vorrei semplicemente non essere
non essere questo mucchio di macerie di donna
non essere questo errore del tempo…
inserita in un mondo che non è il mio.
questo mondo mi mangia, mi divora, mi lacera…
ed io…..
io…
sorrido con semplicità e riconoscenza ad una mia cara amica
che mi dice:
“tutta ciccia e lacrime
ma è così che ti voglio”.
hehehehheh….tutta ciccia e lacrime….
lacrime…
qualcuno mi porti via…
qualcuno mi porti via…..
io non ce la faccio più.
perchè le mie lacrime vengono da ferite del cuore
e fanno male…
tanto tanto tanto tanto male
vorrei fare l’Amore con Te
Vorrei fare l’amore con te,
donandoti il calore di una carezza sul tuo viso
Vorrei fare l’amore con te,
sfiorandoti la guancia con il più tenero e dolce dei baci
Vorrei fare l’amore con te,
regalandoti l’emozione di farti sorprendere da un’inatteso abbraccio di
fiori dai mille colori
Vorrei fare l’amore con te,
stringendomi forte a te, seduta dietro alla tua moto, volando su nuvole d’asfalto …la mia vita affidata alla tua vita
Vorrei fare l’amore con te,
standoti seduta accanto ad occhi chiusi mentre suoni la chitarra…e magari canticchiandoti qualcosa come facevamo al telefono tanto tempo fà
Vorrei fare l’amore con te,
dicendoti che ogni volta che ti volterai, mi troverai al tuo fianco, anche se invisibile, anche se fisicamente distante
Vorrei fare l’amore con te,
rivolgendoti un sorriso che ti dice che sei l’ottava meraviglia del mondo.
….
Faccio l’amore con te…
accarezzando i tasti del telefonino, sognando di scriverti, sognando di chiamarti e sentire la tua voce spazzare via ogni vuoto, ogni paura…
faccio l’amore con te…
riponendolo senza averlo fatto…facendolo scivolare silenzioso e triste nella mia borsa
faccio l’amore con te
lasciandoti libero di vivere e sognare quello che vuoi
faccio l’amore con te
cercando di convincermi che ha ragione lei…che per te è meglio avere accanto una persona che ti aiuta nel lavoro invece di me….
che ti scrivo poesie.
Vorrei fare l’amore con te
dicendoti semplicemente “buona giornata amore mio”
io ti vorrei parlare….
Piano piano, lentamente come una primavera che stenta a soppiantare il lungo, freddo e tenace inverno stò tornando me stessa.
oggi sono riuscita a regalare un po’ di sorrisi, come non mi accadeva da un bel po’ di tempo.
piccoli raggi di sole illuminano attimi della mia giornata.
e alle vecchie riflessioni se ne aggiungono altre, più serene, forse più obiettive.
L’allontanamento della mia fonte di stress (l’incancellabile presenza di lei) sortisce i suoi primi effetti positivi…e poi…sinceramente qualcosa è accaduto ieri sera.
Ho chiamato Franco, una breve conversazione che mi aveva lasciato un senso di freddo addosso.
Allora l’ho richiamato…e ….lei si è irritata.
quanto non lo sò…ma sò per certo che a quel punto io ho sentito lui in difficoltà, ed ho pensato bene di lasciarli risolvere i loro problemi.
certo…per una che mi diceva che ero una stupida ad arrabbiarmi perchè non accettavo che loro vivevano insieme TUTTO IL GIORNO come amici, essere così arrabbiata per una telefonata di cinque minuti da una che vive a 700 km…quasi quasi mi fà ridere…ma in fondo quel che provo è una profonda tristezza.
Quante cose vorrei dire se ci fosse chi mi ascolta….
