rimboccarsi le maniche

sono le 8.38, sono di nuovo a casa dopo aver accompagnato Piccola Freccia a scuola.

Occhi gonfi, non và. Non debbo lasciarmi andare così. Certo, facile a dirsi, difficile a farsi.

Ma è normale. Normale considerando la brevità di tempo che intercorre tra un cambiamento e l’altro. Non c’è tempo per ammortizzare gli eventi, non c’è tempo.

Resta il fatto che per me sarà più facile se invece di guardare “Indietro” guarderò in avanti. Altrimenti la depressione troverà dei varchi dentro di me e riprenderà a fare il suo lavoro. No, non glielo posso permettere.

Guardare avanti, verso l’imprevedibilità e la bellezza della vita.

Ed ecco già un piccolo sorriso che sorge su di me.

Pochi giorni e sarà dicembre. Rimboccati le maniche Angela, è questa la vita.

Cerca di smettere di piangere e pensa: dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio e poi arrivano le giornate lunghe e calducce di giugno.

Ecco tesoro mio, pensa a giugno. Dichiarazioni dei redditi???? Ma a che vai a pensare???

deformazione professionale, cavoli! No no…pensa a giugno come mese nel quale potrai andare a fare passeggiate per il centro storico, nel quale non sarai più imbacuccata con maglioncini e maglioncioni. Giugno…sai che facciamo??? Ce ne andiamo a fare la famosa gita al Giardino dei Tarocchi, ok??? Chi vuole viene, anche a costo di andar da sola.

In questi mesi invernali ci diamo ad una vita “monastica” …così risparmi anche un po’ che non guasta….dieta, magari un po’ di ginnastica, e carissima mia….vedrai che a giugno sarai un fiorellino!!!!!

Ummm…….messa così però è un po’ troppo pesantuccia….

Sono ancora viva cavoletti, mica posso seppellirmi, è ancora un po’ prestino e non sono neppure un animaletto che va in letargo, Magari!!!

Bhè….comincerei con l’elenco dei regali….elenco è un parolone. Qualcosa per i bimbetti è più che sufficiente. La settimana prossima si dà il via all’albero e poi all’organizzazione dei pasti natalizi….e prenoto pure per Capodanno. E non piangere che ti vedo.

Lo so…è dura. Tanto. Vorrei che ci fosse un’altra me “corporea” che in questo momento ti abbracciasse e ti tenesse abbracciata forte, ma non c’è.

Posso solo dirti che ce la farai. Ce la farai a superare anche questa volta.

Posso dirti che non hai ne rimorsi ne rimpianti….e sono pochi a poterlo dire.

Non è colpa tua se le cose sono andate come sono andate, anzi…diciamo che non è colpa di nessuno. Vai avanti. Devi andare.

Giorno per giorno.

Che la lanterna che illumina i tuoi passi sia fatta di bene e di bello.

Solo questo importa.

Dimentica il male, dimentica il brutto.

Coraggio, ci sono io con te.

ci sono io.

Coraggio Angela, coraggio. Ce la farai.

caro diario….

eccomi qui.

E’ finita.

Finito.

Adesso non mi va di parlarti di come, quando, cosa.

Ho pianto, ma non so spiegarti…una parte di me è orgogliosa di me.

MV mi diceva che sono come un trattore: non mi fermo mai se decido qualcosa.

Ed è così.

So che i giorni peggiori arriveranno poi…..con le feste. Non mi illudo che sarà facile.

Ma sarà meno difficile degli anni scorsi. Perchè stavolta ho la consapevolezza che la strada fatta così tante volte avanti e indietro non è una strada che porta dove voglio io.

E se non fosse per questo, c’è che almeno tante persone non soffriranno per la mia felicità.

Niente problemi al lavoro, niente “abbandono” di mia madre e di mio figlio, niente abbandono delle mie amiche.

E se questo vorrà dire che io non troverò mai più felicità nella mia vita….bhè…sarà un prezzo che sono disposta a pagare se è questo il mio destino.

Le lacrime continuano a scorrere sulle mie guancie….non si fermano. Bene così. Scendete pure.

Ne avete tutto il sacrosanto diritto.

