eccoti qui.
Angela: dove vuoi arrivare?
sono tre/quattro mattine che fai la strada tra casa e lavoro con Piccola Freccia in macchina e piangi.
bene, ecco….stamattina non sei stata fortunata come le altre mattine, un millimetro di meno di spazio ed ecco che hai combinato un altro guaio.
Forse te cavi, forse.
ma il punto non è questo.
il punto è: ca**o, perchè quando ci vuole ci vuole….
quando hai intenzione di voltare pagina?
quanto ancora hai intenzione davvero di continuare a dirti che la tua vita non vale niente, che senza di lui nulla a senso, che non ce la fai più?
lascia perdere nuovi amori…non è tempo.
il romanticismo lo versi qui dentro…ma ascoltami: apri il cuore, scrivi quel che ti và di scrivere e RICHIUDI subito!!!
Angela….ho imparato a volerti bene, quindi ascoltami: sei in gamba.
solo che hai passato un gran gran gran brutto periodo.
anzi…sai che ti dico?
che tanti al posto tuo avrebbero mollato prima, e tu invece sei stata grande a non mollare…anche se ti è costato veramente tanto, anche se ancor oggi ne paghi il prezzo ed affronti le conseguenze.
però…..a tutto c’è un limite.
ok…era l’uomo migliore del mondo, l’uomo perfetto per te, il tuo più grande Amore.
ok….E’ FINITA.
lo sò che te lo sei detto e ripetuto anche tu un milione di volte e poi ci ricadi…lo sò, ma …come cantava quella canzone che ti dedicò MV?
Ci caschi troppo presto,
ma sei bella anche per questo.
Fai la dura nella vita ma sei tenera come il burro ed anche di più.
Vuoi fare quella che se la cava sempre da sola ma ti svegli e ti addormenti sognando qualcuno che ti prenda tra le braccia e ti protegga.
ma dammi retta….adesso è inutile ripensare al passato.
hai fatto tutto ciò che era in tuo potere per salvare ciò in cui credevi.
lo sò…ora vorresti almeno ritrovare l’amico…ma non sò se ti fà veramente bene, pensaci Angela…pensaci.
Quello che ti è capitato stamattina potrebbe essere una sciocchezza, una stupidaggine che potrebbe essere capitata in qualsiasi altro momento della vita e l’avresti ritenuto completamente insignificante…oppure potrebbe essere il suono di un campanello d’allarme.
bene…forse è meglio che pensi che sia una cosa del tutto insignificante,
altrimenti ti deprimi ancor di più…però…tu sai in che stato d’animo ti è capitato quel che è successo, ed è questo che devi combattere affinchè non accada più, o almeno…accada sempre meno fino a scomparire.
bene, ora rimboccati le maniche e buon lavoro.
non pensare più a cose brutte.
pensa che è primavera, che i prati sono pieni di fiori
pensa che sabato mattina prendi appuntamento dal parrucchiere (e fallo, non rimandare!!!)
pensa che sei in gamba e sistemerai tutto.
smack
….basta..basta….basta…..basta!
è un’ora che scrivo un post…ma non lo pubblicherò.
devono accadere dei fatti…ed ormai leggono questo blog troppe persone coinvolte…non voglio che decisioni, pensieri od atti siano influenzati dai miei pensieri, dai miei stati d’animo, dalle mie riflessioni, dal mio punto di vista. Lo pubblicherò probabilmente quando non potrà più fare bene o male a nessuno…forse servirà solo a qualcun altro estraneo alle vicende da me vissute per acquisire un’esperienza.
in alternativa ricopio questo post dal blog UN ALTRO UOMO.
spero mi perdoni per averlo “rubato”…ma…lo sento immensamente mio…come se l’avessi scritto io…e tra tanti pensieri che mi stanno letteralmente sconvolgendo questi riflettono le mie più grandi preoccupazioni per piccola freccia.
Come farò a trasmettere a mio figlio i giusti valori della vita, se neanche io li conosco?
Come farò a dirgli di essere vero, onesto, leale quando tutti intorno sono falsi, ipocriti, disonesti?
Come farò a fargli fare tutto quello che neanch’io sono stata capace di fare?
Come farò a fargli credere in Dio se anch’io talvolta dubito della Sua esistenza?
Come farò a fargli amare una persona che un giorno lo potrà far piangere di dolore?
Come farò a preservarlo da tutte le storture della vita, se io ancora adesso continuo a sbagliare?
Come farò a non fargli fare i miei stessi errori, se non ho capito dove ho sbagliato?
Come farò a dargli delle risposte concrete se anch’io tiro sempre ad indovinare?
Come farò a dargli una mano, quando si rinchiuderà in se stesso e non vorrà parlare con nessuno?
Come farò a dirgli di dare tutto ciò che ha ad un amico, quando proprio lui potrebbe tradirlo?
Forse sbaglierà anche lui – come ho sbagliato io – e un giorno scriverà a suo figlio: Come farò
ho agito recentemente con quanto più amore credevo fosse possibile nonostante mi senta una persona tradita, delusa, ferita….e stasera….mi è arrivato un sms.
