Angoli di cielo


Qualcosa c’è che ti fa paura
e rende incerto il tuo volo.
Sarà l’idea che il tempo si consuma
e l’improvviso sei solo,
come un attore hai scelto il ruolo
di chi è sicuro di se,
ma sai benissimo che la tua arte
è nella parte fragile di te.

Cerca angoli di cielo – fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che l’amore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
segui la tua vita
non lasciarla andare – ora è il momento

Perchè non c’è
nessuna differenza
se vinci o se perdi,
quello che conta
che ha più importanza
essere quello che sei.

Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi;
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che il dolore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento

Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca in ogni notte un po’ di sole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
non aspettare.

angy 2, il cielo – secondo tempo!


lo sò….sono matta…sdoppiamento di personalità..hahhahah…mi sà proprio che è così.
insomma…mi sono scaricata scrivendo il post precedente ed ora eccomi qui a …voltare pagina e lasciare nei mio libro dei ricordi come mi stò comportando in questi difficili giorni.
insomma….ieri ho fatto l’albero di natale che come al solito mi piace un sacco perchè è rappresentativo di me.
primo: non seguo le mode…è come si facevano gli alberi tanti anni fà…non è monocromatico, non ha temi di frutta o fiocchi od altro…è un mucchio di palline colorate di tutti i tipi e sono orgogliosissima di potervi apporre originalissime e storicissime palline di vetro che hanno quasi 40 anni…ovviamente parlo delle superstiti, poi ho incrementato nuovi acquisti ma cercando di tenermi sempre sullo stile originario.
tre fili di lucette di cui 2 multicolore ed una bianca…che si rincorrono …per la verità io adoro l’effetto evanescenza…la lucina che si spegne e si accende lentamente…mi fà morire e poi…va bhè…un tocco di modernità…i fili di palline all’ammericana (come direbbe mister Frank).
poi…stamattina ho viziato il mio non più piccolo Piccola Freccia …gli ho preso per colazione ciambella e fagottino al cioccolato…ma me la devo far finita…devo pensare alla “Linea” di entrambi se non voglio rischiare che qualcuno scambi noi due per alberi di natale!!
poi…abbiamo giocato a palla in casa….va bhè…non si dovrebbe fare…ma insomma…sono io che comando, no? allora io ho detto si e mi sono pure divertita un po’.
poi…vediamo un po’….adesso vado a preparare qualcosina da mangiare e poi…studiamo storia e poi….a casa di un caro amico, super cena da ingrasso e derby tra amici…amici si fà per dire….io contro tutti!!!
vinca il migliore…magari NOI!!!
smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
Qui dove il mare luccica e tira forte il vento
Sulla vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento
Un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
Poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai
Vide le luci in mezzo al mare penso’ alle notti la’ in America
Ma erano solo le lampane e la bianca scia di un’elica
Senti’ il dolore nella musica si alzo’ dal pianoforte
Ma quando vide la luna uscire da una nuvola
Gli sembro’ piu’ dolce anche la morte
Guardo’ negli occhi la ragazza quegli occhi verdi come il mare
Poi all’improvviso usci’ una lacrima e lui credette di affogare
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai
Potenza della lirica dove ogni dramma e’ un falso
Che con un po’ di trucco e con la mimica puoi diventare un altro
Ma due occhi che ti guardano cosi’ vicini e veri
Fanno scordare le parole confondono i pensieri
Cosi’ divento’ tutto piccolo anche le notti la in America
Ti volti e vedi la tua vita come la scia di un’elica
Ma si e’ la vita che finisce ma lui non ci penso’ poi tanto
Anzi si senti’ quasi felice e ricomincio’ il suo canto

Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai

E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai

Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai

E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai….

smackkkkkkkkkkkkkk mi è venuta in mente ‘sta canzone…e ce l’ho messa…
troppo bella!
smackkkkkkk
e mo’ che immagine metto??? vediamo un po’…..un gran bel sorriso per tutti voi!!!
che post mezzo matto…pare un madley!!
smackkkkkkkkkkkkk

