se potessi

image…ci sono volte che amare è difficile.

ci sono volte che amare ti fa stare male.

ci sono volte che amare ti fa sentire sola, a pezzi, sciocca.

ma non si può scegliere quando – dove – come – quanto – chi

amare.

se potessi sceglierei di non amare per non soffrire?

non lo so. so solo che non si può scegliere. questo lo so.f5aa5e30dd652af1

e so anche che sentire l’amore vivo nel nostro cuore…..è un’emozione che nulla riesce ad eguagliare.

e non c’è nulla che ci possa far sentire vivi come amare…..essere amati è nulla se non si ama.

è  amare il nettare della vita.

c’è una sensazione

amaranth_by_Princess_of_Shadows

c’è una sensazione profonda.

si chiama dolore.

e non c’è chi ha più diritto di altri di soffrire perchè è ovvio che sia così.

e non c’è il possesso dell’anima.

e non c’è amore che possa voler  fare del male all’amato.

non c’è.

tutto il resto….è…..altro.

appena nato…

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è appena nato un nuovo giorno.

ha ancora gli occhi chiusi. Ha un musetto dolcissimo, e mi par di scorgere

un sorriso sulle sue labbra.

ciao piccolo giorno nuovo. Cosa porti tra le tue piccole mani?

sarai gentile? porterai istanti di serenità o cupi pensieri?

un po’ dell’uno e un po’ dell’altro…..per questo e per quello.

non ti chiedo cosa porterai a me……adesso non mi importa.

ho vissuto tanto dolore e tanta gioia….mi sento strana.

mi sento come una piantina che ha avuto tante fioriture….e adesso

ha bisogno di riposo, di rigenerarsi.

una bella potatura,  acqua,  tanta pace e sole.

🙂

poi….quando sarà tempo…forse un po’ di fertilizzante per una sferzata d’energia.

ma adesso no, stai tranquilla bella piantina, rigenerati… 🙂

e un bel giorno rivedrai sui tuoi rami una nuova gemma nata senza che tu te ne sia accorta. E’ il miracolo della vita. Della voglia di vivere….che è innata in ciascuno.

magari già domattina …chissà? un sorriso ci mette poco a fiorire sui cuori gentili…

e già ti vedo coperta di fiori, allietata dal volo di farfalle e visite di coccinelle.

….solo il sogno di una fatina un po’ stanca che pensa all’amore…..

vorrei proprio addormentarmi tra le braccia di una fatina stasera, farmi cullare tra le stelle, e sognare un mondo che non c’è….anche solo sognarlo può bastare ad allietare il nuovo giorno appena nato…anche se non è un periodo splendido….sognare può aiutare tanto ad affrontare il nuovo giorno con serenità, ottimismo e armonia.

smack, un bacino alla mia amica luna. 🙂

p.s.: post troppo smielato??? mi sa di si, ma ho troppo bisogno di “candore” di bimbi, troppo bisogno di purezza, gentilezza, poesia e dolcezza per non inventarmene un po’.

e spero che la lettura – per chi si sia avventurato a leggere questo post – non causi un eccesso di zucchero. 🙂

notte notte, angy

la partita

alla fine sono rimasta a casa….mi sto vedendo la finale dei mondiali di calcio!

🙂

settimana prossima senza il mio cucciolo…..ufffff….sopravviverò, nel frattempo cerco di farlo contento esaudendo una sua richiesta. 🙂

mi sono presa pizza, crocchetta e birra.

e vai con la partita… 🙂 in compagnia sarebbe stato meglio…ma….mi accontento.

e per stasera….la giornata è andata!!!! :-)))))

che c’avrò da ride poi…nun se sà…..forse è la birra???? hahahahhahah

bhò!!!

caro diario….

adesso sto attraversando un brutto momento. capita, no?

i motivi non li trascrivo. Tu li sai benissimo. Mi dico che è inutile autocommiserarsi, che devo darmi da fare…non piangermi addosso. già. ora vado a “darmi da fare”.

forse vado da sola ad Ostia a fare due passi. Una città con più o meno cinque milioni di abitanti ed io mi sento sola come se fossi su un desertico pianeta alieno.