..un sms che mi accusa di aver istigato la persona che amo a comportarsi in modo crudele.
io…non capisco più questo mondo.
ho voglia di arrendermi…ho voglia di non credere più in niente.
bene, male, giusto, ingiusto.
non capisco più niente.
………..
vorrei spegnermi rapidamente come un fiore senz’acqua sotto il sole di agosto.
così…velocemente…piegarmi ad una volontà naturale ed indipendente dalla mia volontà…ne bene ne male…solo spegnermi..perchè non capisco più il senso, non capisco più come quantificare la giusta misura del bene da dare agli altri.
pensavo di sapere cosa volesse significare amare…ed ora…lui mette in discussione ogni mio atto.
amare significa lacerarsi ogni giorno?…no…non può essere questo.
allora Signore Mio Dio…fà che passi presto questo periodo e fà che tutto riprenda a scorrere verso un futuro da costruire con amore e nella pace giorno per giorno.
riassunto: buonanotte dolcezza….imprevisto…..dolore….basta!
vorrei darti la buonanotte…sarebbe bello, dolce.
chissà….se provassi a chiamarti forse il telefono squillerebbe…forse…
forse troverei occupato.
forse sarà spento…
sai che ti dico? io provo a chiamare…ecco!
era meglio che non lo facevo.
occupato.
………..
…………
……………
…………….
……………….
che c***o mi rispondi a fare quando ti chiamo a pranzo?
tanto le notti parli sempre con lei.
che c***o continui a dirmi che mi vuoi bene, o altre cose come mi hai detto oggi?
dille a lei.
mv…sono stanca sai?
ero stanchissima mesi fa’….ed avevo trovato un modo per allontanarti dal mio cuore, ma tu….non l’hai mandato giù, orgoglio di maschio, vero?
e no….tu non puoi permettermi di girarti le spalle per un altro…no … tu vuoi sempre tenermi in pugno….ti piace.
ecco perchè continui a fare finta di cercarmi.
Impazzisco pensando a cosa ti dici con lei…e lei…mi fa’ tanta tanta pena
So’ cosa resterà del suo cuore quando avrai finito il tuo sporco lavoro.
il bello (o brutto dipende dal punto di vista) è che sei consapevole del male che fai…e poi…ci stai male (o fai finta di starci male??no…non potresti essere così abile nel mentire).
vorrei poterti dire adesso quanto sono arrabbiata…e tu mi daresti della scema.
mi diresti: “te l’ho detto che mi sento con un’altra…e che la colpa è tua perchè hai iniziato tu”, e poi magari ammetteresti che pero’ è stata colpa tua, lo sai benissimo.
sei un…….ecco.
vorrei continuare a provare a chiamarti come l’altra notte…diversi giorni fa’, anzi…lo farò.
l’altra volta sei stato al cell con lei fino alle 2.00 ed io idiota pazza a continuare a provare ogni 5 minuti per dirti quanto sei ….sei come dici di essere, punto, ma non ce l’ho fatta…come hai chiuso con lei l’hai spento.
oggi……..oggi…mica un mese o una settimana fa’…oggi mi hai detto che vorresti fare l’amore con me….mi hai detto che la scema si è fatta beccare al cell dal marito…si, scema l’hai definita, la scema con la quale stai parlando ora. cosa le racconti? di me? di una stupida innamorata di te dopo quasi tre anni di lacrime?..no…conosco il sistema…la fai sentire come se fosse l’unica donna al mondo, le altre non esistono, esiste solo lei.
Purtroppo ormai conosco il tono della tua voce…percepisco ogni singola sfumatura.
Non l’ami…lo so’, ti piace giocarci, ti incuriosisce…vuoi metterti alla prova anche con lei.
Ti piace il fatto che prima parlava con un sacco di uomini ed ora lo fa’ solo con te, ti piace avere questo potere, ti piace impadronirti delle vite altrui…e a me lo racconti pure, come se fossi il tuo padre confessore.
ma cavolaccio………per non scrivere quello che ho pensato, ma quando ti propongo di sentirci solo come amici…perchè ti metti a fare l’innamorato perso?
Per te tutte le donne sono o sceme, o stronze, o puttane.
ma allora…….perchè non mi lasci libera di volare via? C’è stato un tempo in cui non avrei potuto farlo, ero troppo piena di te per riuscire a volare. Le tue lacrime (fasulle??) erano una zavorra al mio cuore…e non riuscivo a staccarmi da te… ora faticosamente si, ma ce la farei.
RIcordo quel giorno…ti implorai di non chiudermi definitivamente fuori dalla tua vita….e ricordo il tuo consiglio da “buon padre di famiglia”, meglio sentirsi una volta alla settimana che non sentirsi più.
