take that – the flood

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Siamo in piedi, sul ciglio dell’eternità
all’inizio di qualsiasi cosa arrivi
gridando amore al mondo
pensando al periodo in cui eravamo come uomini primitivi
abbiamo sorriso alla luna e alle stelle
e poi le abbiamo perdonate

vi incontreremo dove ci sono le luci
noi siamo i difensori della fede
dove il tuono cambia direzione, tutti correranno velocemente
e noi ci staccheremo dal suolo

sapete, nessuno muore
giace in questa città dell’amore
sebbene il nostro amore abbia fatto piangere tanti occhi
noi vi guarderemo dormire stanotte

eppure nessuno ha capito che noi stavamo
trattenendo l’inondazione
imparando come ballare sotto la pioggia
stavamo trattenendo l’inondazione
loro hanno detto che non avremmo mai più ballato

sanguinavamo ma nessuno di noi se n’è andato
attento a quel che dici con quella bocca, ragazzo
o ti ritroverai a galleggiare verso casa
eccoci adesso su una stella scura
vediamo dei demoni, non quello che siamo
le menti minuscole e le mani impazienti
proveranno a colpirci ma non finirà nulla oggi

c’è qualcosa in progresso adesso
quando prima non c’era nulla
quando prima c’era… ah
poi tutto è venuto da solo

eppure nessuno ha capito che noi stavamo
trattenendo l’inondazione
imparando come ballare sotto la pioggia
stavamo trattenendo l’inondazione
loro hanno detto che non avremmo mai più ballato

vi incontreremo dove ci sono le luci
noi siamo i difensori della fede
dove il tuono cambia direzione, tutti correranno velocemente
e noi ci staccheremo dal suolo

eppure nessuno ha capito che noi stavamo
trattenendo l’inondazione
imparando come ballare sotto la pioggia
stavamo trattenendo l’inondazione
loro hanno detto che non avremmo mai più ballato
adesso non balleremo mai più

questa canzone mi mette i brividi….è “un’inondazione” di energia.


Renato Zero…..il grande

renato

il grande più grande che c’è….Renato, compagno di viaggio di questa vita mia, momenti facili, momenti difficili!

Tu con la rabbia per il mondo sbagliato, tu con l’amore per la vita e le persone piene di cuore e sentimento.

Le tue parole….le mie parole…da quando ero una ragazzina piena di sogni e speranze sui banchi di scuola. Tu, grande amico mio.

Tutto intorno ad un sorriso
ruota questa vita mia
stare sempre lì sospeso,
che pazzia.
La stanchezza non la sento,
ma ogni tanto muoio un po’,
lo vuoi pagare tu il mio conto?
La prudenza mi ha salvato,
ma il rispetto ancora c’è,
strafelice d’aver dato
tutto me.
Quanta gente ho incontrato
bella e brutta umanità
conta la qualità,
il modo con cui
si offre amore.
State lontani dalla mia finestra,
voi che inseguite
certe fantasie,
nella testa un pensiero solamente.
Per carità,
godetevi la vita, per carità.
Diffido di chi ostenta sicurezza,
chi è convinto d’amare
e invece, no.
La verità,
la tua, la mia,
basta che il cuore,
torni a casa sua.
Sono vivo per fortuna,
ma un cecchino è sempre là,
spero tanto trovi pace,
chi lo sa?
L’arroganza in fondo piace,
il rispetto invece no,
fuori la faccia tua,
ti sfido!
Ancora non hai visto niente,
i prodigi, le alchimie,
quanti viaggi ho ancora in mente,
quante idee
e l’amore è lì presente,
ogni istante che vivrò,
le botte che ho preso io,
per cambiare il destino
e tu dov’eri?
Grazie ma, se non voglio,
non mi spoglio
e quando accade, lo decido io,
ci metto la passione e l’intelletto
nel letto mio,
modestamente, un’artista son io.
Più passa il tempo
e più mi meraviglio,
gioisco quando c’è una novità,
“coltivati il tuo orto”
è il mio consiglio.
L’amore poi,
decide lui,
con chi dividere la vita, sua.
Vuoi sapere chi ha pagato il conto mio?
Io!

auguri….e il significato dell’amicizia

arcobaleno[1]

Ti auguro la gioia di avere sempre qualcuno con cui dividere ogni cosa…
Ti auguro di avere dei bei ricordi cui ritornare col pensiero nei brutti momenti…
Ti auguro una tra le migliori piccole gioie quotidiane: aprire un libro che ricordi bene, lasciarne le pagine, leggere le prime parole famigliari.
Ti auguro la primavera e la meraviglia di constatare che è sempre migliore di quanto avevi osato sperare.
Ti auguro la felicità di un regalo da un bambino:
– un mazzo di denti di leone appassiti
– una caramella succhiata a metà
– una rana
– un bacio.
Ti auguro che tu possa, anche se solo una volta nella vita, vedere qualcosa di infinitamente raro, strano e bello.
Ti auguro la malinconia di un giardino in inverno e, dopo mesi d’ attesa, i piccoli, verdi vegetali della primavera.
Ti auguro di rimanere affascinato dall’ infinita varietà della vita animale.
Ti auguro la fiducia di una creatura selvatica, conquistata con pazienza e amore.

