chiacchiere tra unanessunacentomila e uomoinvisibile


quel che segue è per accogliere e “partecipare” alla richiesta del signor Uomoinvisibile che ieri ha deciso di cimentarsi nell’impresa di
“provare a stimolare il confronto su prospettive e visioni diverse”
ovviamente parlo per me, esprimendo il mio pensiero…sia per le mie esperienze, sia in generale nei casi che si parli dei rapporti uomo-donna.

Uomoinvisibile: Non capisco il perchè in ogni donna c’è questo gusto, a volte sadico, di farsi del male…lottate per un “qualcosa” che esiste solo nella vostra mente…pur consapevoli continuate a flagellare il vostro cuore con storie senza uscita solo per il gusto, alla fine del viaggio, di dire “ho vinto”…non ti conosco, mi incazzo leggendoti…perchè non capisci che di unico non c’è nulla tranne
Piccola Freccia…buona vita anche se mi fai incazzare… forse..ma non ha importanza.

UNC: io non capisco perchè dici: “ogni donna” se ti riferisci alla mia vicenda. Tutte le donne con le quali ho parlato mi hanno detto e ripetuto che mai avrebbero accettato, tollerato e sopportato quel che ho vissuto…e molto probabilmente se non fosse per motivi personali che hanno formato il mio carattere in un certo modo anch’io non avrei fatto tutto quel che ho fatto e subito tutto quel che ho subito….e non “per il gusto alla fine del viaggio di dire “ho vinto” “. Questa tua affermazione è sbagliata, ingiusta, inappropriata, a volerla dire tutta anche un pochino offensiva…se dici di aver letto il mio blog allora sei un lettore che non comprende ciò che legge, un lettore con la modalità dell’avere e non dell’essere (ti consiglio di leggere Avere o Essere di E. Fromm).
Inoltre aggiungo di essere lieta di averti fatto incazzare. Mi spiego. Scrivo qui quel che provo, esattamente come facevo 5 anni fà con un diario di carta e stoffa nel quale non mi sarei trovata soggetta alle tue critiche o viceversa confortata da tante persone che scrivono di comprendere e condividere.
Bene…se scrivo qui è per l’amore che nutro per il prossimo, per la comunicazione, per lo scambio di emozioni che dona un arricchimento reciproco tra chi scrive e chi legge.
Io mi arricchisco enormemente leggendo i blog di persone stupende, mille volte migliori di me e se scrivo qui è per dare la possibilità ad
altre persone di leggere i miei pensieri, confrontarli….trovarsi complici-amici o increduli, scettici o critici come te….ma cmq sono qui…in questa grande piazza virtuale come tutti gli altri blogger
per comunicare, dare e ricevere.

Uomoinvisibile: mi sembri una bambina che si fà la pipì addosso e piange…
non riesci a trattenere ne la pipì ne le lacrime…decidi o ti pisci addosso per tutta la vita e stai zitta o decidi di tornare ad essere donna.

UNC: …a questo commento rispondo con: grazie per il consiglio…sai? non ci avevo mai pensato prima…che stupida, vero?
quasi quasi decido di “pisciarmi” addosso per tutta la vita…hhehehehheheh

Uomoinvisibile: finalmente una reazione che si allontana dal solito piagnisteo generale, mi fa piacere, sento sprazzi di orgoglio e di vera femminilità…per la mail vedremo, che uomo invisibile sarei, o no? vale pure per cristina

UNC: no comment.

Uomoinvisibile: per quanto riguarda le scelte di vita poi, cerchiamo di tirare fuori le palle…hai deciso, punto e basta! o preferisci farti compatire, rischi di guardare con occhi “sbagliati” persone innocenti, che hanno il solo difetto di averti limitato in qualche modo..o forse quello volevi non è “stato” perchè non è mai esistito.

UNC: quello che volevo è esistito. Non molte persone farebbero 1400 km con la macchina per stare poche ore insieme alla persona che amano due volte al mese per circa un anno della loro vita.
Tu per esempio…non sembri la persona che lo farebbe. Dunque…dato che lui lo faceva, e si ritiene abbastanza probabile và -diciamo così- che lo facesse per un sentimento molto forte che gli dava voglia, coraggio e resistenza per farlo…DICO che quel che vorrei E’ STATO!
forse finito…ma certamente stato. Negare una cosa bella come un amore -fosse anche un amore durato un solo giorno – è una colpa gravissima che si commette prima di tutto contro se stessi, privandosi – rinnegandolo – della dimensione enorme del vissuto.
Nessuna persona innocente guarderò con occhi sbagliati….perchè sò cosa significa sulla mia pelle pagare per le colpe commesse dai propri genitori, conosco l’aberrazione del “guarda cosa ho fatto per te” … no….tranquillo, la rinuncia alla quale ti ho accennato è frutto d’amore e mai genererà ciò di cui parli; permettimi di aggiungere con orgoglio: questo è un “vero sprazzo di femminilità”….essere un essere umano di genere femminile vuol dire essere dotati da madre natura di una capacità di amore e protezione tali da nutrire, accudire, proteggere i propri figli e poi…vederli andare per la propria strada con un sorriso sulle labbra, una lacrima sugli occhi e il cuore gonfio d’orgoglio.
p.s.: le scelte di vita….hehehehhehe….bhè…le faccio a mio gusto. Farmi compatire? …che modo sprezzante di dire: cerchi conforto in chi comprende la sofferenza di una persona che contrariamente alla comune moderna morale non pensa solo a “stai bene tu” perchè comunque non dimentica i pregi e le mille qualità della persona che ha amato e dalla quale è stata amata.