Il diritto di tentare di lavare via il dolore. Tentate pure, so già che non ci riuscirete. Ma voi tentate.

Verranno giorni migliori e giorni peggiori.

Ma una cosa è certa: amo lui, ma mi sono anche innamorata di me. E adesso….è a me che debbo pensare.

Lui ha fatto le sue scelte. Peccato che stavolta non gli permetterò di giocare ancora a “cambiare idea”.

Il bello è che questa scena è vista da poco. Otto settembre…..ammirai la sua decisione: non posso andare avanti a fare 3 mesi con una e 3 mesi con un’altra. Ne fui orgogliosa. E gli dissi che ero d’accordissima, che avrei fatto del mio meglio perchè la sua scelta fosse definitiva.

E mi comportai di conseguenza. Ma la sua “scelta” durò neppure 20 giorni. E lo ritrovai a “bussare” alla mia porta. Gli aprii di nuovo. Non fu un errore. Quando ami, non puoi evitarlo. E agli inizi pensavo che fosse ancora integro nella sua decisione. Sbagliavo. Era dispostissimo di nuovo a far soffrire lei per una “scappatella” con me. Lei non merita questo suo comportamento. Nessuna donna merita un uomo che si comporti così. Nessuna persona merita di essere trattata come un cesto di frutta da scegliere ogni giorno al mercato. Chissà perchè ancora credevo che potesse essere cambiato.

Sembra assurdo…ma ci credevo davvero. Volevo crederci con tutta me stessa. Volevo credere che quell’uomo meritava la stima che avevo sempre riposto in lui, la fiducia. Sbagliavo.

E la risposta definitiva l’ho avuta stasera. Stasera che si è comportato come sempre in questi 5 anni.

Se c’è lei non mi parla. Aspetta di essere solo per parlarmi in modo diverso. Per poter raccontare quel che gli va, con il tono che gli va.

Questo è stato illuminante: non c’è in lui la volontà di cambiare, di redimersi.

Non c’è. E non mi ha lasciato scelta.

Ho il cuore in mille pezzi. Ma non posso lasciarlo continuare. Continuare a giocare con la mia vita e con quella di un’altra donna.

Lo amo ancora con tutto il cuore e forse lo amerò fino all’ultimo dei miei giorni, ma con me ha chiuso.

Caro diario…stammi vicino. C’è un grosso lavoro da fare:

rispettare il dovere di essere felice in questa vita.

…..

sogni d’oro mondo, smack…la vita continua.

ed io…sono innamorata di me.

🙂

Impressioni di….novembre.

Wanting_to_go_Home____by_Rhyagelle

“Non ho bisogno di denaro.

Ho bisogno di sentimenti, di parole,

di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri,

di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi,

di canzoni che facciano danzare le statue,

di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti.

Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole,

che risveglia le emozioni e dà colori nuovi”

(Alda Merini)

non dipendere da nessuno.

biancaneve

Parla con tutti…

Divertiti con molti…

Fidati di pochi…

Ama solo uno…

Dipendi da nessuno.

(trovato su Facebook – link meravigliosi di Francesco Riccio)

Avrei voglia di allungare la lista….ma la inquinerei nella sua diamantina semplicità.

Dipendi da nessuno….questo è il concetto che mi ha colpito di più ed è ineccepibile.

Se dipendi da qualcuno…sotto qualsiasi profilo, economico o affettivo….si altera la possibilità di essere sinceri….di essere se stessi…di sostenere con determinazione le proprie idee, le proprie volontà. Se dipendi da qualcuno ti ritrovi a rischio di dover chinare il capo a compromessi che non avresti mai ritenuto accettabili. Dover accettare situazioni che non avresti mai accettato.Finchè potrò, finchè la vita e la salute me lo permetteranno non vorrò mai dipendere da nessuno…fuorchè da me stessa.

divertente semplicità

malinc rossa

Ci sono persone che per natura, e talvolta anche per scelta di vita, mantengono un atteggiamento leggero nei confronti delle vicissitudini della vita. Li vedi sorridere sempre, anche quando accadono eventi negativi, li senti scherzare e ironizzare anche quando ricevono battute sarcastiche, li senti rispondere ed agire con leggerezza anche quando intorno a loro scende un pesante velo di silenzio, o compassione o indifferenza.