c’è qualcosa che non và. già. e solo io posso cambiare…ufffff…..sembra facile.

oggi non mi hanno chiamato neppure A. e A. e questo acuisce il senso di abbandono che il loro interesse smorzava un po’. e questo mi deve essere di ulteriore monito: stare bene deve dipendere da me, solo da me.

inesatto.

gli esseri umani nascono per vivere aggregati. Non da soli. Da soli si sta male….è contro la natura dell’essere umano.

ed io sto male. Non sono moltissime le persone che hanno imparato a convivere con la solitudine e stare comunque serene.

non voglio parlare di argomenti sui quali ho deciso di tacere….ma anche questo non mi fa bene. ….bhò…chissà davvero cosa accadrà della mia vita.

lottare? arrabbiarmi? lasciarmi andare? pregare? piangere? urlare? fregarmene di tutto e tutti?

non lo so più qual’è la cosa giusta da fare.

sono anni che non so più qual’è la cosa giusta da fare.

lo sanno gli altri per me, ed io adesso sto facendo quel che mi hanno detto gli altri che sia la cosa giusta da fare. Spero tanto che abbiano ragione loro. D’altra parte…pare proprio che io avessi avuto torto…quindi….giochiamoci quest’altra carta. Tanto peggio di così…..al massimo non ce la faccio più ad andare avanti….cosa sarà mai di così grave?

va bhè…un momentaccio caro diario…è normale, perdonami dai! e fammi un sorrisetto….io prometto che prendo la macchina e vado ad Ostia a fare due passi…sempre meglio che star qui a fare la zucchina marinata nell’autocommiserazione  (anche se ne ho ben d’onde….)

🙂

un bel sorriso…su….pigrona…..vai a cercare parcheggio al mare ..hahahahahha….che se cominci adesso forse per le 21.00 lo hai trovato..hahahahahahha

a presto caro diario,….a presto.

senso pratico

nel mare tumultuoso del mio cuore…mi debbo aggrappare in questo momento ad una piccola zattera fatta di “senso pratico”.

Oggi debbo terminare i bagagli di Piccola Freccia! 🙂 parte per Monaco di Baviera e trascorrerà lì otto giorni con i ragazzi della sua ex scuola media. E’ uno degli accompagnatori, sono molto contenta di lui, di questa sua disponibilità a non negarsi quando gli viene richiesto di partecipare ad attività di sostegno.

Mia madre ha cominciato le infiltrazioni al ginocchio, va un pochino meglio….ma è sempre la stessa.

E al lavoro….mercoledì è stata una giornata abbastanza buona, giovedì e venerdi non altrettanto ma neppure pessimi come erano stati i primi due giorni. Le ultime scadenze si avvicinano e c’è tanto da fare…..già, indiscutibilmente ci vuole senso pratico per portare a termine il tutto.

Per il resto posso contare sull’amicizia di A ed A. Non mi fanno mai sentire sola. Ci sentiamo tutti i giorni…sanno che ne ho bisogno. Sono davvero buoni con me, spero di meritare la loro gentilezza e il loro affetto. Anche A. l’amica di sempre mi incoraggia, è bello sapere che condividiamo tante cose della vita.

Ho perso P. Per la verità non ho avuto un colloquio chiarificatore con lei, ma si comporta con una  freddezza ed un’ acidità della quale le sentivo parlare riferita ad altre persone e situazioni. Adesso tocca a me. In qualche modo ho deluso le sue aspettative….e non è tenera con me. Non so se le cose si sistemeranno….chissà. In questi giorni non mi sono sentita dell’umore di essere io a ricercare di colmare la distanza che si è creata….ma chissà…. penso di fare presto un tentativo di “riconciliazione”.

Mi rendo conto che sotto un certo profilo sono cambiata: ho difficoltà a gestire i rapporti umani. Anche nel blog, i miei commenti ai post che leggo sono diventati più unici che rari. Lo stesso dicasi con le risposte ai sempre splendidi commenti che chi mi legge con affetto mi lascia.  Non mi sento più in grado di dare consigli, di esprimere opinioni.

