primo giorno di primavera, mentre la neve copre i boccioli.
contraddizioni fuori della finestra e contraddizioni dentro di me.
….il sole mi regala sorrisi?
il sole ce l’ho dentro.
dentro…dentro di me tanta confusione, sarò in sintonia con il mondo, la natura circostante?
devo riprendere le redini, ricominciare a gestirmi….e permettere ai ricordi di riaffiorare di rado…altrimenti il mio cuore sarà come un fuscello in balia della tempesta, sbattuto di qua e di la.
la mia vita….ho bisogno di cementare la pietra angolare.
e non posso essere nient’altro che io la pietra angolare della mia vita.
si…io. Quel volto che vedo allo specchio..spesso serio, triste, talvolta sorridente e solare.
e poi…altro punto di riferimento Piccola Freccia.
poi….contorno, stelle….le stelle che mi indicano la via.
adesso sono molto stanca….vado a dormire…ma…
dopo quasi due settimane smarrita di nuovo in un bosco di emozioni…stasera ho deciso di riprendere la gestione delle mie emozioni.
sono stata troppo male questa settimana….ho permesso al mio cuore di andare a briglia sciolta…e mi ha fatto male…estasi e tormento che si alternano a velocità troppo elevate non fanno bene.
ora devo riprendere ad amare Angela…almeno un pochino di tempo devo tenere seriamente a freno i pensieri….devo…devo scegliere tra vivere il sole dentro di me o vivere del ricordo di un sole sceso dietro l’orizzonte…il ricordo del sole.
mi concederò di pensarti talvolta, aprire ogni tanto lo scrigno dei ricordi….stasera un piccolo, ultimo regalo…l’augurio di una dolce buona notte, per me…per me e per te…te inteso nella mia mente come “il mio prossimo”, tutti coloro che hanno colorato, colorano e coloreranno il cielo della mia vita.
che sonno….buona notte mondo..e grazie a me per i miei buoni propositi…
se vuoi puoi Angy…se vuoi – puoi.
smack
angy 2, il cielo – secondo tempo!
lo sò….sono matta…sdoppiamento di personalità..hahhahah…mi sà proprio che è così.
insomma…mi sono scaricata scrivendo il post precedente ed ora eccomi qui a …voltare pagina e lasciare nei mio libro dei ricordi come mi stò comportando in questi difficili giorni.
insomma….ieri ho fatto l’albero di natale che come al solito mi piace un sacco perchè è rappresentativo di me.
primo: non seguo le mode…è come si facevano gli alberi tanti anni fà…non è monocromatico, non ha temi di frutta o fiocchi od altro…è un mucchio di palline colorate di tutti i tipi e sono orgogliosissima di potervi apporre originalissime e storicissime palline di vetro che hanno quasi 40 anni…ovviamente parlo delle superstiti, poi ho incrementato nuovi acquisti ma cercando di tenermi sempre sullo stile originario.
tre fili di lucette di cui 2 multicolore ed una bianca…che si rincorrono …per la verità io adoro l’effetto evanescenza…la lucina che si spegne e si accende lentamente…mi fà morire e poi…va bhè…un tocco di modernità…i fili di palline all’ammericana (come direbbe mister Frank).
poi…stamattina ho viziato il mio non più piccolo Piccola Freccia …gli ho preso per colazione ciambella e fagottino al cioccolato…ma me la devo far finita…devo pensare alla “Linea” di entrambi se non voglio rischiare che qualcuno scambi noi due per alberi di natale!!
poi…abbiamo giocato a palla in casa….va bhè…non si dovrebbe fare…ma insomma…sono io che comando, no? allora io ho detto si e mi sono pure divertita un po’.
poi…vediamo un po’….adesso vado a preparare qualcosina da mangiare e poi…studiamo storia e poi….a casa di un caro amico, super cena da ingrasso e derby tra amici…amici si fà per dire….io contro tutti!!!
vinca il migliore…magari NOI!!!
smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
Qui dove il mare luccica e tira forte il vento
Sulla vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento
Un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
Poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai
Vide le luci in mezzo al mare penso’ alle notti la’ in America
Ma erano solo le lampane e la bianca scia di un’elica
Senti’ il dolore nella musica si alzo’ dal pianoforte
Ma quando vide la luna uscire da una nuvola
Gli sembro’ piu’ dolce anche la morte
Guardo’ negli occhi la ragazza quegli occhi verdi come il mare
Poi all’improvviso usci’ una lacrima e lui credette di affogare
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai
Potenza della lirica dove ogni dramma e’ un falso
Che con un po’ di trucco e con la mimica puoi diventare un altro
Ma due occhi che ti guardano cosi’ vicini e veri
Fanno scordare le parole confondono i pensieri
Cosi’ divento’ tutto piccolo anche le notti la in America
Ti volti e vedi la tua vita come la scia di un’elica
Ma si e’ la vita che finisce ma lui non ci penso’ poi tanto
Anzi si senti’ quasi felice e ricomincio’ il suo canto
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai….
smackkkkkkkkkkkkkk mi è venuta in mente ‘sta canzone…e ce l’ho messa…
troppo bella!
smackkkkkkk
e mo’ che immagine metto??? vediamo un po’…..un gran bel sorriso per tutti voi!!!
che post mezzo matto…pare un madley!!
smackkkkkkkkkkkkk
Angy reloads
Io penso positivo perché son viva perché son viva,
e finché son viva,
niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare,
niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare quest’onda che va,
quest’onda che viene e che va.
Io penso positivo
ma non vuol dire che non ci vedo
io penso positivo in quanto credo,
non credo nelle divise né tanto meno negli abiti sacri
che più di una volta furono pronti a benedire massacri,
non credo ai fraterni abbracci che si confondon con le catene
Io credo soltanto che tra il male e il bene è più forte il bene.
Io penso positivo perché son viva,
perché son viva!!!
Uscire dal metro quadro dove ogni cosa sembra dovuta
guardare dentro alle cose
c’è una realtà sconosciuta che chiede soltanto un modo per venir fuori a veder le stelle
e vivere l’esperienze sulla mia pelle.
Io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa che parte da CHE GUEVARA e arriva fino a MADRE TERESA
passando da MALCOM X attraverso GANDHI e SAN PATRIGNANO arriva da un prete in periferia che va avanti nonostante il Vaticano.
Io penso positivo perché son viva,
perché son viva
io penso positivo perché son viva e finché son viva,
niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare
niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare quest’onda che va quest’onda che viene e che va quest’onda che va quest’onda che viene e che va :
la storia, la matematica, l’italiano, la geometria, la musica…
…la fantasia
Angy reloads