Ti auguro che tu possa non dover comprare l’ amore al prezzo dell’ umiliazione.
Ti auguro che tu possa sempre trovare le parole giuste per mantenere al loro posto gli spacconi e avere abbastanza forza nelle ginocchia per camminare con dignità.
Ti auguro che tu possa avere un cuore pieno d’ amore e giudizi accorti.
Ti auguro la gioia di essere desiderato, e di trovare il regalo perfetto, sentire il profumo della terra, dal prato aperto.
Ti auguro lettere: con una calligrafia che riconosci immediatamente, con una calligrafia che non vedevi da anni.
Ti auguro lettere piene di elogi, piene di incoraggiamenti: lettere di gratitudine e di amore.
Ti auguro lettere sciupate, macchiate di inchiostro, scritte tutte storte coperte di baci.

Ti auguro la felicità di dimenticare il passato e di trovare nuovi inizi.
Ti auguro la felicità delle idee, l’ eccitamento della ragione, il trionfo della conoscenza, lo schiarirsi della vista, l’ acuirsi dell’ udito, il protendersi verso nuove scoperte, il trarre piacere dal passato così come dal presente.
Ti auguro la gioia della creatività.

Ti auguro felicità… ma non la felicità che si ottiene chiudendo fuori il mondo, e nemmeno quella di rinnegare il tuo sogno per amor di agiatezza.
Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare,
di correre il rischio di dare, di correre il rischio d’ amare.


Tratta la felicità con gentilezza: è un prestito.

Pam Brown

Nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell’amicizia rende possibile resistere, anche se l’amico non ha il potere di aiutarci.

È sufficiente che esista.

L’amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio.

È in queste cose che essa mette più profonde radici.

È da queste cose che essa fiorisce.

Pam Brown

Cibo per l’anima …da leggere, rileggere….e conservare.


verso il 2011

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così voglio immaginarmi verso il 2011…

Auguri a tutti per un anno verso la luce che illumina menti e cuori.

buon natale!

Ti

auguro di

vivere senza lasciarti

comprare dal denaro. Ti auguro

di vivere

senza marca, senza etichetta,

senza distinzione, senza altro nome

che quello di uomo. Ti auguro di vivere senza

rendere nessuno tua vittima. Ti auguro di vivere

Senza sospettare o condannare nemmeno a fior di labbra.

Ti auguro di vivere in un mondo

Dove ognuno abbia il diritto

di diventare tuo fratello

E farsi tuo prossimo.

Jean Debruynne

http://www.youtube.com/watch?v=tdhs6OitTDU

Auguri …..a presto! un abbraccio a tutti voi.

Angy

A pezzi

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Non è che mi sento a pezzi….è che mi sento spezzata a metà.

Passerà…è sempre passata…passerà anche stavolta.

Vorrei riuscire a scrivere quel che sento, quel che mi passa per la testa…ma non riesco a superare lo scoglio dentro di me che mi impedisce di “sfogarmi”.

Forse aprirò un altro blog su un’altra piattaforma….chi fosse interessato all’eventualità può contattarmi tramite mail….qualora prendessi questa decisione verrà informato dell’indirizzo della nuova “casetta”.

Buonanotte mondo, ci rivediamo in momenti migliori, smack.

per contattarmi:

unanes_cent@tiscali.it

me

Un pezzo di vetro con occhi limpidi di lago di montagna.

Occhi che hanno visto tanto, profondi come il mare.

I miei occhi..dove c’è tutto quel che ho avuto dalla vita…..ed è tanto, veramente tanto.

Me, un pezzo di vetro con un cuore di seta.

diamanti e vetri

Ci sono persone che messe le une vicine alle altre brillano come diamanti, quando si allontanano diventano cocci di vetro.

Adesso io sono solo un coccio di vetro, ma questo è necessario.

Necessario perchè errare è umano, perseverare nell’errore diabolico.

