talvolta capita che hai voglia di scrivere, ma non sai perchè, non sai cosa scrivere…la testa è talmente piena di tutto e di niente che….non riesci a focalizzare nulla…e nulla è quello che ti ritrovi a stringere tra le mani.
In questi giorni ho spesso pensieri tristi – tristi è un eufemismo – insomma…mi stò dando all’autocommiserazione ed alla disperazione.
insomma…se mi era chiaro che ero incasinata…non mi era ancora chiaro quanto realmente lo fossi.
ci ha pensato F ben 23 giorni fà a farmelo capire.
è stato un dolore lento…che si modifica ogni giorno…ed ogni giorno alcune cose mi appaiono sempre più chiare ed altre sempre più nebulose.
Ieri mattina E è stato molto carino…cavoli…ha veramente dimostrato che mi vuole bene. Sotto questo profilo mi ritengo fortunata, in pratica mi ha invitato a capire cosa voglio…perchè le mie incertezze non fanno altro che male sia a me che a chi mi stà vicino, a chi mi vuol bene.
Riesco a farmi capire da chi mi conosce da una vita…perchè forse mi perdona gli ultimi anni di “follia” anche se non sono mai stata una gran chiacchierona per ciò che concerneva il mio “privato” …ma per loro contano i fatti…ciò che sono stata, ciò che ho fatto…in poche parole ciò che ho realmente seminato nel corso della mia vita.
E mi ha dato consigli per riprendere in mano la mia vita, visto che mi vede cadere a pezzi ogni giorno di più…e non credo che capiti a molte coppie in procinto di separazione.
e poi…è bello vedere l’affetto che mi dimostrano tutte le mie amiche: As…con la sua meravigliosa mail, Al con la quale sono uscita sere fà e mi ha dimostrato stima ed affetto, Pl sempre pronta a farmi coraggio e a fare il tifo per me, Pt che non vede l’ora che le dedichi un po’ del mio tempo…insomma…se ci sono persone che mi conoscono da una vita e che mi vogliono bene nonostante siano a conoscenza (seppur parziale) dei “casini” che ho combinato…forse credono in me, forse dal di fuori sanno che persona sono anche se io mi sono persa dentro.
si…lo sò anch’io che dentro di me batte sempre più forte la persona che ero prima che la mia vita venisse sconvolta da una specie di tsunami, batte e vuole a tutti i costi tornare in possesso della mia vita.
talvolta mi sembra che per me sia azzeccatissima questa famosissima frase:
nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la dritta via era smarrita.
ho attraversato l’inferno…poi ho incontrato il mio personale Virgilio
F. Lui mi ha presa per mano…mi ha portata fuori dall’inferno…e passato il peggio, quando stavo meglio…non ho avuto la forza di prendere decisioni.
ho goduto di questo periodo di pace …senza pormi domande, vivendo l’attimo…senza pensare forse ai sentimenti degli altri. Non che li abbia calpestati o fatto del male volontariamente …ma forse li ho sottovalutati, presa ed accecata dal mio amore puro e sincero per MV….il mio sogno…il mio ideale.
persa dietro questo amore lontano, distante e idealizzato non valutavo l’importanza dei sentimenti di un’altra persona che mi stava dedicando tutto se stesso.
e…dato che la vita vera non è un romanzo…ora non mi trovo in paradiso…ma di nuovo all’inferno.
HO capito quanto sia grande anche quello che provo per lui…ma l’ho capito nel momento sbagliato…quando molto probabilmente l’ho perso.
si dice sempre che si apprezza ciò che si aveva quando non lo si ha più…in questo caso non è esatto.
Ho sempre sentito il sentimento che lo legava a me e lo ricambiavo con fatti…molto più che con parole.
parlo al passato perchè “oggi” non sò più cosa c’è nel suo cuore…non mi dice più nulla…l’ho ferito troppo profondamente…e come un animale ferito fugge da ciò che gli ha fatto male, cioè io.
forse da qualche parte lui sà che non l’ho fatto apposta, che il suo dolore non è stato causato direttamente da me…ma…anche se la boccetta del veleno l’ha aperta da solo….il veleno dentro l’avevo messo io.
il veleno che l’ha fatto star così male è questo blog.
per qualcuno che ama, leggere quel che ho scritto in questi mesi deve essere stato atroce…soprattutto alla luce di come abbiamo “vissuto” insieme questo periodo.