Divertente constatare che il più delle volte si pensa che chi reagisce così sia “stupido”.

Che sia una specie di ritardato alla “Forrest Gump”, che non capisce quel che accade intorno a lui. Che non percepisca le insinuazioni, gli svilimenti nascosti in battutine sarcastiche…che non dia la giusta importanza e il giusto peso ai “colpi” che la vita talvolta ci riserva…..insomma che sia un “ingenuotto” con il cervello corto.

Io ammiro chi riesce a sorridere nella disgrazia. Non penso che siano stupidi, ma persone dotate di grande forza d’animo. Persone che non moltiplicano il peso della negatività che si è abbattuta su di loro ma al contrario….la combattono….la riducono e forse talvolta la annullano con un atteggiamento comunque positivo.

Ho avuto la fortuna di conoscere più d’una persona che riesce sempre a mantenere un atteggiamento positivo nei confronti della vita….che non polemizza su ogni cosa quando viene criticato….persone positive nonostante le avversità.

Le ritengo grandi persone dalle quali debbo imparare un corretto atteggiamento nei confronti della vita che spesso non ci è madre ma matrigna.

E trovo divertente invece assistere a episodi nei quali percepisci la sensazione di sufficienza di chi non ha capito che chi trova la forza di sorridere anche nella difficoltà è immensamente in gamba ed ha in tasca le chiavi per aprire la porta ad attimi di felicità.

Quelli che trovano sempre un motivo per sperare,

quelli che trovano sempre un motivo per compiere un atto gentile anche se hanno subito torti,

quelli che trovano sempre la forza di sorridere magari in un letto d’ospedale sapendo che i granelli della tua clessidra stanno scendendo in fretta e ne son rimasti pochi

quelli che trovano la forza di sorridere quando invece mettersi a piangere e lamentarsi è la strada molto più facile (io ne so qualcosa…..è stato molto più difficile smettere di piangere che lasciarmi andare al dolore ed alla malinconia nei miei momenti peggiori)

quelli che si ritrovano soli ed abbandonati ma non per questo lasciano soli gli altri.

quelli che se ti sentono depresso, svogliato, triste….trovano sempre un modo per tirarti su….o almeno ci provano nonostante i tuoi motivi per essere depresso, svogliato e triste abbiano transitato anche nella loro vita.

quelli che i ricordi brutti li  mettono via e sfogliano sempre i ricordi belli

quelli …si quelli….quelli che amano la vita e le sorridono anche se sembrano sciocchi superficiali.

Quelli che hanno capito che amareggiarsi, cercare vendette, abbruttirsi in rammarichi e e profonda tristezza che affonda nella rassegnazione, sia del tutto inutile…anzi…dannoso e controproducente.

🙂

sarà anche vero che “il riso abbonda sulla bocca degli stolti”…ma è anche vero che

Il sorriso abbonda sulle labbra dei saggi che hanno carpito il segreto della gioia nascosta nella semplicità.

🙂

buona notte mondo…

semplicita

cambiarmi totalmente

Prendo spunto dal simpaticissimo commento del Re di Saturno per parlottare un po’ di me.

Domanda: ma se adesso….apparisse il genio della lampada, o il buon Dio, o la Madonna di Lourdes in versione Romana, o un angelo, Babbo Natale che si porta avanti con il lavoro… o che ne so’ io….la fata Turchina e mi dicessero

” Cara Angela, sei stata così buona e vessata da eventi brutti in questi anni che hai sopportato e superato che per premio ti permetto di realizzare il sogno di cambiare te stessa in qualcun’altra”

come reagirei? Cosa vorrei cambiare? Ma soprattutto….vorrei cambiare?

E…resta di stucco è un Barbatrucco…..resterei un attimo senza fiato….poi rimuginerei un po’ su….poi con un enorme sorriso nato dalla gioia di cotanta meraviglia al mio cospetto che sento di non meritare…risponderei così:

a) Caro Dio, Tu meglio di chiunque altro sai di me cosa va bene e cosa posso migliorare….Sii un buon chirurgo del corpo e dell’anima e cambia a Tuo piacimento quel che c’è da cambiare.

