buonanotte amore


buonanotte amore, si amore.
come potrei non chiamarti amore?
Quando ti penso illumini la mia vita e tutto torna a splendere –
ogni problema grande o piccolo diventa leggero e
tollerabile come una pioggerellina di primavera.
ogni nuvoletta diventa un piccolo bianco
nodo di fazzoletto sospeso nel cielo che mi ricorda il profumo di te.
Tu….ci sei, tu stai bene….ed io
cammino per le strade felice e sorrido.
Forse non mondo non capirà da dove esce
questa immensa e straripante felicità
…è che c’è amore che cammina con me.
certo, la vita non è facile….
ci sono momenti nei quali la solitudine pesa come
un macigno, ma tutto il vissuto mi ha resa
molto più forte e stabile.
giorni, settimane, mesi di profonda sofferenza vissuta
completamente in apnea, dissociata dal mondo,
che è presente accanto a te e vuole aiutarti…
ma…non può…è inerme davanti al tuo dolore
che è solo tuo.
diventi sordo e cieco….percepisci solo dolore.
le parole di conforto, i consigli…sono come parole
senza significato. le ascolti ma non ti aiutano a capire…
puoi solo ringraziare Dio perchè “senti” che ti vogliono
bene, vorrebbero tirarti fuori dal baratro…ma non
possono.
sono liane che perdono consistenza, sono acqua che fugge
dal cavo della mano, sono aria per un malato con un attacco d’asma.
l’aria c’è…è tutta intorno a te…ma non entra nei tuoi polmoni
e tu continui ad annaspare soffocando.
ma tutto questo vissuto, questa prova che la vita mi ha imposto
mi ha fatto un grande, grandissimo dono.
mi ha dato – a causa della profonda
effettiva necessità di sopravvivenza – l’opportunità
di erigere una fortezza dentro di me….rifatta di me.
pensavo tutto fosse distrutto, ridotta ad un ammasso di rovine
tra le quali però – essendo anche me stessa inconsapevole – si
custodiva ancora intatta la stanza del tesoro: il nucleo della mia
personalità era ancora conservato in un recesso remoto del mio
spirito sfinito dai mille tormenti…
c’era solo una possibilità.
lasciarsi morire o lentamente capire che potevo ritrovare quella stanza, aprirla e ricominciare da lì.
capire il mondo, capire me stessa, scegliere.
scegliere Se vivere, scegliere Come vivere.
e soprattutto…fidarmi, aggrapparmi alle certezze che non mi hanno
mai abbandonata.
le certezze dei sentimenti d’amore.
la certezza e la forza del vissuto con te.
ho vissuto l’Amore…l’ho incontrato,
e il mondo era nostro.
il mondo era accanto a me quando mi abbracciavi
il mondo era infinito: mare, terra, cielo e paradiso…
tutto scorreva dolce, lento e forte tra i nostri occhi
mentre ci guardavamo uniti.
il vocabolario perdeva il significato di una parola: distanza.
cosa significa distanza se tu e lui siete due entità che comunicano
e si fondono con uno sguardo?
cosa significa distanza se le mie mani intrecciate alle tue diventano
rami e foglie di uno stesso albero?
cosa significa distanza se una voce al telefono ti
entra nell’anima?
amore è pronunciare il tuo nome.
ti amo per la tua forza
ti amo per la tua debolezza.
sei una meraviglia.

mi chiedo…quando tu e lei siete insieme vivendo nella stessa casa,
cosa significa distanza? forse….state uno accanto all’altra
a pochi centimetri che diventano anni luce.
sono molto più serena….e questa domanda resta qui…
non la farò a te. Resterà qui…sospesa in questo spazio…
forse una domanda che in realtà è una risposta.
la risposta al vuoto che senti dentro.

