07.04.2005 19:29
MV sms:
“come và? ti sento ….”
ti avevo mandato un sms l’altro ieri notte, poche righe.
e tu…ieri…tutto il giorno il cell spento…
appena l’hai acceso hai letto il mio mess e mi hai risposto così.
mi capisci…da poche parole avevi capito che
ero strana…mi senti….strana.
Avrei voluto risponderti con 100.000 sms diversi
-come va?
ora che ti leggo…và bene.
-come và?
mi manchi da morire.
-come và?
vorrei poter dimenticare che esiste un mondo
che mi tiene legata con invisibili fili d’acciaio..
e correre da te ….e tu mi riporteresti a casa.
mi diresti che non devo fare follie…
o forse mi diresti di nuovo:
se devi rovinarti la vita…allora fallo con me.
no…non lo faresti mai…non puoi…
non è quello che realmente vuoi…lo sò, lo sento,..
sò che vuoi il meglio per me..mentre io continuo a chiedermi qual’è,
cos’è questo meglio.
-come và?
và bene, se sò che stai bene,
và male, se sò che stai male,
e se non sò come stai….non vivo…semplicemente sopravvivo.
-come và?
và che se c’è il mio angelo custode da qualche parte…
deve darsi da fare
-come và?
và che senza te…non và.
-come và?
cerco di imparare di nuovo a vivere…cerco di far pulsare il cuore…
ma lui sussulta ed esulta solo se per un istante tu lo sfiori con
il pensiero.
-come và?
và che ho provato a non romperti con i miei “problemi esistenziali”
quando c’era lei che aveva tanti problemi veri…lei che aveva realmente
bisogno di te…non io… io che dal tuo punto di vista mi comportavo
come una stupida bambina viziata…ed io mi sono richiusa su me stessa,
sul mio dolore…le mie crisi d’astinenza da te…le mie crisi monomaniache
-come và?
và che lo sai…ho provato a dare la possibilità ad un’altra persona
stupenda di fare breccia nel mio cuore….ma…..
pur avendo lasciato la porta aperta…non ce la fà ad entrare ….
tutto il mio cuore è già occupato.
si…aggiungo altro spazio…ma ogni volta che amplio le dimensioni
del cuore tu prima o poi ti accaparri la parte più grande…agli altri restano
le briciole e si fanno bastare quelle come è successo stanotte.
-come và?
và che ho voglia di parlare con te….
parlare come una volta…ore ed ore
anche solo a sentirti raccontare di lucertole che fanno l’amore…
o ascoltarti mentre mi istruisci sull’idioma che si parla dalle tue parti.
và che voglio sapere come stai, cosa fai tutto il giorno…voglio sapere
se mi pensi…voglio sapere se lei ti manca…voglio sapere cosa hai
preparato per pranzo…magari uno dei tuoi sughetti stranissimi.
voglio aiutarti a decidere quanti panini preparare per il viaggio
voglio ridere perchè secondo te pago i pomodori delle cifre spropositate
voglio sentirti giocare ai tuoi amati videogiochi…ed essere felice perchè
tu sei diventato Console!!!!
và che vorrei sentire di nuovo scorrere l’acqua nella tua vasca da bagno e tu che ti immergi e ti immagino mentre fai le bolle…e mi racconti che le mensole le hai fatte tu
-come và?
và che vorrei prendere un enorme pennello e sul muro di fronte
casa tua scrivere SEI LA COSA PIU’ BELLA DEL MONDO …
và che adesso non vorrei ricordare che sono tante le donne che pensano
la stessa cosa….e non vorrei pensare adesso che sono solo una di tante.
-come và?
và che darei un pezzo di vita per una serata a giocare con te su jippii
a fare cuoricini giocando a filetto e scrivere ti amo…sempre attenti
a non vincere mai per sbaglio.
-come và?
và che vorrei sedermi con te sulla sabbia di fronte al mare
avvolti dal cielo di uno dei tuoi sognati tramonti
e prenderti la mano…semplicemente questo…e addormentarmi così…
e al mattino svegliarmi e vedere te per prima cosa…e poi…lasciarti
libero di andare…dove vuoi tu.
-come và?
và che ricordo quella sera che avevamo voglia di accarezzarci…tu avevi voglia di accarezzarmi….hai scannerizzato il palmo della mano…e ci hai scritto sopra Ti amo scema….e il ricordo mi mette addosso una serie di sensazioni straordinarie sensazioni vere…alla bocca dello stomaco…nel cuore…nello sguardo.
-come và?
và che…….stò lasciando la mia vita andare alla deriva….e lo stò facendo volontariamente…consapevole.
perchè non potrò mai avere te…e….senza te….
senza te è…
…..è
andare alla deriva.
invece ti ho risposto:
“Dimmi tu come ti và, tu…ti penso.
E’ aprile, …hic et nunc.”
è passato il 2 aprile…
non voglio parlare di ricordi…i ricordi fanno parte del passato
e tu sei e sarai passato, presente e futuro, hic et nunc.
tutto è cambiato, tutto è come prima.
….
penso a quel luminoso giorno…circa le 14.30…tre anni fà
la prima telefonata… la prima volta che emozionati sentimmo uno
la voce dell’altra…
io ancora ignara del futuro, tu che forse sapevi
benissimo come sarebbe andata a finire.
ti ricordi? per settimane mi avevi chiesto di sentirci…ed io incorruttibile.
poi…P in ferie una settimana…e pensai che non c’era niente di male.
ti chiamai…parlammo un pò poi… buttai il foglietto con il tuo numero
….tu mi consigliasti: non dire niente a P…altrimenti lo perderai.
fui sincera: si arrabbiò…
ma non più di tanto…aveva preso altre decisioni.
allora ti richiamai…e tu ….mi ascoltavi
canticchiare Salirò…mentre piangevo.
sai? P non l’ho “perso”.
…ancora mi chiama, mi cerca, mi vuole…ma non sono una che torna.
come se la mia vita non fosse già abbastanza complicata…
e poi
…stanotte TU sei tornato a splendere nella mia vita.
ho provato a chiamarti…e mi hai risposto.
mi hai chiesto come mai ero libera…e non occupata con F.
Ti ho chiesto cosa stavi facendo e tu…hai alzato il volume della musica.
Ho creduto di sognare….mi hai fatto sentire qualche nota qua e la..
e il presente si è vestito di passato…stesse emozioni.
poi…mi hai chiesto: la riconosci questa?
si… La ragazza dagli occhi di sole.
noi sappiamo cosa significa…ci eravamo ritrovati…
per uno strano gioco del destino dopo mesi …
la ragazza con gli occhi di sole mi guardava e mi riempiva d’amore…
e poi mi hai detto……
ma questo deve essere un altro post…è troppo importante per me
…abbiamo parlato con un pizzico di tristezza, dolce malinconia…
e poi…..alla fine struggimento.
io non volevo lasciarti andare…..e tu mi dicevi vai da F…lui ti cerca.
no…non potevo lasciarti…penso sempre agli altri…una notte volevo
pensare a me, io ho bisogno di te.
ma non posso…non posso rovinare tutto….non devo andare oltre.
chissà se leggerai quest’articolo…
una parte di me lo desidera
una parte di me lo teme
ma se leggerai, te lo ripeto…
perdonami questo amore:
troppo grande
troppo piccolo.