punti a tuo vantaggio…e da non sottovalutare che come ti accennai era un’occasione concessa dal caso di provare come sarebbe stato vivere l’uno senza l’altro.
ma anche stavolta…ha vinto chi sai tu.
occasione persa, forse non sarebbe cambiato nulla…bho’…ormai…non lo sapremo più…tantè che come al solito…me lo hai detto a cose fatte, tanto per non perdere il vizio.
c’è chi mi rimprovera di non aver cercato di cambiarti.
ma …non ho mai voluto che tu fossi chissà cosa…sai che mi andavi benissimo com’eri.
ma in quel periodo…non dovevi negarmi ciò che mi hai negato.
c’è chi dice che avrei dovuto accettare il tuo no. Se non te la sentivi…non te la sentivi.
ma qui viene il bello: eri tu che non te la sentivi…o parlavi con la tua voce ma con pensieri non tuoi?
se mi amavi…se sognavamo una famiglia…e si sà cosa vuol dire famiglia… perchè il tuo no?
bhe’…stasera cercherò di dirti più che posso di quello che stà scritto qui…ci proverò, dipenderà da te quanto riuscirò ad aprirti i miei pensieri.
ti dirò che ti voglio ancora bene, che non voglio la guerra …tu non sai ma è già da tanto che “ci proteggo” da una guerra.
Si sà come và in questi casi…tutti devono dire la loro.
Si mettono a scavare…a cercare le colpe…e dato che siamo tutti esseri umani…di sbagli se vogliamo metterci a cercare…ne troviamo a montagne.
spero che sapremo però ragionare per una volta con le nostre teste…ci spero proprio…per il bene nostro e di ….piccola freccia.
spero che sapremo darci l’opportunità di lasciarci reciprocamente scrivere il testo del resto della nostra vita…senza perderci….distanti ma vicini.

scrivo per …riflettere 1


sto ascoltando un cd…me lo ha registrato F., Tommy Emmanuel…free style
molto dolce…dovrei stare sdraiata sull’erba di un prato infinito alla luce calda del tramonto per apprezzarlo al meglio…e trovare” pace per l’anima e la mente”…ma si sà…non si può avere tutto dalla vita.
gli appunti che seguono li ho scritti tre giorni fà…li riporto qui per aiutarmi a pensare rileggendo (cambierò qualcosina…)

