non te lo posso dire…ma..
…mi dispiace.
mi dispiace aver urlato stamattina con te.
mi dispiace aver dato libero sfogo alla mia rabbia
mi dispiace aver detto quel che ho detto,
manifestato il mio dolore e la mia delusione.
ti capisco…capisco i tuoi problemi.
e…passata la rabbia…sò che hai le tue ragioni,
sò che sono sempre portata a perdonare e capire,
ma…
ogni volta che mi arrabbio e poi ti manifesto questi miei sentimenti,
che ti paleso la mia comprensione,
che ti concedo altro tempo,
che ti perdono i comportamenti scorretti…
tu poi te ne approfitti.
vorrei dirti che capisco che hai poco tempo,
vorrei dirti che capisco che vuoi solo far star bene tutti
e quindi non far star male nessuno…
vorrei dirti che hai ragione quando dici che è giusto
dedicare un po’ di tempo anche a te stesso…
tu che ti metti sempre all’ultimo posto.
ma…come faccio a farti capire che stai facendo lo stesso con me?
mi metti all’ultimo posto dopo tutto il resto.
dovrei arrabbiarmi…ma come faccio con un uomo che fà altrettanto con se stesso?
e poi…come faccio a farti capire che non puoi fare una frittata se non rompi le uova?
non posso più dirti come le altre volte che ti capisco
lo faccio qui.
scusa amore mio ma talvolta l’amore non è sorrisi e carezze.
talvolta l’amore è lacrime e parole dure…una mamma lo sà bene.
ti amo…chissà se lo capisci
come posso?
come posso descrivere cosa provo sentendoti ridere felice?
non ci riuscirei mai…..è un’emozione che non sò descrivere.