…finalmente inizio a cogliere i frutti della mia tattica anti-lacrime.
Mi sono circondata ( anche a prezzo di derisioni, ma che mi importa???)di cose che mi piacciono e mi fanno stare bene.
sulla tastiera del mio computer ho attaccato Ciottolina, è carinissima e mi sorride mentre gattona;
mi affaccio dalla finestra (quando posso) e vedo il giardino di sotto infestato dalle nascenti piante di mimosa (sarà una sciocchezza…ma ao’…quando hanno segato il tronco di quella pianta per me avevano commesso una gravissima ingiustizia…e ora sono felice che la natura si sia presa la sua giusta rivincita!!!) anche se per venire in ufficio sembra che si debba attraversare la foresta tropical-mediterranea.
Stamani ho parlottato un po’ con MV…due minutini soli…ma mi accontento, soprattutto pensando a quando faceva passare i giorni senza rispondermi mai…parole sue: “mica dai altre dosi ad un drogato”,…e si…per lui io ero una drogata…una da disintossicare.
bhè, carissimo…la cura stà funzionando, grazie.
ma soprattutto stà funzionando la mia indole semplice …un aspetto della mia personalità che mi rende felice per le piccole cose:
ancora ricordo quando mi hai chiamato un pomeriggio al lavoro per dirmi che stavi vedendo alla tv un cartone di Heidi..e ti sei messo a canticchiarmi (tanto per prendermi in giro, ma …ti adoro anche quando fai lo scemo) “ti sorridono i monti…le caprette ti fanno ciao…”
nella mia vita ci sono tavole apparecchiate alle quali potrei sedermi, ma …mi saziano più le briciole di te che altro…perchè tu sei l’unico pane che vorrei.
Solo tu mi dai una felicità fatta di poco, tu..la mia lucida follia.
tu sei il sole che avrei voluto nel mio cielo…ma …forse tu vuoi brillare in altri universi, ed io…voglio che tu sia felice.
Amare è lasciar liberi di fare.
ed io… sono un cavallo di fuoco….non mi lego per convenzioni o convenienza, solo per amore, amore che sento …amore palpitante possibilmente all’unisono con l’altro.
quanta strada di fronte a me…da percorrere con chi vuole correre nel vento insieme a me….chissà dove sarò domani…cosa farò…cosa vedrò… con chi sarò…
… forse la cosa più bella è proprio non sapere cosa sia il nostro domani, e ci sfugge il fascino dell’imprevidibilità della vita umana
…I remember BLADE RUNNER
smackkkkk
pensieri di una – prima parte
cosa stò facendo?
perchè lo stò facendo?
perchè parti di me cadono in letargo e ogni tanto si svegliano e mi rimproverano? perchè non restano sempre vigili e mi impediscono di agire d’istinto per poi accusarmi di incasinarmi sempre più la vita?
rivoglio un punto di riferimento…rivoglio stabilità e voglio la forza di lasciar morire parti di me.
Come ho fatto, come è potuto accadere che ho suddiviso la mia vita in compartimenti stagni? Lo sò come è accaduto…ma non sò come riunire il tutto senza far soffrire nessuno.
Sento che il giorno in cui tutti i nodi arriveranno al pettine si avvicina.
Lo so’…arriverà il tempo di scelte e decisioni definitive, di svolte in direzioni a senso unico.
Mi rendo anche lucidamente conto che ci sono giornate che vedo tutto nero e giornate in cui mi sembra tutto più semplice…ma di fatto c’è che dovrei decidermi a vivere davvero una sola vita.
ripenso alla serenità che ho provato due domeniche fà…me ne sono andata in giro da sola a fotografare fiori di campo..che semplicità, che pace.
In una visione ottimistica penso che quando avrò risolto il problema principale, quando sarò tornata in possesso delle decisioni della mia vita, allora tutto assumerà una visione più nitida.