Uomoinvisibile: esatto cominciate ad “essere”…o forse siamo troppo “vecchie” per vivere?

UNC: hai giustamente incorniciato la parola “vecchie”. Ho letto una volta una gran bella frase:
si diventa vecchi quando una mattina alzandosi dal letto
non si ha più niente da fare.
Ho vissuto giorni nei quali non mi sono sentita vecchia…mi sono sentita morta.
Ho vissuto giorni nei quali mi sono sentita così vecchia….che persino respirare era faticoso,
ed ho vissuto e vivo giorni di emozioni così fresche, così forti, così non incrinate o ingrigite dall’esperienza accumulata negli anni che vivo sprizzante gioventù da ogni poro…come una ragazzina.
E vivo giorni nei quali non scrivo nulla, vivendo come una donna della mia
età e del mio tempo.
non credere che vada in giro per la città con un cartello attaccato sulla schiena recante la scritta: sono una deficiente-martire che ha deciso di soffrire tutto il resto della sua vita per amore.
sono una persona normale…”una” appunto….mi alzo, faccio la spesa, cucino, vado ai colloqui con i prof di mio figlio, lavoro, esco con amiche ed amici…per fartela breve: non devo “cominciare ad essere” IO SONO!

Uomoinvisibile:ok sono troppo duro,ma ho visto troppe “animebelle” bruciarsi per, e con, fuochi artificiali, a domani! Xcristina, forse bruci anche tu invano?

UNC: ok…grazie per “animebelle”. Ammesso e non concesso che mi stia bruciando con fuochi artificiali, precisato che la persona che corrisponde alla descrizione “fuochi artificiali” è un uomo vero, una persona straordinaria, fuori dal comune nel bene e nel male, domando: posso decidere con chi procurarmi un’ustione o devo chiedere il permesso?
o innamorarmi solo di persone munite di “certificato di garanzia” Nessuna sofferenza nel rapporto, vedi clausola: “soddisfatti o rimborsati”? hahahahahh….bhè…questa fa ridere pure me….

Uomoinvisibile: Perchè non provate a guardare un centimetro oltre il vostro immenso EGO, magari ci trovate,forse è troppo difficile, nascoste dietro i castelli di cartone che solo il vostro splendido cervello sa costruire. Siamo molto più semplici di quanto immaginiate e che per voi l’amore deve essere dolore e sofferenza altrimenti ci si annoia..o NO!

UNC: Il nostro cervello come dici tu….è splendido proprio perchè oltre a far di conto….sà costruire fantastici castelli di cartone, ci sogna principi azzurri e fate, poi lo colora con i volti sorridenti di bambini che giocano, lo circonda di nuvolette rosa, disegna un enorme sole giallo nel cielo, cento alberi intorno e mille fiori colorati….si…è questo, esattamente questo che rende il nostro cervello splendido….
E poi…usciamo da questo meraviglioso castello, non ci si nasconde dietro…no, esciamo…orgogliose e fiere delle lacrime che talvolta ci rigano il volto, e poi….guardiamo oltre il nostro ego ogni volta
che usciamo di casa la mattina per fare i milioni di cose che vogliamo fare… e se mentre scegliamo le mele o i pomodori al mercato sognamo i castelli di cartone….forse è perchè ne abbiamo bisogno…
forse perchè – talvolta – chi dovrebbe farci sentire Principesse….ci fa sentire Cenerentole…
e Cenerentola per l’appunto cantava: i sogni son desideri di felicità….

Uomoinvisibile: noto con piacere che tocco molti punti deboli, la forza con la quale cercate di difendere quello che non esiste è ammirevole
mi dispiace per voi ma di uomoinvisibile ne esiste uno e non può,ahivoi,
saziare i vostri appetiti primordiali.

