….forse sbaglio tutto
forse non ho capito nulla della vita
vivo nel mio personale mondo fatto di sogni
di favole
ma insomma…io credo in te
credo in quello che mi hai detto
credo che ci vuoi provare
sento…lo sento dentro che mi ami.
come sentivo che MV mi voleva solo bene…
sento che tu mi ami.
lo sò.
anche se continuerai a vivere con lei…
io credo in te
credo nel Franco degli attimi rubati
credo nel Franco che parla a se stesso
Ho commesso tanti sbagli…tanti.
ma penso di aver pagato per tutto.
stò soffrendo ancora…è normale
soffro perchè ti vorrei felice con me
e forse tu sarai felice con un’altra…
ma insomma…l’importante è che tu sia felice.
ti ho promesso che non ti avrei cercato fino alla fine di gennaio.
mi costerà tantissimo….
mi costerà veramente tanto.
ma lo farò.
ed il premio per me sarà che tu sarai stato sereno
avrai avuto tempo per capire cosa vuoi.
questo sarà il mio premio.
perchè…non come mi scrisse lei:
se è amore sarà amore
e poi…quando lui decise di stare con me
lo ricattò dicendogli che si sarebbe suicidata.
…no….
amore è: Franco…sii felice con chi vuoi.
non ti cercherò per 20 giorni…
e mi conosco….penserò a te ogni istante della mia vita,
vivrò momenti di sconforto drammatici
attimi di solitudine immensa
altri momenti penserò “ma chi me l’ha fatto fare…meglio poco che niente”
altri momenti penserò che non vorrò più sentirti per il resto della mia vita…
è normale.
ma….il mio cuore non fà tump tump
il mio cuore batte incessantemente il tuo nome.
lei ribadisce sempre che lei te lo dimostra…lei vive e lavora con te.
a me….oggi non è concesso,…e “ieri” era troppo presto.
tu non mi hai aspettato Franco…
io ti aspetterò.
perchè….in me c’è viva quella magia che si chiama amore
penso a te….con i miei pensieri…e tutto è meraviglioso.
non parlerò più di te con nessuno…tutti inquinano i ricordi
invece ti serberò meravigliosamente mio…
stupendo, bellissimo
l’uomo migliore del mondo
….ti amo
una lettera…..destinatario: il suo cuore
Dolce amore mio…perchè mentire? perchè nascondere i miei sentimenti?
ti ho mandato un sms chiedendoti ti mandarmi due righe…e l’ho fatto perchè
ne ho bisogno…ne ho bisogno per vivere.
io ….devo dirti che sò…..
sò che c’è lei nella tua vita,
sò che c’è lei nei tuoi giorni,
sò che c’è lei nelle tue notti, riposi brevi fin che vuoi..
ma c’è lei.
c’è lei quando ti svegli al mattino ed è lei la prima cosa che vedi.
c’è lei quando pronunci le prime parole, e decidete insieme chi và prima
in bagno,
c’è lei che magari ti scuote dicendoti “è tardi”,
c’è lei che forse si gira a darti un bacio
e c’è lei che ti aiuta a scegliere la cravatta da indossare.
c’è lei che ti segue mentre andate in macchina
c’è lei che ti aiuta a trovare le chiavi, la penna, gli appunti o chissà
che altro che magari devi prendere per andar via.
c’è lei che in macchina ti parla di cosa dovete fare al lavoro
c’è lei che ti ascolta mentre gli parli delle tue idee
c’è lei a parlarti del natale, dei regali che dovete comprare, e magari
con lei stai già pensando cosa fare a capodanno e con chi passare le feste.
c’è lei che arriva in ufficio accanto a te
c’è lei che si siede nella tua stanza e comincia ad aiutarti ad organizzare
la giornata al lavoro
c’è lei che prende nota delle tue telefonate
c’è lei che ti toglie le castagne dal fuoco filtrando le telefonate che non
vuoi
c’è lei che forse ti prepara il the
c’è lei che ti apre il pacco dei biscotti e te ne passa uno ogni tanto
(io lo farei..)