MV.
…non me lo sarei aspettato il discorso che mi hai fatto.
Troppo concreto…tu che vivi nei sogni più di chiunque altro.
MI hai offerto di “convivere” come “amici??” e dividere le spese per conoscerci meglio.
Da una parte è ciò che desidero da un sacco di tempo.
Dall’altra…forse un sacco di tempo è “Troppo” tempo.
e poi…l’altra faccia della medaglia.
“O tu o un’altra…da gennaio voglio cambiare vita, bhe’….certo…meglio con te, sei la prima scelta.”.
Bello.
Bello non c’è che dire…una cosa che una donna ha sempre sognato di sentirsi dire.
e poi….mi chiedi una decisione quasi immediata
e poi…hai aggiunto ” e questa è davvero l’ultima volta che te lo chiedo.”.
non solo…
Se ti rispondo “si”…devo fornirti il modo
Se ti rispondo “no”…motivazioni.
“cmq rimarremo amici”
……..
ultima cosa …” al posto tuo risponderei di No.”
com’è che non sento amore in questa tua offerta?
si….mi vuoi bene…cavolo…anzi…grazie per la gentile offerta, sei gentilissimo ad offrirmi questa opportunità…ma io…
tanto per rubare la battuta di un film (Pretty woman) VOGLIO LA FAVOLA!
avrei voluto averti per amore..non perchè sono il meglio che c’è sulla tua piazza.
voglio che tu mi ami…e a modo tuo è così.
Quante volte mi hai detto che hai rinunciato a me per amore, per non condannarmi ad una vita di “sacrifici”?
dov’è lo sbaglio? averlo deciso per me.
Tu hai deciso che volevi avermi…e hai conquistato il mio cuore.
poi…per motivi onorevoli (XXII 6 L.) hai deciso che avevi sbagliato (l’errore era nel tuo movente carissimo, credo che poi tu ti sia ritrovato vittima del tuo stesso gioco…)…ed hai cercato di riparare.
come? facendomi soffrire, eclissandoti.
quanto mi hai fatto male…tanto male.
ma ciò che provavo per te era più grande del dolore…e io ogni volta non mollavo (amore? testardaggine? affetto? istinto di protezione materna?incapacità di liberarmi dal tuo fascino?).
ero sempre lì….come mi dicevi…sei come un lombrico…ti taglio la testa
ma…rinasci sempre.
forse non l’hai ancora imparato…ma le persone non sono marionette inermi
nelle tue mani…dovresti averlo capito ormai.
io…non sono un burattino del quale puoi tirare i fili.
e nel cuore non c’è come optional un interruttore per accendere o spegnere i sentimenti quando vuoi o un regolatore di intensità.
e te ne sei accorto….a carissimo prezzo.
lo so’ che sembro matta…ma – io sono – le mie logiche contraddizioni.
Ma cavoli…è l’uomo che sogno…
che problemi mi faccio? Mi offre la sua vita ed io sono titubante?..anzi…valuto di rispondergli no.
Perchè?
Risposta 1: l’hai detto tu l’altra sera (25.11) il nostro è diventato amore come tra fratelli.
Risposta 2:…F ..anche tu hai capito che comincio ad affezionarmi parecchio a lui…anzi..forse è proprio questo che ti spaventa, paura di perdermi, cavolo…non l’avevo capito che sarebbe potuto accadere questo, eri stato così bravo a farmi sentire quasi un “nulla” talvolta.
Perchè allora mi hai fatto quest’offerta?
Ipotesi:
A)l’ennesimo bluff ( tu dici che non sono offerte fasulle ma impeti del cuore che poi ti rimangi…ok…ti dò il beneficio del dubbio)
B)..la conseguenza di ciò che ti ho accennato riguardo ad F…in fondo…sei geloso…hai paura che ti sfugga di mano ed ogni tanto verifichi che sia ancora attaccata all’amo e tiri un po’ la lenza…
C)talvolta ti capita qualcosa di peggio nella vita che ti fà davvero venire voglia di mollare tutto e ricominciare.
D) stai cercando di aiutarmi a riflettere…mi metti davanti ad una scelta per farmi pensare a cosa vado incontro…e poi…come dicesti tempo fà…se devi buttare la tua vita, tanto vale che lo fai con me.
E)mi ami davvero???…non riesco a crederci, sarà la mia abissale insicurezza?? e se fosse vero?
Ieri sera ti ho chiesto da 1 a 10 quanta voglia avevi di restare nella tua vita…4.
Non è poco….non sufficiente…ma si può riparare.
Sai? pagherei tantissimo per sapere cosa è meglio per te.
cosa vorresti davvero, cosa ti renderebbe felice.
Tempo fà mi dicesti che non saresti mai più stato felice, che il prezzo dei tuoi sbagli è così caro che non avresti mai finito di pagarlo.
ed io…non sopporterei di viverti accanto e vederti ogni giorno l’infelicità in fondo allo sguardo.
sei una persona straordinaria…meraviglioso, travolgente, spumeggiante, imprevedibile, sai far ridere, sai far piangere, passi dal fuoco al ghiaccio in un decimo di secondo, intelligente…
difetto? come ti ho detto un centinaio di volte…ti piace manovrare la gente.
concludendo…non è passato molto da quando scrissi di aver trovato pace collocando ciò che provo per te in uno spazio senza luogo nè tempo, avevo imparato ad amarti senza averti…ed ecco che tu………mi offri la tua disponibilità per creare uno spazio ed un tempo…….adesso….
rimettere tutto in discussione…di nuovo….uffff….che fatica vivere!!
…se ti rispondo si e mi sbaglio…condanno chi fà parte delle nostre vite innocenti, inconsapevoli, all’infelicità, ed anche noi.
…se ti rispondo no…e mi sbaglio…condanno me ad una vita nella quale passerò ogni giorno a rimpiangere questo istante.
bhe’….angelo custode mio….se ci sei…datti da fare.
se non te ne sei accorto…è il momento giusto per rimboccarsi le maniche..non stare lì con le mani in mano.

