tempo di lacrime silenziose.
questo è il tempo.
non dire “non ho tempo”
Non dire: «non ho tempo»
quando senti pronunciare il tuo nome.
Non dire: «non ho tempo»
a una mano tesa, a uno sguardo che implora
potresti essere anche tu.
Non dire: «non ho tempo»
a una vita infranta sullo scoglio dell’indifferenza.
Non dire: «non ho tempo»
quando ascolti cantare la pace
e ti si chiede in prestito la voce, l’impegno.
Non dire: «non ho tempo»
quando c’è un pianto da asciugare
un dolore da condividere e la giustizia per cui morire.
Non dire: «non ho tempo»
quando bussa il sole alla finestra per dirti: vieni fuori!
e la pioggia ti chiede di danzare con un folle.
Non dire: «non ho tempo»
quando ti chiedo di restarmi accanto
di ascoltarmi senza darmi soluzioni a tutti i costi
e istruirmi non da maestro ma da fratello.
Non dire: «non ho tempo»
perché il tempo non ti appartiene.
Non dire: «non ho tempo»
altrimenti che ne sarà del tuo tempo?
Non dire: «non ho tempo»
perché avrai perso il tuo tempo.
Non dire: «non ho tempo»
perché avrai l’eternità in dono.
Non dire: «non ho tempo»
non dire…, non dirlo mai!
(Pasquale Brizzi)
bellissima….un canto contro l’indifferenza che uccide il nostro mondo.
un bacio da me a voi.
smack
angy 2, il cielo – secondo tempo!
lo sò….sono matta…sdoppiamento di personalità..hahhahah…mi sà proprio che è così.
insomma…mi sono scaricata scrivendo il post precedente ed ora eccomi qui a …voltare pagina e lasciare nei mio libro dei ricordi come mi stò comportando in questi difficili giorni.
insomma….ieri ho fatto l’albero di natale che come al solito mi piace un sacco perchè è rappresentativo di me.
primo: non seguo le mode…è come si facevano gli alberi tanti anni fà…non è monocromatico, non ha temi di frutta o fiocchi od altro…è un mucchio di palline colorate di tutti i tipi e sono orgogliosissima di potervi apporre originalissime e storicissime palline di vetro che hanno quasi 40 anni…ovviamente parlo delle superstiti, poi ho incrementato nuovi acquisti ma cercando di tenermi sempre sullo stile originario.
tre fili di lucette di cui 2 multicolore ed una bianca…che si rincorrono …per la verità io adoro l’effetto evanescenza…la lucina che si spegne e si accende lentamente…mi fà morire e poi…va bhè…un tocco di modernità…i fili di palline all’ammericana (come direbbe mister Frank).
poi…stamattina ho viziato il mio non più piccolo Piccola Freccia …gli ho preso per colazione ciambella e fagottino al cioccolato…ma me la devo far finita…devo pensare alla “Linea” di entrambi se non voglio rischiare che qualcuno scambi noi due per alberi di natale!!
poi…abbiamo giocato a palla in casa….va bhè…non si dovrebbe fare…ma insomma…sono io che comando, no? allora io ho detto si e mi sono pure divertita un po’.
poi…vediamo un po’….adesso vado a preparare qualcosina da mangiare e poi…studiamo storia e poi….a casa di un caro amico, super cena da ingrasso e derby tra amici…amici si fà per dire….io contro tutti!!!
vinca il migliore…magari NOI!!!
smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
Qui dove il mare luccica e tira forte il vento
Sulla vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento
Un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
Poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai
Vide le luci in mezzo al mare penso’ alle notti la’ in America
Ma erano solo le lampane e la bianca scia di un’elica
Senti’ il dolore nella musica si alzo’ dal pianoforte
Ma quando vide la luna uscire da una nuvola
Gli sembro’ piu’ dolce anche la morte
Guardo’ negli occhi la ragazza quegli occhi verdi come il mare
Poi all’improvviso usci’ una lacrima e lui credette di affogare
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai
Potenza della lirica dove ogni dramma e’ un falso
Che con un po’ di trucco e con la mimica puoi diventare un altro
Ma due occhi che ti guardano cosi’ vicini e veri
Fanno scordare le parole confondono i pensieri
Cosi’ divento’ tutto piccolo anche le notti la in America
Ti volti e vedi la tua vita come la scia di un’elica
Ma si e’ la vita che finisce ma lui non ci penso’ poi tanto
Anzi si senti’ quasi felice e ricomincio’ il suo canto
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai
Te vojo bene assai ma tanto tanto bene assai
E’ ‘na catena ormai e scioglie il sangue in’t’e vene assai….
smackkkkkkkkkkkkkk mi è venuta in mente ‘sta canzone…e ce l’ho messa…
troppo bella!
smackkkkkkk
e mo’ che immagine metto??? vediamo un po’…..un gran bel sorriso per tutti voi!!!
che post mezzo matto…pare un madley!!
smackkkkkkkkkkkkk
tempo
predico bene e razzolo male.
mi è bastato sentire un secondo la voce di lei accanto a lui ieri sera
e tutti i miei buoni propositi sono andati a farsi friggere.
troppo passionale, troppo emotiva, troppo innamorata,
troppo ferita, troppo buona, troppo sincera,
forse troppo di tutto!
ricordo che quando lo conobbi gli chiesi solo sincerità…e gli dissi
che gli affidavo l’incarico gravosissimo di farmi ritrovare fiducia
nel genere umano…ci scherzavamo sopra….
