domenica mattina…avevo accanto a me Piccola Freccia.
avevamo parlato prima e lui…a seguito della mia esplicita richiesta mi ha confermato che ha ricominciato la relazione con lei.
anche stavolta…non ha avuto il coraggio di dirmelo, l’ho dovuto capire, l’ho dovuto strappare dalle sue labbra…ricordandogli che mi aveva promesso di essere sincero.
..le sue promesse….
insomma…lui come tutte le altre volte…avendo lei accanto non mi parlava.
ero sola…io sola a parlare con il mio dolore…con i suoi silenzi colpevoli.
e mi ha detto che mi avrebbe richiamato quando poteva, perchè dovevamo parlare. Gli avevo detto ok…ma poi…ho chiuso il cell e mi sono detta:
cosa altro devo aspettare?
cosa cambiano tre giorni in più?
mi ha mentito, mi ha tradito, non ha avuto il coraggio di dirmelo…
l’altra volta è stata lei…a bruciapelo…come un vitello che viene marchiato ignaro di ciò che gli stanno per fare..fu lei a dirmelo.
io e lui conviviamo da tre mesi.
tre giorni…cosa cambiano tre giorni quando chi ami ti stà distruggendo da 4 mesi e più?
l’ho richiamato…e la presenza di Piccola Freccia accanto mi dava coraggio.
gli ho detto Addio….e dall’altra parte il silenzio.
il solito silenzio di questi ultimi quattro mesi….dal 27 aprile a quel maledetto giorno che il mondo mi è crollato addosso.
poi…un rigurgito di cosa?…non lo sò.
non lo sò più.
ma per quel flash del vecchio sentimento…nato da un sms…ho attraversato un deserto infuocato di dolore.
e non riesco ad uscirne.
Lui…lui è un chiodo fisso.
non riesco ad accettare che lui sia la persona che conosco oggi.
per me lui è il piccolo principe della favola…ricordo che gli dissi “sei una bella persona”.
erano due anni fà…e tale è sempre stato finchè non è entrata lei nella sua vita.
poi….non lo riconosce più nessuno.
i suoi parenti, i suoi amici, …dicono che non si era mai comportato così prima d’ora.
lui stesso…non capisce cosa stà facendo…rimane in silenzio, oppure dice che non sà spiegarsi il suo stesso comportamento…dice che non sà cosa vuole, nel frattempo…come lo lascio tranquillo un istante…rientra sotto le lenzuola con lei.
maledetti 700 km di distanza…maledetta la mia testa…passerà.
il dolore non mi abbandona quasi mai…ed è un dolore profondo…viscerale…un dolore che coivolge tutta la mia esistenza…parte direttamente dal nucleo della mia persona.
ha minato le mie fondamenta…ed io non sò se non crollerò.
sò che mi stò dilaniando perchè non ho deciso ancora al 100% che strada percorrere…il mio Addio…era dettato dalla rabbia, dalla testa…ma il mio maledettissimo cuore non vuole arrendersi.
dove mi porterà questa battaglia che si combatte dentro di me ogni istante?
non lo sò…non sò quando finirà…sò solo che talvolta il dolore è insopportabile…che vorrei chiedere aiuto a tutto il mondo.
il problema è che sò di avere la forza per uscirne…lo sò.
quello che mi manca è la volontà “integrale” di non crederci più.