ci sono momenti……nei quali io non vorrei essere io


Ci sono momenti nella vita nei quali operi delle scelte…
e non lo sai, non immagini che queste determineranno in modo decisivo il tuo futuro (autunno-inverno 1999);
Ci sono momenti nella vita nei quali devi prendere delle decisioni che sai segneranno una svolta nella tua vita e in quella delle persone care.
Non mi piacciono i bivi…non mi piacciono, li evito più che posso.
Odio dover scegliere tra destra e sinistra…
odio dover tornare indietro se sbaglio strada.
ma…non posso neppure star ferma all’incrocio…
no…non si può passare troppo tempo senza riprendere il cammino, il tempo passa e non è giusto…non è giusto perdere ore, giorni, mesi, anni di vita, nè per me…nè per altri.
ma come sapere qual’è la direzione giusta?
da brava bilancina (alla faccia di chi non crede all’oroscopo)…..come prendo le decisioni importanti della mia vita?
ci penso, valuto, soppeso, considero tutte le alternative, e poi…
la decisione finale la prende il cuore buttando nel cesso tutti i buoni propositi razionali, le valutazioni e le considerazioni.
Chissà come sarà stavolta?
Sono talmente incasinata sentimentalmente parlando che………
Tu lassù…aiutami a decidere per il bene di tutti.
…perchè devo essere sempre io a decidere?
………..
F dice che sono fortunata…tutti che mi vogliono…
la metto sul ridere…tutti mi vogliono ma nessuno mi prende.
poi…invece…quando si rendono conto che stanno per perderti…tutti si ricordano che esisti.
perchè? perchè bisogna rischiare di perdere qualcosa per capire quanto vale?
perchè mi vogliono tutti?….perchè mia madre è gelosa di Paola visto che le dedico il tempo che vorrebbe per lei?
perchè per Paola nessun uomo è abbastanza per me?
perchè F. si è innamorato….sapendo che cosa è per me MV?
perchè MV mi tratta come se non esistessi e poi….mi offre la sua vita su un piatto d’argento?
perchè l’uomo che doveva amarmi come se stesso….è diventato come un fantasma?
colpa mia???
è tutta colpa mia?
……
perchè mi sento ripetere in continuazione “da te non me lo sarei mai aspettato?”
…lo sò….se mi sento ferita non urlo, non litigo, non grido….
mi chiudo in me stessa, divento irraggiungibile, imperscrutabile…
come un animale ferito mi rintano..non parlo.
Sopporto il dolore, mi lecco le ferite….poi esco dalla tana come se nulla fosse.
….e di nuovo mi feriscono…non mi ero lamentata prima…quindi non si capisce quanto sono stata male.
poi…quando si capisce il danno….è troppo tardi…troppo tardi.
…….colpa mia….solo colpa mia
mi hai dedicato questa canzone…
……..
Sembrava impossibile potesse capitarmi
invece mi è successo veramente
facevo finta di fregarmene di te
per rendermi più interessante
ma adesso sono solo veramente
il cielo grida il tuo nome
la primavera mi risveglierà come un fiore
…come un fiore….
dovresti imparare a mentire un pò più spesso
se mi volessi bene veramente
perchè le maschere che porti a volte sono più sincere
riflettono l’essenza adesso stai fingendo veramente
veramente veramente
il cielo grida il tuo nome…
la primaverà mi risveglierà come un fiore
fammi vivere una nuova illusione
fammi vivere una nuova stagione
fammi vivere veramente….
veramente….
veramente….
……….
perchè??
perchè………….perchè quando ti ero accanto tutto era scontato?
sai che non ti amo più…e non riesco a far finta di nulla…no…non ci riesco, perdonami…perdonatemi tutti…io vorrei non essere io.
forse è solo paura…paura di scegliere…
di dover dire no a qualcuno.
di far soffrire……..perchè non posso evitarlo?