Io ti vorrei parlare sottovoce,
non far sentire al cuore quello che ho da dire,
condizione essenziale affinchè tutto sia migliore
puoi scommettere il cielo, che è vero più del vero
io ti vorrei parlare
quando gli occhi non hanno più risposte nuove,
con parole annodate lì non sai da quanto
io ti vorrei parlare
prima che il vento porti via le foglie
prima che un gesto poi non serva a niente
la coerenza è un destino incerto per ognuno
prima che sia più forte, più del tuo profumo
prima che il tempo passi a un altro amore
prima che il gioco sia di non partire
al di la dei discorsi fatti e della gente
anche, prima di avere fretta, fretta come sempre
Io ti vorrei parlare
per capire qual è il tuo senso delle cose
se quel vuoto ricresce già con nuove frasi, dette come da sempre
a ribaltare il niente, io, io ti vorrei parlare
Sottovoce non far sentire al cuore se un bisogno è un bacio
Quel ti amo sospeso a sospirarne dieci
io ti vorrei parlare
prima che il vento porti via le foglie
prima che un gesto poi non serva a niente
la coerenza è un destino incerto per ognuno
prima che sia più forte, più del tuo profumo
prima che il tempo passi a un altro amore
prima che il gioco sia di non partire
al di la dei discorsi fatti e della gente
anche prima di avere fretta, fretta come sempre
forse che fra cent?anni e mille amanti
ti prenderò per mano
io soltanto…
(Mango)
si, io ti vorrei tanto parlare e dirti tante cose…
ma non voglio più essere la causa delle vostre discussioni, soprattutto del tuo malessere causato dallo stress di questa situazione assurda.
io voglio tornare a gioire, io voglio vivere a colori.
io rivoglio la vita che desideravamo, che tu volevi accanto a me.
Stò tornando a sognare un mondo felice, un mondo pieno d’amore,
un mondo così:
vorrei volare di nuovo
ok…per quanto riguarda la polvere di fata, non c’è problema.
Se non la trovo per Natale, non la trovo più.
Ma per quanto riguarda i pensieri felici?
Quelli dove li trovo? ….magari li vendessero preconfezionati e personalizzati.
F mi sentiva triste e mi ha detto pensa a pensieri felici.
….è stato come versare l’ultima goccia in un bicchiere già pieno fino all’orlo.
Ho cominciato a piangere…e non riuscivo più a smettere.
…l’ha capito, non sono riuscita a nascondermi con scuse tipo raffreddore e altre cavolate.
…stavo pensando a cose che ho sempre evitato tipo antidepressivi…ma uffa…non voglio arrendermi, devo farcela da sola.
Devo aiutarmi però…da stasera camomilla tripla prima di andare a letto.
Ieri sera invece sono andata (e per me è un evento più unico che raro) a fare un minishopping solo per me.
Insomma…ci provo.
Ma…ho capito che NON ho capito.
Non ho ancora capito da dove viene fuori tutto questo malessere.
Epidermicamente è che mi manca Lui sempre Lui MV, ma sono certissima che c’è dell’altro sotto.
Come è possibile che mi manchi così tanto?…in pratica sono io ad aver detto No.
Sembra che sia una stupida che gioca con le contraddizioni…ma in realtà le cose stanno diversamente.
Devo fare chiarezza.
Insomma…mi chiedi quello che mi chiedi. Esigi una risposta per Domenica.
Io affronto quello che devo affrontare da sola, come è giusto che sia.
Ma poi….cavoli….non ti interessa avere la risposta?
No a quanto pare.
Domenica e lunedì irreperibile.
potrei dire: sono solo due giorni…non è la fine del mondo.
ma dico: c***o….sono i due giorni più tristi della mia vita, tu dov’eri?
e poi….quando ci siamo sentiti?…sembravi non essere più tu…anzi eri tu. La parte più brutta di te.
Non c’era dolcezza nella tua voce, non c’era interesse per come potessi sentirmi, non c’era comprensione.
Verissimo, quando finalmente mi avevi risposto ero quasi furibonda.
Ti ho aggredito accusandoti di essere sparito e sei passato al contrattacco.
bene…mi può anche piacere un rapporto vivo, intenso, come una partita a scacchi – mossa e contromossa. Ma c’è un tempo per giocare e un tempo per fare sul serio.
Non posso ogni volta che parlo con te mettermi a valutare l’impatto di quello che ti dirò, sopportare i tuoi attacchi e giocare in perenne difesa solo perchè io non voglio contrattaccare ma neppure soccombere.
Ci sono momenti in cui una donna…una donna normalissima ( non è passata neppure una settimana da quando mi hai detto ci vogliamo bene come fratelli – cmq rimarremo sempre amici) come ogni essere umano ha bisogno di essere sorretto, incoraggiato, confortato.
e tu? tu…sembrava un interrogatorio ad un imputato già condannato:
avete parlato? tanto voi siete di quelli che parlano parlano e non agiscono mai.
Avete deciso? …ma voi siete di quelli che poi rimandano e rimandano.
Quando sarebbe?…a bhè…cmq per me sarebbe troppo tardi.
e poi…ma quanto rompe quello…( piccola freccia n.d.a.)