Dai forza dove manca, smussa e colpisci dove c’è di troppo….e grazie perchè hai pensato a me con tutto quel che hai da fare.

b) cara Madonnina….in primis ti prego di mandare un mio caro saluto personale a quel grand’uomo che è Giovanni Paolo II perchè sono certissima che per quanto di amava Te lo trovi sempre accanto a godere della luce del Tuo infinito amore….secondo…TU sei donna come me, ma soprattutto sei una mamma, la Mamma di tutto il mondo.

TI chiedo di rendermi una mamma migliore. Ti chiedo occhi per vedere ciò che non vedo ed invece dovrei vedere, orecchie per sentire cose che non sento e che invece dovrei sentire, parole giuste per farmi ascoltare e capire quando sento di dover trasmettere qualcosa di importante a mio figlio….dammi il coraggio e la forza che deve avere una mamma. Dammi la pazienza, la comprensione, la sensibilità che servono. Non di più, non di meno.

c) caro Babbo Natale….cosa vuoi che ti dica? cosa voglio cambiare? allora….facciamo così…per Natale sotto l’albero ci metti un bell’assegno in bianco…io poi ci vado dall’estetista, dal dietologo, al fitness club, o alla FIAT qualora loro non mi dessero alcuna speranza di poter migliorare….e ao’….vediamo quel che si può fare!!! tanto poi ci si rivede l’anno prossimo, eh????

 d) Fata Turchina…ma allora esistiti davvero!!! uauuuuuuuu….e non sei neppure tanto cicciottella come ti ritraggono in tutti i libri di favole….confessa: sei andata pure tu in un centro estetico!!!! ti capisco……..ma veniamo a me: cosa posso chiedere di cambiare alla Fata Turchina che per tradizione aiuta le povere principesse delle favole? uummm…..

un bell’abito luccicante…no, che hai capito…mica stile ‘800…roba moderna…caruccia! Altrimenti chi lo sente mio figlio che mi dà della vecchia babbiona????? e poi….altro che zucca trasformata in carro. prendi una carota e me la trasformi in una bellissima Harley Davidson…..che naturalmente io saprò guidare eccezionalmente bene….e mi presenterò a cavalcioni sul mio bellissimo e brillante destriero a due route dal mio principe azzurro e gli dirò “sali con me?” e  – ovviamente – lui non se lo fa ripetere due volte salta su e partiamo per destinazione ignota con – ariovviamente – il vento tra i capelli perchè in “destinazione ignota” non c’è l’obbligo del casco.

e) al Genio della Lampada….lascerei la libertà. Mi è sempre rimasta impressa la favoletta di Aladdin….e penso che se mi trovassi davanti il Genio della Lampada lo abbraccerei e gli direi solo “sei libero”.

ok….ora che le ho sparate tutte…e pure tanto grosse…hahahahahah…posso dire quel che vorrei cambiare.

Niente.

Io mi vado bene così come sono….e ne sono grata a Dio. Piccoli cambiamenti li voglio fare…si…ma da sola, perchè essere me stessa vuol dire anche essere perennemente in guerra con la bilancia, indecisa su taglio e colore dei capelli…. troppo buona tendente al fesso…ma anche abbastanza intelligente per capire quando lo faccio perchè lo faccio….e non sempre si fanno le cose perchè c’è un perchè. Qualche volta si segue semplicemente il cuore….ed io di quello ne ho tanto tanto tanto …già!

smackkkkkk…..ciao mondo.

p.s.: Babbo Natale….a te t’aspetto per davvero!!!!!! Nun te scordà l’assegno….hahahahahahahha 🙂

oggi

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caro diario, oggi non è stata poi una così brutta giornata. Certo meglio di quella di ieri.

L’unica cosa che mi “scoccia” un po’ e mi dà pensiero e’ il cuore. Un doloretto al cuore.