UNC: grazie per essere così partecipe….che carino a dispiacerti per noi….sai? anche noi siamo molto dispiaciute per i Tuoi punti deboli…ops….forse tu non ne hai?!?

Uomoinvisibile: Non capisco perchè, ed in nome di quale “santalleanza”,
se si prova a stimolare il confronto su prospettive e visioni diverse
si urla al sacrilegio..una lesa maestà dell’emozione che in nome di nessun
“diritto dovuto” appartiene ad una sola categoria.
Mi inchino a tanto ardore o damigelle! La verità appartiene alla storia,
quella che noi scriviamo vivendo. Ho letto tanto dolore nelle tue parole Angela, e tra le righe anche in Cristina, e di fronte al dolore io mi altero, per l’offerta di due anime nobili sull’altare del “poteva essere”,sacrificando il presente si rinuncia a sperare amiche mie. Il termine “pulsione primordiale” era riferito ai buoni sentimenti e non ad altro.

UNC: gradirei moltissimo sapere – dato che tutta ‘sta diatriba dovrebbe averla provocata quanto da me scritto nel blog, anche se le tue affermazioni sono sempre rivolte al genere umano femminile come se quel che descrivo io lo provasse il 99,99% delle donne……ebbene, di grazia, mi dici dove io avrei mai scritto che l’emozione appartiene ad una sola categoria??
Per come la vedo io…la mia nobiltà d’animo non è offerta in sacrificio sull’altare del “poteva essere”….non sacrifico il mio presente… solamente mi riesce difficile cancellare i sentimenti vivi nel mio cuore per esperienze ribadisco vissute…non sognate o immaginate o solo sperate.
Concludo- anche data l’ora – con parole di un uomo che ha saputo descrivere le emozioni umane in modo indimenticabile…emozioni tutte…dal più profondo dolore alla più alta elevazione
nel firmamento dei sentimenti….e sottolineo UOMO…tanto per ribadire che i sentimenti caro Uomoinvisibile ci accomunano:
le donne soffrono, gli uomini soffrono, le donne amano, gli uomini amano.

Amore non e’ amore se muta
quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
Oh no! Amore e’ un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta
e non vacilla mai.
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno
estremo del giudizio;
se questo e’ errore
e mi sara’ provato,
io non ho mai scritto,
e nessuno ha mai amato.
(William Shakespeare)

…ci si incontra nella vita,
ci si guarda,
ci si studia un po’
si impara a conoscersi abbattendo un pochino
il muro del silenzio e dell’indifferenza,
questa è la cosa veramente importante.
Grazie uomoinvisibile, ciao

sms..looking for Angy


primo giorno di primavera, mentre la neve copre i boccioli.
contraddizioni fuori della finestra e contraddizioni dentro di me.
….il sole mi regala sorrisi?
il sole ce l’ho dentro.
dentro…dentro di me tanta confusione, sarò in sintonia con il mondo, la natura circostante?
devo riprendere le redini, ricominciare a gestirmi….e permettere ai ricordi di riaffiorare di rado…altrimenti il mio cuore sarà come un fuscello in balia della tempesta, sbattuto di qua e di la.
la mia vita….ho bisogno di cementare la pietra angolare.
e non posso essere nient’altro che io la pietra angolare della mia vita.
si…io. Quel volto che vedo allo specchio..spesso serio, triste, talvolta sorridente e solare.
e poi…altro punto di riferimento Piccola Freccia.
poi….contorno, stelle….le stelle che mi indicano la via.
adesso sono molto stanca….vado a dormire…ma…
dopo quasi due settimane smarrita di nuovo in un bosco di emozioni…stasera ho deciso di riprendere la gestione delle mie emozioni.
sono stata troppo male questa settimana….ho permesso al mio cuore di andare a briglia sciolta…e mi ha fatto male…estasi e tormento che si alternano a velocità troppo elevate non fanno bene.
ora devo riprendere ad amare Angela…almeno un pochino di tempo devo tenere seriamente a freno i pensieri….devo…devo scegliere tra vivere il sole dentro di me o vivere del ricordo di un sole sceso dietro l’orizzonte…il ricordo del sole.
mi concederò di pensarti talvolta, aprire ogni tanto lo scrigno dei ricordi….stasera un piccolo, ultimo regalo…l’augurio di una dolce buona notte, per me…per me e per te…te inteso nella mia mente come “il mio prossimo”, tutti coloro che hanno colorato, colorano e coloreranno il cielo della mia vita.
che sonno….buona notte mondo..e grazie a me per i miei buoni propositi…
se vuoi puoi Angy…se vuoi – puoi.
smack