piccolo piccolo amore


Piccola Freccia si è innamorato per la prima volta in vita sua.
Appena entrato nell’adolescenza…e già muove in primi passi nella “vita di rosa e spine” che sarà il suo percorso di crescita nel mondo dei sentimenti.
Come tutti gli innamorati amanti della comunicazione si è dotato di bomboletta spray ed ha “scolpito” il suo amore per la dolce fanciullina su un muro di recinzione vicino a casa: xy ti amo by yx (alias Piccola Freccia)
Ed ecco arrivare le prime volte che si chiude nella sua stanza a parlottare con la sua amata a mezzo cell. che – a parte farmi arrabbiare per i costi – mi dà contemporaneamente la misura del tempo che passa e l’incapacità del suo scorrere nel modificare l’essere umano.
Lo guardo uscire sorridente dalla sua stanza, ammicco complice comprensiva e mi regalo un sorriso colmo di tenerezza.
E pensare che la piccola donna che riempie i suoi primi sogni romantici è già impegnata e lui, dopo averle dichiarato i suoi sentimenti, ha accettato di buon grado la decisione di lei di “fidanzarsi” con un’altro….ed oggi riveste il suo ruolo di amico sempre disponibile, spalla sulla quale piangere, confidente per problemi o piccoli segreti.
Ma come non posso annotare nel mio archivio dei ricordi che quando lui mi ha detto tutto orgoglioso che voleva scrivere “ti amo” per lei ed io gli ho fatto notare che lei era già impegnata…lui mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto: “allora che vuol dire? mica che io non posso amarla perchè lei è fidanzata con XWY…lei è speciale lo stesso”.
Qualcosa mi dice che ho avuto una cattiva influenza su di lui..hehehehhehehe… 🙂
Piccola Freccia…
in questo tuo primo passo sulle vie del cuore anch’io voglio lasciare la mia “scritta sul muro” per te: ti amo tesorino….e ti auguro di trovare la donna che ti darà l’emozione di farti sentire “completo” regalandoti l’emozione di vivere il paradiso su questa terra; ma – prima di ogni altra cosa – ti auguro di avere il dono di amare con tutto te stesso perchè Amare è un’emozione che ti arricchisce molto di più dell’Essere amato.
Talvolta non ce ne rendiamo conto…ma cosa cambierebbe dentro di noi se ci amassero 10, 100, 1000 persone ma noi non avessimo la capacità di ricambiare il sentimento? nulla…non cambierebbe nulla.
Non ci sentiremmo sollevati ad un metro dal suolo, non sentiremmo lo stomaco stretto in una morsa, non vedremmo il cielo più azzurro, i profumi più intensi, gli occhi più brillanti, non vivremmo minuti che sembrano ore e ore che diventano istanti, lacrime che bruciano più delle fiamme, e la sensazione che il cuore diventi leggero come una piuma o pesante come un macigno nel petto.
E’ il miracolo di Amare che ci rende vivi e ci fà “colorare i muri”.

l’Amore e la Follia

Invito della Follia
La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.
Dopo il caffè, la Follia propose: “Si gioca a nascondino?”.
“Nascondino? Che cos’è?” – domandò la Curiosità.
“Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò
sarà il prossimo a contare”.
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
“1,2,3. – la Follia cominciò a contare.
La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.
La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d’alberi.
La Gioia corse in mezzo al giardino.
La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per
nascondersi.
L’Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.
La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a
novantanove.
“CENTO!” – gridò la Follia – Comincerò a cercare.
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto
impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere
scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra
un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.
E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.
Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: “Dov’è l’Amore?”.
Nessuno l’aveva visto.
La Follia cominciò a cercarlo.
Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce.
Ma non trovò l’Amore.
Cercando da tutte le parti, la Follia vide un roseto, prese un pezzo di legno e
cominciò a cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido.
Era l’Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.
La Follia non sapeva che cosa fare.
Si scusò, implorò l’Amore per avere il suo perdono
e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre.
L’Amore accettò le scuse.
Oggi, l’Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.