Necessario perchè è cristianamente corretto porgere l’altra guancia…ma arriva il giorno che è intelligente attuare la tattica del

“ed io mi scanso” (citazione da La strada per  El dorado – DreamWorks)

🙂

buona giornata Mondo, I love you!!!

E’ non E’

E’ una passione giocosa
un buon sentimento
uno sguardo e un pensiero
che non si riposa

E’ la vita che accade

E’ la cura del tempo

E’ una grande possibilità
Non è una sfida
Non è una rivalsa
Non è la finzione di essere meglio

 

Non è la vittoria,

l’applauso del mondo,


di ciò che succede

 il senso profondo.
E’ il filo di un aquilone
un equilibrio sottile
non è cosa ma è come
E’ una questione di stile
non è di molti ne’ pochi
ma solo di alcuni
E’ una conquista una necessità

 

Non è per missione
ma nemmeno per gioco
Non è “che t’importa”
Non è “tanto è uguale”
Non è invecchiare cambiando canale
Non è un dovere dovere invecchiare

Sentire e fare attenzione
ubriacarsi d’amore
è una fissazione
è il mestiere che vivo
e l’inchiostro aggrappato
a questo foglio di carta
di esserne degno
è il mio tentativo

(Niccolo’ Fabi)

descrizione di….

A_small_world_by_da_muck

è difficile.

ma non è solo difficile, è anche sbagliato.

Ieri sera mi ha chiamato una mia carissima amica, e mi ha raccontato una storia. La storia di un’uomo che ama la moglie. Questa donna ha dissipato tutti gli averi di famiglia per la mania dei video giochi. Lui se ne è accorto solo recentemente quando la banca gli ha revocato le carte di credito. Ma a quel punto era già un disastro. Una famiglia “bene” dove di soldi ne girano tanti, quindi lui, a tutto quello che transitava in casa tra esci ed entra con stratagemmi vari, non ci faceva gran che caso. Si è sfogato con la mia amica, raccontandogli tutto l’accaduto e dicendogli che avrebbe fatto di tutto per aiutare la moglie secondo le sue volontà. Non parleranno dell’accaduto con i famigliari perchè lei non ci vuole perdere la faccia, ma sarà lui a  fare salti mortali per recuperare un po’ di equilibrio economico. Si è assunto con il figlio la colpa delle lacrime della madre quando il bimbo l’ha accusato di averla fatta piangere; è piccolo, e ovviamente ha visto solo quello che ha visto: il papà che gridava alla mamma e la mamma che piangeva. Non si parla di portarla da uno psicologo perchè sarebbe una vergogna. Lui le ha solo tagliato i “cordoni della borsa” dandole giornalmente alcune decine di euro da spendere. Alcune decine di euro…..donne “normali” se li farebbero bastare per una settimana, per lei sono la “Punizione” come budget giornaliero.

Quest’uomo ama questa donna, dice che non lascerà mai.

Trovo difficile affrontare questa situazione, ma trovo anche sbagliato l’approccio.

Per amore  (per “troppo” amore?) o per incapacità di affrontare le conseguenze di un comportamento forte e deciso lui si sta comportando come un genitore troppo permissivo con un figlio che commette sempre la stessa marachella.

Ovviamente gli auguro tutto il bene del mondo, ma continuo a chiedermi: è davvero amore?

O amore è anche il coraggio di ammettere che c’è qualcosa che non va nella coppia?

Un giorno lui si chiederà come mai è dovuto arrivare a scoprire quel che stava accadendo solo per una raccomandata della banca mentre lei non gli ha mai detto nulla?

Quando si sarà consumato i giorni di vita dedicandosi al lavoro di ripristinare il loro benessere economico, se non l’avrà portata da uno specialista che l’aiuterà a guarire da questa sua malattia….cosa accadrà in quel momento?

Domande ……le risposte non le ho.

Quando ho ascoltato questa storia, sono rimasta sgomenta nell’ascoltarla e nell’ascoltare i particolari.

Echi dentro di me di hanno cominciato a risuonare come colpi ad una campana…in questi giorni

nei quali mi ritrovo con i miei pensieri, a ricordare, cercare, come sempre, di mettere insieme i pezzi di un puzzle che non si ricompone mai. La rotella del criceto ha ripreso a girare…ed è anche per me faticoso scenderne.

Faticoso ricostruire dentro di me un mondo mio, un mondo pulito…un mondo dove tutto è come è…senza conflitti, dove alle domande ci sono risposte, dove nessuno si deve nascondere perchè non c’è nulla di cui aver paura o di cui vergognarsi.

Faticoso ma possibile. Io ci credo in un mondo così. Ci credo.