eterno


se l’amore è eterno finchè dura…allora in questo momento io mi trovo in quella dimensione di tempo chiamata eternità.
datemi della pazza, perchè condivido
l’idea che l’amore fine a se stesso,
l’amore non ricambiato in egual misura
l’amore che non ci regala solo sorrisi ma anche dolore
l’amore che non ha un perchè, non ha uno scopo….
lo senti e basta
bhè…quest’amore certamente è pazzia.
e come chiamare me che accarezzo la tua immagine sullo schermo del pc?
quelle due primissime foto che mi mandasti scattate nella penombra del tuo ufficio…ricordo come se fosse oggi che ti sei messo come tuo solito a precisare che i colori erano un po’ smorzati…ricordo esattamente che dicesti: “immaginateli più vivi” e ti scusavi per lo sfondo che ovviamente era quel che era…
ti guardo oggi…con una dolcezza ed una tenerezza che non ricordo allora.
allora c’era la felicità di aver ricevuto le foto, gli scherzi sui colori e i racconti del come, dove, quando….c’era la leggerezza del “è così”.
oggi…mi sorprendo ad accarezzare il tuo viso, interrogarmi se è giusto o no chiamarti e chiederti come stai, cosa fai.
e mi rispondo che….devo lasciarti vivere la vita che hai scelto.
talvolta anche dire “ti amo ancora” carica agli altri un peso di sentimento che non vogliono portare…ed io…provo per te una tale enormità di sentimenti che …non sò più gestire.
li tengo imbrigliati, legati, imbavagliati e rinchiusi in una stanzetta del mio cuore…ma….sono talmente vivi che…si fanno sentire lo stesso.
l’amore batte, il dolore urla…e per quanto la mia parte razionale voglia cercare di ammansire il mio cuore tenerlo buono e zitto…no, non ci riesce.
Il tuo viso….in questa foto hai il sorriso più dolce del mondo che racconta la tua dolcezza e l’umanità che erano parte di te e che mi riporta un milione di ricordi alla mente.
cosa è accaduto? comincio a pensare che sia stata tutta colpa mia.
tu mi amavi con tutto te stesso….deve essere stata io a non capire…si, io…io non ho capito quel che ti stava accadendo. Davo tutto per scontato…tu mi avevi regalato un immenso amore senza chiedermi nulla in cambio…ed io lo davo per scontato.
io ti amo Frà….in quest’attimo di microeternità tu sei parte di me, la mia forza….perdonami se non sono la tua.

vita difettosa

cari giorni di Marzo, scrivo a voi. Voi spettatori silenziosi di questi miei strani giorni….si lo so che mi ripeto, ma…sono, siete, giorni strani.
La mia vita scorre come se fossi alla guida di una macchina difettosa: non riesco a mantenere un assetto costante, velocità moderata, no.
accellerate, frenate, sterzate a destra e a sinistra,…poi ogni tanto un tratto tranquillo, l’illusione di aver trovato stabilità e poi si ricomincia con gli inceppamenti. Motore ingolfato, velocità troppo elevata, cambi di direzione…
insomma…Angy…ma un bel tratto dritto e tranquillo no, eh? che ne pensi di continuare con la messa a punto che hai iniziato?…dai piano piano…ci riesci.
a parte che forse sei tu che hai il viziaccio di ingigantire tutto. OK…stamattina ti sono scappate di nuovo un po’ di lacrimucce, speravi tanto che fossero state solo un “Incidente di percorso” della settimana scorsa…invece sono rispuntate anche in questo nuovo lunedì. va bhè….si ricomincia, vediamo come và questa settimana.
intanto spero che abbiate notato i piccoli ma costanti miglioramenti…capperetti!
e poi, un pensiero positivo:
nessuno nasce sotto una cattiva stella, dobbiamo solo imparare a guardare meglio il cielo.
🙂

per una…


per una sola lacrima che hai asciugato sul mio viso….
quel giorno, l’ultima volta che ci siamo visti.
giorni di novembre a Torino…
tu sentivi freddo e ti stupivi che io non ne sentissi.
come potevo sentire freddo? come potevo se dentro me vibravano mille emozioni?
e sul letto, tra le lenzuola stropicciate, abbracciata a te…
una lacrima è scesa.
mi guardasti stupito e mi dicesti: perchè?
e l’asciugasti con il volto un pochino contrariato, forse provando un senso di colpa che non volevi sentire….forse in quei momenti volevi solo “giocare” a fare il grande.
e quella lacrima non faceva parte del gioco….ed hai cercato di cancellarla, disperderla, farla svanire come un brutto sogno.
sai?
quella lacrima continua a scendere, ogni tanto fa capolino, sempre lei.
silenziosa, discreta, pregna di sofferenza che urla nel silenzio.
no, non ci sei tu ad asciugare il mio viso….
c’è il sole, il vento, l’aria con i primissimi profumi di primavera,
i pensieri leggeri che la vita mi regala
…asciugano la lacrima…e mi dicono che non si stancheranno finchè
non ce ne sarà bisogno.
Eravamo insieme…a te sembrava strano che piangessi.
strano….
strano sarebbe stato non piangere
strano è stato che tu ti sia stupito della mia lacrima
strano forse è che oggi voglio dedicarti questa canzone
dedicarla a te che ami la musica, che vivi per la musica
o forse…. non è strano per niente.