Forse dovrei sforzarmi di …..ritentare. Anche di sbagliare di nuovo. Ma una parte di em da un po’ si è spenta….

tengo pochi, pochissimi contatti con le persone più care….questo è il massimo che riesco a fare, che so di voler/dover fare per loro e per me stessa. In una panoramica che abbraccia tutti gli ultimi anni mi rendo conto che tutto sommato non posso parlare di un bilancio in perdita…..anzi, ho imparato molto.

ma ho pagato anche molto per tutto quello che ho imparato.

spesso mi ritrovo a domandarmi con assoluta curiosità cosa sarà di me tra un anno, due anni. Non vado oltre, non riesco a proiettarmi oltre. E’ talmente tanto grande il punto interrogativo che….basta e avanza.

davvero…chissà cosa sarà di me tra un anno. sarò finalmente dimagrita ed in forma come voglio? vorrebbe dire che ho trovato equilibrio e serenità interiori.

la società per la quale lavoro sarà ancora in vita?

e altre domande…..alcune molto importanti, altre meno.

La cosa forse strana è che in questa proiezione sul futuro non mi vedo come parte attiva ma passiva. Non mi vedo “attore”, mi vedo spettatore della mia vita. Forse perchè riguardando la mia vita mi rendo conto che molto più spesso di quanto avrei voluto è stata la Signora Vita a darmi scarpe e vestiti per camminare dove voleva lei.

in “posti”, situazioni  nelle quali io non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi. Eppure è andata così. ed ormai…è come se mi fossi arresa a questa Signora….talvolta gentile talvolta crudele….che tanto ti da e tanto ti toglie. …e aspetto…aspetto le sue prossime mosse. Vedremo che cosa sta preparando di nuovo per me. 🙂

di certo spero che si mantenga al livello degli ultimi anni….mica vorrà farmi passare mesi di noia e tedio ora che mi ha “allenata” a sopravvivere alle tempeste…hahahahhahah…..e se invece proprio adesso stesse pensando di regalarmi un periodo di ferie in un’isoletta tropicale???? aiuto…….no, no. Cara Signora Vita, mi aspetto ancora tanto da fare…..ma nun esagerà proprio troppo troppo, capito????

te vojo bene Signora Vita……anche se sei così assolutamente imprevedibile, mi piaci tanto tanto!!!!!

in un sabato mattina….

signora-20del-20vento

……..che il vento porti pensieri in alto….

……..che raggi di sole perforino l’oscurità e illuminino il mondo…..

……..che l’amore resti sempre nel nostro cuore, sempre….

anche quando scompare dietro nuvole scure….

come il sole, che c’è…anche se talvolta non lo vedi.

anche se talvolta è buio e freddo,

lui è lassù, dietro le nubi.

annotazioni

caro diario….voglio annotare che la serenità e la quiete stanno tornando…..

grazie al mio buon carattere, Evviva!!!

smack and smile

🙂

lunedì 5 luglio 2010

Da dove inizio? Perchè sto qui a scrivere? Non lo so esattamente. Anzi, si. Per scrivermi un “promemoria”, per darmi un consiglio, per ….bhò. tutto confuso. ed è esattamente di questo che voglio scrivere. Per ricordarmi che debbo “stare ferma”. Da l’altro ieri la mia testa è uno stadio, una riunione di condominio, un incontro tra “parenti serpenti”.

Piena di cose che mi dico.

Mi dico che lo amo ancora da morire e darei la vita per lui.

Mi dico che è assolutamente impossibile amare un uomo che si comporta così, chi non mi ama non mi merita.

Mi dico che debbo perdonarlo e non pensare più al passato.

Mi dico che solo Dio perdona 70 volte 7, e che stavolta non la deve passare liscia, che in qualche modo deve anche lui subire la sofferenza che infligge a me.

Mi dico che è stato sobillato, “drogato”, circuito, costretto ad agire in modo incivile da una serie di situazioni concomitanti che lo hanno portato a livelli di stress ingestibili, ma che lui realmente è una persona meravigliosa.

Mi dico che basta comprendere e giustificare. Errare è umano, perdurare nell’errore è diabolico.