…insomma…non sò se avevi sul viso le pitture di guerra…ma si sentivano i tamburi rullare.
purtroppo stavolta non ero nello stato emotivo di chi è disposta a subire tutto passivamente; anch’io ti ho detto cose cattive: No, meglio soli che male accompagnati.
insomma…il mio no è stato determinato dal fatto che ho capito benissimo che non mi ami, mi vuoi bene, ma non è sufficiente.
..approposito…c’è stato chi mi ha consigliato di bluffare.
dirti si e vedere cosa avresti fatto. Non sono fatta così.
Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te.
ma …il tarlo nella mente mi è rimasto.
cmq…sei riuscito per l’ennesima volta a farmi sentire colpevole.
“se la decisione l’hai presa solo perchè domenica non ci siamo sentiti sei stupida”
“non sò se ci risentiremo più…Buona fortuna.”
Ma io non mollo. Io ci credo in quello che ti ho detto: sei importante nella mia vita. Se mi avessi amato sarebbe stato
” Io e te insieme, pensi che ci sia qualcosa di più bello?”
questo è il testo di un sms che mi mandasti qualche milione di anni fà.
No…non ci sarebbe stato niente di più bello.
Ed io continuo a pensarti, a chiedermi come stai, cosa fai, come vanno i tuoi progetti di rinnovamento ecc…ecc…
Non ho avuto il coraggio di dirlo a nessuno, per tutti dovrei aver finalmente definitivamente capito che non fai per me.
Non capiscono…e forse non lo capisco più nemmeno io perchè sei così importante nella mia vita.
insomma…ti ho chiamato e richiamato e richiamato.Non mi hai più risposto.
Ma ieri mattina …ti ho mandato un sms.
Non sapevo se l’avresti mai letto, hai sempre la memoria piena e il 70% dei messaggi non li ricevi.
8.30 (angy) Mi dispiace per come ho reagito. V a c (vorrei avere comprensione) anch’io. Buona giornata G**.
9.20 (MV)Anke a te ex G**.
10.37 (angy) Ex G** vuol dire che non mi vuoi più nemmeno un pò di bene?
11.49 (MV) vai a ……
Cosa dovrei fare adesso? Cercare di dimenticarti? Impossibile, non voglio dimenticare la cosa più grande della mia vita.
…non voglio perderti…perchè per quanto tu possa essere st****o talvolta, …io credo in quella meravigliosa personcina che tieni dentro, ben nascosta sotto chiave.
Credo in quel sognatore bambino, che crede nell’amore, che vorrebbe un mondo giusto.
Di persone così ne sono rimaste poche.
Ti dissi “tu ti ami e ti odi” ….non mi rispondesti, entrambi sappiamo che è la verità.
Non si può non amare la parte migliore di te, ma se decidi di fare il bastardo (come dici tu) ci riesci benissimo.
..bhè…ho scritto tanto…un pò ho riordinato le idee..mi sento meglio.
…ma non ho ancora capito da dove nasce la voragine affettiva che ho dentro….anzi lo sò.
Ma questa è un’altra storia.
Vado a farmi venire qualche idea per sistemare la casa per Natale…
e dato che mi sento molto ma molto meglio…voglio mettere quest’immagine piena di colori, di vita ….quanto vorrei poterla condividere con ….ufffaaaaa basta con le malinconie!!!!!!!!!!!!!!!!!!
smackkkkkkkk
ci sono momenti……nei quali io non vorrei essere io
Ci sono momenti nella vita nei quali operi delle scelte…
e non lo sai, non immagini che queste determineranno in modo decisivo il tuo futuro (autunno-inverno 1999);
Ci sono momenti nella vita nei quali devi prendere delle decisioni che sai segneranno una svolta nella tua vita e in quella delle persone care.
Non mi piacciono i bivi…non mi piacciono, li evito più che posso.
Odio dover scegliere tra destra e sinistra…
odio dover tornare indietro se sbaglio strada.
ma…non posso neppure star ferma all’incrocio…
no…non si può passare troppo tempo senza riprendere il cammino, il tempo passa e non è giusto…non è giusto perdere ore, giorni, mesi, anni di vita, nè per me…nè per altri.
ma come sapere qual’è la direzione giusta?
da brava bilancina (alla faccia di chi non crede all’oroscopo)…..come prendo le decisioni importanti della mia vita?
ci penso, valuto, soppeso, considero tutte le alternative, e poi…
la decisione finale la prende il cuore buttando nel cesso tutti i buoni propositi razionali, le valutazioni e le considerazioni.