La musica perchè tu sei distante
da chi lo sai benissimo e da cosa
la musica che invece ti ci porta
e dice al canto “vieni, fatti accanto”
come l’occhio vicinissimo al suo pianto
il sorriso vicinissimo alla bocca
l’anima con l’anima gemella

la musica – di finestre chiuse e aperte
la musica – di corpi vicini
come guance sui violini
la musica – di abbracci come timpani e tamburi
una grancassa il sole
ad occidente
la musica non è niente
se non spande- la tovaglia sopra un tavolo di legno
che oscilla come i flauti
la marcia dei bicchieri
il pane sparso
il campo giallo e arso
oppure umidità – le gocce sulle foglie
la solitudine – di uno scoglio in mare
il rosso del fiatare – nelle trombe
i clarini che fanno – volare le farfalle

nulla è taciuto
dalle note
queste note che
si chiamano do re mi
fa sol la si
anche l’amore fa
sol la si
anche se mi fa sola sì

le casse traforate
e le penombre dentro le chitarre
le dita, quelle dita di una vita
insistenti sui tasti tra i capelli
arpeggi e polpastrelli
le dita sopra il collo
gli archi tesi
sul ventre come
il tremito dei fiati
la musica è niente
se tu non hai vissuto
e ballo come se mi dovessero
cadere dalle dita gli anelli
e come se io volessi
uscire con il corpo
dalla mia collana
la testa è passata
la testa è passata
e io da spudorata sulla terra con i miei piedi scalzi ballo
come un vaso di fiori che cade
e ballo come se volessi
distruggermi alla fine
spezzarmi come il filo
che tiene le perline
le gocce di sudore – perdute come i baci dell’amore.

è più facile….


è più facile essere forti che fragili….
più facile.
mi sono svegliata stanotte….non sò se non ho sonno o se non voglio dormire….sò che mi sento immensamente fragile in questa notte.
il sabato è trascorso in mille impegni….
tutti i mille impegni presi per riempire la vita, per non pensare, per non ricordare, per non permettere alla mia testa di farmi domande e cercare le risposte.
ero stanchissima quando sono andata a dormire…ma poi….mi sono svegliata un’oretta fà.
perchè non sono tornata immediatamente a letto?
perchè mi sono messa a vedere la tv?
ormai lo sò che mi fà male….lo sò.
ma…ecco…dai Angela…in questo preciso momento ..stò razionalizzando che come al solito enfatizzi troppo alcune cose che ti capitano…mamma mia che caratteraccio che hai!! ci sono volte che delle formiche ti sembrano degli elefanti….ehheheheheeh…dai…su.
ok….hai cuore, corpo e anima che scoppiano d’amore….e nessuno da amare….anzi…tanta paura di farlo.
bene….cosa ci siamo detti un milione di volte? amare è amare…c’è tuo figlio, c’è tua madre (….e qui ce ne sarebbe da dire….), ci sono tante persone che ti vogliono bene…..
ok….va bhè…..ma ….io vorrei qualcuno da abbracciare la notte per addormentarmi, qualcuno che mi voglia bene, qualcuno che mi desideri, qualcuno che si preoccupa se la notte mi alzo e mi metto a girare per casa.
e brava…..si….te compra chi nun te conosce…e no.
a te mica basta questo. Tu vuoi la magia, tu vuoi l’emozione che ti fà battere il cuore, tu cerchi l’anima gemella….ancora??? ma non hai capito che l’unica anima gemella che puoi trovare è quella che vedi nello specchio?
“ma lui sembrava proprio…….”
e brava…si…lui sembrava proprio…ma che sei scema? ok….te perdono solo perchè è notte….e ti perdono gli attimi di debolezza, fanno parte di te.
mi sembri Mastro Titta….dopo 10 anni ancora aspettava la moglie che tornava a casa e si faceva prendere in giro da Rugantino…ma daiiiiiiii
svejateeeeeeeeeee.
lo sò che sei ancora innamorata…lo sò.
e sò che per come sono andate le cose ti passerà solo quando un nuovo amore farà capolino quando meno te lo aspetti…per il resto devi imparare a conviverci e trarne il meglio che puoi.
meglio aver sognato ed aver visto il sogno svanire o non aver sognato mai?
la risposta è ovvia carissima….
allora…cosa c’è che ancora non và?
ok….capito.
com’era quella frase che ti piaceva tanto?
“meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani”
e tu in questo momento ti senti una nana…..o meglio, come diceva la dottoressa….la bambina sola e spaventata che c’è dentro di te ogni tanto apre l’anta dell’armadio, ti pervade la sua tristezza, la sua solitudine, il bisogno di essere amata, protetta, coccolata.
è questo il tuo vero “nemico-amico” Angela….la parte più fragile di te.
bene…quindi…cosa devi fare? volerti bene, semplice.
prendi la bambina per mano, portala a letto, rimboccale le coperte e dille che le vuoi bene, che tutto andrà bene…cosa ti prende adesso?
mamma mia….in questo momento non ci credi che tutto andrà bene?
Angy Angy….sei proprio incorreggibile. uffffff….mannaggia a sti momenti di “pessimismo cosmico”.
….proprio non ci riesco stanotte a tirarti un po’ su?
ummmm….vediamo che altro mi posso inventare.
ok…ci sono.
Non aver paura.
ecco….semplice.
tutto qui.
è la paura che ti stà mandando in corto circuito stanotte…ma domattina sarà diverso.
devi imparare a dominarla.
evviva……..ti ho fatto sorridere…hehheheheheh…evvivaaaaaaaaaa
ora fila immediatamente a letto….e nun t’azzardà a cancellare questo post….assolutamente no.
quando lo rileggerai magari tra un paio di secoli….sarai fiera di te, hemmm…di me….hehehehheh…la parte di te solare, fiduciosa, coraggiosa, un po’ spavalda e sorridente.
che fatica e che avventura essere Una nessuna e centomila….hehehhehehe
un’ultima cosa…se ti và di sognare…sogna pure…ma solo sogni che ti regalano amore e gioia, capito? e domani….un’altro post te lo ordino!!!!!
smackkkk….un fiorellino per te e sogni d’oro.
smack