Fiducia…mi vien da ridere adesso…rido con gli occhi ancora gonfi di lacrime.
da quando sono arrivata in ufficio ho iniziato a piangere….sono riuscita a smettere solo quando dopo l’ennesima volta che andavo al bagno per sciacquarmi il viso la mia capufficio mi ha detto:
proprio non ce la fai a smettere?
ho cercato di tirare fuori l’ultimo misero avanzo di forza,ho preso un analgesico per l’emicrania ed ora và meglio.
non faccio che pensare a lui…a lei…a come era splendido tutto il nostro mondo…
e a come è stato possibile che oggi tutto sia diventato un’incognita.
mi chiedo se ho sbagliato, cosa ho sbagliato…quando…
penso a tutti i suoi dubbi…a tutti i suoi tentennamenti, tutti i suoi silenzi che mi squarciano.
capisco le sue paure, capisco le sue preoccupazioni…non capisco perchè
non me ne parla.
ho bisogno di pace…sono quattro mesi che vivo nell’anticamera dell’inferno…ho bisogno di riprendere un po’ di fiato…ho bisogno di ritrovare un briciolo di serenità…me ne stò un po’ sola.
il mio tempo
il mio tempo…è qualcosa che mi manca.
forse il problema è che voglio fare troppe cose …e come mi dice qualcuno…mi ritrovo tristemente a constatare che la giornata è famosamente composta unicamente di 24 ore.
dunque…se 8 ore sono impegnate per il lavoro…alle quali aggiungiamo 1 di pausa pranzo…che evapora come una goccia d’acqua nel deserto, e 2 ore circa per spostamenti casa ufficio…restano 13 ore.
fare la spesa al supermercato, faccende domestiche, ecc…diciamo 3 ore.
ne restano 10 che dovrei dedicare a me, alle persone care, ed ai miei interessi.
dedicare tempo a me…significherebbe non andare di corsa al supermercato con o senza lista…ma andare a fare shopping, ovvero bighellonare senza fretta tra una vetrina e l’altra e sognare davanti a qualcosa che mi piace.
dedicare tempo a me…significherebbe passare quelle orette dal parrucchiere, dall’estetista, magari in palestra…
dedicare tempo a chi voglio bene…significa parlare con Piccola Freccia, giocare con lui, verificare come va con i suoi impegni, portarlo a fare delle passeggiate e insegnargli ad amare ciò che amo io.
dedicare tempo a chi voglio bene…significa passare da amici ed amiche vicini e trascorrere del tempo con loro…vederli, sorridergli…oppure pensare agli amici lontani… fare una gran bella telefonata, di quelle chilometriche…o mandare una vera mail nella quale parli di te,…non dedicare pochi istanti frettolosi…perchè una piantina non vive con poche cure, al massimo può malamente sopravvivere.
dedicare tempo a chi voglio bene…significa andare da mia madre… controllarle la corrispondenza, farsi raccontare tutto quello che le capita, farle un po’ di compagnia davanti alla tv mentre vede il suo programma preferito, e raccontare qualcosa di me…con il contagocce…per non ferirla.
dedicare tempo a chi voglio bene…vuol dire usare l’unico modo che ho a disposizione…ovvero il cell…per far sentire a MV che ci sono. Ci sono sempre, non quanto vorrei…ma non dovrei..diciamo che abbiamo raggiunto una sorta di equilibrio che non voglio assolutamente rompere.
dedicare tempo a chi voglio bene…vuol dire non essere frettolosa se qualcuno che si interessa a me mi chiama…anche se ho i secondi contati, ed anche se sò che i discorsi di cui mi vuole parlare…mi stanno, diciamo così antipatici…P non me ne volere…ma…ufffffffffff, proprio non vuoi capire…..
dedicare tempo a chi voglio bene…vuol dire F…un capitolo aperto…e tante cose da dire.
dedicare tempo a chi voglio bene…vuol dire leggere post dei bloggers ai quali sono affezionata, conoscerne di nuovi..provare le emozioni che descrivono…sorridere con loro, soffrire con loro, e pensare a cosa scrivere…perchè costretti in poche righe di commento a comunicare tutto l’affetto che proviamo e l’interesse destato in noi dal post appena letto.
deidicare tempo ai miei interessi …significa trovare tempo per leggere, scrivere…. ascoltare musica…camminare in riva al mare giorno, pomeriggio e notte perchè ogni momento è unico e regala emozioni diverse, passeggiare in quel poco di verde che c’è nella mia città…pensando a quanto sarebbe bello camminare in un vero bosco…magari con un pizzico di paura di incontrare qualche animale pericoloso…chi sà…magari potrebbe esserci una tigre appostata dietro una quercia….eh…il fascino del mistero dei boschi….