Chissà come sarà stavolta?
Sono talmente incasinata sentimentalmente parlando che………
Tu lassù…aiutami a decidere per il bene di tutti.
…perchè devo essere sempre io a decidere?
………..
F dice che sono fortunata…tutti che mi vogliono…
la metto sul ridere…tutti mi vogliono ma nessuno mi prende.
poi…invece…quando si rendono conto che stanno per perderti…tutti si ricordano che esisti.
perchè? perchè bisogna rischiare di perdere qualcosa per capire quanto vale?
perchè mi vogliono tutti?….perchè mia madre è gelosa di Paola visto che le dedico il tempo che vorrebbe per lei?
perchè per Paola nessun uomo è abbastanza per me?
perchè F. si è innamorato….sapendo che cosa è per me MV?
perchè MV mi tratta come se non esistessi e poi….mi offre la sua vita su un piatto d’argento?
perchè l’uomo che doveva amarmi come se stesso….è diventato come un fantasma?
colpa mia???
è tutta colpa mia?
……
perchè mi sento ripetere in continuazione “da te non me lo sarei mai aspettato?”
…lo sò….se mi sento ferita non urlo, non litigo, non grido….
mi chiudo in me stessa, divento irraggiungibile, imperscrutabile…
come un animale ferito mi rintano..non parlo.
Sopporto il dolore, mi lecco le ferite….poi esco dalla tana come se nulla fosse.
….e di nuovo mi feriscono…non mi ero lamentata prima…quindi non si capisce quanto sono stata male.
poi…quando si capisce il danno….è troppo tardi…troppo tardi.
…….colpa mia….solo colpa mia
mi hai dedicato questa canzone…
……..
Sembrava impossibile potesse capitarmi
invece mi è successo veramente
facevo finta di fregarmene di te
per rendermi più interessante
ma adesso sono solo veramente
il cielo grida il tuo nome
la primavera mi risveglierà come un fiore
…come un fiore….
dovresti imparare a mentire un pò più spesso
se mi volessi bene veramente
perchè le maschere che porti a volte sono più sincere
riflettono l’essenza adesso stai fingendo veramente
veramente veramente
il cielo grida il tuo nome…
la primaverà mi risveglierà come un fiore
fammi vivere una nuova illusione
fammi vivere una nuova stagione
fammi vivere veramente….
veramente….
veramente….
……….
perchè??
perchè………….perchè quando ti ero accanto tutto era scontato?
sai che non ti amo più…e non riesco a far finta di nulla…no…non ci riesco, perdonami…perdonatemi tutti…io vorrei non essere io.
forse è solo paura…paura di scegliere…
di dover dire no a qualcuno.
di far soffrire……..perchè non posso evitarlo?
vorrei correre di albero in albero….
Mosca, 1961
Le sei del mattino.
Ho aperto la porta del giorno ci sono entrato
ho assaporato
l’azzurro nuovo nelle finestre
le rughe della mia fronte di ieri
sono rimaste allo specchio
sulla mia nuca una voce di donna
tenera peluria di pesca
e le notizie del mio paese alla radio
vorrei correre di albero in albero
nel frutteto delle ore
verrà il tramonto, mia rosa
a al di là della notte
mi aspetterà
spero
il sapore di un nuovo azzurro.
Nazim Hikmet
il sapore di un nuovo azzurro…
ricordo quando mi sentivo azzurra….si, mi sentivo azzurra come un terso cielo d’estate.
mi piace questa frase: vorrei correre di albero in albero nel frutteto delle ore
mi piace così – semplicemente – senza interrogarmi sul significato recondito.
mi piace che oggi ti ho mandato un sms ” buon pranzo, giò” e tu mi hai risposto “a te soprattutto, e dai un bacio al panino”
che bella la vita quando riusciamo a vedere il suo aspetto più semplice, senza farci domande…una vita alla Forrest Gump.
Adoro questo film…dalla prima all’ultima inquadratura.
amo la sua semplicità, la poesia racchiusa in ogni piccolo gesto, la gioia tenera e contenuta che scaturisce dai grandi eventi che a Forrest sembrano inezie.
l’amore fresco e pulito che nutre per lei
la frase “Stupido è chi lo stupido fà, signore!”
e poi l’ammonimento della mamma, figura immensa, donna meravigliosa:
“di soldi ne servono un tanto e non più”
Questo fine settimana lo rivedro’, ho deciso e magari postero’ di nuovo…altre sensazioni, ricordi che tornano più vivi!