il cielo


rieccomi qui…triste perchè sò che deluderò chi mi legge e un pochino anche me stessa.
la mia testa mi ha concesso solo una breve tregua….ma i pensieri cattivi…sono tornati prepotentemente al comando.
e non trovo pace…non ne trovo.
e chi può darmi le risposte che cerco…non me ne dà…e forse non ci riuscità mai….
stò leggendo un libro che và per la maggiore in questi giorni “il cacciatore di aquiloni”.
Umanità…c’è tanta umanità, hanno ragione a definirlo un libro da leggere.
sono circa a metà…e non vedo l’ora di terminarlo…non vedo l’ora di leggere come Amir – il protagonista – affronterà i suoi peccati dell’adolescenza e in che modo li espierà.
vigliaccheria, codardia…insomma…mancanza di coraggio.
perchè mi interessa così tanto? perchè forse…a detta di tanti…la mia situazione nasce proprio da qui: la mancanza di coraggio di un uomo, la sua incapacità di affrontare situazioni che gli impongano scelte affettive.
Tanti dicono che è così…io…non lo sò.
sò che ci penso troppo…mi consumo cercando di capire ciò che mi è impossibile capire.
e sò che per tanti capire me è difficoltoso.
tutti – tranne una sola persona al mondo…una mia cara amica che ha vissuto e vive sulla sua pelle la difficoltà di ciò che “amore” e ciò che è “bene” – pensano che io sia pazza ad amare ancora un uomo che mi ha causato e continua a causarmi dolore.
ed io…mi guardo allo specchio e mi chiedo: è veramente lui a farti soffrire Angela? o sei tu che resti aggrappata ad un rovo di spine che ti lacera le mani perchè hai paura di lasciarti andare e non sai neppure cosa c’è sotto, quanto è distante il suolo che ti farebbe finalmente riposare?
sai qual’è il vero problema Angy? guardiamoci in faccia: tu non vuoi accettare che lui abbia fatto ciò che ha fatto..ti è impossibile.
come se domani qualcuno dicesse alla tv che esistono prove che Madre Teresa di Calcutta abbia fatto del male a qualcuno.
no…non vorresti crederci e se pure ti facessero vedere un filmato tu diresti che è un fotomontaggio…perchè nella vita bisogna credere che esista qualcosa di bello, qualcuno di buono.
e non è la prima volta che ti scontri con questo problema Angy…perchè hai questa stramaledetta difficoltà ad ammettere che nel mondo c’è il bene ma c’è anche il male? Non ricordi quel discorso di tanto tempo fà sulla giustizia? Tu dicevi che non era giusto il comportamento di una persona nei tuoi confronti…e cosa ti ha risposto la tua interlocutrice: perchè è giusto che ci siano bambini struprati, che muoiono di fame? Il mondo è pieno di ingiustizie…bisogna accettarlo.
al mondo esiste la falsità, l’ipocrisia, la menzogna, l’interesse.
tu hai avuto la fortuna di incontrare raramente persone così sul tuo cammino…e ringrazia Dio…ma è inevitabile che talvolta capitino.
ok…hai capito che non sai combattere la cattiveria…allora?
cosa fare? fuggire dal mondo e guardare al cielo? chiudersi in una specie di rifugio per bestie ferite e non uscire più? o continuare ad amare chi incontri sul tuo cammino rischiando di essere ferita di nuovo?
mi conosco…la mia risposta è sicuramente la seconda.
ma oggi…oggi…cosa ti fà stare veramente male? mi fà male non capire perchè è successo…mi fà male l’indifferenza della persona che il primo ottobre mi ha detto che ero la persona più importante della sua vita…mi fà male pensare che esistono persone che si comportano senza pensare che ciò che fanno possa ferire gli altri procurandogli dolore e soprattutto…mi fà male pensare che questa persona sia lui.
e non voglio crederci…questo è il vero problema.
una parte di me….non vuole accettarlo.
perchè? è vigliaccheria mia? è non voler vedere la realtà delle cose? o è sentire il cuore che ti grida che devi fidarti di lui? …tutti a dire “segui il tuo cuore”…pare facile…il mio cuore da un anno e mezzo stà seguendo qualcuno che…insomma…per chi ha letto il libro “il cacciatore di aquiloni”…il mio cuore è come quello di Hassan che ama Amir…e nonostante tutto…lo difende anche di fronte all’estremo tradimento.
per questo non vedo l’ora di vedere come finirà….chissà?
bhè…a questo punto lasciatemelo scrivere qui…perchè a lui non posso dirlo: Ti amo Fra’
chissà cosa starai facendo adesso…non chiedertelo Angy..non farti del male.
puoi solo pensare che…non c’è niente di più difficile che lasciare libera la persona che ami….ma ce la puoi fare.
libera di percorrere la strada che ha scelto…e tutte le altre volte lui ti diceva che voleva te….dai…stavolta molto probabilmente è la volta buona….altri orizzonti si sono aperti nella sua vita…lui onn avrà più bisogno di te e tu….imparerai a camminare da sola…anzi…meglio, a volare da sola in un cielo azzurro.
smack

se tu sei cielo….


Se tu sei cielo
è a te che tornerò
e sul tuo seno
le ali piegherò…

Per il mio sonno sei notte
e sole al mattino
e tiepida pioggia
sulla terra che ho.

Se tu sei vento
vento di mare…
prima tempesta
e poi riparo.
Il tuo passo leggero
mi segue sulla via,
sei tu che cammini
sulla terra che ho.

Se tu sei tempo
con me tu passerai,
bella stagione,
profumo mi darai…
e vendemmia per noi
L’autunno che verrà,
poi le foglie cadranno
sulla terra che ho.