Mi adattai….si…era meglio del nulla, era meglio che morire.
tanto…chi contava i secondi che passavano ero solo io.
come sto’ facendo ora….riprovo a chiamare…ed è sempre occupato…
sai…penso a lei. Quanto male le hai fatto? Lei…tu non lo sai ma una volta ho ascoltato la sua voce, è gentile e cortese, lei non sapeva chi sono; sapesse quanto l’ho invidiata, quanto avrei voluto essere al suo posto e quanto pensai che non ti meritava, oggi rimetto tutto in discussione, oggi le chiederei perdono…anche per cio’ che non ho mai fatto ma che avrei voluto fare.
tanti giorni….tanti giorni abbiamo parlato…tanto tempo è trascorso…ed io ancora sono qui…gelosa perchè parli al telefono con un’altra.
non andro’ a dormire come l’altra volta…rimarrò qui a provare fino a che avrai chiuso…si mi faro’ del male….ma un giorno o l’altro questa ferita nel cuore cesserà di sanguinare, allora verro’ a guardarti negli occhi…e ti diro’: non sono più in tuo poteree ti vedro’ con occhi lucidi, non annebbiati dai fumi d’amore.
che non mi ami l’ho sempre saputo…sempre è inesatto…diciamo da tanto tempo ormai, ma l’amore è strano…questo strano sentimento che provavo per te non aveva bisogno di essere ricambiato in egual misura.
Ora la vita mi impone dei grossi sacrifici…presto dovrò cavarmela da sola, sai che è una mia scelta, in nome dell’AMORE con la A maiuscola nel quale credo e che quindi non accetta nella sua vita surrogati.
ce la faro’…e sarà la miglior rivincita su di te.
Tu…tu non puoi sfuggire dalla tua prigione, io lo faro’.
sono passati già 20 minuti…..ma c’è tempo…c’è tempo…lo so’
perchè mi faccio del male? …….forse perche’ voglio farne anch’io a te.
Vorrei che alla fine della tua bella chiacchierata tu sentissi il tel nuovamente squillare e vedere il mio numero che poi ti chiude in faccia….e poi…penseresti a quanto tempo ho passato a provare. Sapresti, immagineresti cosa ho provato…e chissà…magari dentro di te penseresti: che stronza…ma il mio resta per la seconda volta un desiderio irrealizzato.
Ecco…hai chiuso. Appena finito di parlare con lei …spento. …
domani mattina come al solito ti penserò…ti pensero’ molto più di quanto meriti ….e vorrei avere il coraggio, la forza di sparire senza una parola.
chissà stavolta che scusa inventerai…quasi quasi sono curiosa.
se riuscissi a sparire….sarebbe l’unico modo per …cosa???
cosa cavolo dimostrerei? non cambierebbe che sei il mio secondo pensiero del mattino (per quanto tempo sei stato il primo…ancor prima che il cervello capisse che è l’alba di un nuovo giorno), l’ultimo prima di chiudere gli occhi….no…non cambierebbe ora.
……….ma prima o poi qualcosa accadrà, o fuori o dentro del mio cuore, senza più dilazioni, concessioni o altro…per ora resto sola…un bastardino abbandonato che parla alla luna del mio amore per te.
..basta!!!
basta…e non è una supplica.
basta è una parola…detta a voce alta e ferma…
poi…il mio cuore batte velocissimo…magari il labbro dopo inizierà
a tremare sentendosi colpevole per la parola appena pronunciata, parola
che ho ascoltato solo io, ma che è come se l’avessi urlata ai quattro venti.
Basta…non posso fare a meno di pensarti nella mia vita, ma neppure posso
permetterti di farmi del male ogni volta.
o forse non sei tu che me ne fai. Sono io???
Ci siamo parlati per neppure 60 secondi…ed io starò male tutto il pomeriggio.
Non mi hai detto cose particolarmente spiacevoli…no.
Mi hai solo (come sempre del resto) fatto sentire colpevole.
Colpevole di cosa? Di aver detto basta al dolore.
Mi avevi avvisato…ogni risata sarà pagata con lacrime amare…ma non avevi detto che per una risata avrei pianto 100 volte.
Mi hai detto tante volte “Lasciami..non sono la persona giusta per te, ti porterei solo una vita di sofferenza.”
e tu sai…che se non mi avessi chiuso la porta in faccia mille e mille volte…io avrei continuato a sperare che domani sarebbe finito il dolore…che il mio amore ci avrebbe tirato fuori da tutto questo.
…ma mi sbagliavo….chissà cosa volevi tu.
ma allora….perchè ora che ho deciso di ricominciare a ridere…la cosa ti fa’ male così tanto (almeno sembra) da cercarmi quando te ne ricordi per rimproverarmene?
…basta…..
………….basta………
……………….basta………..
Non credo che riuscirò mai a non amare l’uomo che ho trovato in te, …
ma …basta al dolore.
Non lo sopporto più
non ne posso neppur sentir parlare più…
quando ho visto le immagini in tv di cio’ che hanno fatto a quei poveri disgraziati…ho solo pensato che mi vergogno di essere un essere umano e poi ho cancellato l’immagine dalla mente.
Non voglio sentir parlare di dolore e ingiustizie per un po’…non reggerei.
ho bisogno di ridere, di tornare a ridere!
cercami ancora, ho bisogno di sapere come stai…cosa fai…ma non farmi del male …per favore.