Quando potrò veramente scegliere “cosa fare domani” senza impegni che sono solo sulla carta ma che pesano comunque sulla coscienza…e ti impediscono di vivere serenamente..quel benedetto giorno accadranno diverse cose.
Per prima cosa avro’ così tanti problemi veri che mi rimarrà pochissimo tempo per le masturbazioni mentali, cambierà il peso di responsabilità che ho nei confronti della mia “freccia lanciata verso il futuro”, ci sarà chi pretenderà di più da me perchè per contrasto mi immaginerà più libera di agire, mentre forse sarà il contrario.
Quanta confusione….quanta….e se ripenso a cosa ha dato inizio a tutto questo….non posso non sentire un dolore profondo nel cuore, un senso di vuoto…la mancanza di un motivo per vivere…
La vita è un susseguirsi di istanti…verissimo…ma è anche tesa a raggiungere delle tappe evolutive e di crescita, proiezioni al futuro.
Lui ha ucciso le mie proiezioni,…ha strappato penne alle mie ali…troncato le mie aspirazioni più naturali…in pratica mi ha sbattuto in faccia quanto piccolo era il suo amore per me rispetto all’amore per se stesso.
Non immaginava che avrebbe creato in me un cambiamento radicale, profondo, snaturando la mia personalità.
Ha avviato un meccanismo che ha letteralmente modificato il mio modo di agire, di sentire…non avendo più nulla in cui credere ho cominciato a credere e contemporaneamente a dubitare di tutto, tentare di tutto per ritrovare uns senso…colmare un vuoto…ed invece precipitavo sempre più a fondo.
…eppure forse sarebbe facile se pensassi solo a me stessa riportare tutto su binari semplici da seguire…ma verso dove? in che direzione? se solo fossi certa che tu mi ami…ma come faccio io che sono un cumulo di incertezze ad essere certa di una cosa così grande? dovresti ripetermelo ogni istante…invece tu sparisci…adducendo come motivo che mi ami ma non abbiamo futuro.
il problema vero è che neppure tu sai cosa vuoi veramente…ed io avrei bisogno di sapere che invece vuoi solo me per affrontare di nuovo il mondo.
Ieri dopo aver parlato del tuo cagnolino mi hai detto ci sentiamo dopo…e dopo non mi hai più cercato…nulla.
Il tuo “dopo” è un concetto astratto…un minuto…un’ora, un giorno, una settimana.
ed io intanto….aspetto….aspetto….aspetto….e combino guai
mannaggia al mio caratteraccio
mannaggia alla mia fame d’amore
e mannaggia a chi crede di avermi capita, che invece non capisce quanto io sia …una nessuna centomila
pensieri
la guerra….
pensieri alla rinfusa su cio’ che vedo e sento …ma solo tramite echi che arrivano da molto lontano.
arrivano da immagini viste di sfuggita alla tv
arrivano da foto pubblicate al solo scopo di vendere di più
arrivano da brandelli di ricordi di mia madre
la guerra…per me solo sensazioni…pallide sensazioni del vero orrore che nasconde questa parola.
parlare di qualcosa che non conosci…che stupidità
è come parlare della fame…ma se non l’hai mai provata, di che parliamo?
eppure…non posso fare a meno di pensarci perchè sarebbe inumano fare finta di nulla se lo sai.
e di tutte le atrocità che non sappiamo? …viviamo come se nulla fosse…tanto…l’ingiustizia, il dolore, la cattiveria fanno parte di questo mondo come e più di ogni altra cosa, dicono che dobbiamo imparare a conviverci…dicono…
bhe’ certo…bello far finta di nulla se il problema non è il tuo.
ma cosa fare?? scendere in piazza?? o cosa??
Io faccio una cosa sola, semplice: cerco pace nella mia vita ed insegno cosa significa pace a chi cresce con me, ed anche questo è difficile a questo mondo…
anche in un microscopico nucleo umano è faticoso mantenere la pace talvolta.