c’è lei che per tutti è la tua donna…la donna che ami
c’è lei che viene a mangiare con te, e che come quel giorno al ristorante
cinese divide con te le cose che volete assaggiare
c’è lei che ti aspetta la sera fino a tardi chissà…seduta su una sedia
o addormentata sul divano
c’è lei che ti accompagna dai tuoi e ti aiuta a decidere cosa portare
da loro
c’è lei che prende con te l’ascensore
c’è lei che forse ti bacia mentre l’ascensore sale
c’è lei che parla con tuo padre, tua madre e tuo fratello come la donna
che ti sarà vicina per il resto della tua vita
c’è lei che scende di nuovo con te e viene con te nella vostra casa…
c’è lei che manda la lavatrice, lei che fà la lista della spesa, lei che
prepara la cena
c’è lei che risistema le lenzuola
c’è lei che si prepara per la notte e che ti stà accanto mentre ti addormenti
c’è lei che ti regala i sospiri, gli abbracci e gli amplessi,
c’è lei che ti fà provare piacere, lei che ti accarezza
lo sò….c’è lei nella tua vita.
……..
ma io…..ti amo.
cosa devo fare?
perdonami se ti amo….
ma…cosa devo fare?
come posso non amarti?
lo sò…
io ho così poco da offrirti,
nessuna certezza di dove o quando,
solo un piccolo cuore gonfio di amore per te
e tutto il desiderio di rendere felice ogni tuo giorno,
solo questo ho da offrirti.
ti amo per ogni istante che ho vissuto con te
ti amo per la tua gentilezza,
ti amo per l’amore che c’è in te e che mi illumina ogni volta che siamo insieme
ti amo per l’affinità che ci faceva comunicare a 700 km di distanza
e ci fece decidere che ci fidavamo uno dell’altra…solo perchè ce lo diceva
il nostro cuore
ti amo per le risate piene di sole e di cuore che hai cominciato a fare con
me
ti amo per il pezzo di cielo nel quale hai volato con me…le mie e le tue
ali così in alto…vicinissimi alle porte del paradiso
ti amo per la nostra prima notte, la prima vera notte d’amore della mia vita
ti amo per aver fatto di me una donna…per avermi resa fragile come una
donna…
ti amo per le tue mani intrecciate alle mie in un cerchio che racchiudeva
noi
ti amo per il tuo profumo, per le tue braccia, per i calzini che hanno un
verso.
ti amo per te stesso…quell’uomo che ho imparato ad amare, prima con sorpresa,
poi…con allegria e dolcezza…scherzando come due bambini che ridevano
giocando…
ti amo per i tuoi occhialetti gialli,
ti amo per le scarpe con le palle che mi facevano impazzire
ti amo per il tuo giubbotto che riconoscerei tra milioni di altri
ti amo per le corse sui carrelli al supermercato
ti amo per la tua dolcissima coattaggine
ti amo per i piatti che ripulisci dopo mangiato anche se mi fai arrabbiare
…ma chicco quando ci ripensa ride sotto i baffi…
ti amo perchè “non si butta mai niente”
ti amo perchè “io tolgo le spillette dai fogli di carta che devo riciclare”
io che dicevo sempre che dovevo contare solo sulle mie forze…e tu sempre
a ripetermi
fidati, innamorati, fidati…ci sarò io…e mi hai fatto scoprire come era
bello aver qualcuno su cui contare, qualcuno che si prende cura di te donandosi con tutto se stesso.
oggi tu non fai che domandarti se sei capace di amare.
si.
tu sai amare….ed io ti amo per questo
l’immenso amore che c’è nel tuo cuore, la tua smisurata capacità di donarti…
ed io e te ci siamo donati l’un l’altro con tutto il nostro amore,
con tutti noi stessi…senza veli, senza limiti.
è il mio cuore che ti parla d’amore, è il mio cuore che vuole
fare l’amore con te…è il mio cuore, oggi come ieri.
perdonami se ti amo…perdonami se ho così poco da darti.
perdonami…ma io ti amo
e te lo devo dire.
da me a Franco 6 dicembre 2005
il cuore
Bello è il regno dell’amore,
ma triste è pure.
Perchè il cuore dell’amante
è triste nelle ore della solitudine,
quando accanto a se guarda
agli occhi diletti
che inaccessibili
si posano sulle nubi leggere.