Un doloretto fisico….che è iniziato stanotte. Piccole dolorose fitte, che non mi permettevano di addormentarmi serena. Sono durate per un bel po’…secondo la mia percezione alterata del tempo che la notte regala. Poi mi sono finalmente regalata una scivolata nel sonno e al risveglio qualche piccola fitta…poi la giornata è cominciata.

Solo un paio di volte ho sentito delle altre piccole fitte….il che si va aggiungere ai doloretti del ginocchio che mi affliggono da fine settimana.

Va bhè….sarà ora di tagliandi

🙂

mica si muore per qualche doloretto, no?

una cosa molto bella che mi sta capitando in questi giorni è lo sviluppo della mia amicizia con una ragazza con la quale comunico via mail.

MI fa tanto piacere leggere che le fa bene leggere le mie mail, che si sente più forte e più sicura. Proprio vero, aiutare il prossimo è davvero una panacea per l’anima.

E poi…come dico sempre io: L’importante nella vita delle persone non è esserci sempre, è esserci quando c’è bisogno.

🙂

io ho imparato ad aiutarmi da sola però…meglio andare sul sicuro!!!

bacioni a tutti e sogni d’oro mondo vicino e lontano.

Sogni d’oro al mondo asciutto e molti di più al mondo bagnato.

coraggio ragazzi…..non so cosa farei se fossi al vostro posto.

sinceramente non lo so. non so cosa farei, come mi sentirei, se tutta la mia vita fosse stata travolta dall’acqua e dal fango.

certamente la prima reazione è quella di vedere andar via il 99% di me con i detriti mescolati a terra, acqua e fango.

poi….piano piano….tra lacrime, sorrisi, sconforto e forza….penso che lentamente ricomincerei a sistemare e ricostruire. L’animo umano è meravigliosamente fatto così.

Se gli si da tempo…rifiorisce sempre.

rifiorisce sempre….non è bellissimo?

bellissimo come quest’immagine….onde del mare che come una coperta ti coprono e ti proteggono. io la trovo davvero molto bella. 🙂 smack

doveva arrivare….

E’ arrivata.

Una giornata di quelle che ti avviliscono e ti fanno sentire triste e sola.

Me l’aspettavo…è normale.

E tanto per dare la colpa alle stelle ecco il mio oroscopo di oggi:

Iniziare la giornata con la Luna storta, in Capricorno,non è il massimo. Per molti di voi si prevedono tensioni in famiglia e sul lavoro. Passivi, svogliati, incapaci di prendere in mano situazioni trascurate e confuse, siete poco concentrati e concreti!

sono solo le 17.10…ma il bilancio della giornata è:

– discussione in ufficio con la mia collega e da stamani ci rivolgiamo la parola a monosillabi…clima in ufficio tipo guerra fredda;

– piccola freccia caduto con il motorino (nota positiva non si è fatto male, evviva!!!) e gli hanno rubato lo zaino con libri, quaderni, il famoso regolo aeronautico…ecc…eccc… (anche lui è del mio stesso segno zodiacale N.d.A.);

– mia madre che all’ora di pranzo viene in ufficio per aiutarla a compilare un modulo e non fa altro che piangere per

il dolore al braccio e sta sotto un treno con l’umore che tende al depresso-disperato;

– senso di abbandono e disinteresse del mondo alle mie vicissitudini…

Dite che può bastare?

Cara Luna…magari per domani ti puoi raddrizzare per favore???? grazie….

Ragionamenti

Annotazione:

Quando non si riesce ad affrontare il ragionamento diventa una tattica più facile minacciare, attaccare, demolire il ragionatore.

(Paul Valéry).

Letto oggi…capperetti….quante volte mi son trovata ad assistere a manovre di questo tipo….che tristezza!!!

o per dirla alla Cesaroni ….che amarezza….

🙂

rileggere e scrivere

stelle

rileggo post del mio blog.

rileggo il percorso che ho fatto in questi anni…rileggo i momenti terribili, rileggo i processi mentali per trovare via d’uscita dal vuoto oscuro che mi avvolgeva, rileggo gli sprazzi di luce quando ho cominciato VERAMENTE a capire che la via d’uscita non era in altro luogo che in me stessa.

e da quando quest’intuizione è diventata sempre più profondamente parte pratica della mia vita ho cominciato a scartare la “vecchia” buccia di me per trovare una nuova superficie.