” sei sempre l’uomo della pietra uomo del mio tempo”
Anna Oxa in una canzone intitolata “Giovanni”…dedicata a chi non torna a casa …fà recitare queste parole come preludio:
“Chi fu il primo che inventò le spaventose armi?
Da quel momento furono stragi, guerre, si aprì la via più breve per la crudele morte.
Tuttavia il misero non ne ha colpa; siamo noi che usiamo malamente ciò che egli ci diede per proteggerci dalle feroci belve.”
su tutto aleggia un pensiero triste, angosciante …e se domani la guerra fosse qui?
piccoli pensieri
stasera ho rifatto un giretto in chat….è un’enormità di tempo per me che non ci entravo…quasi un mese.
Per una che era quasi diventata una tossica della chat…è stato un bel traguardo.
Vuol dire che sto’ meglio…e poi…me lo dicono tutti che si vede che sto’ meglio.
Non vado più in giro con il volto perennemente gonfio di lacrime, niente più naso rosso…anzi…spesso sorrido come facevo tanto tempo fa’.
Detto tra me e me…so’ che è un miglioramento..un miglioramento enorme e so’ anche chi devo ringraziare di questo.
…ma…so’ anche che non ne sono uscita.
So’ che il dolore è tutto ancora qui dentro…chiuso perfettamente a chiave, ma basta che apra uno spiraglio e lui ritorna a pulsare.
Lo so’…perchè so’ le lacrime furtive, quelle rapide e invisibili a tutti.
So’ la confusione che alberga nella testa, il non aver ancora capito da che parte terminare di distruggere la mia vita per poi ricostruire…e poi …la domanda: quando avro’ distrutto definitivamente tutto o quasi…
avro’ la forza per ricostruire?
certo…non molti pensavano che ne sarei uscita da sola (mica tanto…devo ringraziare un mucchio di gente se non sono precipitata in piena crisi depressiva, anche se ci è mancato un granello infinitesimale)diciamo che i più pensavano che mi ci volesse una bella terapia psicanalitica (e detto sempre tra me e me…non mi farebbe mica tanto male…ma io ne ho paura, paura di entrare in un mondo che mi affascina e poi non volerne più uscire fuori)
stasera sono sola…lui è fuori per una pizza…lo volevo…ecco…ci sono riuscita.
Lui fuori…io da sola…come è semplice distruggere una vita se si comincia a sgretolarla piano piano….tristi considerazioni…ammirandomi vittoriosa di cosa? Di credere che esista qualcosa di più, qualcosa di grande per cui valga la pena di lottare, piangere, soffrire e…ricominciare.
Ho letto una frase attribuita a Jim Morrison…
pericoloso parlare d’amore, uno l’ha fatto e l’hanno crocefisso.
bhe’…parlarne ora non porta a simili gravi conseguenze, ma agire in una vita d’amore…ti porta all’isolamento, all’incomprensione da parte dei più.
Siamo diventati così asettici…così freddi, così calcolatori che abbiamo perso il significato di questa parola, anch’io che sto’scrivendone mi domando se so’ amare veramente…amare me stessa e gli altri.
…certo esistono delle piccole perle in questo mondo…perle d’amore..ma sono rarissime e preziosissime, incontrarne una è un dono immenso.
un giorno lontano ripensero’ a questa sera…e chissa’ in che modo rivivro’ il ricordo …se con rabbia, se mi darò della stupida o se mi diro’: brava, avevi ragione…non ti sei arresa ed hai vinto…certo è che una lacrima scorre sul mio volto ora…ma domattina tornero’ a combattere, per me e per chi ha bisogno di me.
una nessuna e centomila…arrendersi e combattere al tempo stesso…la fragilità umana…
un angelo che riflettendosi vede un uomo con le sue debolezze e un uomo che riflettendosi vede un angelo quale parte di un disegno divino.
…siamo piccoli frammenti dell’universo…