Ma tu sei cielo
e a te io tornerò
e del tuo seno
il nido mi farò…
sei la strada accogliente
che il mio passo sa già
e sei vento, sei tempo,
sei la terra che ho.

perchè è dentro di me che ti ho….
e nessuno mai ti potrà portare via..
perchè tu sei angelo
vicino a me quando mi sfiori
mi dai forza, mi dai luce, mi dai amore…
ed io….angelo per te…se mi vorrai accanto.

l’amico è…un angolo di cielo


…una cosa è certa…non starai a guardare l’involucro ma il contenuto…è per questo, ma non solo, che sei una persona “speciale” di come ce ne sono poche al mondo…
Già stamattina, spero tu abbia apprezzato, ho tentato di esprimere in poche parole l’affetto che provo per te.
Sapendo poi che ti saresti arrabbiata (ma posso già immaginare le rughette del sorriso che ti incresperanno lo sguardo) xchè mi sono presentata con un pensierino per te, ho pensato di accompagnarlo con queste due righe.
Così, facendo leva sui tuoi sentimenti…ho una speranza in più di essere “perdonata”.
Ed ora fai in modo che quella luce interiore che illumina il tuo sguardo esploda in una squillante risata, mi travolga e mi contagi, rendendo impossibile per me guarire da questa adorabile malattia chiamata “amicizia”
Auguri, Paola.

La cosa meravigliosamente sconcertante è che sembrava girassero un film…e questa lettera fosse il copione. Mi conosci talmente bene che hai descritto esattamente come sarebbero andate le cose…e spero mi conosca così bene, ma così bene da aver capito quanta felicità mi hai regalato.
…da ieri sera sembro un’ebete che gira con un sorriso stampato in faccia…
ci siamo scambiate gli auguri, perchè allo scoccare della mezzanotte si passava dal mio compleanno al tuo.
siamo andate a passeggiare sul pontile…e ogni tanto ci schioccavamo sulle guance una raffica di baci…scommetto che qualcuno avrà pensato male, ahahahhaha..ma a noi che ce ne importa?
sappiamo entrambe cosa vuol dire stare male…e nulla e nessuno ci può impedire di volerci bene e dimostrarcelo nei modi che ci sgorgano dal cuore.
Dici a me che sono speciale…ma come chiamare Te che mi vuoi bene solo perchè io sono io?
Tu che mi perdoni tutti i miei difetti…tutti i miei ritardi sapendo che passo il tempo al tel con “quello lì” al quale vorresti mettere una bomba sotto la macchina perchè mi ha fatto piangere…
mi perdoni che mi dimentico le cose…ti ricordi quando venni in palestra senza le scarpe da ginnastica?
e pensare che in palestra ci vieni per me…per farmi dimagrire.
mi perdoni le serate che ti faccio passare non travolgendoti di sorrisi, ma inondandoti di lacrime…
mi aiuti nelle mie marachelle…mi incoraggi a non mollare mai…ad inseguire i miei sogni…e poi…mi metti i cerotti sul cuoricino quando mi faccio male.
si…sappiamo entrambe che l’amicizia da sola non basta per riempire una vita…non sarà il sole…ma ….è un angolo di cielo,
tu sei un angolo di cielo.
stasera ricambierò il regalo…a modo mio.
tu mi hai regalato una borsa…avrai notato che la mia stava per esalare l’ultimo respiro (io non butto mai qualcosa solo perchè cambiano le mode, ma lo tengo finchè è “vivo”)..io stasera ti regalerò questo post e un enorme pacco di biscotti e caffè…in pratica i miei venerdì sera per la prossima stagione invernale.
Io – te – la tua cucina – i nostri cappuccini – i biscotti – i cioccolatini – le mie chiacchiere infinite o quasi – i tuoi sfoghi se qualcuno ti fà arrabbiare – le risate – le lacrime –
….la nostra vita così simile, così diversa.

Amico è

È l’amico è
Una persona schietta come te
Che non fa prediche
E non ti giudica
Tra lui e te è divisa in due
La stessa anima
Però lui sa, l’amico sa
Il gusto amaro della verità
Ma sa nasconderla e per difenderti
Un vero amico è anche bugiardo
È l’amico è
Qualcosa che, più ce n’è meglio è
È un silenzio che vuol diventare musica
Da cantare in coro io con te
È un coro è
Un grido che più si è meglio è, oh, oh, oh…
… E il mio amore nel tuo amore è
È l’amico è
Il più deciso della compagnia
E ti convincerà a non arrenderti
Anche le volte che rincorri l’impossibile
Perché lui ha, l’amico ha
Il saper vivere che manca a te
Ti spinge a correre
Ti lascia vincere
Perché è un amico punto e basta
È l’amico è
Qualcosa che, più ce n’è meglio è…
È un silenzio che vuol diventare musica
Da cantare in coro io con te
È un coro è
Un grido che più si è meglio è, oh, oh, oh…
… E il mio amore nel tuo amore è.
È l’amico è
Uno che ha molta gelosia di te
Per ogni tua pazzia ne fa una malattia
tanto che a volte ti vien voglia di mandarlo via
Però lui no, l’amico no
Per niente al mondo io lo perderò
Litigheremo sì e lo sa lui perché
Eppure è il mio migliore amico.
È l’amico è
Qualcosa che, più ce n’è meglio è…
È un silenzio che vuol diventare musica
Da cantare in coro io con te
È un coro è
Un grido che più si è meglio è, oh, oh, oh…
… E il mio amore nel tuo amore è.