13 gennaio..pensieri su: una viandante, io

“Spero che qui…trovi il modo di capirmi, di conoscermi…ci spero veramente!”
questo un mio desiderio di tanto tempo fà, un 13 gennaio come tanti altri.
stamattina mi sono svegliata ed è accaduta una cosa strana…invece di stare solo a pensare a lui ed iniziare il nuovo giorno rimestando il dolore nel mio cuore…bhè…ho iniziato a pensare a me.
Non che questo significhi che a lui non ho pensato…questo no…ma insomma…mi sono ritrovata a pensare a me, a come sono diventata, a come mi vedo heheheheheh…e mi è rivenuto in mente il mio fedele compagno oramai da tanto tempo…il blog.
ed ho pensato che non avrei potuto trovare definizione più azzeccata quando lo aprii…Una nessuna e centomila.
avete presente il momento in cui avete deciso di aprire il blog? per quanto mi riguarda fu una decisione repentina,…come mio solito.
non l’avevo ponderato, non avevo perso tempo a pianificare ed organizzare.
Per la verità era da tempo che leggevo post in giro…. ma…insomma… averne uno mio non mi passava proprio per la testa, anche se l’idea di un nuovo diario mi stuzzicava parecchio.
Invece un bel giorno Tac! detto fatto.
e stamattina mi sono sentita una “viandante”.
ok…chi sono? una viandante di questo tempo e di questo spazio.
Nel mio viaggio non ho portato bagaglio, non ho portato armi o qualcosa per difendermi dai pericoli che incontravo lungo la strada.
ed ecco che in realtà non sono altro che una che viaggia nella vita…dire chi sono è impossibile.
sono felice se nel mio cammino incontro chi mi regala un sorriso o mi dona amore, protezione, aiuto e crede in me.
sono felice se quando riparto da un luogo visitato nel mio cammino porto dietro bei ricordi, gratitudine, riconoscenza, se mi sono arricchita dentro…dato che non porto altro bagaglio che la mia anima.
sono infelice se incontro indifferenza, interesse, bramosia, cattiveria…e questo impoverisce invece di arricchire la mia anima.
ecco…mi sentivo disillusa dalla vita, triste.
ma perchè? sei partita non alla ricerca di gonfiare il tuo conto in banca, nè desiderosa di avere tutto di tutto dell’ultimo modello disponibile sul mercato.
sei partita per vivere, amare, incontrare, parlare….certo…ti auguravi di non soffrire…almeno almeno di non soffrire così tanto…ma insomma… è successo.
e adesso?…bhò…non sò.
l’ultima persona che mi è entrata nell’anima…ero convintissima fosse la persona giusta.
ero? ….no, sono convinta.
mi piace da morire.
mi piace tantissimo….magari funzionasse che se uno non ti ama più improvvisamente diventa brutto, scemo e indifferente.
no….purtroppo a me lui continua a piacere tantissimissimo.
e tra un po’….vi spiego pure perchè, adesso vado a prendere un dolcetto per la colazione di Piccola Freccia.
ciao diario, a dopo.