fette di torta, fette d’amore


La voglia di riscattare questa mia vita
continua a far miracoli
ehi!!….io parlo dei piccoli miracoli che piacciono a me.
i miracoli della vita semplice, arricchendo la mia vita
con ciò che posso fare di bello con la mia fantasia, il mio piccolo lavoro,
il mio amore….ad esempio…heheheheehh
avete presente il miracolo di prendere
uova, latte, burro, farina, zucchero e
quant’altro la nostra fantasia ci inviti
ad aggiungere e poi….puffff
magia……
ti ritrovi con una torta fumante tra le mani?
Il profumino che pervade l’aria quando tagliamo la prima fetta
dalla torta ancora calda, la fragranza, e l’amore.
si….anche con un dolcetto fatto da qualcuno che ci vuol bene
in ogni morso che diamo al dolce ci nutriamo
principalmente d’amore…
ci pensiamo mai?
In questi giorni di prodotti confezionati….e non dimentichiamo
c’è amore anche in questo….
tante donne che vanno di corsa e perdono un minuto a cercare
tra gli scaffali proprio quel tipo di dolce che sanno piace
a te che magari sei invitato a cena
al marito che torna a casa la sera dal lavoro
all’amante che finalmente è riuscito a trovare una scusa per passare un po’ più di tempo con loro
ai figli golosi per regalargli un sorriso e magari pure il giocattolino allegato alla confezione
alle amiche, agli amici che passano anche solo per un caffè…
insomma dicevo, oltre a questo c’è l’amore di un dolce fatto in casa.
facile dare tutto per scontato in questi giorni, in queste vite.
ma….datemi retta…
quando mordicchiamo un normalissimo ciambellone,
o una crostata fatta in casa magari anche un po’ mal cotta o sbruciacchiata….
pensate a quanto amore si manda giù insieme a crema, marmellata o cioccolata!!!!
insomma….io stò cesellando la mia vita di questi piccoli miracoli….
e credetemi….è una gioia ammirare ogni sera i piccoli risultati raggiunti.
e poi…canto…canto appena posso,ogni volta che posso esprimere ogni singola emozione che mi attraversa:

Sei nell?anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai

Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E? una strada stretta stretta
Fino a ….
fino a me

Quanta tenerezza
Non fa più paura.
No, non mi fà più paura la tenerezza del ricordo che mi assale,
ma mi riempie di energia, di sale e di sole….
il sale ed il sole
che ogni lacrima imprigiona dentro di se
e poi sparisce per lasciar posto al fiorire di un sorriso.
a chi và una fetta di torta???
smackkkk

L’amore


Allora Almitra disse: parlaci dell’Amore.
E lui sollevò la testa e scrutò il popolo
e su di esso calò una grande quiete.
E con voce ferma disse:
Quando l’amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni
come il vento del nord devasta il giardino.

Poiché l’amore come vi incorona così vi crocefigge.
E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri
rami che fremono al sole,
Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove
si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate
il pane sacro della mensa di Dio.

Tutto questo compie in voi l’amore, affinché
possiate conoscere i segreti del vostro cuore
e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell’amore unicamente
la pace e il piacere,
Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità
e uscire dall’aia dell’amore,
Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto
il vostro riso e piangerete,
ma non tutte le vostre lacrime.

L’amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge
che da se stesso.
L’amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;
Poiché l’amore basta all’amore.

Quando amate non dovreste dire: “Ho Dio nel cuore”,
ma piuttosto, “Io sono nel cuore di Dio”.
E non crediate di guidare l’amore,
perché se vi ritiene degni è lui che vi guida.

L’amore non vuole che compiersi.
Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri,
i vostri desideri hanno da essere questi:
Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello
che canta la sua melodia nella notte.
Conoscere la pena di troppa tenerezza.
Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d’amore,
E sanguinare condiscendenti e gioiosi.

Destarsi all’alba con cuore alato e rendere grazie
per un altro giorno d’amore;
Riposare nell’ora del meriggio e meditare sull’estasi d’amore;
Grati, rincasare la sera;
E addormentarsi con una preghiera in cuore
per l’amato e un canto di lode sulle labbra.

-Gibran-

Ho sentito l’amore in me fluire,
come se io fossi flauto
e lui il respiro dell’Infinito..
e ora lo vedo ovunque…
persino in chi impersona il ruolo del “nemico”….
e lo vivo.