fette di torta, fette d’amore


La voglia di riscattare questa mia vita
continua a far miracoli
ehi!!….io parlo dei piccoli miracoli che piacciono a me.
i miracoli della vita semplice, arricchendo la mia vita
con ciò che posso fare di bello con la mia fantasia, il mio piccolo lavoro,
il mio amore….ad esempio…heheheheehh
avete presente il miracolo di prendere
uova, latte, burro, farina, zucchero e
quant’altro la nostra fantasia ci inviti
ad aggiungere e poi….puffff
magia……
ti ritrovi con una torta fumante tra le mani?
Il profumino che pervade l’aria quando tagliamo la prima fetta
dalla torta ancora calda, la fragranza, e l’amore.
si….anche con un dolcetto fatto da qualcuno che ci vuol bene
in ogni morso che diamo al dolce ci nutriamo
principalmente d’amore…
ci pensiamo mai?
In questi giorni di prodotti confezionati….e non dimentichiamo
c’è amore anche in questo….
tante donne che vanno di corsa e perdono un minuto a cercare
tra gli scaffali proprio quel tipo di dolce che sanno piace
a te che magari sei invitato a cena
al marito che torna a casa la sera dal lavoro
all’amante che finalmente è riuscito a trovare una scusa per passare un po’ più di tempo con loro
ai figli golosi per regalargli un sorriso e magari pure il giocattolino allegato alla confezione
alle amiche, agli amici che passano anche solo per un caffè…
insomma dicevo, oltre a questo c’è l’amore di un dolce fatto in casa.
facile dare tutto per scontato in questi giorni, in queste vite.
ma….datemi retta…
quando mordicchiamo un normalissimo ciambellone,
o una crostata fatta in casa magari anche un po’ mal cotta o sbruciacchiata….
pensate a quanto amore si manda giù insieme a crema, marmellata o cioccolata!!!!
insomma….io stò cesellando la mia vita di questi piccoli miracoli….
e credetemi….è una gioia ammirare ogni sera i piccoli risultati raggiunti.
e poi…canto…canto appena posso,ogni volta che posso esprimere ogni singola emozione che mi attraversa:

Sei nell?anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai

Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E? una strada stretta stretta
Fino a ….
fino a me