sicuramente ho dimenticato qualcosa….quest’elenco certamente non è esaustivo.
insomma….non ho menzionato dormire…certo…in queste famosissime 10 ore dovrei fare tutto quello che ho appena scritto che per me sarebbe prioritario…e poi….dormire.
senza contare che in questi giorni ho un sonno…ma un sonno…ma un sonno…che sembra che non dormo da cinque anni.
forse sarà la primavera…forse sarà l’allergia che mi fà girare un pò rimbambita…o forse sarà che stò ritrovando un pò della serenità persa circa cinque anni fà?
insomma….vorrei scrivere tanto…ho mille pensieri, ricordi, emozioni da lasciare in questo scrigno della memoria….ma stanotte…ops…più esatto dire stamattina lascio questo ricordo: come è bello la sera crollare di sonno…non riuscire a tenere gli occhi aperti…invece di essere tormentati da tristi pensieri assillanti che ti fanno tanto male,
bhè…ieri sera sono letteralmente crollata prestissimo però …mi sono svegliata alle 04.00…mi sentivo riposata ed ho dedicato questo tempo a me.
bhe….un’ultima cosa:sono indecisa se lasciare o no qui gli auguri di buona pasqua…chi sà..magari riesco a farli a tutti individualmente, sarebbe la cosa che vorrei, …ma …con questo sonno…meglio non rischiare:
BUONA PASQUA!
tempo per ascoltare
fermata dal blocco del traffico…cosa c’è di meglio che approfittarne per scrivere tranquillamente dei pensieri?
approfittare di una pausa nello scorrere frenetico del tempo…
una pausa obbligata…che mi fà riflettere sulla dimensione tempo.
sempre di corsa…per fare mille cose, quelle che “devi” fare, e per non trascurare quelle che “vuoi” fare…come scrivere qui.
raccogliere i pensieri…e scrivere quello che passa per la testa.
leggo dei blog stupendi…parole che incantano, scorci di vita che mi fanno pensare regalandomi grandi sensazioni.
io scrivo di getto quasi sempre..per non dire sempre. Talvolta rileggendo mi dico che potrei scrivere meglio, discorsi più interessanti… ma mi rispondo che in fondo bello o brutto…con errori o pensieri sciocchi… questa sono io.
scrivo spesso testi di canzoni…ho letto in qualche commento che è stupido…
ma “io sono” anche le canzoni che ascolto, le emozioni che la musica mi dà
“io sono” le poesie che leggo, i libri che divoro, le amiche che incontro…
insomma tutto ciò che vivo.
e vorrei vivere di più…
allargare i miei giorni…e non allungarli come disse qualcuno.
ecco…allargare il mio tempo.
tempo…
un fine settimana per andare da MV, vederlo con i miei occhi, sorridergli …e magari lasciargli il regalo che gli avevo preso a Londra
due settimane di lavoro per sistemare dell’arretrato che ho accumulato
mentre piangevo e sognavo ad occhi aperti
una settimana per fare le pulizie arretrate a casa
Q.b. per farmi bella (e qui ce ne vuole parecchio…)
una giornata da passare interamente con piccola freccia in un parco…giocando all’aria aperta
ore per guardare il cielo… di giorno godere della luce che filtra tra i rami degli alberi, la notte lasciarmi cullare dalla dolcezza della luna e dalla gioia delle mille stelle …
attimi per sentire il rumore del mare ed il frusciare del vento…
tempo per capire quello che è accaduto nella mia vita,
tempo a volontà per ascoltare chi mi vuol parlare…
oasi di tempo come…
se un temporale ti ha fermato sulla strada in qualche posto in cui nessuno passa mai
se un improvviso arcobaleno ti fà quasi pensare che quella è la firma di Dio
ascolta il tempo asciugare l’erba – senti cantare il sole
…
ascolta i vecchi che hanno voglia di ballare
e sopra un ponte le bugie di un pescatore
e le domande di un bambino appena nato che crede a qualunque risposta gli dai
…
ascolta l’uomo e le sue distanze
la fame e le speranze
metti col traffico dell’aurora
senti nell’aria la primavera
ascolta guarda respira
senti la gente svegliarsi piano
fare l’amore anche con nessuno
ascolta quello che siamo
– quanto odiamo – quanto amiamo
quando lo stadio spegne i fari e và a dormire
ascolta i sogni che la gente porta via
se la ragazza tra la pioggia e il marciapiede
ti insegna la sola canzone che sà
ascolta l’acqua e la sua memoria
l’uomo e la sua miseria
ascolta quello che hai dentro al petto
e che non hai mai detto
prima di metter le mani addosso a chi ti ha solo capito male
ascolta dentro te stesso
senti pregare chi non ci crede
e le poesie di un carabiniere
ascolta…fatti stupire cambiare guarire
ascoltare il tempo
desiderare il tempo …
per vivere e non solo per respirare
…e poi un po’ di tempo da regalare
a chi ne ha bisogno per dire un grazie dimenticato
per dire un ti voglio bene.
tempo…per ascoltare.