Il cuore è una forza dirompente e creativa.
IL cuore, inteso come tutta la sensibilità dell’essere, come tutti gli slanci della natura verso la felicità, insomma… il cuore non svolge altro che la sua funzione, qualsiasi cosa faccia, e in qualsiasi direzione si muova, come un motore.
Se il cuore sbaglia strada, è stata la testa, è stata la ragione che non ha funzionato bene.
Se premiamo eccessivamente sull’accelleratore e andiamo fuori strada perchè perdiamo il controllo…la colpa non è del motore, ma del conducente.
Il cuore è una forza cieca, chi deve guidarlo è la testa.
Una vita regolata unicamente dall’istinto è quasi meccanica, come un orologio che “cammina” finchè dura la sua batteria.
L’uomo invece non dovrebbe lasciarsi regolare dall’istinto poichè il suo destino è al di là dell’attività dei suoi organi, e perchè è Libero.
Cosa accade al cuore se viene lasciato senza controllo in preda alle impressioni ed all’impulso cieco dell’istinto? Farà male a se stesso ed agli altri…si, molto male.
E quanto c’è più vita in un cuore d’uomo, come quanto più potente è il motore di una macchina, tanto più sarà grande il male, andando in una direzione sbagliata.
E’ un male avere troppo cuore?
bhè, il cuore è un pericolo, perchè è una forza. Tutto ciò che è forte è
anche pericoloso.
una macchina senza carburante, non è pericolosa, perchè non serve a nulla.
un cuore fiacco o un’anima senza passione sarebbero da compiangere, perchè equivarrebbero ad una macchina senza carburante.
Dobbiamo imparare a dirigere il nostro cuore, non soffocarlo..anche se talvolta usiamo l’espressione “buttare via le chiavi del cuore” e vorremmo letteralmente imbavagliarlo per non sentirlo più.
E’ la vita che lo fà pulsare, e di vita non se ne ha mai abbastanza.
Anche se può raggiungere il massimo del suo rendimento morale ogni uomo nel suo piccolo troverà sempre come impiegare tutte le sue energie, come migliorare continuamente il suo patrimonio spirituale, come realizzare, in un processo costante, il proprio destino.
Mi lamento di aver troppo cuore, non per i pericoli che crea, ma per il dolore che provoca.
Avere molto cuore, non significa forse offrire una più vasta superficie alle spine della strada e soffrire già prima che ci pungano, o avere l’anima tesa come una corda di violino su una cassa sonora e rendere più intensi tutti i gridi di dolore che scaturiscono dal fondo di noi stessi nei momenti angosciosi della vita?
si, indubbiamente, ma sotto l’archetto la sonorità dello strumento è sempre la stessa, qualunque sia l’aria che si suona, e le anime vibranti sentiranno, tanto profondamente quanto i dolori, anche le gioie.
Ecco perchè oscillo dalle “stelle alle stalle”….
e se pensiamo che le due parti sono di grandezza ineguale e con il tempo il cuore non fà che abbassare il piatto della bilancia su cui si abbattono i dolori, bhè…almeno ciò rende più capaci di capire le sofferenze degli altri e di consolarli.
Bisogna aver patito per saper compatire; e se la compassione è ancora sofferenza, esa è anche gioia – la gioia di donare gioia agli altri – una di quelle che valgono più di quel che paghiamo.
Il mio cuore ha corso come un cavallo impazzito nel vento di una prateria…
ed ora sono stanca e dolorante.
La voglia di farlo tacere è tanta…ma non devo farlo, …devo reimparare a dirigerlo, affinchè non faccia più male a nessuno.
e se qualcuno non trova “poetico” tutto questo…mi dispiace.
…adesso nei limiti del poco tempo a disposizione…penso a condividere la mia vita, ciò che posso dare di me, agli altri.
anzi….speriamo che domenica mattina non vada storto qualcosa quando andrò a donare il sangue per mio cugino, così lo farò regolarmente.
buona notte a tutti, smack
perchè non ascoltiamo il cuore?
Perchè ci lasciamo portare dalla mente su sentieri lontani ed impervi invece di ascoltare semplicemente i battiti del cuore?
Il cuore non sà mentire……