Quanta tenerezza
Non fa più paura.
No, non mi fà più paura la tenerezza del ricordo che mi assale,
ma mi riempie di energia, di sale e di sole….
il sale ed il sole
che ogni lacrima imprigiona dentro di se
e poi sparisce per lasciar posto al fiorire di un sorriso.
a chi và una fetta di torta???
smackkkk

spighe di grano


Talvolta capita nella vita di tutti i giorni di incontrare un volto che ci regala un’emozione, capita di ascoltare una parola che attira la nostra attenzione, trovarci spettatori di vicende altrui che ci toccano dentro in modo inaspettato, come se fossimo coinvolti direttamente.
A me capita di passeggiare – tempo ed umore permettendo – tra blog noti e sconosciuti ed emozionarmi profondamente.
la sensazione che provo è quella di sentirmi spiga di grano tra mille altre spighe di grano….unica ma piegata come tutte le altre dallo stesso vento, un vento che si chiama umanità.
un vento caldo e piacevole talvolta…quando soffia amore, amicizia, rispetto.
un vento freddo e sferzante quando soffia tradimento, rabbia, invidia.
ogni spiga si piega e resiste al vento per quel che è la sua forza
ed ognuno di noi di forza ne ha, spesso molto più di quel che crede.
Amori finiti ci piegano tutti…ma restiamo comunque splendidi sotto i raggi del sole, forti, e dentro di noi c’è vita, c’è nutrimento…
c’è forza – la forza dell’aria, della terra, dell’acqua, del sole in ogni spiga di grano.

scoprirmi


Questi giorni sono per me incredibili.
una meravigliosa avventura, che mi lascia sorpresa ogni nuovo giorno.
Mi scopro e mi meraviglio di me stessa.
La mia mente partorisce nuovi pensieri, più lucidi, più solari, voglia di vivere che prende nuova linfa ad ogni mio respiro.
Stò leggendo un libro, il cliente di J. Grisham, un legal thriller ovvero un genere che avevo sempre evitato finora…ma questo libro mi affascina per la forza dei suoi personaggi.
Lo divoro fin troppo in fretta…rendendomi conto che non lo gusto appieno, ma con il desiderio vorace di capire cosa accadrà a queste persone scaturite dalla fantasia di un uomo ma che ammiro moltissimo…fragilità, forza, amore, l’eterna lotta tra il bene ed il male.
Ed io ho voglia di nutrirmi di fiducia, ne ho un bisogno quasi disperato… e la fame è così tanta che per il momento in mancanza d’altro mi nutro di un placebo, un libro.
Trovo e ritrovo emozioni, sorrisi, gioia pura che sgorga dal mio cuore e basta.
Torno a vivere davvero.
E’ veramente emozionante.
Prendo in prestito alcune parole di questo libro:
“Non si fidava del proprio istinto, della propria capacità di giudizio. Cinque giorni passati in una grotta cancellano il senso della realtà. La serie interminabile di shock l’aveva svuotata e stordita. Le pillole per dormire, le pillole per svegliarsi, le pillole per tirare avanti la intontivano al punto che la sua vita era una serie di istantanee gettate sul tavolo una alla volta. Il suo cervello funzionava, ma al rallentatore.”
Quanto tempo ho passato anch’io in una grotta nell’attesa che l’uomo che amavo venisse a liberarmi, fidandomi solo delle sue parole e perdendo la percezione della mia realtà? La vita fuori scorreva ed io chiusa in me stessa. Ora il mio carceriere mi ha liberata. Non mi ha portata dove promesso, questo no. Ma mi ha ridato la libertà e di questo gli rendo merito.
E sono fuori, malconcia fisicamente, moralmente, psicologicamente.
Ma stò recuperando in fretta, e mi meraviglio di me, della forza che scopro ogni volta che mi rialzo dopo essere caduta.
Che meravigliosa opera è l’essere umano….fragilità e forza mescolati in ogni nostra singola cellula, così piccoli e così grandi nell’universo.
Meravigliamoci ogni giorni di noi stessi…non dimentichiamocelo mai, c’è tanto dentro ognuno di noi, tanto da scoprire, apprezzare, amare e perchè no…divertirci ed impegnarci a migliorare.
buon lavoro, smack