Caro diario….non sei più un vero e proprio diario dove annoto i miei pensieri e le mie quotidiane avventure o disavventure…
sei diventato un quaderno di appunti, sassolini che trovo per strada,
che mi colpiscono e mi parlano…che parlano a me e per me.
sono messaggi che mi danno forza,
che mi ricordano ciò in cui VOGLIO credere
ma che fatica…
voglio credere…ma quanta solitudine
voglio credere…ma quante contraddizioni.
oggi sono stata in ospedale ad aiutare N V a mandar giù qualche boccone, chissà quanto gli resta?
ma…quando mi ha guardato con i suoi occhi diventati piccolissimi…e mi ha detto: vivi e godi ogni istante della tua vita prima di diventare vecchia e malata….bhè…ho fatto una fatica immensa a trattenere le lacrime…e sono felice di esserci riuscita.
Lui non sà…non sà come ho trascorso l’ultimo anno di vita.
mille emozioni, mille lacrime, ma tutto questo è vita…ed io amo la vita in tutte le sue espressioni.
ma la mia indole è lacerata dall’attesa.
io sono un cavallo di fuoco, ribelle, indomabile, fatta per correre in verdi praterie…..aspettare aspettare aspettare…mi uccide.
mi uccide dentro.
ma….lotto contro la mia voglia di fuggire via,
voglio credere nell’uomo che amo.
voglio credere in lui.
lo voglio…più di ogni altra cosa.
più del dolore
voglio credere che non possa mentirmi all’infinito…
più del dolore
voglio credere che lui è la meravigliosa persona
che mi ha preso il cuore tanto tempo fà.
E l’amore faccia il suo lavoro…
mi batta finchè non sarò spoglia…
e poi
…mi nutra per farmi rifiorire.
ti amo….Franco…ti amo.

vorrei fare l’Amore con Te

Vorrei fare l’amore con te,
donandoti il calore di una carezza sul tuo viso
Vorrei fare l’amore con te,
sfiorandoti la guancia con il più tenero e dolce dei baci
Vorrei fare l’amore con te,
regalandoti l’emozione di farti sorprendere da un’inatteso abbraccio di
fiori dai mille colori
Vorrei fare l’amore con te,
stringendomi forte a te, seduta dietro alla tua moto, volando su nuvole d’asfalto …la mia vita affidata alla tua vita
Vorrei fare l’amore con te,
standoti seduta accanto ad occhi chiusi mentre suoni la chitarra…e magari canticchiandoti qualcosa come facevamo al telefono tanto tempo fà
Vorrei fare l’amore con te,
dicendoti che ogni volta che ti volterai, mi troverai al tuo fianco, anche se invisibile, anche se fisicamente distante
Vorrei fare l’amore con te,
rivolgendoti un sorriso che ti dice che sei l’ottava meraviglia del mondo.
….
Faccio l’amore con te…
accarezzando i tasti del telefonino, sognando di scriverti, sognando di chiamarti e sentire la tua voce spazzare via ogni vuoto, ogni paura…
faccio l’amore con te…
riponendolo senza averlo fatto…facendolo scivolare silenzioso e triste nella mia borsa
faccio l’amore con te
lasciandoti libero di vivere e sognare quello che vuoi
faccio l’amore con te
cercando di convincermi che ha ragione lei…che per te è meglio avere accanto una persona che ti aiuta nel lavoro invece di me….
che ti scrivo poesie.
Vorrei fare l’amore con te
dicendoti semplicemente “buona giornata amore mio”

un disperato bisogno d’amore

Ho un disperato bisogno d’amore
che non mi fa dormire
Ho un disperato bisogno d’amore
che mi porta fino a te
E’ un disperato bisogno d’amore
che mi fa star male
E’ un disperato bisogno d’amore
che cresce dentro me
E’ un disperato bisogno d’avere
fili d’erba e labbra da sfiorare
ho un disperato bisogno d’amore
di stare qui con te
E non c’e’ niente da fare
non si puo’ controllare
E’ qualcosa di grande
di piu’ grande di noi
E’ una forza misteriosa
che poi non si ferma mai
Tu non sai quanto ti vorrei
E’ un disperato bisogno d’amore
che mi fa cercare
E mi fa fare anche brutte figure
per farti innamorare
Ma e’ un disperato
bisogno di andare
verso mondi nuovi
ancora da esplorare
E’ un disperato bisogno d’amore
che mi fa vivere
Dammi almeno un segnale
che mi faccia capire
cosa accende il tuo cuore
se ci assomigliamo noi
cosa c’e’ dentro agli sguardi
e ai sorrisi che mi dai
Chissa’ davvero tu chi sei
Ma non c’e’ niente da fare
non si puo’ controllare
E’ qualcosa di grande
di piu’ grande di noi
E’ una forza misteriosa
che poi non si ferma mai
Tu non sai quanto ti vorrei
Ho un disperato bisogno d’amore
ti prego fammi entrare
poi chiudi a chiave
la porta del cuore
e non farmi uscire piu’
E’ un disperato bisogno d’amore…
E’ un disperato bisogno d’amore…
Ho un disperato bisogno d’amore…

