Desiderata


ecco l’impronta di un sassolino trovato nelle strade della vita.
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Va’ serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci puo’ essere nel silenzio.
Finche’ e’ possibile senza doverti arrendere
conserva i buoni rapporti con tutti.
Di’ la tua verita’ con calma e chiarezza,
e ascolta gli altri,anche il noioso e l’ignorante,
perchè anch’essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive,
esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perche’ sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benche’ umile;
e’ un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, poiche’ il mondo e’ pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c’e’ di buono;
molte persone lottano per alti ideali,
e dappertutto la vita e’ piena di eroismo.
Sii te stesso.
Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all’amore,
perche’ a dispetto di ogni aridita’ e disillusione
esso e’ perenne come l’erba.
Accetta di buon grado l’insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d’animo per difenderti dall’improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la’ di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l’universo va schiudendosi come dovrebbe.
Percio’ sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita
conserva la tua pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsita’,
il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e’ ancora un mondo meraviglioso.
Sii prudente.
Fa di tutto per essere felice.

Questo testo bellissimo viene quasi sempre presentato come
“Manoscritto del 1692 trovato a Baltimora nell’antica chiesa di San Paolo”.
Invece nel 1959 il reverendo Frederick Kates rettore della chiesa di St. Paul, a Baltimore, Maryland, incluse questo pensiero in una raccolta di materiale devozionale.
In cima alla raccolta, c’era l’annotazione “Old St. Paul’s Church, Baltimore, A.C. 1692″, che è l’anno di fondazione della chiesa… da qui l’equivoco.
In realtà, sembra che l’autore di questi versi sia Max Ehrmann, un poeta di Terre Haute, Indiana, vissuto dal 1872 al 1945, e scrisse Desiderata intorno al 1927.
…1927….potrebbe essere stato benissimo il 1980 oppure il 2005…il cuore dell’uomo non è cambiato molto negli ultimi decenni.
ed io non sono molto cambiata negli anni…perchè ancora credo che
” non essere cinico riguardo all’amore,
perche’ a dispetto di ogni aridita’ e disillusione
esso e’ perenne come l’erba.”
buona notte a tutto il mondo, buonanotte MV.

desiderata (premessa)

Piccola freccia dorme….è stata una lunga giornata.
giocava con i suoi compagni di scuola e si è fratturato il radio.
si è comportato bene…non è un bambino che si dispera, affronta le avversità con serenità, magari è un pò lagnoso..ma si è mai visto un bambino che non vuole farsi coccolare?
anche stavolta al pronto soccorso ho visto qualcosa che non vorrei aver visto.
e’ arrivata con l’autombulanza una vecchietta, una donna magrissima, il corpo quasi inesistente sotto il lenzuolo che la copriva..solo gli occhi scuri spiccavano nel volto di pelle diafana ornato da una soffice corona di capelli bianchissimi, accompagnata da un’altra persona anziana.
vicino a me c’era una ragazza, parlava al cell e si lamentava dei lunghi tempi d’attesa (in effetti per uscire da lì con un gesso temporaneo abbiamo impiegato ben 3 ore e mezza….).
Quando è passata la vecchietta adagiata su una barella ha detto alla persona con la quale parlava: “Mò è arrivata una de’ cent’anni accompagnata da ‘nantra de novantanove…qua ce famo notte.”
Sono rimasta colpita dalla descrizione, nessuna traccia di dolcezza.
Ho scoperto più tardi che la vecchietta aveva in effetti ben 89 anni. Ma la cosa triste è un’altra: l’accompagnatrice era una vicina di casa che ha trovato la vecchietta a terra e sosteneva che si trovava in quella posizione da due giorni perchè i figli non andavano mai a trovare la madre. Due giorni stesa per terra, senza mangiare, senza poter andare al bagno…dimenticata su un freddo pavimento.
Mi domando come può il cuore indurirsi così. possono esistere dei motivi validi, delle giustificazioni per dei figli che “dimenticano” la madre per due giorni? forse il cuore comincia ad indurirsi nel preciso momento nel quale una persona diventa “una de cent’anni”…è facile trovare motivi, giustificazioni…in questi tempi di corsa.
per contro devo dire che appena avevo avuto un attimo…ho mandato un mess a MV per fargli sapere l’accaduto. E’ più forte di me…voglio renderlo partecipe dei miei momenti belli…e di quelli brutti.
un istante dopo mi ha risposto come al suo solito…con un sms giocherellone: si è rotto il radio? compragli un cd.
ma il suo cuore (che ormai conosco bene, io!!!) ha mosso le sue dita sul cell…e mi ha chiamato.
ha cominciato a darmi consigli pratici, raccomandandomi di non trascurare o sottovalutare la cosa.
mi domando come potrei non provare quello che provo per lui.
anche se mi fà passare momenti….diciamo duri, come potrei descrivere gli ultimi 5 giorni? mi ha fatto battere il cuore all’impazzata e poi è ri-scomparso per due giorni.
va bhè…cmq tutta questa giornata non sò per quale nesso mentale ha riportato alla mia mente una poesia….mi piace talmente che la metterò in un post a parte…altrimenti dopo questo mucchio di parole non risalta la sua bellezza, parla di noi e di noi con gli altri…desiderata.