voi dite…

ci sono un sacco di persone che mi dicono: Angy, lascia stare, non lo chiamare …non merita niente, è uno str***o. Ma mi spiace veramente tanto…io sono una testaccia dura.
e a parte la durezza di cervice ci sono profonde motivazioni umane che giustificano il fatto che io lo volessi chiamare.
una frase ormai divenuta famosa cita: pensavo fosse amore invece era un calesse.
nel mio caso pensavo fosse amore e tale era ed è. Insomma, se a qualcuno gli vogliamo bene, c’è stato un sentimento molto forte, vero e sincero se non si è completamente incoerenti qualcosa resterà pure, o no?
quindi dico io…un mese fà è uscito dall’ospedale, ha subito un intervento molto serio, cosa è più giusto fare in questo caso, con queste premesse e con queste condizioni?
fregarsene? beato chi ci riesce.
io no. Io mi chiedo come stà, se migliora, cosa fà.
Comprendo che meno lo sento meglio è per tutti, mica sono scema…ma insomma….dando anche per assodato che si è comportato in modo incomprensibile, ingiusto, irresponsabile ed egoista a livelli abissali…è pur sempre un essere umano al quale voglio bene e che in passato mi ha dato tanto. Ragion per cui….giusto sapere come stà.
e poi…non mi voglio mica nascondere dietro ad un dito. C’è un po’ d’orgoglio dietro. Ma diamine, io dovrei essere, anzi, SONO quella inca**ata che hai trattato male e tu ti metti a fare quello che non mi vuole parlare? ovviamente sò che il motivo che lo induce ad evitarmi a parte che non vuole agitarsi e salvaguardare la sua salute è che sà benissimo che ho tutte le ragioni per essere indignata ed arrabbiata con lui. E’ indubbiamente spiacevole sentirsi rimproverare per azioni riprorevoli che abbiamo commesso, ma insomma, io la penso così: siamo adulti, responsabili, ci sarà un perchè al nostro agire. E per quanto esso sia poco legittimo, ortodosso, corretto…io sono per fortuna una persona molto comprensiva…e lui dovrebbe capirlo, spiegarsi e chiedermi scusa per procedere ad una sospirata ed attesa archiviazione di questo nostro pezzo di storia di vita.
Insomma, verrà il tempo dei chiarimenti, ma adesso se io ti chiamo solo per chiederti come stai in quanto consapevole che non è il momento adatto per chiarirci e tu mi ignori volutamente…a me girano i birilli a mille.
E da una telefonata serena e tranquilla solo per chiedere notizie finisce che il poverino si ritrova quasi sotto processo….mi spiace per lui, ma se l’è cercata.
Ho dovuto abbassarmi a chiamare al numero telefonico di lei…ma ho finalmente avuto il piacere di udire di nuovo la sua voce dopo un mese.
…impressioni? bhò…pare sempre inca**ato con il mondo…chissà perchè poi.
e pare che mi fà un favore se mi parla, e pare che mi fà un favore se mi parlerà tra 100 anni. Ma scherziamo? aò…..ok…me ne sono lasciate fare di tutti i colori da lui in nome dell’amore…ma dato che dice di non amarmi più, il signorino con me deve ritornare a comportarsi con educazione se non con estrema gentilezza.
ma – esultate esultate – ha ammesso che quello che si comporta in modo strano è lui…sia gloria al Signore.
quando mi ha detto che parlarci o meno dipendeva dal tipo di conversazione..gli ho fatto rilevare che quello che continua a comportarsi in modo anomalo è lui. Cosa significa un messaggio: “ti voglio bene” se poi non mi rispondi al telefono per un mese? Ehi….fai pace con il cervello…poi discutiamo.
e tanto per gradire…ovviamente era in perenne compagnia della sua accompagnatrice, e se ripenso che parlando con me di questa persona ne ha dette di tutti i colori…pace sia alla loro anima…hehehhehehe…forse è per questo che continua ad essere inca**ato con il mondo…hahahahhahah… ma non se ne rende conto..hahahhahahahhaha…stà cosa ora mi fà morire dalle risate.
va bhè….cerchiamo di essere seri. hahahhaha…no..non ci riesco…mi riviene in mente che quando gli ho detto che il suo amico mi aveva detto che era molto migliorato aveva da ridire pure su quello…hahahhahhaha….
no…eccezionale veramente…..è unico, troppo forte.
insomma ….cari amici vicini e lontani…voi dite che non devo chiamarlo…invece adesso che ci ho parlato penso proprio di aver fatto bene. Primissima cosa anche se aveva tanto da borbottare che sembrava un vecchio di quelli acidi con il bastone che inveisce contro i bambini fuori il portone di casa ho capito che effettivamente la sua salute è migliorata…si sentiva che parlava tranquillamente.
Secondo…stò cominciando proprio a rendermi conto che io ho la mia vita… e tutto sommato tra alti e bassi non mi lamento…lui è l’eterno insoddisfatto. hahahhahahah….mi ricordo adesso del primo colloquio con la matta-stron*a….quando mi rivelò che stavano insieme ed io chiesi a lui se almeno era felice…ehahahahhahahah…e lui mi rispose: no, non sono felice – e lei si arrabbiò come un’aquila…ahhahahhahahah…che forza.
va bhè….mi andava di scrivere questa novità sul mio diario anche se sò che qualcuno disapproverà grandemente quel che ho fatto…ma io sono così, vera.
posso sbagliare…ma spero che non arriverà mai il giorno nel quale non avrò il coraggio di ammettere i miei errori ed affrontarne le conseguenze.
p.s.: alla fine si è pure ricordato di chiedermi come stò…evviva…allora se le ricorda ancora le buone maniere, sia di nuovo lode al Signore, graziiieeeeeee, smack.