Mi dico che in tutto quel che è accaduto in questi anni c’è profondamente evidente l’impronta del “male”, non può nascere tanto male se non lo si vuole, se non lo si coltiva volutamente….e nella mia mente si riaffaccia sempre il ricordo di lei che mi dice “tu soffrirai e soffrirai tanto”, una minaccia messa in atto.

Mi dico che debbo aver sicuramente sbagliato, sbagliato qualcosa. Ma cosa? Forse la risposta più giusta è “hai sbagliato a non lasciar andare quell’uomo anni fa per la sua strada”. Quindi ho sbagliato a seguire il mio cuore anzichè il mio cervello. ed ho ripetuto l’errore una serie infinita di volte. E’ davvero stato un errore? perchè non riesco a credere che seguire un cuore pieno d’amore sia un errore?

Troppe domande.

E non voglio dare risposte a nessuna voce dentro di me in questo momento.

adesso lascerò che tutte queste parti di me continuino a bombardarmi con le loro domande….finchè si stancheranno e scenderà il silenzio nella mia anima.

Allora…..solo allora…..nella quiete, sentirò la voce giusta. Sentirò la voce che mi guiderà di nuovo.

fino ad allora….superata una domenica di smarrimento, sconforto, rabbia e dolore…

il silenzio imposto a queste voci  è nuovamente la mia scelta.

Cercherò in questo tempo di dar voce ad altri pensieri…cercherò questa strada.

🙂

immergersi

immergermi in ciò che provo. E’ questo che debbo fare? lasciar libero corso alle emozioni ed ai pensieri? forse mi farà bene.

stamattina ho accompagnato mia madre a fare una visita per un problema ad un ginocchio. Ho fatto fatica, ma l’ho fatto. Stavo male, e sapevo che avrei dovuto sorbirmi alcune ore in sua compagnia di bla bla bla ininterrotto e sempre sempre lo stesso.

non è cattiveria, è meccanismo di autodifesa: vorrei un po’ di silenzio nella mia vita.

sono in lutto per l’ennesima volta. la mia anima, il mio corpo sono in sofferenza. non so quanto durerà. dipenderà dal tipo di pensieri che prenderanno possesso di me nei prossimi giorni. Ricadrò nel solito meccanismo di “se non amo  muoio” e quindi ad autoalimentare il mio sentimento per lui? rivivere ogni ricordo, sublimarlo, e ricominciare a vivere sperando che lui mi richiami?

o finalmente mi darò una possibilità di trasloco in un nuovo mondo di aspettative?

ci sono momenti che sento un vento fresco dentro di me. Una specie di vento che parla di qualcosa di bello che deve accadere…un sicuro presentimento di profumo di felicità..

chissà da dove nasce. Non sono mai stata brava con i presentimenti. o forse si? forse avevo sempre saputo che la storia con F era impossibile….ma non ho voluto uccidere il mio sogno senza darmi la possibilità totale di viverlo. E tranne il trasloco diretto…per il resto ho fatto tutto ciò che potevo. Anche lui ha precisato che non ho nulla da rimproverarmi. ho fatto di tutto per fargli capire quanto grande fosse il mio amore per lui. ho rispettato il mio modo d’essere senza infrangere regole umane che mi sono autoimposta. Cercare di evitare la sofferenza altrui nei limiti delle mie possibilità, evitare scontri e prese di posizione che non avrei dovuto prendere io al posto di qualcun’altro. Ma da qualche parte nel libro della Vita c’era scritto che invece doveva andare così. o sbaglio? io sto decidendo che debba andare così. io mi sto violentando per dire “basta” a qualcosa che sembra amore ma non lo è. non è amore perchè lui non lo ricambia. e quindi, a questo punto, dovrò essere forte a mantenere la mia posizione indietro affinchè lui prosegua il suo cammino nella sua strada.

e debbo cominciare a pensare seriamente al mio percorso. perchè la mia strada sarà dura, irta di difficoltà, sconosciuta. ma ce la farò. troverò nuovi amici, nuovi affetti, nuovi sorrisi da regalare, nuove cose da fare. e si comincia dalla prossima settimana, anzi, si comincia da oggi. stasera passo a prendere un gelato con A e A. Con loro mi trovo bene, sono serena. Mi fa bene stare con loro. comincio da qui. Domani si vedrà.