si…stasera è peggio…prima non ho resistito, ti ho chiamato…ed eri sempre con lei…lei…lei…lei…lei…lei…è diventata un’ossessione per me…una malattia.
sò che se non mi controllo questa mia malattia ammalerà il nostro rapporto…ma non ce la faccio più.
non posso…non ce la faccio…mi chiedi altro tempo…vorrei dartelo.
vorrei, potrei darti tutto il tempo che vuoi.
non ho altre storie, non ho altri amori, non ho neppure voglia di rischiare di nuovo…ma
ho un disperato bisogno d’amore
ho un disperato bisogno d’amore
ho un disperato bisogno d’amore
ho un disperato bisogno d’amore
ho un disperato bisogno d’amore
ho un disperato bisogno d’amore
ho un disperato bisogno d’amore
ho un disperato bisogno d’amore
ci sono momenti che mi sento più sicura di me…e mi sento tranquilla…potrei aspettarti serena per ore.
ma ci sono momenti che comincio a pensare a lei…lei nella tua vita.
e non dovrei…lo sò che non dovrei…ma come faccio?
ho anche comprato un libro…Donne che pensano troppo.
non dovrei arrovellarmi e farmi male ripensando a tutto quello che lei mi dice…ma non ce la faccio.
penso a tutto quello che fate insieme…penso a lei sempre con te.
e penso che ho così tanto bisogno di te…che vorrei solo poterti guardare…ma poi non mi bastarebbe, vorrei accarezzare le tue mani, …ma poi non mi basterebbe…vorrei stare abbracciata a te, e lasciarmi stringere forte,…e poi…vorrei fare come faccio con E lasciarmi andare ai singhiozzi e piangere …piangere, piangere tanto tanto…fino a restare senza più forze….ed annullarmi…sciogliermi nelle lacrime…sparire.
e poi…forse…vorrei baciarti…e forse…vorrei….vorrei sentirti mio ed essere tua….e dimenticare il mondo e volare in cielo.
ma tu…tu sei con lei.
lo sò che dici che non è la stessa cosa…che non provi le stesse cose con lei…ma io……..mi sento una voragine nel cuore.
oggi sei stato tutto tutto tutto il giorno con lei…ieri idem, domani idem…con me….15/20 minuti al telefono?
no…non ce la faccio più…non ce la faccio.
spero domattina di svegliarmi e che sia passato questo momento di disperazione…spero tanto che domani il cielo del mio cuore sia sgombro da queste nubi nere….ma stasera stò male…e non posso, non voglio chiamarti…perchè nella mia testa ci sono le parole di lei: lui ti parla perchè sei tu che lo cerchi…e poi…dice che si sente in colpa per quando gli dico che stò male…ed io non sò più a chi credere.
perchè lui mi fà parlare con lei? mi fà male…mi fà tanto tanto tanto male…non la voglio sentire più….non ce la faccio più.
otto mesi di dolore…sempre di più….
c’è stata la prima comunione di piccola freccia ed io piangevo,
la sua festa per la fine della scuola ed io piangevo,
ho passato 8 mesi a piangere …non ce la faccio più…
basta…devo pensare ad altro.
……..devo pensare ad altro.

amore e libertà

stavo rispondendo ad un commento…e mentre pensavo a ciò che avrei voluto scrivere si è accesa la classica lampadina sulla mia testa.
avevo appena scritto una frase che fa parte del mio credo nei rapporti d’amore:
chi amo lo voglio libero, perfino da me stessa.
..a questo punto stavo scrivendo che però non riuscivo ad accettare che lui facesse una scelta a mio avviso sbagliata, vivendo con una persona che ritengo …lasciamo perdere.
ed a questo punto si è accesa la lampadina.
si…se amo una persona debbo anche lasciarla libera di sbagliare.
a parte che chi sono io per dire se una cosa è giusta o sbagliata???
Ma pur ammettendo che io abbia ragione e che sia palesemente sbagliato ciò che fà…se lui ne è convinto…posso in nome dell’amore che dico di provare per lui impedirgli con ogni mezzo di farlo?
avrà le sue buone ragioni per comportarsi così…ed anche se soffro come … come solo una persona innamorata pazza può soffrire…ok…debbo lasciarlo libero di seguire la sua strada, giusta o sbagliata che sia…anzi…se davvero lo amo come dico, dovrei augurarmi di sbagliarmi…e che lui abbia fatto la scelta giusta.
ti amo Frà….segui il tuo cammino…e se non vuoi me al tuo fianco, così sia.
smack

com’è l’amore


Com’è soave l’amore
quand’è sincero da entrambe le parti;
è un airone bianco sulla neve:
l’occhio non lo separa.