Poi ho scoperto che siamo in tanti ad aver trovato la strada.

questa strada dentro di noi ed abbiamo iniziato a percorrerla…con fatica ma gioia…si gioia.

perchè più vai avanti…più senti “meraviglia” nascere dentro di te….riporto alcune righe di “mangia, prega e ama” che trovo perfette per rendere l’idea.

“Le mie preghiere sono soprattutto espressioni di immensa gratitudine per la perfezione della mia  contentezza.

Non mi sono mai sentita meno prigioniera di me stessa o del mondo.

Continuo  a ricordare uno degli insegnamenti della mia guru a proposito della felicità. Lei dice che la felicità è universalmente considerata un colpo di fortuna, qualcosa che può arrivare dall’alto come una bella giornata di sole. Ma il suo vero meccanismo è un altro.

La felicità è il risultato di uno sforzo individuale.

Si combatte per ottenerla, si lotta per lei, la si difende e qualche volta si parte per un viaggio intorno al mondo per cercarla.

Bisogna partecipare senza sosta alle manifestazioni della propria beatitudine.

E quando si è raggiunta la felicità, non si deve mai perdere la volontà di mantenerla, si deve compiere un potente sforzo per continuare a nuotare sulla cresta della sua onda. Altrimenti si vedrà la gioia sfumare. E’ facile pregare quando si è angosciati, è più difficile continuare a farlo quando la crisi è passata, e aiutare la propria anima a tenere stretti i risultati raggiunti.”

E’ vero,è impegnativo essere felici. richiede lo sforzo di sentirsi ricchi di quel che c’è intorno a noi. ricchi di un sorriso ricevuto, ricchi per un morso ad una mela succosa, ricchi per il sole che ti scalda in una calda giornata di primavera mentre l’aria è piena di profumo di fiori Ricchi dei ricordi dei momenti felici, ricchi di gratitudine per ogni bella parola letta, ascoltata. Ricchi per la contemplazione delle meraviglie di Galleria Borghese, Ricchi per l’abbraccio di un’amica, ricchi per una semplice chiacchierata con una persona che ami e sognare qualcosa di più, ricchi per l’odore del mare che si infrange sulla spiaggia, ricchi per le stelle del cielo.

ricchi per la stanchezza della fatica del lavoro.

ricchi perchè respiri, perchè vedi, perchè parli, perchè mangi….perchè c’è l’acqua che esce dal rubinetto….calda o fredda…come la vuoi.

ricchi perchè puoi entrare in un  bar e sorridendo puoi dire: un caffè per favore.

ricchi perchè puoi entrare in comunione con te stesso e con Dio quando vuoi, come vuoi, dove vuoi.

Mamma mia…quanti brutti momenti che ho passato. Sinceramente ogni tanto mi chiedo se mi ricapiterà mai nella vita di riattraversare un buio così profondo nella mia vita….mi auguro di no…ma non puoi sapere mai cosa ti aspetta. una cosa però la so con certezza.

ho imparato ad avere fiducia in me stessa. Ho imparato che posso cadere e farmi molto ma molto male…ma posso sempre rialzarmi e guarire.

In questi giorni sono stanca, sono presa da diverse preoccupazioni e faccende impegnative. Ed ho anche “dovuto” abbandonare un mio progetto perchè “distratta” da cose direi parecchio importanti. Non più importanti. Io sono importante.

Ho solo constatato che non sono sufficientemente forte per fare tutto. Ed ho fatto una scelta…e come al solito ho scelto prioritariamente di essere presente accanto a chi ha bisogno di aiuto, morale e materiale. Appena sistemate queste faccende riprenderò il mio progetto……e lo riporterò avanti con determinazione ed amore per me stessa!!!

si, ho solo rimandato un po’ ma voglio farcela.

smack ciao mondo!! buona notte e sogni d’oro a tutti tutti tutti tutti…e quando  dico tutti…intendo tutti!!!

Ed aver imparato questo….val bene tutta la sofferenza vissuta.