Si sarà sentito tradito, incompreso, usato.
quanto male possono fare le parole…anche parole buone, parole che parlano solo d’amore…se non sono le parole che avremmo voluto leggere.
sta male….e tiene il più possibile lontano da se la fonte del dolore, io.
ed io…che come mio solito capisco troppo tardi…sempre mi faccio prendere dal terrore di perdere chi amo.
e commetto sbagli su sbagli…
come sapere qual’è la cosa giusta?
seguire il cuore?
il cuore mi dice che sono una schifezza…che non avrei mai dovuto seppur involontariamente fargli del male…
il cuore mi dice che vuole sentirlo, vuole vederlo, vuole stare con lui.
la testa mi dice che devo lasciarlo decidere se vuole ancora me oppure no.
la testa mi dice che non devo assillarlo, che devo fare ciò che è meglio per lui.
ma qui nasce un altro problema. Non riesco a capire cosa vuole.
Non mi parla più…è diventato freddo, distante.
mi ha detto che vuole la mia amicizia…di ricominciare con quella.
ed io che faccio per tutta risposta? gli confesso il mio scoperto amore per lui.
sono veramente imbecille…dò retta solo al cuore, alla faccia di tutti i buoni e bravi ragionamenti che mi faccio.
ieri mi sono chiesta se non fossi anch’io come quello della canzone…Crudele
“io sono la classica persona che ama solo quando soffre
e quando sente più vicino l’abbandono
e sento qualcosa che ci unisce ..
un destino fatale ineluttabile…”
no…non sono così anche se il sospetto mi è venuto.
una cosa è certa…il dolore dà la dimensione del sentimento.
un piccolo sentimento = piccolo dolore
un grande sentimento = grande dolore
bhè..non è che mi sento un genio per aver capito ‘sta cosa…però…
mi aiuta a capirmi meglio.
Ritroverò l’Angela persa e con lei saprò cosa voglio.
il bello è che anche se attraverso momenti atroci di dolore…nei momenti di “lucidità” mi sento sempre più vicina a ritrovarmi.
quello che sinceramente mi spaventa è l’oscillazione dei miei stati d’animo.
è come se fossi un oggetto mutevole in balia dei venti.
una piuma… basta un vento cattivo che mi porta sopra un baratro…immediatamente mi trasformo in un blocco di piombo e precipito giù..in fondo al baratro…stò malissimo…poi basta un sottilissimo alito di vento buono e mi ritrasformo in piuma…e mi ritrovo a volare leggera e felice in un cielo limpido.
insomma…questi sbalzi umorali mi fanno paura.
non riesco a controllarli…e capitano troppo spesso.
soprattutto mi spaventa quanto io stia male quando stò giù.
certo è positivo che non cerchi “esterni” per aiutarmi.
in questi momenti di dolore atroce non mi aggrappo più al cell come facevo tempo fà…mi ripiego su me stessa e cerco di trovare forza, pensieri felici. Solitamente non li trovo dentro di me…troppo persa nella disperazione che tutto avvolge di una pece nera, ma fuori…in un sorriso innocente, nel volo di una farfalla, nella possibilità di dare una mano a qualcuno.
mi aspettano giorni importanti…giorni che segneranno la mia vita…e aver ritrovato la fede in questi giorni mi aiuta parecchio (quando non sono disperata…perchè in quei momenti non vedo e non sento nulla…vorrei solo far cessare il dolore)insomma…Dio mio…aiutami tu…stammi tanto ma tanto vicino, dammi forza e sapienza, dammi coraggio e dammi un Angioletto Custode che sia veramente bravo a far il suo lavoro…perchè io sono un soggetto un bel po’ difficile da seguire.
grazie…
buonanotte a me ed al mondo, smack