Ho resistito…non ti ho chiamato, non ti mandato sms.
ma ti amo…e vorrei sussurrartelo dolcemente mentre ti copro il viso di baci.
vorrei…
vorrei essere una corda della tua chitarra,
la tua chitarra preferita…quella della quale ti dissi di essere gelosa.
gelosa? la gelosia è scomparsa come una goccia d’acqua sotto il sole d’agosto quando hai suonato con me…ricordo quella notte in macchina, tu e chicco…stretti perchè le chitarre erano enormi dentro la mia auto.
ricordo il mare, il vento un po’ troppo fresco…poi…decidemmo di tornare verso casa.
chicco era addormentato davanti accanto a me…e tu dietro sei rimasto a suonare ed io ad ascoltarti.
è bellissimo vedere il tuo viso mentre suoni, è come ammirare un pittore che crea un capolavoro pennellata dopo pennellata…
ma credimi, le tue espressioni non riuscirebbe mai nessun pittore a portarle sulla tela…sul tuo viso – che nuota tra le note che prendono magicamente vita dalle tue dita – c’è estasi, c’è pace, c’è un mondo fatato e misterioso nel quale ti muovi.
…io stò lì a guardarti…tu neppure mi vedi…perso nel tuo mondo fatto di presente, passato, futuro…rincorro le emozioni che ti illuminano e ti fanno vibrare…ed io stò lì a guardarti…e pensare che è bello vederti così felice, così sereno…così lontano da tutto il mondo fuori che pretende e basta…e tu non sai dire di no a nessuno…
suona tesoro mio….suona e dimentica il mondo fuori, rincorri le Tue emozioni, i Tuoi sogni, le Tue sensazioni morbide e dolcissime, trova il Tuo mondo fatto di pace e galleggia nel mare delle Tue note…perchè è bellissimo guardarti …è perdersi con Te in un mondo buono e pulito.
ti amo, non smettere mai di suonare.

il prezzo dell’amore


BEATI quelli che sanno ridere di se stessi:
non finiranno mai di divertirsi.
BEATI quelli che sanno distinguere
un ciottolo da una montagna:
eviteranno tanti fastidi.
BEATI quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno molte cose nuove.
BEATI quelli che sono attenti
alle richieste degli altri:
saranno dispensatori di gioia.
BEATI sarete voi se saprete
guardare con attenzione le cose piccole
e serenamente quelle importanti:
andrete lontano nella vita.
BEATI voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo: il vostro cammino
sarà sempre pieno di sole.
BEATI voi se saprete interpretare
con benevolenza gli atteggiamenti degli altri
anche contro le apparenze: sarete giudicati
ingenui, ma questo è il prezzo dell’amore.
BEATI quelli che pensano prima di agire
e che pregano prima di pensare:
eviteranno tante stupidaggini.
BEATI soprattutto voi che sapete riconoscere
il Signore in tutti coloro che incontrate:
avete trovato la vera luce e la vera pace.
….
forse avrei cambiato qualcosina…ma questa è la riproduzione fedele
di un testo che mi ha trasmesso una mia amica.
mi piace, ribadisce concetti nei quali ho sempre creduto.
alcuni li ho appresi nel tempo…ad esempio l’autoironia per imparare a ridere dei miei difetti, altri sono nati con me e mi hanno accompagnato
sempre come l’amore per un sorriso o la gioia dell’armonia a contatto della natura.
il prezzo dell’amore…questo lo apprendo ogni giorno; confesso che
comincia a pesarmi, “saper interpretare con benevolenza gli atteggiamenti degli altri anche contro le apparenze” una volta mi riusciva spontaneo.
Non mi piace la diffidenza, non mi piace dover “tirare fuori l’orgoglio” per sopravvivere…mi piace poter guardare negli occhi qualcuno e sapere
che posso fidarmi.
Mi piacciono i fiori.
….e mi piacerebbe che il mio pc tornasse funzionante, invece….
bhè…imparerò ad avere pazienza…
poi recupererò!!!
smack e buona giornata a tutti!