buonasera mondo blog.
Ho pensato molto a quel che voglio o non voglio scrivere in questo post.
Ci sarebbe tanto che vorrei scrivere ma questo non accadrà.
Mi terrò strette tra le dita tutte le sfumature nuove di pensieri diversi che fioriscono su rami giovani.
Si, la ruota del criceto è lì, la guardo, ogni tanto la mia mente ci fa un giretto ma ha imparato a frenare e uscire da quella specie di trappola dolorosa dei pensieri.
a tal proposito….un’annotazione: sto leggendo Mangia, prega, ama.
meraviglioso.
c’è un buon 50 % di me in quel libro.
un buon 50%.
del mio modo di pensare.
Non tutto, io e Liz abbiamo avuto ed abbiamo vite diverse socialmente, culturalmente ed economicamente. Ma la struttura del pensiero nel frangente della “disgregazione” di se stessi è molto simile.
ed è anche simile il percorso di “ricompattazione” dell’io.
di quell’altra noi che ci portiamo dentro. talvolta amica talvolta nemica.
quella voce divina che ti è accanto e ti dice sempre “ti voglio bene”
quella voce malefica che ti sale lungo la colonna vertebrale, si avvinghia attorno al collo e ti sussurra all’orecchio tutto il peggio che ti autodistrugge.
sia per Liz che per me le parole che lacerano sono state ascoltate da “terzi” …si sono ancorate da qualche parte dentro di noi e riemergono per avvilirci e frustrarci.
è verissimo….ferisce più la lingua della spada.
qualche volta penso che vorrei diventare muta….cosicchè dalle mie labbra non possa mai uscire una parola che possa ferire profondamente qualcun’altro come sono stata ferita io.
oppure vorrei avere il dono di poter dire solo cose che fanno bene al prossimo, che rendono migliore il mondo e che portino la pace tra gli uomini.
ma non ho questo dono.
purtroppo no. sono una persona normale, che passa momenti belli e momenti brutti.
e in quelli brutti…..posso perdere il controllo e dire cose sbagliate e nel modo sbagliato.
chiedo scusa il più delle volte.
grazie all’uomo che ha inventato la parola “scusa”. è stato un grand’uomo…a lui tutta ka mia gratitudine.
Ma come al solito sto divagando. Veniamo al titolo del post.
sto diventando Angelacentrica.
io al centro del mio mondo. della mia vita.
me lo sono imposto per un periodo.
un giro del mondo intorno a me per un certo numero di giorni.
un impegno con me stessa, per me stessa.
come posso pretendere forza, coerenza e determinazione dal resto del mondo se io per prima non riesco a portare a termine un compito che mi auto-assegno?
prima riuscirò a dimostrare a me stessa che si può vincere su se stessi e poi…potrò dare al mondo qualcosa di buono: il mio esempio.
se io ce la farò…tutti possono farcela.
è questione di volontà
concludo con una frase di san Francesco…in questa giornata speciale:
fai ciò che è necessario, poi quello che è possibile.
all’impossibile ci pensa Dio.
non so se è esattamente così…ma il senso è proprio questo.
per il momento io faccio quello che è necessario…..poi…..farò il possibile!!!
🙂
caro Dio Padre…poi per l’impossibile ti faccio sapere….se puoi….
non so se è blasfemo…ma Ti mando un baciottone: smacckkkkkk!!!
sto cercando le chiavi per aprire me stessa a me stessa!
Grazie per l’aiuto che mi dai….grazie infinite per questa vita meravigliosa e per tutte le persone meravigliose che hai messo sul mio cammino!!! Grazie per tutte le serrature e per tutte le chiavi che man mano incontro sulla strada.
🙂